karius diletta leotta

KARIUS ANCHE STAVOLTA E’ USCITO IN RITARDO! DILETTA LEOTTA: “QUANDO HO SCOPERTO DI ESSERE INCINTA HO AVUTO PAURA. CON LORIS STAVAMO INSIEME DA DUE MESI. IL PRIMO INCONTRO? COLPO DI FULMINE TOTALE. LUI E’ UN FIGO PAZZESCO" – LA BARRIERA LINGUISTICA? "LUI HA INIZIATO A STUDIARE L’ITALIANO E VORREBBE CHE IO IMPARASSI IL TEDESCO, MA È TROPPO DIFFICILE” – LA DISTANZA FISICA? "NEWCASTLE È SCOMODISSIMA, EGOISTICAMENTE SPERO VENGA IN ITALIA" - IL MATRIMONIO? DEVE CHIEDERMELO LUI” - I CORI DA STADIO? QUELLI MI DAVANO FASTIDIO, ORA DIVENTO MAMMA...E LA MAMMA NON SI TOCCA”

Estratto dell'articolo di Renato Franco per corriere.it

 

karius diletta leotta

L’aria da principessa Disney ma con quel tocco di Milo Manara, Diletta Leotta sembra incarnare il desiderio di un sogno irraggiungibile per tanti: bellezza, successo, soldi. Una vita da Instagram, meglio di quella vera. Anche la storia d’amore con Loris Karius — un pezzo di portiere tedesco, 1 e 90, chiaramente imparentato con qualche vichingo vicino a Thor — sembra uscita da una fiaba.

 

«Ero a Parigi con le mie amiche per un weekend di tutte donne, eravamo a cena in posto tra l’altro pieno di ragazze stupende, bellissime, solo modelle, perché c’era la Fashion Week. A un certo punto entra Loris e io dico alla mie amiche: ragazze, è entrato l’uomo della mia vita. No vabbé, colpo di fulmine totale. Poi non abbiamo incrociato gli sguardi più di tanto, io non l’avevo riconosciuto. A un certo punto se ne va, ma si riaffaccia alla porta, mi sorride e mi fa ciao. Siamo stati lì fino alle 4 del mattino a parlare, mi è piaciuto subito».

 

diletta leotta

Colpo di fulmine totale, nel giro di due mesi è rimasta incinta. Di solito in questi casi non è cercato...

«L’ho scoperto il 24 dicembre, è stato un bel regalo di Natale, totalmente inaspettato e inatteso. Ho capito che qualcosa non andava perché ero a Catania a un pranzo con le amiche. Io amo la birretta a pranzo, ma sentivo un sapore stranissimo, c’era qualcosa che non andava. Ho fatto il test ed è risultato positivo; ho vissuto un milione di emozioni diverse».

 

Quanta paura?

«Tanta. Io e Loris stavamo insieme da pochissimo tempo, ma mi sono detta: non è che se stai insieme da 10 anni, fai un percorso preciso, ti sposi, hai figli, poi è sicuro che rimarrai insieme per sempre. Non c’è una regola. Ho provato paura, ma anche gioia totale con Loris, amore all’ennesima potenza, l’entusiasmo alle stelle».

 

Lui come l’ha presa?

diletta leotta 1

«Era superfelice, eravamo in videochiamata dalla mia camera, gli ho detto che stavo per fare il test e lui era supertranquillo; certo anche lui non se lo aspettava. Io non riuscivo a parlare, non mi venivano le parole, pure in inglese...».

Ecco, appunto. Lei italiana, lui tedesco, la barriera linguistica paradossalmente può aiutare a evitare le incomprensioni...

«Dice che è meglio? In effetti può essere. Lui però ha iniziato a studiare l’italiano e vorrebbe che io imparassi il tedesco, ma non mi ci metto, troppo difficile».

Oltre alla lingua, anche la distanza fisica. Come l’avete gestita?

«Io sono andata spesso da lui, per me è più facile muovermi. Certo Newcastle è scomodissima, senza voli diretti, o via Parigi o via Amsterdam. Per il momento è andata bene. Poi vediamo la prossima destinazione».

Karius ha finito la stagione al Newcastle come terzo portiere, fatale la caduta nelle retrovie della catena alimentare calcistica quando a Liverpool con due papere colossali regalò la Champions al Real Madrid. Ora è in scadenza di contratto. Spera che possa venire in Italia?

diletta leotta karius

«Egoisticamente sì, ma gli auguro il meglio dal punto di vista sportivo».

 

 

(...)

Ad agosto inizia il campionato. Lei ha le dirette su Dazn. Quando pensa di tornare in onda?

«Se tutto va bene punto a “tornare in campo” subito. Magari non ad agosto, ma a settembre immagino di sì».

Spesso le dedicano cori da stadio non proprio eleganti.

«Quelli mi davano fastidio, ma ora i tifosi si sono evoluti, non sono più volgari nei miei confronti. Migliorerà ancora, divento mamma... la mamma non si tocca».

Instagram, gli hater...

«Sui social si racconta solo la parte wow, ma penso che la mia sia una gestione autentica, la faccio sempre in prima persona, non la affido ad altri, avere 8 milioni e passa di follower è una responsabilità, gli hater sono una quota fisiologica».

diletta leotta karius

 

Per ottimizzare la gravidanza dal 19 giugno arriva il suo podcast (disponibile anche su YouTube) «Mamma Dilettante», un talk in cui lei chiacchiera con amici — famosi — già genitori, chiedendo consigli e suggerimenti sulla maternità.

«Il mood è informale, friendly, a tratti ironico. Gli argomenti sono i più disparati (istinto materno, come cambia la coppia, il ritorno al lavoro). Ci sarà anche qualche uomo, perché anche la papitudine, oltre la mammitudine, è importante. Mi farò dare consigli su come affrontare la maternità, una condivisione di esperienze su un argomento di cui non si parla tanto».

Qual è la sua paura ora?

«Per ora seguo il flow, sto sul presente, un’ansia alla volta. Quando ho scoperto di essere incinta ho avuto paura: oddio, e adesso che succede? Come cambia la vita? Cosa devo fare? Il podcast serve proprio per esorcizzare le paure. Vedere cosa è successo alle altre donne è terapeutico, ti fa sentire meno sola, puoi condividere qualsiasi ansia e capire che tutte ci sono passate e le hanno superate. Ogni fase ha un suo momento d’ansia, i suoi mille timori».

diletta leotta karius

 

In «Mamma Dilettante» chiacchiera con amici già genitori, come Michelle Hunziker e Alice Pignagnoli.

«Alice è stata una calciatrice professionista e ci racconta un aspetto interessante dell’essere mamma facendo sport ad alto livello. Ora è alla sua seconda gravidanza, ma la prima l’ha vissuta mentre giocava, è tornata in campo a 100 giorni dal parto, dopo aver perso 17 chili in tre mesi. È una storia interessante, fuori dal coro, atipica. Michelle riempie la stanza di positività, mi ha detto che mi accompagnerebbe in sala parto per tenermi compagnia. È una mamma e una nonna da prendere come esempio».

 

Sarà una di quelle mamme che parla solo del figlio, insopportabile per le amiche?

«No, mai nella vita... oddio, magari invece diventerò tremenda. Però ditemelo eh».

Loris che padre immagina che sia?

karius diletta leotta

«Dolcissimo. Già me lo vedo con la figlia femmina, poi lui è di una bellezza da togliere il fiato, un figo pazzesco, avrà un riferimento talmente alto... poverina».

Al matrimonio ci pensate?

«Certo, ci penso. Ma deve chiedermelo lui. In questo sono tradizionalista».

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