la stranezza servillo sangiuliano

CIAK MI GIRA – GIUSTI: "CON TUTTI QUESTI BIOPIC SUGLI ARTISTI E I LETTERATI ITALIANI, INIZIATI UN ANNO FA CON D’ANNUNZIO E PROSEGUITI ORA CON PIRANDELLO E CARAVAGGIO, LA GAFFE DEL MINISTRO GENNY SANGIULIANO RISULTA INSPIEGABILE. E’ LA GAFFE DI UNO CHE NON VA AL CINEMA E NON APRE LA TV DA 30 ANNI - “BLACK PANTHER: WAKANDA FOREVER” CON ANGELA BASSETT BELLA, ELEGANTE E PIÙ NERA SIA DELLA MELONI CHE DELLA MORATTI, DOMINA IL BOX OFFICE ITALIANO"

Marco Giusti per Dagospia

 

black panther wakanda forever

Non c’è niente da fare. “Black Panther: Wakanda Forever” di Ryan Coogler con Angela Bassett bella, elegante e più nera sia della Meloni che della Moratti, domina il box office italiano con altri 648 mila euro e raggiunge in tre giorni la cifra di 1 milione 832 mila euro, portando ieri al cinema 87 mila spettatori in 470 sale, cioè 185 spettatori a sala. Il pubblico, quello giovane che riempie le sale, vuole un po’ di fantasia al cinema. Va bene anche il mondo di Wakanda e la guerra col popolo degli uomini pesce che parlano un azteco antico strettissimo.

 

la stranezza servillo

Con 70 mila spettatori in meno troviamo “La stranezza” di Roberto Andò con Toni Servillo nel cappotto di Luigi Pirandello che gira per Agrigento alla ricerca dei sei personaggi in cerca di autore, nemmeno fossero i ministri di questo governo, secondo con 104 mila euro per un totale, ormai davvero importante, di 3, 5 milioni di euro. Gli spettatori a sala sono 37 e le sale sono ben 424. Segue a stretto contatto “L’ombra di Caravaggio” di Michele Placido con Riccardo Scamarcio genio e scopatore, 77 mila euro per un totale, finalmente, di 1 milione di euro, con 28 spettatori a sala su 421 sale. Ma con tutti questi biopic sugli artisti e i letterati italiani, iniziati un anno fa con D’Annunzio e proseguiti ora con Dante e Pirandello, con tutti i progetti che si stanno portando avanti sulla storia d’Italia, a cominciare proprio da “M” di Antonio Scurati diretto da Joe Wright con Luca Marinelli, davvero la gaffe di Genny Sangiuliano risulta inspiegabile. E’ la gaffe di uno che non va al cinema e non apre la televisione da venti, trent’anni.

toni servillo ficarra e picone la stranezza 1

 

Quarto posto in classifica, con incasso triplicato in due giorni, 43 mila euro, con ben 33 spettatori, anzi spettatrici, a sala è il fortissimo “Il piacere è tutto mio” diretto da Sophie Hyde, scritto da Katy Brand e interpretato da Emma Thompson come sessantaduenne donna inglese alla ricerca dei piaceri sessuali che non ha ancora avuto nella vita, ingroppata compresa. Ieri erano 6.558 spettatrici in 194 sale, ma il film avrà probabilmente una vita in sala più lunga del previsto grazie al passaparola delle signore.

gennaro sangiuliano 1

 

 

La Thompson sessantenne scopatrice batte così sia “Black Adam”, ieri a 34 mila euro con un totale di 4, 7 milioni, sia “Amsterdam”, ieri a 25 mila euro con un totale di 1 milione. Ma batte anche il campione del cinema da festival, “Triangle of Sadness” di Ruben Ostlund, dove, tra le rivendicazioni di classe della filippina addetta alla pulizia dei bagni dello yacht dell’oligarca russo, c’è pure scoparsi il bel ragazzo europeo giovane, ottavo con 18 mila euro, 42 spettatori a sala e un totale di 512 mila euro.

 

toni servillo ficarra e picone la stranezza 2

Il più strampalato film italiano del momento, “War – La guerra desiderata” di Gianni Zanasi con Edoardo Leo e Miriam Leone, dove un’Italia fascistoide e nazionalista ci porta alla guerra con la Francia (ohibò!), è solo nono con 13 mila euro, 2 mila spettatori in 222 sale, cioè 9 spettatori a sala (ahi!) per un totale di 20 mila euro. Vabbé. Troviamo poi “Dante” e “Il colibrì” all’11° e al 12° posto, il primo con 11 mila euro e un totale di 1, 6, ma con 123 spettatori a sala (su 20), il secondo con 10 mila euro e un totale di 2, 8 milioni, con 22 spettatori a sala (su 70).

 

toni servillo ficarra e picone la stranezza

Al 13° posto troviamo l’horror italiano “Piove” di Paolo Strippoli con 9 mila euro, 1.439 spettatori in 73 sale, cioè 19 spettatori a sala. Il vero disastro è però quello del musical prodotto da Lotus e Leone Film “The Land of Dreams” di Nicola Abbatangelo ambientato addirittura in America, 16° posto con 6 mila euro di incasso, 904 spettatori per 179 sale, cioè 5 spettatori a sala… Al secondo giorno di programmazione. Sembra invece che vada assolutamente recuperato “Boiling Point” diretto dall’ex attore Philip Barantini, una notte dentro le cucine di uno dei ristoranti più rinomati di Londra alle prese con lo chef di Stephen Graham, meraviglioso attore molto amato da Scorsese, e la sua crew, girato tutto in piano sequenza. Incredibilmente uscito in sala, ieri era al 17° posto con 4391 euro di incasso, 618 presenze in 23 sale, 26 a sala. Ma le critiche sono ottime.  

black panther wakanda forever 9gennaro sangiuliano 4toni servillo ficarra e picone la stranezza. la stranezza il cast black panther wakanda forever 8gennaro sangiuliano 5

 

riprese del film la stranezza black panther wakanda forever 7toni servillo la stranezza la stranezza 2

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni nordio mantovano almasri francesco franco lo voi

DAGOREPORT - QUANDO LA MELONI DICE "NON SONO RICATTABILE", DICE UNA CAZZATA: LA SCARCERAZIONE DEL TORTURATOR ALMASRI È LA PROVA CHE LA LIBIA USA I MIGRANTI A MO' DI PISTOLA PUNTATA SULL'ITALIA - CHE POI PALAZZO CHIGI NON SAPPIA GESTIRE LE SITUAZIONI DI CRISI E' LAMPANTE: SAREBBE BASTATO METTERE IL SEGRETO DI STATO, INVECE CHE MANDARE PIANTEDOSI A CIANCIARE DI " ALMASRI, PERICOLO PER LA SICUREZZA", E NESSUNO SI SAREBBE FATTO MALE - L'ATTO GIUDIZIARIO DELLA PROCURA DI ROMA NON C'ENTRA NIENTE CON IL CASO SANTANCHÈ - LO STRETTO RAPPORTO DI LI GOTTI CON I MAGISTRATI - LE VOCI DI VOTO ANTICIPATO PER CAPITALIZZARE ''GIORGIA MARTIRE DELLA MAGISTRATURA''. CHE NON È SUL TAVOLO: SOLO MATTARELLA DECIDE QUANDO SCIOGLIERE LE CAMERE (E SERVIREBBE CHE O LEGA O FORZA ITALIA STACCASSERO LA SPINA AL GOVERNO...)

friedrich merz donald tusk giorgia meloni trump emmanuel macron olaf scholz mario draghi

DAGOREPORT - AL PROSSIMO CONSIGLIO EUROPEO SARANNO DOLORI PER LA MELONI INEBRIATA DAL TRUMPISMO - IL PRIMO NODO DA SCIOGLIERE SARÀ LA RATIFICA, UNICA MANCANTE DEI 27 PAESI, ALLA RIFORMA DEL MECCANISMO EUROPEO DI STABILITÀ (MES), A GARANZIA DI UNA CRISI BANCARIA SISTEMICA. LA DUCETTA AVEVA GIA' PROMESSO DI RATIFICARLO DOPO LA FIRMA DEL PATTO DI STABILITÀ. MA ORA NON POTRÀ INVENTARSI SUPERCAZZOLE DAVANTI A MACRON, SCHOLZ, TUSK, SANCHEZ, LEADER CHE NON NASCONDONO DIFFIDENZA E OSTILITÀ NEI CONFRONTI DELL'UNDERDOG CHE SI È MESSA IN TESTA DI ESSERE IL CAVALLO DI TROIA DELLA TECNODESTRA AMERICANA IN EUROPA - MA IL ROSPO PIÙ GROSSO DA INGOIARE ARRIVERÀ DALL’ESTABLISHMENT DI BRUXELLES CHE LE FARÀ PRESENTE: CARA GIORGIA, QUANDO VAI A BACIARE LA PANTOFOLA DI TRUMP NON RAPPRESENTI LE ISTANZE EUROPEE. ANZI, PER DIRLA TUTTA, NON RAPPRESENTI NEMMENO L’ITALIA, MEMBRO DELLA UE QUINDI SOGGETTA ALLE REGOLE COMUNITARIE (CHE HANNO TENUTO A GALLA IL PIL ITALIANO CON I 209 MILIARDI DI PNRR), MA RAPPRESENTI UNICAMENTE TE STESSA…

donald trump elon musk

DAGOREPORT – SIC TRANSIT GLORIA MUSK: A TRUMP SONO BASTATI MENO DI DIECI GIORNI DA PRESIDENTE PER SCAZZARE CON IL MILIARDARIO KETAMINICO – LA VENDITA DI TIKTOK A MICROSOFT È UN CAZZOTTO IN UN OCCHIO PER MR. TESLA (BILL GATES È UN SUO ACERRIMO NEMICO). POI C’È LA DIVERSITÀ DI VEDUTE SUL REGNO UNITO: MUSK VUOLE ABBATTERE IL GOVERNO DI STARMER, CHE VUOLE REGOLAMENTARE “X”. E TRUMPONE CHE FA? DICE CHE IL LABURISTA STA FACENDO UN “GOOD JOB” – L’INSOFFERENZA DEL VECCHIO MONDO “MAGA”, L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE E I DAZI ALL’EUROPA: IL TYCOON ASPETTA PERCHÉ VUOLE DISCUTERE CON LONDRA…

stefano boeri cino zucchi beppe sala

DAGOREPORT! LA "POLITECNICO CONNECTION" MILANESE, CHE HA PORTATO AI DOMICILIARI STEFANO BOERI E CINO ZUCCHI ERA STATA RACCONTATA SUL “FATTO” DA EMILIO BATTISTI NELL’AGOSTO DEL 2022 – L’ARCHITETTO SQUADERNAVA LA RETE DI RELAZIONI PROFESSIONALI TRA I VINCITORI DEL CONCORSO E I COMMISSARI BOERI E ZUCCHI LA “RIGENERAZIONE URBANA” A COLPI DI GRATTACIELI, SULLA QUALE IL SINDACO SALA TRABALLA, NASCE SEMPRE NELLA SCUOLA DI ARCHITETTURA DEL POLITECNICO, DOVE IMPAZZA DA DECENNI UNA LOTTA INTESTINA TRA DOCENTI, QUASI TUTTI DI SINISTRA - L’INUTILITÀ DEI CONCORSI, OBBLIGATORI, PERÒ, PER LEGGE, QUANDO SAREBBE PIÙ ONESTO CHE...

nicola gratteri giorgia meloni magistrati magistratura toghe

DAGOREPORT – IN POLITICA IL VUOTO NON ESISTE E QUANDO SI APPALESA, ZAC!, VIENE SUBITO OCCUPATO. E ORA CHE IL CENTROSINISTRA È FRAMMENTATO, INCONCLUDENTE E LITIGIOSO, CHI SI PRENDE LA BRIGA DI FARE OPPOSIZIONE AL GOVERNO NEO-TRUMPIANO DI MELONI? MA È OVVIO: LA MAGISTRATURA! - LA CLAMOROSA PROTESTA DELLE TOGHE CONTRO NORDIO ALL’INAUGURAZIONE DELL’ANNO GIUDIZIARIO, LE INDAGINI SU SANTANCHE' E LA RUSSA, I DOCUMENTI DEI SERVIZI SEGRETI SU GAETANO CAPUTI, PASSATI “ACCIDENTALMENTE” DALLA PROCURA DI ROMA AL “DOMANI”: TUTTI “INDIZI” CHE LA GUERRA È COMINCIATA – VIDEO: GRATTERI CONTRO NORDIO A “OTTO E MEZZO”

giorgia meloni ignazio la russa daniela santanche

QUESTA VOLTA LA “PITONESSA” L’HA FATTA FUORI DAL VASO: IL “CHISSENEFREGA” LANCIATO A GIORNALI UNIFICATI POTREBBE ESSERE LA GOCCIA CHE FA TRABOCCARE IL VASO DELLE SUE DIMISSIONI - LA MINISTRA DEL TURISMO, CON ARROGANZA MAI VISTA, DICHIARA URBI ET ORBI CHE SE NE FOTTE DEL PARTITO E DELLA MELONI (“L’IMPATTO SUL MIO LAVORO LO VALUTO IO”). INFINE LANCIA UN AVVERTIMENTO ALL’AMICO-GARANTE LA RUSSA (“NON MI ABBANDONERÀ MAI”) – ALT! LA "SANTADECHÈ" SMENTISCE TUTTO: "SE GIORGIA MELONI MI CHIEDESSE DI DIMETTERMI NON AVREI DUBBI. NON HO MAI DETTO 'CHISSENEFREGA". QUINDI NON UNO, MA QUATTRO GIORNALISTI HANNO CAPITO MALE E HANNO FATTO "RICOSTRUZIONI FANTASIOSE"?