dannunzio d annunzio olga levi brunner

IDEE REGALO PER AMANTI FANTASIOSI - ISOLATO IL DNA DI D'ANNUNZIO: ERA IN UN FAZZOLETTO INTRISO DI SPERMA CHE IL VATE DONÒ ALLA CONTESSA OLGA LEVI BRUNNER, IN RICORDO DI UNA NOTTE D'AMORE - GIORDANO BRUNO GUERRI: "NON PENSIAMO DI CLONARLO, MA LA SCIENZA EVOLVE"

GABRIELE D ANNUNZIO GABRIELE D ANNUNZIO

 (ANSA) - Da un fazzoletto che nel 1916 Gabriele D'Annunzio aveva macchiato con il suo liquido seminale per donarlo come ricordo di una notte d'amore alla sua amante, la Contessa Olga Levi Brunner, gli investigatori del Racis (Raggruppamento carabinieri investigazioni scientifiche) sono riusciti a isolare il Dna del poeta. Per celebrare la scoperta, presentata oggi al comando provinciale dei carabinieri di Milano, il presidente della Fondazione Vittoriale degli Italiani, Giordano Bruno Guerri, ha svelato una lettera inedita del poeta consegnata da un collezionista.

 

olga levi brunnerolga levi brunner

E' un testo del 15 luglio 1935 con cui D'Annunzio affida a un colonnello dei carabinieri il "giovine" Guerino Peverada. "Colonnello dei Regi carabinieri Adelchi Struffi da Gabriele D'Annunzio, colonnello dei lancieri di Novara - esordisce il documento -. Mio caro camerata, io non ho cessato di esser colonnello dopo la guerra, dopo l'impresa di Buccari. Volli da colonnello prendere e tenere Fiume d'Italia dove i carabinieri, fra ogni specie di sopraggiunti diedero l'esempio della disciplina, del coraggio, della lealtà, della devozione spontanea della causa bella".

dannunzio fazzoletto con il seme dello scrittoredannunzio fazzoletto con il seme dello scrittore

 

La ricerca su tracce biologiche di quasi un secolo fa è stata elaborata dal Reparto Investigazioni Scientifiche Carabinieri di Cagliari in collaborazione con la Fondazione Il Vittoriale degli Italiani di Gardone Riviera, che ha fornito agli esperti alcuni oggetti appartenuti al Vate: un fazzoletto bianco conservato nella cassetta di sicurezza dell'Archivio Generale insieme alle lettere che la Contessa Olga Levi Brunner scriveva a Gabriele d'Annunzio, che la aveva soprannominata 'La Venturina', e uno spazzolino da denti in avorio e setole naturali conservato alla Prioria, la casa-museo del Poeta.

 

dannunzio al mare dannunzio al mare

I reperti sono stati sottoposti a esami approfonditi che hanno rivelato la presenza di tracce biologiche, in seguito prelevate dai RIS e confrontate con il DNA estratto dal tampone salivare di un discendente in linea maschile di Gabriele d'Annunzio, Federico d'Annunzio. Dai risultati delle indagini è emerso che solo i residui organici rinvenuti sul fazzoletto erano di origine maschile, probabilmente provenienti dal liquido seminale. Dalle medesime tracce è stato estratto un profilo genotipico di sesso maschile completo di 16 marcatori del DNA.

 

Gabriele D'ANNUNZIOGabriele D'ANNUNZIO

Grazie alla trasmissione del cromosoma Y pressoché invariato attraverso le generazioni, il confronto tra i reperti biologici analizzati e il tampone salivare del pronipote di d'Annunzio ha confermato l'appartenenza al Poeta delle tracce rinvenute sul fazzoletto.

 

federico d annunzio pronipotefederico d annunzio pronipote

"Nessuno vuole clonare d'Annunzio, ma nessuno - ha detto il Presidente del Vittoriale Giordano Bruno Guerri - può sapere quali saranno le evoluzioni della scienza e della società: è bene che quel dna sia stato rilevato". La validità, l'importanza e il rigore delle tecniche impiegate per isolare il Dna di D'Annunzio saranno verificate dalla comunità scientifica internazionale mediante la comunicazione scientifica ai giornali di settore.

giordano bruno guerrigiordano bruno guerrile lettere di d annunzio a  olga levi brunnerle lettere di d annunzio a olga levi brunnerolga levi brunner olga levi brunner le lettere di d annunzio a olga levi brunnerle lettere di d annunzio a olga levi brunner

Ultimi Dagoreport

peter thiel donald trump elon musk

DAGOREPORT – MUSK È IL “DOGE”, MA IL VERO BURATTINO DELLA TECNO-DESTRA USA È PETER THIEL. PER AVERNE LA PROVA BASTA VEDERE LA PARABOLA ASCENDENTE DELLA SUA “PALANTIR” IN BORSA: IN UN MESE, HA GUADAGNATO IL 65% (IL 39 IN UNA SETTIMANA) – COSA POTRÀ FERMARE L’AVANZATA DEI MILIARDARI TECH A STELLE E STRISCE? IL LORO EGO E GLI INTERESSI OPPOSTI. IN QUESTE ORE THIEL HA ASSISTITO AL “TRADIMENTO” DEL SUO EX PUPILLO ZUCKERBERG: È STATA “META” A DIVULGARE IL CASO “PARAGON”. E THIEL HA GROSSI ACCORDI CON L’AZIENDA CHE PRODUCE IL SOFTWARE PER SPIONI GRAPHITE – IL REGALONE A MUSK: CONTROLLANDO I PAGAMENTI DEL PENTAGONO, POTRÀ VEDERE I CONTRATTI DELLE SOCIETÀ CONCORRENTI A SPACEX…

fortunato ortombina barbara berlusconi diana bracco giovanni bazoli teatro alla scala

DAGOREPORT - MA CHE È, LA SCALA O UNO YACHT CLUB? IL REQUISITO PRINCIPALE PER ENTRARE NEL CDA DELLA SCALA SEMBRA ORMAI ESSERE QUELLO DI AVERE UNA "BARCA" DI ALMENO 40 METRI – TRA I GIÀ PRESENTI IN CDA, IL VELIERO DI FRANCESCO MICHELI È LEGGENDARIO, ARREDATO DA QUADRI E DA UN PIANOFORTE A CODA. VACANZE IN BARCA ANCHE PER BAZOLI E MAITE CARPIO CONIUGATA BULGARI - E LE NEW-ENTRY? DIANA BRACCO VELEGGIAVA SU “BEATRICE”, UN'IMBARCAZIONE IN LEGNO DI VALORE STORICO, DA LEI DONATA AL COMUNE DI IMPERIA. BARBARA BERLUSCONI, INVECE, USA IL LUSSUOSO YACHT DI PAPI SILVIO, IL “MORNING GLORY”…

michael czerny kevin joseph farrell bergoglio papa francesco vaticano pietro parolin matteo zuppi

PAPA FRANCESCO COME STA? IL PONTEFICE 88ENNE È TORNATO DAL BLITZ DI 9 ORE IN CORSICA DEL 15 DICEMBRE SCORSO CON UNA BRONCOPOLMONITE CHE NON GLI DA’ TREGUA: COLPI DI TOSSE, IL CONTINUO RESPIRO SPOSSATO, IN COSTANTE MANCANZA D'OSSIGENO - I MEDICI DELLA SANTA SEDE STANNO CURANDO LA BRONCOPOLMONITE CON DOSI MASSICCE DI CORTISONE. E CORRE VOCE CHE LO VOGLIONO PORTARE AL POLICLINICO GEMELLI PER RIMETTERLO IN PIEDI, MA LUI RIFIUTA (PREFERISCE IL FATEBENEFRATELLI) - I CARDINALI FEDELISSIMI DI FRANCESCO (TRA CUI MICHAEL CZERNY E KEVIN JOSEPH FARRELL) SI DANNO MOLTO DA FARE PER LA SALUTE DI BERGOGLIO. E TE CREDO: NELLA CHIESA VIGE UNO SPOIL SYSTEM RADICALE: IL GIORNO IN CUI IL PONTEFICE VOLA NELLA CASA DEL SIGNORE, TUTTE LE CARICHE DELLA CURIA ROMANA DECADONO…

daniela santanche giorgia meloni

LA “SANTA” NON MOLLA – DI FRONTE AL PRESSING SEMPRE PIÙ INSISTENTE DEI FRATELLI D’ITALIA, COMPRESO IL SUO AMICO LA RUSSA, E ALLA MOZIONE DI SFIDUCIA OGGI ALLA CAMERA, LA MINISTRA DEL TURISMO RESTA AL SUO POSTO. E OSTENTA SICUREZZA ANCHEGGIANDO CON PULCINELLA A MILANO. IMMAGINI CHE HANNO FATTO SALTARE DALLA SEDIA I CAMERATI DI FRATELLI D'ITALIA, CHE CHIEDONO LA SUA TESTA ALLA MELONI. EVIDENTEMENTE, LA “PITONESSA” HA DEGLI ASSI NELLA MANICA SCONOSCIUTI AI PIU', CHE LA RENDONO SICURA DI NON POTER ESSERE FATTA FUORI…