SIAMO UOMINI DI MONDA - IGNAZIO MARINO OFFRE A PIERA DETASSIS LA PRESIDENZA DELLA FESTIVAL DEL FILM DI ROMA E AD ANTONIO MONDA LA DIREZIONE ARTISTICA - SERVE RILANCIARE LA MANIFESTAZIONE DOPO IL DECLINO DELL’ERA MULLER
chiara gamberale antonio monda
Piera Detassis
Prende forma il nuovo vertice del Festival del Film di Roma. Il sindaco Ignazio Marino ha convocato Piera Detassis alla quale sarà offerta la presidenza, mentre la direzione artistica sarà affidata ad Antonio Monda. Sarà poi la riunione dei soci fondatori, entro fine mese, a dire l’ultima parola, formalizzando gli incarichi.
Un tandem ritenuto ideale per il rilancio del Festival, dopo il declino dell’era Marco Müller, su una fisionomia finalmente chiara: nessun concorso, estensione della manifestazione a tutto l’anno, forte orientamento sulla formazione del pubblico, date certe, dal 15 ottobre, e ruolo di «cerniera» tra la Mostra di Venezia e Festival di Torino per spazzare via equivoci e polemiche.
Soluzione che non sarebbe sgradita ad Alberto Barbera e al Ministero che quest’anno entra nel CdA di Roma attraverso Cinecittà-Luce. Ad Antonio Monda, editorialista e scrittore, sarà chiesto di mettere a frutto l’esperienza internazionale.
carlo verdone paolo sorrentino antonio monda annalena benini
Il ritorno di Piera Detassis, che ha collaborato col Festival fin dalla prima edizione e ha tenuto per tre anni la direzione artistica, garantisce una conoscenza profonda della macchina e una consolidata esperienza nei rapporti col cinema italiano. Doti necessarie soprattutto nel momento in cui la «Festa» romana dovrà anche affrontare le sfide della nuova drammaturgia tra film e fiction. Senza bisogno di creare una «sezione fiction» come ha fatto Berlino, ma sfruttando la stretta connessione con il Roma Fiction Fest.