the good mothers

L’ITALIA SI PRENDE BERLINO – LA SERIE ITALIANA “THE GOOD MOTHERS” VINCE IL “BERLINALE SERIES AWARD”, IL PRIMO PREMIO PER LA TV DI UN GRANDE FESTIVAL CINEMATOGRAFICO. LA SERIE, PRODOTTA DA “HOUSE PRODUCTIONS” E DA “WILDSIDE” (FREMANTLE), RACCONTA LA ‘NDRANGHETA DAL PUNTO DI VISTA DELLE DONNE CHE HANNO OSATO SFIDARLA – VIDEO+FOTO

 

 

THE GOOD MOTHERS DI DISNEY+ VINCE IL SERIES AWARD A BERLINO

premiazione the good mothers alla berlinale 10

Da www.ansa.it

 

THE GOOD MOTHERS, la nuova serie originale italiana targata Disney+, in concorso a Berlinale Series alla 73° edizione del Festival Internazionale del Cinema di Berlino, ha vinto il Berlinale Series Award, il primo del suo genere per la tv in un grande festival cinematografico.

 

La serie, che racconta la 'ndrangheta dal punto di vista delle donne che hanno osato sfidarla, è diretta da Julian Jarrold ed Elisa Amoruso e prodotta da Juliette Howell, Tessa Ross e Harriet Spencer per House Productions e da Mario Gianani e Lorenzo Gangarossa per Wildside, una società del gruppo Fremantle.

 

micaela ramazzotti the good mothers ph claudio iannone 2

Basata sull'omonimo bestseller del giornalista Alex Perry, racconta di una giovane e brillante pm, Anna Colace (Barbara Chichiarelli), che ha l'intuizione di attaccare la 'ndrangheta facendo leva sulle mogli, madri e amanti dei boss.

 

Tutto parte dalla storia vera della scomparsa nel 2009 di Lea Garofalo (Micaela Ramazzotti), che aveva testimoniato contro il marito Carlo Cosco (Francesco Colella) per iniziare una nuova vita con la figlia Denise (Gaia Girace).

 

Anna scopre poi le vicende di Giuseppina Pesce (Valentina Bellè) e Concetta Cacciola (Simona di Stefano), due donne molto diverse, ma con la stessa voglia di ribellarsi. 

premiere the good mothers berlinale 3

 

BERLINO: SCROSATI (FREMANTLE), THE GOOD MOTHERS CI INORGOGLISCE

(ANSA) - "Siamo entusiasti che The Good Mothers abbia ricevuto questo importante riconoscimento qual è il primo Berlinale Series Award, e siamo orgogliosi di aver lavorato con Disney e House Productions per questa importante serie. Ne siamo ancora più orgogliosi perché The Good Mothers racconta la storia del coraggio di alcune donne straordinarie che hanno combattuto contro le loro famiglie criminali per dimostrare ai propri figli che una vita diversa era davvero possibile, e che legalità e giustizia rappresentano la scelta giusta anche nelle circostanze più difficili". Andrea Scrosati, Group Chief Operating Officer, ceo Continental Europe di Fremantle, commenta così il Berlinale Series Award attribuito a The Good Mothers.

 

francesco colella gaia girace the good mothers ph claudio iannone.

BERLINO: HOWELL (HOUSE PRODUCTIONS), È UN PREMIO AL CORAGGIO

(ANSA) - "Siamo molto felici di aver vinto il primo Berlinale Series Award con The Good Mothers; è sempre molto speciale essere i primi a vincere qualcosa, e ancora di più per noi con questo progetto così importante. Si tratta di una serie-drama che offre una nuova prospettiva su una realtà che pensiamo di conoscere e aver capito, e siamo davvero contenti che gli spettatori di tutto il mondo possano vederla su Disney+ a partire da aprile. Vogliamo ringraziare tutte le donne che sono state così coraggiose nella loro esperienza di vita e ci hanno ispirato nel raccontare la loro storia". Lo ha affermato Juliette Howell, co-ceo House Productions commentando il riconoscimento a Berlino alla serie The Good Mothers.

premiere the good mothers berlinale 4micaela ramazzotti the good mothers ph claudio iannonepremiere the good mothers berlinale 5micaela ramazzotti alla premiere di the good mothers the good mothers micaela ramazzotti the good mothers ph claudio iannone. gaia girace alla premiere di the good mothers ph claudio iannone andrea dodero gaia girace the good mothers ph claudio iannone gaia girace alla premiere di the good mothers barbara chichiarelli the good mothers ph claudio iannone premiere the good mothers berlinale 10gaia girace micaela ramazzotti the good mothers ph claudio iannone. francesco colella the good mothers ph claudio iannone andrea dodero the good mothers ph claudio iannone premiazione the good mothers alla berlinale 9the good mothers ph claudio iannone 4premiere the good mothers berlinale 8premiazione the good mothers alla berlinale 8premiere the good mothers berlinale 9the good mothers ph claudio iannone. simona distefano alla premiere di the good mothers gaia girace the good mothers ph claudio iannone. the good mothers ph claudio iannone 2valentina belle alla premiere di gaia alla premiere di the good mothers premiazione the good mothers alla berlinale 3premiere the good mothers berlinale 7premiere the good mothers berlinale 6gaia girace alla premiere di the good mothers the good mothers ph claudio iannone. premiazione the good mothers alla berlinale 6premiazione the good mothers alla berlinale 2gaia girace the good mothers ph claudio iannone francesco colella the good mothers ph claudio iannone. premiazione the good mothers alla berlinale 1premiazione the good mothers alla berlinale 7francesco colella the good mothers foto claudio iannone premiazione the good mothers alla berlinale 4premiazione the good mothers alla berlinale 5the good mothers ph claudio iannone. premiere the good mothers berlinale 1premiere the good mothers berlinale 2

Ultimi Dagoreport

matteo salvini roberto vannacci luca zaia lorenzo fontana calderoli massimiliano fedriga romeo lega

DAGOREPORT - SI SALVINI CHI PUO'! ASSEDIATO DAL PARTITO IN RIVOLTA, PRESO A SBERLE DA GIORGIA MELONI (SUL RITORNO AL VIMINALE, AUTONOMIA E TERZO MANDATO), ''TRADITO'' PURE DA VANNACCI, PER IL “CAPITONE” STA ARRIVERANDO IL MOMENTO IN CUI DOVRA' DECIDERE: RESTARE LEADER DELLA LEGA O RESTARE AL GOVERNO COME SACCO DA PUGNI DELLA DUCETTA? - LA CRISI POTREBBE ESPLODERE ALLE PROSSIME REGIONALI IN VENETO: SE ZAIA PRESENTASSE UN SUO CANDIDATO NELLA LIGA VENETA, SALVINI SCHIEREREBBE LA LEGA A SUPPORTO DEI “DOGE-BOYS” CONTRO IL CANDIDATO FDI DELLA DUCETTA, SFANCULANDO COSI' L'ALLEANZA DI GOVERNO, O RESTEREBBE A CUCCIA A PALAZZO CHIGI, ROMPENDO IL CARROCCIO? AH, SAPERLO...

cecilia sala mohammad abedini donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT - INTASCATO IL TRIONFO SALA, SUL TAVOLO DI MELONI  RIMANEVA L’ALTRA PATATA BOLLENTE: IL RILASCIO DEL “TERRORISTA” IRANIANO ABEDINI - SI RIUSCIRÀ A CHIUDERE L’OPERAZIONE ENTRO IL 20 GENNAIO, GIORNO DELL’INSEDIAMENTO DEL NUOVO PRESIDENTE DEGLI STATI UNITI, COME DA ACCORDO CON TRUMP? - ALTRO DUBBIO: LA SENTENZA DELLA CORTE DI APPELLO, ATTESA PER IL 15 GENNAIO, SARÀ PRIVA DI RILIEVI SUL “TERRORISTA DEI PASDARAN’’? - E NEL DUBBIO, ARRIVA LA DECISIONE POLITICA: PROCEDERE SUBITO ALLA REVOCA DELL’ARRESTO – TUTTI FELICI E CONTENTI? DI SICURO, IL DIPARTIMENTO DI GIUSTIZIA DI WASHINGTON, CHE SI È SOBBARCATO UN LUNGO LAVORO DI INDAGINE PER PORTARSI A CASA “UNO SPREGIUDICATO TRAFFICANTE DI STRUMENTI DI MORTE”, NON AVRÀ PER NULLA GRADITO (IL TROLLEY DI ABEDINI PIENO DI CHIP E SCHEDE ELETTRONICHE COME CONTROPARTITA AGLI USA PER IL “NO” ALL'ESTRADIZIONE, È UNA EMERITA CAZZATA...)

marco giusti marcello dell utri franco maresco

"CHIESI A DELL'UTRI SE FOSSE PREOCCUPATO PER IL PROCESSO?' MI RISPOSE: 'HO UN CERTO TIMORE E NON… TREMORE'" - FRANCO MARESCO, INTERVISTATO DA MARCO GIUSTI, RACCONTA DEL SUO COLLOQUIO CON MARCELLO DELL'UTRI - LA CONVERSAZIONE VENNE REGISTRATA E IN, PICCOLA PARTE, UTILIZZATA NEL SUO FILM "BELLUSCONE. UNA STORIA SICILIANA": DOMANI SERA "REPORT" TRASMETTERÀ ALCUNI PEZZI INEDITI DELL'INTERVISTA - MARESCO: "UN FILM COME 'IDDU' DI PIAZZA E GRASSADONIA OFFENDE LA SICILIA. NON SERVE A NIENTE. CAMILLERI? NON HO MAI RITENUTO CHE FOSSE UN GRANDE SCRITTORE..." - VIDEO

terzo mandato vincenzo de luca luca zaia giorgia meloni matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT – REGIONALI DELLE MIE BRAME! BOCCIATO IL TERZO MANDATO, SALVINI SI GIOCA IL TUTTO PER TUTTO CON LA DUCETTA CHE INSISTE PER UN CANDIDATO IN VENETO DI FRATELLI D'ITALIA - PER SALVARE IL CULO, A SALVINI NON RESTA CHE BATTERSI FINO ALL'ULTIMO PER IMPORRE UN CANDIDATO LEGHISTA DESIGNATO DA LUCA ZAIA, VISTO IL CONSENSO SU CUI IL DOGE PUÒ ANCORA CONTARE (4 ANNI FA LA SUA LISTA TOCCO' IL 44,57%, POTEVA VINCERE ANCHE DA SOLO) - ANCHE PER ELLY SCHLEIN SONO DOLORI: SE IL PD VUOLE MANTENERE IL GOVERNO DELLA REGIONE CAMPANA DEVE CONCEDERE A DE LUCA LA SCELTA DEL SUO SUCCESSORE (LA SOLUZIONE POTREBBE ESSERE CANDIDARE IL FIGLIO DI DON VINCENZO, PIERO, DEPUTATO PD)

elisabetta belloni giorgia meloni giovanni caravelli alfredo mantovano

DAGOREPORT – CHI È STATO A FAR TRAPELARE LA NOTIZIA DELLE DIMISSIONI DI ELISABETTA BELLONI? LE IMPRONTE PORTANO A “FONTI DI INTELLIGENCE A LEI OSTILI” - L'ADDIO DELLA CAPA DEGLI SPIONI NON HA NULLA A CHE FARE COL CASO SALA. LEI AVREBBE PREFERITO ATTENDERE LA SOLUZIONE DELLE TRATTATIVE CON TRUMP E L'IRAN PER RENDERLO PUBBLICO, EVITANDO DI APPARIRE COME UNA FUNZIONARIA IN FUGA - IL CONFLITTO CON MANTOVANO E IL DIRETTORE DELL'AISE, GIANNI CARAVELLI, VIENE DA LONTANO. ALLA FINE, SENTENDOSI MESSA AI MARGINI, HA GIRATO I TACCHI   L'ULTIMO SCHIAFFO L'HA RICEVUTO QUANDO IL FEDELISSIMO NICOLA BOERI, CHE LEI AVEVA PIAZZATO COME VICE ALLE SPALLE DELL'"INGOVERNABILE" CARAVELLI, È STATO FATTO FUORI - I BUONI RAPPORTI CON L’AISI DI PARENTE FINO A QUANDO IL SUO VICE GIUSEPPE DEL DEO, GRAZIE A GIANMARCO CHIOCCI, E' ENTRATO NELL'INNER CIRCLE DELLA STATISTA DELLA GARBATELLA