atlante dei luoghi infestati

IL GIRO DEL MONDO IN 50 BRIVIDI - APPUNTI PER HALLOWEEN: “L’ATLANTE DEI LUOGHI INFESTATI” DI GIULIO D’ANTONA È UNA RACCOLTA DI CINQUANTA DEI POSTI PIÙ SPAVENTOSI DEL PIANETA – SI PASSA DALL’ITALIA AL REGNO UNITO, DAI VILLAGGI REMOTI DELL'AFRICA FINO ALL'ANTARTIDE, ELENCANDO CASTELLI, CIMITERI, SANATORI E MOLTI ALTRI LUOGHI DOVE SI POSSONO INCONTRARE FANTASMI, DEMONI E ALTRE ENTITÀ PARANORMALI – “SE CREDO AI FANTASMI? NON NE HO MAI VISTO NESSUNO. MA…”

atlante dei luoghi infestati

Francesca Nunberg per “il Messaggero”

 

Non guardare i film di paura, sviluppa la tua autostima, vai dallo psicanalista. Sono i consigli che internet elargisce a chi ha paura dei fantasmi. Ma anche: cerca delle spiegazioni logiche e riconosci il potere della suggestione. 

 

Esattamente il contrario di quello che ha fatto Giulio D'Antona, 36 anni, scrittore e produttore, che pur avendo una formazione scientifica, ha appena dato alle stampe per Bompiani il bellissimo Atlante dei luoghi infestati illustrato da Daria Petrilli, un giro del mondo in cerca di tutte le anime perse, ombre, ectoplasmi e presenze maledette attraverso le loro residenze. 

errol flynn

 

ATTORI E PIRATI 

Nel libro sono raccolti cinquanta fra i luoghi più spaventosi del pianeta, dal Regno Unito a villaggi remoti dell'Africa e dell'Asia, fino all'Antartide: si gira per vecchi castelli, foreste, cimiteri e sanatori abbandonati, ma anche alberghi tuttora in uso e ville dell'800 finemente restaurate. 

william kidd

 

Per alimentare, come dice l'autore, «il piacere dell'inquietudine» basta raggiungere il molo del Principato di Monaco, dove è attraccata la goletta infestata dal fantasma dell'attore Errol Flynn, che ancora beve, fuma e impartisce ordini dal cassero, mentre dalle acque dell'isola Sainte-Marie in Madagascar certe notti (e che notti) riemerge il vascello del leggendario corsaro William Kidd. 

giulio d antona 1

 

LETTURE DA BRIVIDO 

«Se credo ai fantasmi? - dice D'Antona - Non ne ho mai visto nessuno: questo è il mio cruccio e la mia fortuna. Ma il metodo scientifico impone, fino a prova contraria, di tenere una finestra aperta ed è quello che ho fatto». 

 

Alla vigilia di Halloween, da quella finestra escono scheletri danzanti e fanciulle misteriose e l'Atlante diventa una guida turistica per viaggi da brividi. «Era il libro che avrei voluto avere quando ho cominciato a visitare i luoghi infestati - dice D'Antona - fin da piccolo sono stato attratto (e terrorizzato) dai fantasmi. 

 

Ho letto Giro di vite di Henry James e non ho dormito per giorni, poi Stephen King, poi La casa d'inferno di Richard Matheson e Abbiamo sempre vissuto nel castello di Shirley Jackson. Sono cresciuto a Taino, sul Lago Maggiore, un posto pieno di boschi, leggende e ville abbandonate, e adesso in una di queste, col fantasma ovviamente, sono pure andato a vivere...». Le premesse c'erano tutte e il campionario è sterminato. 

castello noisy

 

Davanti ai resti del castello di Noisy in Belgio incontriamo il soldato sdentato che ogni notte fissa un cappio all'albero (tanto per saperlo, prima che lo demolissero, l'edificio venne usato per diversi film, ma le riprese audio erano sempre disturbate...), la ragazza che si getta dal tetto del Sanatorio di Nummela in Finlandia, ex ospedale per malati di Tbc, in Egitto si aggira per l'aere il faraone eretico Akhenaton con la sua collera eterna, in Louisiana lo spirito della schiava Cloe impiccata e gettata nel Mississippi con il turbante a coprire l'orecchio tagliato. 

deserto atacama

 

ALLO SPECCHIO 

In Pakistan c'è il Picco dei bambini perduti dove vivono tra giochi e risate gli spettri dei 40 figli di una donna abbandonati senza sepoltura, nel deserto di Atacama, in Cile, gli scheletri danzanti dei minatori morti nel pozzo di estrazione del salnitro. 

 

Incidenti sul lavoro, femminicidi, infanticidi: decisamente il mondo dei fantasmi è lo specchio del nostro. Due i luoghi italiani inseriti nell'Atlante, ma Giulio D'Antona si ripromette di dedicare il prossimo ai fantasmi nostrani. 

 

palazzo serbelloni

«Andrò a cercare quelli romani - dice - la Capitale è piena di spettri, da Villa Borghese all'Olgiata, molti sono gli spiriti dei cristiani che si aggirano nei luoghi delle persecuzioni o nascosti nelle catacombe». 

 

Per adesso in Italia possiamo incontrare il musicista senza pace magro come un chiodo che entra nella sua villa a Sesta Godano in provincia della Spezia senza aprire la porta, oppure ascoltare i pianti innocenti dei neonati illegittimi gettati nel pozzo di Palazzo Serbelloni a Taino, in provincia di Varese. Non bastassero i vagiti infantili, qui si materializza anche la marchesa morta negli anni Venti, con gli occhi opachi come quelli di un cieco che levando il suo dito rugoso si rivolge all'interlocutore chiedendo Chi sei?. Domandare è lecito, rispondere è cortesia. 

 

ancient ram inn

GRAFFI SUI MURI 

Tra donne murate vive (come la sfortunata Celina di Dragsholm in Danimarca), processioni demoniache (nel castello di Chateaubriand in Francia), locande maledette (l'Ancient Ram Inn in Inghilterra, dove vivono le anime di streghe e impiccati vari e dove nell'800 si riunivano gli studenti del Ghost Club), impariamo a riconoscere un luogo abitato dai fantasmi. 

 

Segni sulle piastrelle, graffi sui muri, scalfitture nelle travi dei tetti, solchi nel verde: tracce lasciate da chi non è più tra i vivi, ma dall'altra parte non è riuscito a trovare dimora. 

 

congress plaza hotel chicago

Anche nelle nostre caotiche città: «Un giorno io e la mia compagna - racconta l'autore - siamo entrati nel Congress Plaza di Chicago, considerato tra gli hotel più infestati d'America, volevamo solo farci qualche risata esplorando le stanze con la nomea peggiore, come la 441, dove si narra che alla fine dell'800 una donna dai capelli rossi si gettò di sotto con i suoi bambini. E solo uno dei tre corpi venne ritrovato. Ma ci ha preso una sensazione di disagio e di terrore, senza motivo apparente, e siamo scappati a gambe levate». È vero o non è vero? Chi lo racconta c'è ancora. 

akhenaton castello di dragsholm il fantasma di cloe isola di sainte marie sanatorio nummela giulio d antona 2

Ultimi Dagoreport

nicola calipari giuliana sgrena nicolo pollari

DAGOREPORT – PIENONE DI AUTO BLU STASERA ALL’AUDITORIUM DI ROMA: DA MELONI E MANTOVANO A GIULI E BERNINI, TUTTI IN FILA PER ASSISTERE ALLA PRIMA DE “IL NIBBIO”, IL FILM ISPIRATO ALLA MORTE IN IRAQ DELL’AGENTE DEL SISMI, NICOLA CALIPARI, UCCISO NEL 2005 MENTRE STAVA RIPORTANDO IN ITALIA LA GIORNALISTA DEL “MANIFESTO”, GIULIANA SGRENA - A VENT’ANNI DALLA TRAGEDIA, RENDE OMAGGIO A CALIPARI ANCHE SERGIO MATTARELLA: “LE SPIEGAZIONI DELLA SUA MORTE PERMANGONO TUTTORA NON ESAURIENTI” - ESSÌ, LA VERITÀ NON È MAI VENUTA FUORI. SE IL SOLDATO AMERICANO HA SPARATO PER ERRORE, È ALTRETTANTO VERO CHE NESSUNO L’AVEVA AVVERTITO DEL PASSAGGIO DELLA TOYOTA - QUINDI, LA DOMANDA: COME MAI LA NOTTE DEL 4 MARZO 2005 LA TOYOTA SU CUI VIAGGIAVANO CALIPARI E SGRENA NON ERA STATA SEGNALATA DALL’INTELLIGENCE ITALIANA AGLI ALLEATI AMERICANI? LA RAGIONE PIÙ PROBABILE È QUESTA….

alessandro giuli arianna meloni fabia bettini federico mollicone fazzolari giovanbattista giovan battista

DAGOREPORT - E’ SCOPPIATO UN NUOVO “CASO GIULI”, ACCUSATO DA “LA VERITÀ” DI ESSERE “STATO DAVVERO GENEROSO CON LE INIZIATIVE CINEMATOGRAFICHE DELLA SINISTRA ITALIANA”. A PARTIRE DA FABIA BETTINI, ATTIVA DA OLTRE 15 ANNI NEL CINEMA, REA DI ESSERE LA SORELLA DI GOFFREDO (CI SONO SORELLE E SORELLE), PER FINIRE AI FONDI PER “VIDEOCITTÀ” DI FRANCESCO RUTELLI - GIULI QUERELA “LA VERITÀ” MA IL GIORNO DOPO RINCULA, ‘’COMMISSARIATO’’ DA PALAZZO CHIGI - UNO SCAZZO CHE FA VENIRE A GALLA UNA LOTTA INTERNA AI ‘’CAMERATI D’ITALIA’’ CHE HANNO SEMPRE BOLLATO GIULI COME CORPO ESTRANEO ALLA FIAMMA, CACCIATO A SUO TEMPO DAI “GABBIANI” DI COLLE OPPIO (GODE MOLLICONE CHE SOGNAVA IL MINISTERO DELLA CULTURA) - LA “MERITOCRAZIA”, DI CUI SI RIEMPIVA LA BOCCUCCIA LA DUCETTA, È STATA SEMPLICEMENTE SPAZZATA VIA DALL’APPARTENENZA POLITICA: SEI CON NOI, OK; SE SEI CONTRO, NIENTE FONDI - MENTRE SI SCRIVONO MINCHIATE SUI “COMUNISTI DEL CIAK”, IL MINISTERO DELLA SANTANCHÉ È FINITO AL CENTRO DELLE INDAGINI DELL’ANAC, L’AUTORITÀ NAZIONALE ANTICORRUZIONE, PER FONDI DESTINATI A FESTIVAL DI CINEMA ORGANIZZATI DA TIZIANA ROCCA E GABRIELLA CARLUCCI…

donald trump giorgia meloni keir starmer emmanuel macron

SI ANNUNCIANO TEMPI SEMPRE PIU' DURI PER LA GIORGIA DEI DUE MONDI - AL SUMMIT DI LONDRA, STARMER E MACRON HANNO ANNUNCIATO UN PIANO DI PACE ASSIEME AD ALTRI PAESI (GERMANIA, POLONIA, SPAGNA, ETC) - PREMESSO CHE PUTIN È L'AGGRESSORE E IL SUPPORTO ALL'UCRAINA SARA' FINO ALLA FINE, IL LORO PIANO DI PACE HA BISOGNO DELLA NUOVA AMERICA DI TRUMP, MA NON È INDISPENSABILE LA SUA MEDIAZIONE - LA POSIZIONE ESPRESSA DA GIORGIA MELONI È STATA IL CONTRARIO AL PENSIERO DI FRANCIA E GRAN BRETAGNA: IL CALIGOLA DELLA CASA BIANCA È INDISPENSABILE PER IL CESSATE IL FUOCO - AMORALE DELLA FAVA: LA DUCETTA A STELLE E STRISCE CI STA SOLO SE LA TRATTATIVA SI FA INSIEME CON IL PAZZO DI WASHINGTON (AUGURI!)

los angelucci del rione sanita - vignetta by macondo antonio giampaolo silvio berlusconi alessandro sallusti

IL CONVENTO DEGLI ANGELUCCI E’ RICCO MA PER I GIORNALISTI DEL “GIORNALE’’, "LIBERO” E “TEMPO” TIRA UNA BRUTTA ARIA - NIENTE PIU’ INVIATI SE NON ‘INVITATI’, NIENTE PIU’ AUTO CON NOLEGGIO A LUNGO TERMINE, OBBLIGO DI STRISCIARE IL BADGE IN ENTRATA, TOLTE PURE LE CIALDE DEL CAFFE’ - DIECIMILA EURO IN MENO PER VITTORIO FELTRI, NIENTE MANLEVA PER LE QUERELE (FILIPPO FACCI HA PAGATO 30MILA EURO PER UNA CAUSA) - SALLUSTI NON C’E’ E QUANDO C’E’ NON PARLA. E IN BARBA AL MELONISMO SENZA LIMITISMO (‘’VELINE’’ DI PALAZZO CHIGI A STRAFOTTERE), LE COPIE CALANO - NERVOSISMO PER L’INSERTO ECONOMICO DI OSVALDO DE PAOLINI - L’ASSEMBLEA E LA PAROLA INNOMINABILE: “SCIOPERO”…

donald trump volodymyr zelensky giorgia meloni keir starmer emmanuel macron ursula von der leyen

DAGOREPORT – IL "DIVIDE ET IMPERA" DEL TRUMPONE: TENTA DI SPACCARE IL RIAVVICINAMENTO TRA GRAN BRETAGNA E UNIONE EUROPEA EVITANDO DI PORRE DAZI SUI PRODOTTI "MADE IN ENGLAND" – STARMER SE NE FOTTE, ABBRACCIA ZELENSKY E SI ERGE A NUOVO LEADER DELL’EUROPA (PARADOSSALE, DOPO LA BREXIT) – OGGI, PRIMA DELLA RIUNIONE DEI LEADER EUROPEI A LONDRA, BILATERALE TRA IL PREMIER BRITANNICO E GIORGIA MELONI, PER CAPIRE CHE ARIA TIRA NELL’“ANELLO TRUMPIANO DELL’EUROPA” - SPACCATURA NELLA LEGA PER IL TRUMPIAN-PUTINISMO DI SALVINI - SCETTICISMO CRESCENTE IN FRATELLI D’ITALIA (FAZZOLARI, URSO E LOLLOBRIGIDA SI SMARCANO DALLA LINEA PRO- KING DONALD) – SCHLEIN E CONTE IN BANCAROTTA - LA PARALISI DEI DEMOCRATICI AMERICANI: AVETE SENTITO LA VOCE DI OBAMA, CLINTON E BIDEN?