NON DITE A RENZI CHE IN BARBA ALLA SPENDING REVIEW IL 2 GIUGNO L’AMBASCIATORE ITALIANO ORGANIZZA UNA MEGA-FESTA A MONTECARLO (ASSENTI GIUSTIFICATI I CONIUGI MATACENA) - C’È UN SALA-ME CHE DORME SULL’EXPO

Riceviamo e pubblichiamo:

Lettera 1
Caro Dago, il suo vice organizza appalti truccati, parla con Greganti e Frigerio, fa parte di una cupola per indirizzare soldi e appalti e lui che fa ? Niente non si accorge di niente ed incassa lo stipendio.
O è un incapace oppure ha preferito, comodamente, non vedere e così implicitamente avallare il sistema. E poi Paris oggi nelle parte galere chi lo aveva scelto, lui il manager Sala che andrebbe ribattezzato Sala-me per la sua assoluta inerzia ed inutilità.

Ed il salamino ha pensato di dimettersi, si dice di averlo pensato ma solo per un attimo. In fondo chi se lo prenderebbe oggi uno così che si fa passare gli elefanti sotto al naso ? Allora meglio rimanere al calduccio di una comoda carica pubblica. Adesso arriva Catone con "pieni poteri" e la situazione si calmerà, si dimenticheranno della magra figura del Sala-me è lo promuoveranno ad un'altra carica pubblica. Così va l'Italia anche ai tempi di Pittibimbo.
Superbonus

Lettera 2
Caro Dago, incurante della crisi e della spending review l'ambasciatore italiano a Montecarlo per il secondo anno consecutivo organizza per il due Giugno una mega festa invitando nell hotel più esclusivo la crema degli italiani residenti nel Principato ( assenti illustri quest'anno gli amici Matacena, Chiara Rizzo e Scaiola). Dite a Renzi che qui il vento non è cambiato si continua ad ostriche e champagne a spese degli italiani.
Fabrizio.

Lettera 3
Dago egregio,
scrive l'ottimo Marco Giusti ieri, a proposito di "Welcome to New York" di Abel Ferrara: "Per la prima volta, inoltre, un film uscirà direttamente sulla tv on demand, saltando la sala". Senza nulla togliere a Ferrara, rivendico orgogliosamente, a nome mio e del regista/produttore Silvio Bandinelli, che il primo film ad aver scelto la prima visione sulla TV on demand, anticipando la programmazione nelle sale e l'uscita in VHS, è stato, nel preistorico febbraio 2000, "Festival!".

Il film porno "ispirato" al Festival di Sanremo (vedi ad esempio http://www.repubblica.it/online/tuttosanremo/cro21por/cro21por/cro21por.html e http://www.rockol.it/news-15828/sorrisi-canzoni-e-porno-parla-il-regista-di-festival-silvio-bandinelli), interpretato dalla compianta Ursula Cavalcanti e dall'immenso Roberto Malone e condiretto da Frank Simon, fu trasmesso a pagamento da Telepiù in coincidenza con la settimana in cui quell'anno si svolse il Festival di Sanremo (21-26 febbraio 2000) e proprio a Sanremo fu presentato, in una conferenza stampa più affollata di quelle dei cantanti in gara (non c'è da stupirsene...).

Quando andammo a proporre l'idea ai vertici di Telepiù, sulle prime ci guardarono con grande scetticismo; poi, dopo averci dato retta, ne furono significativamente soddisfatti.
"Per amor di precisione", come diceva quello - e nella certezza che Marco Giusti apprezzerà.

Tuo affezionatissimo
Franco Zanetti

Lettera 4
Dago darling, mentre TVRai3 & compagnia bella non fanno altro che raccontarci con toni bucolici la bellezza & la bontà del mondo animale ("cattivissimi" polli, conigli, agnelli da macello a parte) e vegetale (esclusi i redditizi campi e prati intorno a Milano sempre più cementati e asfaltati per Expo, Tem, Brebemi, bretelle varie, ecc.), gli innocenti uccelletti e animaletti che vivono nel quasi unico (e piccolo) parco centrale (Sempione) di Milano hanno vissuto molte ore di terrore per il sonoro evento Piano City (con persino un palcoscenico multipiano, molto lodato da "La Repubblica" degli onesti).

Cosa non farrebbero le associazioni CULturali e beneFICHE pur di guadagnare, magari con i finanziamenti di comuni, province e regioni che piangono miseria! A quando i concerti nelle cloache massime per sconcertare le pantegane?
Natalie Paav


Lettera 5
Berlusconi "Grillo lo votano perchè sono disperati ,furiosi ,incazzati ..."
benvenuto in Italia mr.Banana .
finger in the ass

Lettera 6
Preclaro, Voi italiani siete proprio un popolo bue. Si vota per mandare rappresentanti in Europa, quella europa che negli ultimi anni ci ha rovinati per salvare le banche, e voi non sapete fare altro che continuare a blaterare di Lario, Hitler, buffoni e vecchi decrepiti. Continuate così, anzi, un consiglio: magari eleggete Zanicchi, che poi saprà tenere testa ai burocrati tedeschi.
Giuseppe Tubi

Lettera 7
Caro Dago,
ci dicono di non votare i buffoni: tranquillo Renzi, te e i tuoi amici di PD e Forza Italia non vi votiamo di sicuro...
Recondite Armonie

Lettera 8
Caro Dago,
Leggo oggi che i prossimi padroni di Alitalia vogliono costituire una nuova compagnia "sana" lasciando alla "vecchia" Alitalia debiti, contenziosi, esuberi ecc.
Cosa peraltro già fatta in precedenza dagli attuali azionisti. In pratica l'Alitalia è diventata un'azienda matryoshka, la parte sana viene scorporata da quella indebitata che a sua volta scorpora la parte sana e via continuando.

Domanda: che fine faranno tutte le matryoshke fallite e/o indebitate? Vuoi vedere che qualche capitano coraggioso riuscirà a venderle allo stato italiano guadagnandoci?
FB

Lettera 9
Caro DAGO, ieri sera, in tv, davano "Balla coi lupi".
Vedevo più attuale Kevin Kostner nel sequel "Balla coi tonni".
Saluti, Labond

Lettera 10
Caro Dago,

Nella speranza che in un futuro regime Grillo Mao, o Robeppespierre, non debba pagare per queste mie parole, voglio dire una cosetta : Berlusconi avrà pure evaso 300 milioni di euro, ma vivaddio ha dato e dà lavoro e benessere a centinaia di migliaia di famiglie ( oltre che ai suoi nemici, che senza di lui sono allo sbando) e fa anche molta beneficenza ( non solo alle Olgettine). Grillo, invece, non ha dato mai un euro, nemmeno a quel poveretto che all'indomani delle elezioni si recò da lui per avere un aiuto per pagare le bollette (qualche mese dopo si suicidò).

Bisogna poi ricordare che anche Grillo è un pregiudicato condannato in via definitiva e che , anni fa, aderì a condoni edilizi e fiscali, il che prova che quando c'è da evadere , lui non si tira indietro. P.S. Chi ha criticato, processato, demonizzato, condannato, vilipeso e offeso il Cavaliere, anche quando era al potere, gode ottima salute e non ha subito danni, sicuri che con Grillo accadrà altrettanto, considerato che chi appena appena dissente viene subito estromesso dal M5S ?

Salve
Natalino Russo Seminara

Lettera 11
Caro Roberto,
Gli anni passano per tutti e pesano come macigni. C'è chi sa accettare e chi non. Donna Veronica, anche perché sa invecchiare, conferma d'essere una delle donne italiane più sensibili, intelligenti e belle.

Giancarlo Lehner

Lettera 12
Commentando l'orgia mediatica tra due toghe al Palazzo di giustizia di Milano, Francesco Bonazzi affonda i denti qui e là nel pezzo di Massimo Giannini, che alla corte di Scalfari è il sicario deputato al repulisti di tutto quello che circola di ‘male' fuori da Repubblica. Alla fine, per i togati, troviamo elencate le nuove Tavole della legge. Sono dieci comandamenti che sembrano ispirati da Berlusconi-Mosè. E che mi auguro favoriscano la cacciata dei falsi adoratori del Vitello d'oro della giustizia. Unico neo è la genuflessione, "...senza sarcasmo, per quello che hanno fatto nella vita (i due togati) meritano entrambi il massimo rispetto", prima dei pugni.

Lettera 13
Ci credo che Veronica Lario è ingrassata! Con tutta la disponibilità economica che ha mica sta a guardare quanto costano le bignoline all'etto!
Il Filosofo

Lettera 14
Caro DAGO, Renzi è sempre in televisione, alle scuole, ai convegni, in palestra, a correre, in giro dalle Alpi alla Sicilia, a rapporto dalla Merkel: ma quando lavora? Chi ha una attività impegnativa (molto molto meno della sua) è spesso irraggiungibile. Io per mandare avanti uno studio di 4 persone certe giornate non ho tempo nemmeno per un caffè. Eppure, i clienti lamentano che è difficile parlarmi. Sì, perché sto parlando con qualche alto cliente e in due clienti in contemporanea non mi riesce. E lui? Viene il dubbio che l'apparire prevalga largamente sul fare, anche temporalmente. E allora l'invito a "votare chi vogliamo ma non un buffone", se così è come sembra, suona come un invito all'astensione, tanto si decide comunque in separata sede. Dico bene? saluti
BLUE NOTE

Lettera 15
Caro Dago,

Quasi sicuramente oggi avrai visto su Rai Tre l'intervista di Lucia Annunziata a Gianroberto Casaleggio. Indipendentemente dai contenuti non so sei hai notato la capigliatura di Casaleggio. Molti commentatori si sono soffermati sulla presenza del berrettino per nascondere i segni dell'intervento. Beh, chi ti scrive è studente di medicina e sicuramente i chirurghi non possono aver operato la testa del paziente senza averla completamente rasata a zero. Una setticemia fulminante sarebbe sicura.

Quella che indossava oggi era di certo una parrucca e il berettino serviva solo a confondere un po' le acque. Penso che, al di là del comprensibile aspetto psicologico, avrebbe fatto meglio a presentarsi solo con il berrettino e qeui pochi capelli che gli sono ricresciuti in questo mese e mezzo. Considerando che Casaleggio è un professionista del markenting mi ha fatto riflettere quello che mi ha detto un mio amico che studia economia: in marketing conta più l'apparenza che la sostanza, e più quello che è percepito che non quello che è reale. E questo Berluconi lo sa anche fin troppo bene. Non è che alla fine il M5S alla fine sia solo un'abile operazione di marketing che poi non condurrà a nulla come è successo con Forza Italia? Ai posteri l'ardua sentenza.

Con simpatia,
Riccardo

Ps. non è che il caro leader Beppe Grillo smetterà di chiamare il Banana testa d'asfalto per via del parrucchino, visto che in questo periodo pure Casaleggio è costretto a metterlo (già, ma da chi?) per nascondere la testa rasata per l'interento? Ah saperlo...

Lettera 16
caro dago,
non dico di abolire euro e europa ma solo 3 cose:a) fateci stampare moneta (vedi giappone e usa); b) debito/pil al 5% rischedulando debito come tutte le aziende in prefallimento e c) affanculo quella strozzina della merkel, noblesse oblige grillino.

una curiosità' : quanto costa bruxelles ogni anno, tutto e tutti compreso?
ciao, eugenio da varsavia.

Lettera 17
Ciao Dago,
stavo ripensando alla forma che sta assumendo il Nuovo Centro Destra dell'Angelino nazionale e la cosa mi preoccupa un po': come si direbbe per le squadre di calcio, in NCD milita gente come Formigoni, dal burrascoso passato e presente giudiziario, Schifani, un signore piuttosto chiacchierato a livello giudiziario, fino ad arrivare a Guido Podestà, ex PDL, coinvolto in affari di firme false e nel caso BPM, a cui si aggiungono nomi di primo piano come Luigi Grillo, membro di spicco nel caso Expo e il neoacquisto Cesarone Previti, di cui è perfino superfluo raccontare la storia recente.

In questo articolo dell'Espresso di qualche mese fa si fanno anche altri nomi:
http://espresso.repubblica.it/palazzo/2013/12/02/news/nuovo-centrodestra-altro-che-partito-degli-onesti-indagati-e-condannati-1.143879
A questo punto mi chiedo perché non cambiare nome al partito, in vista dell'incombente tornata elettorale, mantenendo la sigla NCD: io pensavo a Nuovo Centro Detentivo, che ne dici?

Berlusconi è anche fortunato, tu pensa, ha trovato una "bad bank" per Forza Italia.
In ultimo, mi chiedo quando anche il nostro caro Scajola deciderà di riposizionarsi su NCD. Mi aspetto che lo faccia da un momento all'altro; sarebbe la ciliegina sulla torta che tanti aspettano, quorum ego.
Saluti,
Derek W.

Lettera 18
Stefano Bollani ha suonato a Venezia alla fondazione Vedova ( Zattere ). È suonato un cellulare e lui spiritosamente ha finto di rispondere a sua madre dicendo "mamma non mi chiamare quando suono"
Margherita - Venezia

Lettera 19
Caro Dago,
Confesso di provare una invidia smisurata per il Bertinotti. Un grande che si è proposto e venduto come un difensore degli sfruttati e derelitti, si fa eleggere (con imperio) presidente della Camera di cui gode a dismisura soldoni, agi e benefici
perpetui. Una volta dismessa l'onerosa carica di presidente (viaggi extralusso, ricevimenti regali, pranzi cene prime teatrali) non ha trovato tempo per visitare una fabbrica occupata, un presidio di disoccupati, giovani disoccupati, sfrattati.

Tropo preso a frequentare case di ricconi (come lui del resto) ex nobili chiacchierati , bancarottieri, faccendieri, Scaiola & co.
Cari compagni, disoccupati, esodati, imparete mai qualcosa della vita? Il Bertinotti può essere la vostra guida!
FB

 

 

 

Uno scorcio di Montecarlo Giuseppe Sala ad expo GIANSTEFANO FRIGERIO DEPARDIEU KEVIN COSTNER E LADY DIANAHatfields McCoys la miniserie tv con Kevin Costner GIANROBERTO CASALEGGIO E ELENA SABINA DEL MONEGOIL MATRIMONIO DI CASALEGGIO RENZI TECHNORENZI TECHNO

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni - matteo salvini - open arms

DAGOREPORT - ED ORA, CHE È STATO “ASSOLTO PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE”, CHE SUCCEDE? SALVINI GRIDERA' ANCORA ALLE “TOGHE ROSSE” E ALLA MAGISTRATURA “NEMICA DELLA PATRIA”? -L’ASSOLUZIONE È DI SICURO IL PIÙ GRANDE REGALO DI NATALE CHE POTEVA RICEVERE GIORGIA MELONI PERCHÉ TAGLIA LE UNGHIE A QUELLA SETE DI “MARTIRIO” DI SALVINI CHE METTEVA A RISCHIO IL GOVERNO – UNA VOLTA “ASSOLTO”, ORA IL LEADER DEL CARROCCIO HA DAVANTI A SÉ SOLO GLI SCAZZI E I MALUMORI, DA ZAIA A FONTANA FINO A ROMEO, DI UNA LEGA RIDOTTA AI MINIMI TERMINI, SALVATA DAL 3% DI VANNACCI, DIVENTATA SEMPRE PIÙ IRRILEVANTE, TERZA GAMBA NELLA COALIZIONE DI GOVERNO, SUPERATA PURE DA FORZA ITALIA. E LA DUCETTA GODE!

roberto gualtieri alessandro onorato nicola zingaretti elly schlein silvia costa laura boldrini tony effe roma concertone

DAGOREPORT - BENVENUTI AL “CAPODANNO DA TONY”! IL CASO EFFE HA FATTO DEFLAGRARE QUEL MANICOMIO DI MEGALOMANI CHE È DIVENTATO IL PD DI ELLY SCHLEIN: UN GRUPPO DI RADICAL-CHIC E BEGHINE DEL CAZZO PRIVI DELLA CAPACITÀ POLITICA DI AGGREGARE I TANTI TONYEFFE DELLE DISGRAZIATE BORGATE ROMANE, CHE NON HANNO IN TASCA DECINE DI EURO DA SPENDERE IN VEGLIONI E COTILLONS E NON SANNO DOVE SBATTERE LA TESTA A CAPODANNO - DOTATA DI TRE PASSAPORTI E DI UNA FIDANZATA, MA PRIVA COM’È DI QUEL CARISMA CHE TRASFORMA UN POLITICO IN UN LEADER, ELLY NON HA IL CORAGGIO DI APRIRE LA BOCCUCCIA SULLA TEMPESTA CHE STA TRAVOLGENDO NON SOLO IL CAMPIDOGLIO DELL’INETTO GUALTIERI MA LO STESSO CORPACCIONE DEL PD -  EPPURE ELLY È LA STESSA PERSONA CHE SCULETTAVA FELICE AL GAY PRIDE DI MILANO SUL RITMO DI “SESSO E SAMBA” DI TONY EFFE. MELONI E FAZZOLARI RINGRAZIANO… - VIDEO

bpm giuseppe castagna - andrea orcel - francesco milleri - paolo savona - gaetano caltagirone

DAGOREPORT: BANCHE DELLE MIE BRAME! - UNICREDIT HA MESSO “IN PAUSA” L’ASSALTO A BANCO BPM IN ATTESA DI VEDERE CHE FINE FARÀ L’ESPOSTO DI CASTAGNA ALLA CONSOB: ORCEL ORA HA DUE STRADE DAVANTI A SÉ – PER FAR SALTARE L'ASSALTO DI UNICREDIT, L'AD DI BPM, GIUSEPPE CASTAGNA, SPERA NELLA "SENSIBILITA' POLITICA" DEL PRESIDENTE DELLA CONSOB, PAOLO SAVONA, EX MINISTRO IN QUOTA LEGA – IL NERVOSISMO ALLE STELLE DI CASTAGNA PER L’INSODDISFAZIONE DI CALTAGIRONE - LA CONTRARIETA' DI LEGA E PARTE DI FDI ALLA COMPLETA ASSENZA IN MPS - LE DIMISSIONI DEI 5 CONSIGLIERI DEL MINISTERO DELL'ECONOMIA DAL “MONTE”: FATE LARGO AI NUOVI AZIONISTI, ''CALTARICCONE" E MILLERI/DEL VECCHIO - SE SALTA L'OPERAZIONE BPM-MPS, LA BPER DI CIMBRI (UNIPOL) ALLA FINESTRA DI ROCCA SALIMBENI, MENTRE CALTA E MILLERI SAREBBERO GIA' ALLA RICERCA DI UN'ALTRA BANCA PER LA PRESA DI MEDIOBANCA-GENERALI...

pier silvio marina berlusconi fedele confalonieri

DAGOREPORT – MARINA E PIER SILVIO NON HANNO FATTO I CONTI CON IL VUOTO DI POTERE IN FAMIGLIA LASCIATO DAL TRAMONTO DI GIANNI LETTA (L'UOMO PER RISOLVERE PROBLEMI POLITICI) E DALL'USCITA DI SCENA DI GINA NIERI, EX MOGLIE DI PAOLO DEL DEBBIO, PUPILLA DI CONFALONIERI, ADDETTA AI RAPPORTI ISTITUZIONALI DI MEDIASET) - FUORI NIERI, IN PANCHINA LETTA, GLI STAFF DEI FIGLI DI SILVIO STANNO FACENDO DI TUTTO PER PRIMEGGIARE. TRA I PIÙ ATTIVI E AMBIZIOSI, SI SEGNALA IL BRACCIO DESTRO DI “PIER DUDI”, NICCOLÒ QUERCI - COME MAI OGNI SETTIMANA CONFALONIERI SI ATTOVAGLIA DA MARTA FASCINA? AH, SAPERLO...