CI SIAMO ATTACCATI ALLA BANANA (E INVECE ERA MARKETING!) - IN BRASILE S’ALZA IL POLVERONE PER IL TAM-TAM SULLA BANANA PRO-DANI ALVES: È UNA CAMPAGNA DELL’AGENZIA D’IMMAGINE DI NEYMAR (LA FOTO E IL VIDEO DEL BRASILIANO CHE IMPUGNA UNA BANANA INSIEME AL FIGLIO SONO DI DUE SETTIMANE FA)

Adriano Seu per "Gazzetta.it"

Il morso di Dani Alves alla banana lanciatagli dagli spalti del Madrigal ha fatto rapidamente il giro del mondo, scatenando una planetaria ondata di solidarietà contro il razzismo. Ma in Brasile è già esplosa la contro-indignazione per il retroscena che si nasconderebbe dietro alla campagna antirazzista lanciata con l'hashtag #SomosTodosMacacos, uno slogan pianificato dalla Ludocca, l'agenzia di marketing che gestisce l'immagine di Neymar Junior.

Il vice presidente dell'agenzia, Guga Ketzer, ha infatti rivelato che "la campagna era già pronta da due settimane e si attendeva solamente il momento giusto per lanciarla". La rivelazione, comparsa sulle colonne del brasilianoLance, ha causato l'indignazione del popolo del web, scagliatosi contro Neymar e l'opportunismo di una campagna mirata a lucrare sul sentimento antirazzista.

VERGOGNOSO - L'increscioso episodio del Madrigal, ha ammesso Ketzer, è stata la scusa perfetta per promuovere una campagna pubblicitaria già confezionata dall'agenzia che fa capo al giornalista e imprenditore Luciano Huck. Tanto che in meno di 24 ore era già possibile acquistare sul web al prezzo di 70 Reais (circa 25 euro) una maglietta con lo slogan #SomosTodosMacacos.

"È semplicemente vergognoso che si lucri su una simile vicenda", accusa UOL Esporte. Che punta il dito contro "la discutibile moralità di Neymar, tanto da far sorgere il dubbio che l'attaccante sia davvero solidale nei confronti di Dani Alves". La foto e il video del fuoriclasse brasiliano che impugna una banana insieme al figlio sono infatti stati realizzati due settimane fa.

"Avevamo escogitato insieme a Neymar un modo per dare risalto alla lotta contra il razzismo, convinti che la sua immagine ci avrebbe aiutato a diffondere il messaggio su scala globale. La popolarità di Neymar è semplicemente il viatico migliore per sensibilizzare la cultura di massa - ha spiegato Ketzer - e l'offesa a Dani Alves ci ha dato lo spunto ideale per diffondere il messaggio".

Nel frattempo, piovono critiche e insulti dal popolo del web, che ha subito lanciato un nuovo slogan con l'hashtag #NaoSomosTodosOtarios (non siamo tutti oche). Restano l'appoggio e la solidarietà nei confronti del terzino brasiliano, "capace di mettere a nudo tutta l'ignoranza razzista con un gesto tanto semplice quanto forte". Solo critiche invece per Neymar, protagonista di un brutto autogol.

 

 

MERTENS BANANA NEYMAR HASHTAG SIAMO TUTTI SCIMMIE DANI ALVES BANANA MARIL MONTERO RTVE MANGIA UNA BANANA IN DIRETTA TV TABACCI MANGIA LA BANANA

Ultimi Dagoreport

donald trump elon musk

DAGOREPORT - BLACKSTONE, KKR, BLACKROCK E ALTRI FONDI D’INVESTIMENTO TEMONO CHE IL SECONDO MANDATO ALLA CASA BIANCA DI TRUMP VENGA CONDIZIONATO DAL KETAMINICO ELON MUSK, CHE ORMAI SPARA UNA MINCHIATA AL GIORNO - GLI OPERATORI DI BORSA VOGLIONO FARE AFFARI, GLI AD PENSANO A STARE INCOLLATI ALLA POLTRONA DISTRIBUENDO PINGUI DIVIDENDI, NESSUNO DI ESSI CONDIVIDE L’INSTABILITÀ CHE QUEL “TESLA DI MINCHIA” CREA A OGNI PIÉ SOSPINTO - DAGLI ATTACCHI ALLA COMMISSIONE EUROPEA AL SOSTEGNO AI NAZISTELLI DI AFD FINO ALL’ATTACCO ALLA FED E AL TENTATIVO DI FAR ZOMPARE IL GOVERNO BRITANNICO, TUTTE LE SPARATE DEL MUSK-ALZONE…

matteo salvini giorgia meloni piantedosi renzi open arms roberto vannacci

DAGOREPORT - L’ASSOLUZIONE NEL PROCESSO “OPEN ARMS” HA TOLTO A SALVINI LA POSSIBILITA’ DI FARE IL MARTIRE DELLE TOGHE ROSSE E LO HA COSTRETTO A CAMBIARE LA STRATEGIA ANTI-DUCETTA: ORA PUNTA A TORNARE AL VIMINALE, TRAMPOLINO CHE GLI PERMISE DI PORTARE LA LEGA AL 30% - E "IO SO' E TU NON SEI UN CAZZO" NON CI PENSA PROPRIO: CONFERMA PIANTEDOSI E NON VUOLE LASCIARE AL LEGHISTA LA GESTIONE DEL DOSSIER IMMIGRAZIONE (FORMALMENTE IN MANO A MANTOVANO MA SU CUI METTE LE MANINE MINNITI), SU CUI HA PUNTATO TUTTE LE SUE SMORFIE CON I “LAGER” IN ALBANIA - I FAN DI VANNACCI NON ESULTANO SALVINI ASSOLTO: VOGLIONO IL GENERALE AL COMANDO DI UN PARTITO DE’ DESTRA, STILE AFD - I DUE MATTEO...

giorgia meloni - matteo salvini - open arms

DAGOREPORT - ED ORA, CHE È STATO “ASSOLTO PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE”, CHE SUCCEDE? SALVINI GRIDERA' ANCORA ALLE “TOGHE ROSSE” E ALLA MAGISTRATURA “NEMICA DELLA PATRIA”? -L’ASSOLUZIONE È DI SICURO IL PIÙ GRANDE REGALO DI NATALE CHE POTEVA RICEVERE GIORGIA MELONI PERCHÉ TAGLIA LE UNGHIE A QUELLA SETE DI “MARTIRIO” DI SALVINI CHE METTEVA A RISCHIO IL GOVERNO – UNA VOLTA “ASSOLTO”, ORA IL LEADER DEL CARROCCIO HA DAVANTI A SÉ SOLO GLI SCAZZI E I MALUMORI, DA ZAIA A FONTANA FINO A ROMEO, DI UNA LEGA RIDOTTA AI MINIMI TERMINI, SALVATA DAL 3% DI VANNACCI, DIVENTATA SEMPRE PIÙ IRRILEVANTE, TERZA GAMBA NELLA COALIZIONE DI GOVERNO, SUPERATA PURE DA FORZA ITALIA. E LA DUCETTA GODE!

roberto gualtieri alessandro onorato nicola zingaretti elly schlein silvia costa laura boldrini tony effe roma concertone

DAGOREPORT - BENVENUTI AL “CAPODANNO DA TONY”! IL CASO EFFE HA FATTO DEFLAGRARE QUEL MANICOMIO DI MEGALOMANI CHE È DIVENTATO IL PD DI ELLY SCHLEIN: UN GRUPPO DI RADICAL-CHIC E BEGHINE DEL CAZZO PRIVI DELLA CAPACITÀ POLITICA DI AGGREGARE I TANTI TONYEFFE DELLE DISGRAZIATE BORGATE ROMANE, CHE NON HANNO IN TASCA DECINE DI EURO DA SPENDERE IN VEGLIONI E COTILLONS E NON SANNO DOVE SBATTERE LA TESTA A CAPODANNO - DOTATA DI TRE PASSAPORTI E DI UNA FIDANZATA, MA PRIVA COM’È DI QUEL CARISMA CHE TRASFORMA UN POLITICO IN UN LEADER, ELLY NON HA IL CORAGGIO DI APRIRE LA BOCCUCCIA SULLA TEMPESTA CHE STA TRAVOLGENDO NON SOLO IL CAMPIDOGLIO DELL’INETTO GUALTIERI MA LO STESSO CORPACCIONE DEL PD -  EPPURE ELLY È LA STESSA PERSONA CHE SCULETTAVA FELICE AL GAY PRIDE DI MILANO SUL RITMO DI “SESSO E SAMBA” DI TONY EFFE. MELONI E FAZZOLARI RINGRAZIANO… - VIDEO

bpm giuseppe castagna - andrea orcel - francesco milleri - paolo savona - gaetano caltagirone

DAGOREPORT: BANCHE DELLE MIE BRAME! - UNICREDIT HA MESSO “IN PAUSA” L’ASSALTO A BANCO BPM IN ATTESA DI VEDERE CHE FINE FARÀ L’ESPOSTO DI CASTAGNA ALLA CONSOB: ORCEL ORA HA DUE STRADE DAVANTI A SÉ – PER FAR SALTARE L'ASSALTO DI UNICREDIT, L'AD DI BPM, GIUSEPPE CASTAGNA, SPERA NELLA "SENSIBILITA' POLITICA" DEL PRESIDENTE DELLA CONSOB, PAOLO SAVONA, EX MINISTRO IN QUOTA LEGA – IL NERVOSISMO ALLE STELLE DI CASTAGNA PER L’INSODDISFAZIONE DI CALTAGIRONE - LA CONTRARIETA' DI LEGA E PARTE DI FDI ALLA COMPLETA ASSENZA IN MPS - LE DIMISSIONI DEI 5 CONSIGLIERI DEL MINISTERO DELL'ECONOMIA DAL “MONTE”: FATE LARGO AI NUOVI AZIONISTI, ''CALTARICCONE" E MILLERI/DEL VECCHIO - SE SALTA L'OPERAZIONE BPM-MPS, LA BPER DI CIMBRI (UNIPOL) ALLA FINESTRA DI ROCCA SALIMBENI, MENTRE CALTA E MILLERI SAREBBERO GIA' ALLA RICERCA DI UN'ALTRA BANCA PER LA PRESA DI MEDIOBANCA-GENERALI...