sabina began

"CHE RAPPORTO CHE HAI CON LE DROGHE?", "FANTASTICO. ERO SEMPRE FATTA" - OSPITE DI "BELVE", L'EX "APE REGINA" SABINA BEGAN APRE LE VALVOLE E RACCONTA LA VIOLENZA DEL PADRE, IL RAPPORTO CON I NARCOS ALBANESI, L'OSSESSIONE PER BERLUSCONI E LA CONVERSIONE ALL'ISLAM - E RIVELA IL TRAPPOLONE A ITALO BOCCHINO, ATTIRATO IN UN FLIRT E POI SPUTTANATO: "L'HO FATTO PERCHÉ QUESTO ABBAIAVA COME UN CANE ADDOSSO A BERLUSCONI. IO NON CE LA FACEVO PIÙ. NEANCHE SILVIO CE LA FACEVA PIÙ…" - E POI PARLANDO DEL CAV, SI SCIOGLIE IN LACRIME E QUASI SVIENE… – VIDEO

 

Da "Belve"

 

SABINA BEGAN

Protagoniste della nuova puntata di Belve - condotto da Francesca Fagnani, in onda questa sera (venerdì 21 maggio) alle 22.55 su Raidue - sono Sabina Began e Barbara Alberti.

 

LE LACRIME DI SABINA PER SILVIO

L’Ape Regina rivela a Belve particolari inediti e sconcertanti sulla sua vita. La droga, le violenza del padre, i narcotrafficanti, l’ossessione per Berlusconi, la conversione al Corano. Insomma, Sabina Began è un fiume in piena. Come quando confessa a Francesca Fagnani: “Non ho mai avuto un uomo dopo Silvio”. Niente, nemmeno un flirt?, chiede la conduttrice “No, da più di dieci anni”. Ma se avesse modo di parlare con Berlusconi adesso, che cosa gli direbbe? “Lo abbraccerei…”.

 

Mentre tenta di rispondere, Sabina Began comincia a piangere e a singhiozzare, al punto di non riuscire più a interagire con la conduttrice. Soltanto quando Fagnani le chiede se è il pensiero di Silvio a farla stare male, Began annuisce in segno di approvazione.

 

SABINA BEGAN

BEGAN RIVELA LA TRAPPOLA PER ITALO BOCCHINO 

Tra le altre rivelazioni, Sabina Began ne riserva una per Italo Bocchino, braccio destro di Gianfranco Fini ai tempi dell’ultimo governo Berlusconi. “Adesso lo possiamo dire, è passato tanto tempo” esordisce Fagnani, che poi sottolinea: “Allora Italo Bocchino era un grandissimo oppositore di Silvio Berlusconi. Lei, bellissima donna, lo ha in qualche modo attirato in un flirt e poi, quando lui c’è caduto con tutti i piedi, lei ha rivelato una serie di particolari compromettenti, imbarazzanti. È stato un trappolone?”. “Sì, assolutamente” risponde Began “perché questo abbaiava come un cane addosso a Silvio. Io non ce la facevo più. Neanche Silvio ce la faceva più. Allora me l’hanno presentato e ho detto. “Bene!”. Sono andata da Silvio e ho detto: “Senti, c’è questo qua, capito?”. Ci siamo guardati… e vai!”.

SABINA BEGAN

 

Indomabili, ambiziose, sempre all’attacco e mai gregarie alle 22.55 le protagoniste di Belve si prendono il venerdì sera di Raidue, con un ciclo di dieci puntate. Il programma ideato e condotto da Francesca Fagnani con domande dirette e mai cerimoniose puntano a far emergere forza e fragilità delle protagoniste, parte quindi con due donne dello spettacolo. Feroci e fragili, al tempo stesso.

SABINA BEGAN

 

Ultimi Dagoreport

matteo salvini giorgia meloni piantedosi renzi open arms roberto vannacci

DAGOREPORT - L’ASSOLUZIONE NEL PROCESSO “OPEN ARMS” HA TOLTO A SALVINI LA POSSIBILITA’ DI FARE IL MARTIRE DELLE TOGHE ROSSE E LO HA COSTRETTO A CAMBIARE LA STRATEGIA ANTI-DUCETTA: ORA PUNTA A TORNARE AL VIMINALE, TRAMPOLINO CHE GLI PERMISE DI PORTARE LA LEGA AL 30% - E "IO SO' E TU NON SEI UN CAZZO" NIN CI PENSA PROPRIO: CONFERMA PIANTEDOSI E NON VUOLE LASCIARE AL LEGHISTA LA GESTIONE DEL DOSSIER IMMIGRAZIONE (FORMALMENTE IN MANO A MANTOVANO MA SU CUI METTE LE MANINE MINNITI), SU CUI HA PUNTATO TUTTE LE SUE SMORFIE CON I “LAGER” IN ALBANIA - I FAN DI VANNACCI NON ESULTANO SALVINI ASSOLTO: VOGLIONO IL GENERALE AL COMANDO DI UN PARTITO DE’ DESTRA, STILE AFD - I DUE MATTEO...

giorgia meloni - matteo salvini - open arms

DAGOREPORT - ED ORA, CHE È STATO “ASSOLTO PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE”, CHE SUCCEDE? SALVINI GRIDERA' ANCORA ALLE “TOGHE ROSSE” E ALLA MAGISTRATURA “NEMICA DELLA PATRIA”? -L’ASSOLUZIONE È DI SICURO IL PIÙ GRANDE REGALO DI NATALE CHE POTEVA RICEVERE GIORGIA MELONI PERCHÉ TAGLIA LE UNGHIE A QUELLA SETE DI “MARTIRIO” DI SALVINI CHE METTEVA A RISCHIO IL GOVERNO – UNA VOLTA “ASSOLTO”, ORA IL LEADER DEL CARROCCIO HA DAVANTI A SÉ SOLO GLI SCAZZI E I MALUMORI, DA ZAIA A FONTANA FINO A ROMEO, DI UNA LEGA RIDOTTA AI MINIMI TERMINI, SALVATA DAL 3% DI VANNACCI, DIVENTATA SEMPRE PIÙ IRRILEVANTE, TERZA GAMBA NELLA COALIZIONE DI GOVERNO, SUPERATA PURE DA FORZA ITALIA. E LA DUCETTA GODE!

roberto gualtieri alessandro onorato nicola zingaretti elly schlein silvia costa laura boldrini tony effe roma concertone

DAGOREPORT - BENVENUTI AL “CAPODANNO DA TONY”! IL CASO EFFE HA FATTO DEFLAGRARE QUEL MANICOMIO DI MEGALOMANI CHE È DIVENTATO IL PD DI ELLY SCHLEIN: UN GRUPPO DI RADICAL-CHIC E BEGHINE DEL CAZZO PRIVI DELLA CAPACITÀ POLITICA DI AGGREGARE I TANTI TONYEFFE DELLE DISGRAZIATE BORGATE ROMANE, CHE NON HANNO IN TASCA DECINE DI EURO DA SPENDERE IN VEGLIONI E COTILLONS E NON SANNO DOVE SBATTERE LA TESTA A CAPODANNO - DOTATA DI TRE PASSAPORTI E DI UNA FIDANZATA, MA PRIVA COM’È DI QUEL CARISMA CHE TRASFORMA UN POLITICO IN UN LEADER, ELLY NON HA IL CORAGGIO DI APRIRE LA BOCCUCCIA SULLA TEMPESTA CHE STA TRAVOLGENDO NON SOLO IL CAMPIDOGLIO DELL’INETTO GUALTIERI MA LO STESSO CORPACCIONE DEL PD -  EPPURE ELLY È LA STESSA PERSONA CHE SCULETTAVA FELICE AL GAY PRIDE DI MILANO SUL RITMO DI “SESSO E SAMBA” DI TONY EFFE. MELONI E FAZZOLARI RINGRAZIANO… - VIDEO

bpm giuseppe castagna - andrea orcel - francesco milleri - paolo savona - gaetano caltagirone

DAGOREPORT: BANCHE DELLE MIE BRAME! - UNICREDIT HA MESSO “IN PAUSA” L’ASSALTO A BANCO BPM IN ATTESA DI VEDERE CHE FINE FARÀ L’ESPOSTO DI CASTAGNA ALLA CONSOB: ORCEL ORA HA DUE STRADE DAVANTI A SÉ – PER FAR SALTARE L'ASSALTO DI UNICREDIT, L'AD DI BPM, GIUSEPPE CASTAGNA, SPERA NELLA "SENSIBILITA' POLITICA" DEL PRESIDENTE DELLA CONSOB, PAOLO SAVONA, EX MINISTRO IN QUOTA LEGA – IL NERVOSISMO ALLE STELLE DI CASTAGNA PER L’INSODDISFAZIONE DI CALTAGIRONE - LA CONTRARIETA' DI LEGA E PARTE DI FDI ALLA COMPLETA ASSENZA IN MPS - LE DIMISSIONI DEI 5 CONSIGLIERI DEL MINISTERO DELL'ECONOMIA DAL “MONTE”: FATE LARGO AI NUOVI AZIONISTI, ''CALTARICCONE" E MILLERI/DEL VECCHIO - SE SALTA L'OPERAZIONE BPM-MPS, LA BPER DI CIMBRI (UNIPOL) ALLA FINESTRA DI ROCCA SALIMBENI, MENTRE CALTA E MILLERI SAREBBERO GIA' ALLA RICERCA DI UN'ALTRA BANCA PER LA PRESA DI MEDIOBANCA-GENERALI...