“IL PAPPAGALLO DELLA CLERICI È TERRORIZZATO, NON PUÒ STARE IN STUDIO” – L’ANIMALISTA SARA TURETTA A “LA ZANZARA”: “CON LE LUCI E I RUMORI SI STRESSA E SI DEPRIME, PUÒ DIVENTARE INAPPETENTE, PERDERE LE PIUME E AVERE UN COLLASSO. SONO ANIMALI CHE DOVREBBERO RIMANERE NELLA GIUNGLA” – “PENSATE CHE LA BBC PORTEREBBE UN PAPPAGALLO IN QUELLO STUDIO? LA CLERICI DOVREBBE…”
“Un pappagallo non deve stare in uno studio televisivo. E’ terrorizzato, perché sono animali che essendo prede, hanno bisogno di un luogo dove nascondersi, hanno bisogno di poter volare via. Noi riteniamo che i pappagalli non dovrebbero stare nemmeno in casa, assolutamente.
Non dovrebbero essere acquistati, dovrebbero rimanere nella giungla che è il luogo al quale appartengono. Sono uccelli esotici che vivono alle latitudini dell’equatore. In Italia andrebbe proprio proibita la vendita”. Così Sara Turetta il presidente di una delle associazioni (Save the Dogs) che hanno fatto un appello alla Rai per non portare in tv il pappagallo della nuova edizione di Portobello condotta da Antonella Clerici.
“Un pappagallo con rumori forti, luci forti, bersaglieri che suonano la tromba, il pubblico che applaude – dice la Turetta - è in una situazione di forte stress. Un pappagallo non dovrebbe stare in uno studio, così come non dovrebbe stare in una casa, tantomeno in uno studio tv. Ma voi l’avete visto mangiare e bere durante la trasmissione? Sicuramente non ha né bevuto, né mangiato, perché un pappagallo in situazione di stress non mangia e non beve. Certo che può essere stressato, come un qualsiasi animale che si trovi in una situazione anomala. Gli animali non sono fenomeni da baraccone”.
“Il pappagallo – continua - deve fare il pappagallo. Un dibattito di questo genere in un paese più avanzato del nostro, dove le tutele degli animali sono maggiori, non ci sarebbe. Non si discuterebbe nemmeno. Pensate che la BBC porterebbe un pappagallo in una trasmissione tv? Lo escludo nella maniera più assoluta”. Cosa potrebbe accadere a questo pappagallo in quello studio televisivo?: “Potrebbe smettere di mangiare, di bere. Potrebbe diventare inappetente, perdere le piume. I sintomi di stress sono tanti. Dipende insomma da quanto prolungato è lo stress al quale viene esposto l’animale.
Non è escluso un collasso. I pappagalli si deprimono. Noi ci auguriamo che questo pappagallo dopo la prima puntata possa essere sostituito da un meraviglioso pappagallo di pezza. Sarebbe molto in linea con la sensibilità dei nostri tempi. E che possa tornare nel negozio che lo ha prestato”
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