morgan valerio staffelli - striscia la notizia

“I FUORIONDA SU DI ME NON ESISTONO. SKY LI HA ANNUNCIATI PER FARE ASCOLTI” – MORGAN, INTERVISTATO DI NUOVO DA STAFFELLI PER “STRISCIA LA NOTIZIA”, TORNA SULLA SUA CACCIATA DA “X FACTOR”: “AVEVANO MINACCIATO DI MANDARE I FUORIONDA E NON C’ERANO, ERA UN BLUFF PER FAR SÌ CHE LA GENTE GUARDASSE LA PUNTATA” – A FEDEZ RISPONDE: “SPERO CHE LA SMETTA DI DIRE QUESTE CAVOLATE. SE HA DELLE PROVE LE PORTI. PUÒ ESSERE CHE SIA UN ARTISTA CON MOLTA FANTASIA” – E SULLO SCAZZO CON AMBRA RIVELA… – VIDEO

 

Da https://www.striscialanotizia.mediaset.it/

 

MORGAN VALERIO STAFFELLI - STRISCIA LA NOTIZIA

Dopo il Tapiro d’oro a Fedez e Francesca Michielin, questa sera Valerio Staffelli torna da Marco Castoldi, in arte Morgan, per far luce sul “caso X Factor”. Durante l’ultimo Tapiro d’oro, Morgan ai microfoni del tg satirico aveva accusato Fedez, Michielin, e Dargen D’Amico di far parte di una cricca che decide tutto e che ha interessi economici connessi. E di esserci loro dietro alla decisione di Sky di allontanarlo dal programma. Tesi confutata da Fedez, che a Striscia aveva dichiarato: «Sky è stata costretta a cacciarlo per dei comportamenti gravissimi che ha tenuto nei confronti di altre persone fuori dalla diretta, ma ripresi dalle telecamere». Immagini mai trasmesse, nonostante l’annuncio di Sky di mandarle in onda.

 

morgan

«Ieri sera c'era la puntata di X Factor. Avevano minacciato di mandare i fuorionda e non c’erano, perché non esistono. Era un bluff per far sì che la gente guardasse la puntata. È uno stratagemma dei signori della televisione», dichiara Morgan.

 

E a Fedez risponde: «Spero che la smetta di dire queste cavolate, perché non sono vere. Se ha delle prove le porti. Può essere che sia un artista con molta fantasia e magari se le inventa anche».

 

striscia la notizia consegna il tapiro a fedez 7

Poi svela cosa avrebbe fatto di “gravissimo”: «Ci sarà la registrazione di quando ho mandato a cagare Ambra. Quello che noi diciamo prima del filmato che già circola deve essere stato un dialogo di questo tipo. Io le ho detto: “Tu mi hai detto che io ti faccio tristezza. Non si dice. Mi hai offeso”. E lei mi ha risposto: “Tu mi tratti così perché sono donna”. Allora io le ho detto: “Ma vai a fare in c…”. Lei dice che l’ho minacciata, ma ho solo detto che è stronza perché lei e Michielin mi hanno preso in giro. Ho una chat con lei che vorrei rendere pubblica, con il suo consenso».

 

morgan e il tapiro di striscia la notizia 4

E quando Staffelli lo incalza, facendo presente che Michielin ieri ha dichiarato al tg satirico che non è mai stata un’artista Warner, ma Sony, Morgan dice: «Mi sono confuso. Non cambia molto. Il gioco dei ruoli è che hanno pezzi dei dischi reciproci. Poi c’è la Siae, i diritti d’autore, le edizioni, hanno direttori artistici in comune. Sono una cricca. Una congrega. Una fratellanza. Una confraternita. Io onestamente ero in vantaggio e gli altri mi pativano.

 

morgan e il tapiro di striscia la notizia 3

Se mi avessero lasciato fare anche le cose con scenografie normali, come loro, credo che la partita sarebbe stata giocata in modo leale, quindi avrei vinto. Invece hanno dovuto zavorrarmi. Certo che c’era uno scontento. Mi sono anche innervosito. Poi hanno sbattuto fuori tutti i miei artisti e mi han lasciato lì con le mani in mano. E allora c’è stato il colpo di teatro. È meglio essere stato estromesso, perché non mi piaceva come stavano andando le cose. Mi hanno fatto un favore». A questo punto Staffelli dovrebbe consegnare il Tapiro d’oro, peccato che se lo sia scordato a casa. Tapiro virtuale.

morgan e il tapiro di striscia la notizia 2

 

Il servizio completo stasera a Striscia la notizia (Canale 5, ore 20.35).

 

fedez a x factorstriscia la notizia consegna il tapiro a fedez 5morgan e il tapiro di striscia la notizia 1

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni daniela santanche ignazio la russa

DAGOREPORT – DANIELA SANTANCHÈ NON È GENNARO SANGIULIANO, UN GIORNALISTA PRESTATO ALLA POLITICA SENZA “PROTETTORI”: GIORGIA MELONI NON PUÒ SFANCULARLA SENZA FAR SALTARE I NERVI A LA RUSSA. E SAREBBE UN BOOMERANG POLITICO PER LA DUCETTA DEI DUE MONDI: ‘GNAZIO È UN PESO MASSIMO DEL PARTITO, GOVERNA DI FATTO LA LOMBARDIA TRAMITE LA SUA CORRENTE MILANESE. SOPRATTUTTO, È IL PRESIDENTE DEL SENATO. MEGLIO NON FARLO IRRITARE: LA VENDETTA, LO SGAMBETTO, “L’INCIDENTE D’AULA”, POSSONO ESSERE SEMPRE DIETRO L’ANGOLO…

luigi lovaglio - francesco gaetano caltagirone - giancarlo giorgetti - milleri - alberto nagel - philippe donnet mediobanca mps giorgia meloni

DAGOREPORT - A RACCONTARLO NON CI SI CREDE. RISULTATO DEL PRIMO GIORNO DI OPS DEL MONTE DEI PASCHI SU MEDIOBANCA: TRACOLLO DELLA BANCA SENESE - SE IL MEF DI GIORGETTI, CHE HA L’11,7% DI MPS, LO PRENDE IN QUEL POSTO (PERDENDO 71 MILIONI), IL DUPLEX CALTAGIRONE-MILLERI FA BINGO: 154 MILIONI IN UN GIORNO - INFATTI: SE I DUE COMPARI PERDONO SU MPS 90 MILIONI, NE GUADAGNANO 244 AVENDO IL 25,3% DI MEDIOBANCA - E DOPO IL “VAFFA” DEL MERCATO, CHE SUCCEDERÀ? TECNICAMENTE L’OPERAZIONE CALTA-MILLERI, SUPPORTATA DALLA MELONI IN MODALITÀ TRUMP, È POSSIBILE CON UN AUMENTO DI CAPITALE DI MPS DI 4 MILIARDI (PREVISTO PER APRILE) - PER DIFENDERE MEDIOBANCA DALL’ASSALTO, NAGEL DOVRÀ CHIEDERE AL BOSS DI GENERALI, PHILIPPE DONNET, DI CHIAMARE ALLE ARMI I POTENTI FONDI INTERNAZIONALI, GRANDI AZIONISTI DI MEDIOBANCA E DI GENERALI, PER SBARRARE IL PASSO AL “CALTARICCONE” ALLA FIAMMA (FDI)

dario franceschini elly schlein gattopardo

DAGOREPORT - FRANCESCHINI, IL SOLITO “GIUDA” TRADITORE! SENTENDOSI MESSO DA PARTE DALLA SUA “CREATURA” ELLY SCHLEIN, ECCO CHE REAGISCE E LE DÀ LA ZAMPATA CON L’INTERVISTA A “REPUBBLICA”: “ALLE ELEZIONI SI VA DIVISI, E CI SI ACCORDA SOLO SUL TERZO DEI SEGGI CHE SI ASSEGNA CON I COLLEGI UNINOMINALI”. PAROLE CHE HANNO FATTO SALTARE DALLA POLTRONA ARCOBALENO LA SEGRETARIA CON TRE PASSAPORTI E UNA FIDANZATA, CHE VEDE SFUMARE IL SUO SOGNO DI ESSERE LA CANDIDATA PREMIER. COME INSEGNA L’ACCORDO DI MAIO-SALVINI, NON SEMPRE IL LEADER DEL PARTITO PIÙ VOTATO DIVENTA PRESIDENTE DEL CONSIGLIO – LA “GABBIA” IN CUI LA SCHLEIN SI È RINCHIUSA CON I SUOI FEDELISSIMI È INSOPPORTABILE PER I VECCHI VOLPONI CATTO-DEM. IL MESSAGGIO DAI CONVEGNI DI ORVIETO E MILANO: ELLY PENSA SOLO AI DIRITTI LGBT, NON PUÒ FARE DA SINTESI ALLE VARIE ANIME DEL CENTROSINISTRA (DA RENZI E CALENDA A BONELLI E FRATOIANNI, PASSANDO PER CONTE). E LA MELONI GODE...

dario franceschini elly schlein matteo renzi carlo calenda giiuseppe conte

DAGOREPORT: PD, PARTITO DISTOPICO – L’INTERVISTA DI FRANCESCHINI SU “REPUBBLICA” SI PUÒ SINTETIZZARE COSÌ: IO CI SONO. E’ INUTILE CERCARE IL FEDERATORE, L’ULIVO NON TORNA, E NON ROMPETE LE PALLE ALLA MIA “CREATURA”, ELLY SCHLEIN, “SALDA E VINCENTE” AL COMANDO DEL PARTITO – AMORALE DELLA FAVA: “SU-DARIO” NON MOLLA IL RUOLO DI GRAN BURATTINAIO E DAVANTI AI MAL DI PANZA INTERNI, CHE HANNO DATO VITA AI DUE RECENTI CONVEGNI, SI FA INTERVISTARE PER RIBADIRE AI COLLEGHI DI PARTITO CHE DEVONO SEMPRE FARE I CONTI CON LUI. E LA MELONI GODE…

almasri giorgia meloni carlo nordio

DOMANDE SPARSE SUL CASO ALMASRI – CON QUALE AUTORIZZAZIONE IL TORTURATORE LIBICO VIAGGIAVA INDISTURBATO IN EUROPA? AVEVA UN PASSAPORTO FASULLO O UN VISTO SCHENGEN? E IN TAL CASO, PERCHÉ NESSUN PAESE, E SOPRATTUTTO L’ITALIA, SI È OPPOSTO? - LA TOTALE ASSENZA DI PREVENZIONE DA PARTE DEGLI APPARATI ITALIANI: IL MANDATO DI ARRESTO PER ALMASRI RISALE A OTTOBRE. IL GENERALE NON SAREBBE MAI DOVUTO ARRIVARE, PER EVITARE ALLA MELONI L’IMBARAZZO DI SCEGLIERE TRA IL RISPETTO DEL DIRITTO INTERNAZIONALE E LA REALPOLITIK (IL GOVERNO LIBICO, TRAMITE ALMASRI, BLOCCA GLI SBARCHI DI MASSA DI MIGRANTI) – I SOSPETTI DI PALAZZO CHIGI SULLA “RITORSIONE” DELLA CPI E IL PASTROCCHIO SULL’ASSE DEI SOLITI TAJANI-NORDIO

pier silvio giampaolo rossi gerry scotti pier silvio berlusconi

DAGOREPORT - È TORNATA RAISET! TRA COLOGNO MONZESE E VIALE MAZZINI C’È UN NUOVO APPEASEMENT E L'INGAGGIO DI GERRY SCOTTI COME CO-CONDUTTORE DELLA PRIMA SERATA DI SANREMO NE È LA PROVA LAMPANTE - CHIAMARE ALL'ARISTON IL VOLTO DI PUNTA DI MEDIASET È IL SEGNALE CHE IL BISCIONE NON FARÀ LA GUERRA AL SERVIZIO PUBBLICO. ANZI: NEI CINQUE GIORNI DI SANREMO, LA CONTROPROGRAMMAZIONE SARÀ INESISTENTE - I VERTICI DELLA RAI VOGLIONO CHE IL FESTIVAL DI CARLO CONTI SUPERI A TUTTI I COSTI QUELLO DI AMADEUS (DA RECORD) - ALTRO SEGNALE DELLA "PACE": IL TELE-MERCATO TRA I DUE COLOSSI È PRATICAMENTE FERMO DA MESI...