barbara palombelli

L’ARTIGLIO DELLA PALOMBA - ‘VIVA LA ‘PATATA BOLLENTE’! I GIORNALI DEVONO DARE UN CAZZOTTO AL LETTORE, FAR LITIGARE. FELTRI NON SI È MAI UNITO AL CORO, IL RESTO È TUTTO UN COPIA E INCOLLA, E INDIGNAZIONE A CORRENTE ALTERNATA: PRENDI IN GIRO LA VITA SESSUALE DI SANDRA MILO, 84 ANNI, E NESSUNO GRIDA ALLO SCANDALO?’ - ‘DILETTA LEOTTA? L’ABITO FA IL MONACO. VALE ANCHE PER GLI UOMINI, VEDI BOSSI CON LA CANOTTA’ - 'LE DONNE SANNO DIFENDERSI DA SOLE, NON HANNO BISOGNO DEL CORO'

 

BARBARA PALOMBELLIBARBARA PALOMBELLI

 

Alessandra Menzani per Libero Quotidiano

 

Barbara Palombelli non solo non è indignata (da donna) per la «Patata Bollente» di Libero, ma anzi è un titolo che festeggia. «Il giornalismo deve essere così», sostiene la giornalista, firma spiazzante della carta stampata, della radio e oggi della tv, moglie di Francesco Rutelli e conduttrice di Forum, «deve dare un cazzotto al lettore, stupire, far litigare, insomma fare tutto tranne che essere conformista».

 

Davvero il titolo legato alla vicenda di Virginia Raggi non l' ha scandalizzata?

«No. Penso che sia stato una sorta di test sul politicamente corretto. Sappiamo tutti che alcune donne vengono difese e altre no. Quando lo stesso titolo era stato fatto per la storia di Ruby e Berlusconi tutti zitti: si sa, l' indignazione italiana va a seconda del momento. Ci sono persone come Vittorio Feltri, sui cui puoi essere d' accordo o meno, che non si uniscono al coro. Una volta esistevano i giornali ed esistevano i notiziari. Oggi si è tutto appiattito, è un copia e incolla generale. Benvengano i polemisti».

 

barbara palombelli vittorio feltribarbara palombelli vittorio feltri

Prima accennava a donne che sono difese e altre no. Ci spiega perché?

«Saperlo... Mi viene in mente Rosy Bindi. O, di recente, la parodia di Sandra Milo a Sanremo. È una donna di 84 anni con figli e nipoti. Forse qualcuno aveva paura di inserire la politica nella satira a Sanremo, magari non è colpa di Virginia Raffaele, ma di qualcuno che le ha detto "meglio di no la politica, stiamo andando così bene", fatto sta che se l' è presa con la Milo. La "Patata di Fellini", mi permetta la battuta. E nessuno ha protestato».

 

Solo la figlia dell' attrice,Debora Ergas.

«Pochi altri. Guardi, ho visto Sandra ieri e le venivano le lacrime agli occhi, ci è rimasta malissimo per essere stata ridicolizzata davanti a milioni di italiani. Dopo gli ottanta dovrebbe andare tutto in prescrizione».

 

SANDRA MILOSANDRA MILO

Anche lei è stata bersaglio della satira, si è mai offesa?

«Sono stata vittima di imitazioni come quella di Sabina Guzzanti, non ho mai fatto politica, ma ero la moglie del sindaco. Sono sempre stata al gioco».

 

Quando una battuta è solo una battuta e quando diventa sessismo? Ma soprattutto, non si può dire più nulla per paura di essere sessisti?

«No. Si può dire tutto. Detesto il politicamente corretto, è come una macchina del fango. Prendiamo il modo di vestire, di cui tanto si è parlato a Sanremo».

 

Il caso Diletta Leotta.

VIRGINIA RAFFAELE COME SANDRA MILOVIRGINIA RAFFAELE COME SANDRA MILO

«Valeva quando io avevo 20 anni e vale oggi. Se vuoi essere autorevole nel tuo mestiere un minimo devi rinunciare agli spacchi. Caterina Balivo aveva ragione a dire che non si può parlare di privacy con le cosce di fuori».

 

Le femministe non sarebbero d' accordo con le sue affermazioni.

«È una verita dei fatti. Certo che ti puoi vestire come vuoi, ma l' abito fa il monaco.

Quando iniziai la mia carriera andai con mia madre a prendere due tailleur, uno blu e uno nero, che erano diventati la mia divisa per andare a Montecitorio. Se ti proponi come una cubista o come Marilyn Monroe non dai l' immagine dell' autorevolezza. Sottolineo però che vale anche per gli uomini. Si ricorda la canotta di Umberto Bossi?».

 

Eccome.

prima pagina di libero virginia raggi patata bollenteprima pagina di libero virginia raggi patata bollente

«Il vestito è un modo di comunicare».

 

Perché secondo lei la Patata bollente ha colpito così tanto?

«Forse perchè Virginia Raggi suscita tenerezza. È attaccata da tutti, dagli assessori, il marito manda l' sms sbagliato, Grillo che la rimprovera...».

 

Da romana come la giudica, politicamente?

«Roma si è presa una lunga vacanza, non si fa governare. Ma sopravviverà e non sono così pessimista».

 

Pensa che in casi come questo i social siano un mezzo di comuncazione valido o o dannoso?

«I social sono sopravvalutati. Gratta gratta, c' è poco. Basta pubblicare un piatto di pasta o un cane per avere mille "mi piace". Per questo, come dicevo prima, rivendico l' importanza che hanno ancora i giornali».

libero aveva titolato patata bollente anche nel 2011 su berlusconi ruby rubacuori e la minettilibero aveva titolato patata bollente anche nel 2011 su berlusconi ruby rubacuori e la minetti

 

A Forum tratta temi legati alle donne?

«A Forum parliamo davvero di tutto. Di abbigliamento, di stalking, di molestie.

Oggi se dai una pacca sulla spalla a una collega manca poco che passi da stupratore. Sono temi ovviamente delicatissimi, la violenza sulle donne è un' emergenza, ma per casi di attacchi verbali dico solo una cosa: le donne sanno difendersi da sole, non hanno bisogno del coro».

diletta leotta a sanremo diletta leotta a sanremo prima pagina di liberoprima pagina di libero

 

diletta leotta a sanremo    diletta leotta a sanremo

 

Ultimi Dagoreport

fedez chiara ferragni game over matrimonio x

“CHIARA, TI RICORDI QUANDO HAI AMMESSO A FEDEZ CHE TI SEI SCOPATA ACHILLE LAURO?” - IL “PUPARO” DEL RAPPER, FABRIZIO CORONA, BUTTA BENZINA SUL FUOCO: “RACCONTERÒ LA MOGLIETTINA PERFETTA CHE SEI, QUANTE STRONZATE RACCONTI DA 15 ANNI, I TUOI AFFARI SPORCHI E L'AMORE CHE PERÒ HAI VISSUTO TRADENDOLO COSTANTEMENTE" - L’IRRESISTIBILE SCENEGGIATA, RICCA DI MIRATISSIMI COLPI ALL'INGUINE MESSA IN SCENA DALL’EX DUO FERRAGNEZ, CONFERMA LA PIÙ CLASSICA CONVINZIONE FILOSOFICA-EUCLIDEA: L'IDIOZIA È LA PIÙ GRAZIOSA DISTANZA FRA DUE PERSONE (SALVO POI SCOPRIRE CHE, AL LORO CONFRONTO, I COSIDDETTI MEDIA TRASH SCANDALISTICI SONO INNOCENTI COME TUBI) - AMORALE DELLA FAVA: IL LORO MATRIMONIO CELEBRATO NEL 2018 IN UNA LOCATION DI LUSSO DI NOTO, TRASFORMATO IN LUNA PARK VERSIONE FLOWER POWER, CON RUOTE PANORAMICHE E CONSOLLE DI DEEJAY, ERA UNA PROMESSA DI FUTURO: PAGLIACCIATA ERA, PAGLIACCIATA È STATA - VIDEO

luigi lovaglio - francesco gaetano caltagirone - giancarlo giorgetti - milleri - alberto nagel - philippe donnet mediobanca mps

DAGOREPORT - NEL GRAN RISIKO BANCARIO, L’UNICA COSA CERTA È CHE MONTE DEI PASCHI DI SIENA È ORA NELLE MANI DI DUE IMPRENDITORI PRIVATI: MILLERI E CALTAGIRONE. ALTRO CHE BANCA LEGHISTA COME CIANCIA SALVINI - ALTRA CERTEZZA: L’OPS SU MEDIOBANCA SARÀ COMPLETATA DOPO L’ASSALTO A GENERALI - SE L’IMMOBILIARISTA CALTARICCONE SOGNA LA CONQUISTA DELLA SECONDA COMPAGNIA EUROPEA CHE GESTISCE 32 MILIARDI DI EURO DI BENI IMMOBILI, ALCUNI EREDI DEL VECCHIO ACCUSANO MILLERI DI ESSERE SUBALTERNO AL DECISIONISMO DI CALTA - SULLA PIAZZA DI MILANO SI VOCIFERA ANCHE DI UNA POSSIBILE DISCESA IN CAMPO DI UN CAVALIERE BIANCO CHE LANCI UN’OPA SU MEDIOBANCA PIÙ RICCA DELL’OPS DI CALTA-MILLERI-LOVAGLIO...

giorgia meloni nordio mantovano almasri francesco franco lo voi

DAGOREPORT - QUANDO LA MELONI DICE "NON SONO RICATTABILE", DICE UNA CAZZATA: LA SCARCERAZIONE DEL TORTURATOR ALMASRI È LA PROVA CHE LA LIBIA USA I MIGRANTI A MO' DI PISTOLA PUNTATA SULL'ITALIA - CHE POI PALAZZO CHIGI NON SAPPIA GESTIRE LE SITUAZIONI DI CRISI E' LAMPANTE: SAREBBE BASTATO METTERE IL SEGRETO DI STATO, INVECE CHE MANDARE PIANTEDOSI A CIANCIARE DI " ALMASRI, PERICOLO PER LA SICUREZZA", E NESSUNO SI SAREBBE FATTO MALE - L'ATTO GIUDIZIARIO DELLA PROCURA DI ROMA NON C'ENTRA NIENTE CON IL CASO SANTANCHÈ - LO STRETTO RAPPORTO DI LI GOTTI CON I MAGISTRATI - LE VOCI DI VOTO ANTICIPATO PER CAPITALIZZARE ''GIORGIA MARTIRE DELLA MAGISTRATURA''. CHE NON È SUL TAVOLO: SOLO MATTARELLA DECIDE QUANDO SCIOGLIERE LE CAMERE (E SERVIREBBE CHE O LEGA O FORZA ITALIA STACCASSERO LA SPINA AL GOVERNO...)

friedrich merz donald tusk giorgia meloni trump emmanuel macron olaf scholz mario draghi

DAGOREPORT - AL PROSSIMO CONSIGLIO EUROPEO SARANNO DOLORI PER LA MELONI INEBRIATA DAL TRUMPISMO - IL PRIMO NODO DA SCIOGLIERE SARÀ LA RATIFICA, UNICA MANCANTE DEI 27 PAESI, ALLA RIFORMA DEL MECCANISMO EUROPEO DI STABILITÀ (MES), A GARANZIA DI UNA CRISI BANCARIA SISTEMICA. LA DUCETTA AVEVA GIA' PROMESSO DI RATIFICARLO DOPO LA FIRMA DEL PATTO DI STABILITÀ. MA ORA NON POTRÀ INVENTARSI SUPERCAZZOLE DAVANTI A MACRON, SCHOLZ, TUSK, SANCHEZ, LEADER CHE NON NASCONDONO DIFFIDENZA E OSTILITÀ NEI CONFRONTI DELL'UNDERDOG CHE SI È MESSA IN TESTA DI ESSERE IL CAVALLO DI TROIA DELLA TECNODESTRA AMERICANA IN EUROPA - MA IL ROSPO PIÙ GROSSO DA INGOIARE ARRIVERÀ DALL’ESTABLISHMENT DI BRUXELLES CHE LE FARÀ PRESENTE: CARA GIORGIA, QUANDO VAI A BACIARE LA PANTOFOLA DI TRUMP NON RAPPRESENTI LE ISTANZE EUROPEE. ANZI, PER DIRLA TUTTA, NON RAPPRESENTI NEMMENO L’ITALIA, MEMBRO DELLA UE QUINDI SOGGETTA ALLE REGOLE COMUNITARIE (CHE HANNO TENUTO A GALLA IL PIL ITALIANO CON I 209 MILIARDI DI PNRR), MA RAPPRESENTI UNICAMENTE TE STESSA…

donald trump elon musk

DAGOREPORT – SIC TRANSIT GLORIA MUSK: A TRUMP SONO BASTATI MENO DI DIECI GIORNI DA PRESIDENTE PER SCAZZARE CON IL MILIARDARIO KETAMINICO – LA VENDITA DI TIKTOK A MICROSOFT È UN CAZZOTTO IN UN OCCHIO PER MR. TESLA (BILL GATES È UN SUO ACERRIMO NEMICO). POI C’È LA DIVERSITÀ DI VEDUTE SUL REGNO UNITO: MUSK VUOLE ABBATTERE IL GOVERNO DI STARMER, CHE VUOLE REGOLAMENTARE “X”. E TRUMPONE CHE FA? DICE CHE IL LABURISTA STA FACENDO UN “GOOD JOB” – L’INSOFFERENZA DEL VECCHIO MONDO “MAGA”, L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE E I DAZI ALL’EUROPA: IL TYCOON ASPETTA PERCHÉ VUOLE DISCUTERE CON LONDRA…

stefano boeri cino zucchi beppe sala

DAGOREPORT! LA "POLITECNICO CONNECTION" MILANESE, CHE HA PORTATO AI DOMICILIARI STEFANO BOERI E CINO ZUCCHI ERA STATA RACCONTATA SUL “FATTO” DA EMILIO BATTISTI NELL’AGOSTO DEL 2022 – L’ARCHITETTO SQUADERNAVA LA RETE DI RELAZIONI PROFESSIONALI TRA I VINCITORI DEL CONCORSO E I COMMISSARI BOERI E ZUCCHI LA “RIGENERAZIONE URBANA” A COLPI DI GRATTACIELI, SULLA QUALE IL SINDACO SALA TRABALLA, NASCE SEMPRE NELLA SCUOLA DI ARCHITETTURA DEL POLITECNICO, DOVE IMPAZZA DA DECENNI UNA LOTTA INTESTINA TRA DOCENTI, QUASI TUTTI DI SINISTRA - L’INUTILITÀ DEI CONCORSI, OBBLIGATORI, PERÒ, PER LEGGE, QUANDO SAREBBE PIÙ ONESTO CHE...