jovanotti jova beach party

“I PRIVILEGI DI UN ‘RAGAZZO FORTUNATO’: JOVANOTTI SCOPRE I FONDAMENTALISTI DELL'ECOLOGIA SOLO ORA CHE TOCCANO I SUOI INTERESSI” – “IL GIORNALE” TORNA SULLA SFURIATA DEL CANTANTE CONTRO "GLI ECONAZISTI": “IL BUONISTA È FINITO BUONISTIZZATO. NON AVEVA FATTO UN PLISSÈ QUANDO GLI STESSI ‘GRETINI’ AVEVANO DETTO NO ALLA TAV, ALLA TAP O AL NUCLEARE. MA APPENA TOCCANO LA SUA ‘GRANDE OPERA’…” 

Francesco Maria Del Vigo per il Giornale

 

jovanotti risponde alle critiche sul jova beach party

Alla fine hanno fatto perdere la pazienza anche a lui, l'emblema deambulante e danzante del buonismo, l'uomo sempre, inspiegabilmente, immotivatamente e a volte anche fastidiosamente «positivo», nel senso del pensiero e non dello stramaledetto Covid. Alla fine anche Jovanotti nel suo piccolo - che piccolo non è visto che raccoglie centinaia di migliaia di spettatori in tutta la Penisola - si è incazzato. 

 

Seppure tardivamente e con le parole sbagliate. Piccola premessa necessaria: Lorenzo Cherubini sta spopolando con il Jova Beach Party, un megatour, con un sacco di ospiti, sulle spiagge italiane che macina un successo dopo l'altro. 

 

PALCO JOVA BEACH PARTY 3

Una specie di Festivalbar a immagine e somiglianza di Jovanotti, un rave party politicamente corretto e a portata di famiglia, una Gardaland musicale. Però - ormai è prassi consolidata -, in Italia quando hai troppo successo e le cose ti vanno troppo bene, in qualche modo, anche se sei il buonistissimo Jovanotti, diventi bersaglio di critiche e odio sociale. 

 

Così, Cherubini, è stato infilzato con due accuse: aver utilizzato dei lavoratori in nero nel montaggio dei palchi (accusa smentita) e, soprattutto, aver inquinato i lidi tricolori con i suoi mega raduni. Anzi, per la precisione, è stato accusato di «greenwashing», parola così antipatica da meritare di finire subito nella spazzatura (ovviamente differenziata).

Insomma, il buonista è finito buonistizzato. E ha iniziato a strillare. 

 

PALCO JOVA BEACH PARTY 2

«Se voi, econazisti che non siete altro, volete continuare ad attrarre l'attenzione utilizzando la nostra forza, sono fatti vostri. Il nostro è un progetto fatto bene che tiene conto dell'ambiente», ha attaccato il cantante toscano. Posto che il nazismo è una cosa ben più seria di queste piccole bagatelle e bisognerebbe iniziare a pesare le parole, è giusto precisare che Jovanotti scopre i fondamentalisti dell'ecologia solo ora che toccano i suoi interessi. 

 

jovanotti risponde alle critiche sul jova beach party

Il profeta della «grande chiesa che passa da Che Guevara e arriva fino a madre Teresa», l'artista del «cancella il debito» che prestò pure una canzone a una campagna elettorale del Pd, all'improvviso si desta dal torpore e scopre che anche tra i «buoni» esistono i cattivi. 

 

Non aveva fatto un plissè quando gli stessi esaltati gretini avevano detto no alla Tav, alla Tap o al nucleare. Ma appena toccano la sua «grande opera» va su tutte le furie e denuncia le storture dei talebani dell'ambientalismo. Privilegi di un «ragazzo fortunato».

Articoli correlati

A COSA JOVA IL BEACH PARTY? AL LAVORO NERO - CONTROLLI AL LIDO DI FERMO: SOSPESE 4 DITTE, 17 LAVORAT

JOVANOTTI RISPONDE AGLI ECO-NAZISTI CHE ACCUSANO IL SUO BEACH PARTY DI DANNEGGIARE L'ECOSISTEMA...

JOVANOTTI CHECCO ZALONEjova beach party 2022 lignano sabbiadoro 16jova beach party 2022 lignano sabbiadoro 14jova beach party 2022 lignano sabbiadoro 20jova beach party 2022 lignano sabbiadoro 13jova beach party 2022 lignano sabbiadoro 12jova beach party 2022 lignano sabbiadoro 21PALCO JOVA BEACH PARTY

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni - matteo salvini - open arms

DAGOREPORT - ED ORA, CHE È STATO “ASSOLTO PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE”, CHE SUCCEDE? SALVINI GRIDERA' ANCORA ALLE “TOGHE ROSSE” E ALLA MAGISTRATURA “NEMICA DELLA PATRIA”? -L’ASSOLUZIONE È DI SICURO IL PIÙ GRANDE REGALO DI NATALE CHE POTEVA RICEVERE GIORGIA MELONI PERCHÉ TAGLIA LE UNGHIE A QUELLA SETE DI “MARTIRIO” DI SALVINI CHE METTEVA A RISCHIO IL GOVERNO – UNA VOLTA “ASSOLTO”, ORA IL LEADER DEL CARROCCIO HA DAVANTI A SÉ SOLO GLI SCAZZI E I MALUMORI, DA ZAIA A FONTANA FINO A ROMEO, DI UNA LEGA RIDOTTA AI MINIMI TERMINI, SALVATA DAL 3% DI VANNACCI, DIVENTATA SEMPRE PIÙ IRRILEVANTE, TERZA GAMBA NELLA COALIZIONE DI GOVERNO, SUPERATA PURE DA FORZA ITALIA. E LA DUCETTA GODE!

roberto gualtieri alessandro onorato nicola zingaretti elly schlein silvia costa laura boldrini tony effe roma concertone

DAGOREPORT - BENVENUTI AL “CAPODANNO DA TONY”! IL CASO EFFE HA FATTO DEFLAGRARE QUEL MANICOMIO DI MEGALOMANI CHE È DIVENTATO IL PD DI ELLY SCHLEIN: UN GRUPPO DI RADICAL-CHIC E BEGHINE DEL CAZZO PRIVI DELLA CAPACITÀ POLITICA DI AGGREGARE I TANTI TONYEFFE DELLE DISGRAZIATE BORGATE ROMANE, CHE NON HANNO IN TASCA DECINE DI EURO DA SPENDERE IN VEGLIONI E COTILLONS E NON SANNO DOVE SBATTERE LA TESTA A CAPODANNO - DOTATA DI TRE PASSAPORTI E DI UNA FIDANZATA, MA PRIVA COM’È DI QUEL CARISMA CHE TRASFORMA UN POLITICO IN UN LEADER, ELLY NON HA IL CORAGGIO DI APRIRE LA BOCCUCCIA SULLA TEMPESTA CHE STA TRAVOLGENDO NON SOLO IL CAMPIDOGLIO DELL’INETTO GUALTIERI MA LO STESSO CORPACCIONE DEL PD -  EPPURE ELLY È LA STESSA PERSONA CHE SCULETTAVA FELICE AL GAY PRIDE DI MILANO SUL RITMO DI “SESSO E SAMBA” DI TONY EFFE. MELONI E FAZZOLARI RINGRAZIANO… - VIDEO

bpm giuseppe castagna - andrea orcel - francesco milleri - paolo savona - gaetano caltagirone

DAGOREPORT: BANCHE DELLE MIE BRAME! - UNICREDIT HA MESSO “IN PAUSA” L’ASSALTO A BANCO BPM IN ATTESA DI VEDERE CHE FINE FARÀ L’ESPOSTO DI CASTAGNA ALLA CONSOB: ORCEL ORA HA DUE STRADE DAVANTI A SÉ – PER FAR SALTARE L'ASSALTO DI UNICREDIT, L'AD DI BPM, GIUSEPPE CASTAGNA, SPERA NELLA "SENSIBILITA' POLITICA" DEL PRESIDENTE DELLA CONSOB, PAOLO SAVONA, EX MINISTRO IN QUOTA LEGA – IL NERVOSISMO ALLE STELLE DI CASTAGNA PER L’INSODDISFAZIONE DI CALTAGIRONE - LA CONTRARIETA' DI LEGA E PARTE DI FDI ALLA COMPLETA ASSENZA IN MPS - LE DIMISSIONI DEI 5 CONSIGLIERI DEL MINISTERO DELL'ECONOMIA DAL “MONTE”: FATE LARGO AI NUOVI AZIONISTI, ''CALTARICCONE" E MILLERI/DEL VECCHIO - SE SALTA L'OPERAZIONE BPM-MPS, LA BPER DI CIMBRI (UNIPOL) ALLA FINESTRA DI ROCCA SALIMBENI, MENTRE CALTA E MILLERI SAREBBERO GIA' ALLA RICERCA DI UN'ALTRA BANCA PER LA PRESA DI MEDIOBANCA-GENERALI...

pier silvio marina berlusconi fedele confalonieri

DAGOREPORT – MARINA E PIER SILVIO NON HANNO FATTO I CONTI CON IL VUOTO DI POTERE IN FAMIGLIA LASCIATO DAL TRAMONTO DI GIANNI LETTA (L'UOMO PER RISOLVERE PROBLEMI POLITICI) E DALL'USCITA DI SCENA DI GINA NIERI, EX MOGLIE DI PAOLO DEL DEBBIO, PUPILLA DI CONFALONIERI, ADDETTA AI RAPPORTI ISTITUZIONALI DI MEDIASET) - FUORI NIERI, IN PANCHINA LETTA, GLI STAFF DEI FIGLI DI SILVIO STANNO FACENDO DI TUTTO PER PRIMEGGIARE. TRA I PIÙ ATTIVI E AMBIZIOSI, SI SEGNALA IL BRACCIO DESTRO DI “PIER DUDI”, NICCOLÒ QUERCI - COME MAI OGNI SETTIMANA CONFALONIERI SI ATTOVAGLIA DA MARTA FASCINA? AH, SAPERLO...