giulia innocenzi vegetariani contro onnivori la7

LADY CORATELLA PRESENTA: IL MANZO-TEAM, VISSANI-LANGONE-DAVERIO - IERI È ANDATA IN ONDA SU LA7 LA SFIDA DEGLI ONNIVORI A VEGETARIANI E VEGANI. DOMANDA: MA SE CONTINUO A MANGIARE CARNE DIVENTO COME LORO? ALLORA MI FACCIO VEGANA - GIULIA INNOCENZI DIFENDE I VEGANI E DAVERIO LE DÀ DELL’OCA - VIDEO: IL FANTASTICO CHEF VEGANO DI CROZZA

VIDEO - CROZZA IMITA GLI CHEF VEGANI - GERMI DISOIA PRESENTA IL SUO LIBRO: ‘FIGLI DI SOIA’

 

 

Lady Coratella per Dagospia

 

vissani giulia innocenzivissani giulia innocenzi

Impazzisco per Crozza che fa il cuoco vegano su La 7, ma la guerra aperta fra onnivori, vegani e vegetariani non finirà a breve e soprattutto non la vinceranno i primi se continuano a schierare il Manzo - Team composto da Vissani, Langone e Daverio, come abbiamo visto il giorno di Pasqua su La 7.

 

Da un lato gli onnivori che, siccome si fa prima a mangiare bestie e derivati che a privarsene, urlano le loro rozze ragioni con spocchia prepotente, dall'altro vegani e vegetariani che attraverso un' iperbole discutibile accostano la foto di un lager nazista a un allevamento intensivo.

philippe daverio giulia innocenziphilippe daverio giulia innocenzi

 

Tra Giuseppe Cruciani che sguaina il salame (paura!) e gli animalisti invasati che lo aspettano fuori dagli studi de Il Sole 24 Ore, corriamo il rischio di rivalutare le scimmie.

 

crozza chef veganocrozza chef vegano

Volete diventare vegetariani o vegani in quattro e quattr'otto? Basta guardare in TV cinghialone Vissani, Camillo Langone (quel sottile filosofo che disse: togliete i libri alle donne: torneranno a far figli) e Philippe Daverio. Dopo poche sedute di questo trattamento, la carne vi farà schifo anche da viva.

 

La puntata di Pasqua del talk Fuori Onda su La7, condotto da Tommaso Labate e David Parenzo, ha trattato il tema  - “Carnivori vs Vegani” – con tre ospiti anti-veg (lo chef Gianfranco Vissani, il nientologo Camillo Langone e il critico d'arte Philippe Daverio) e una sola giornalista – Giulia Innocenzi – a difendere le ragioni degli altri.

 

crozza chef vegano  crozza chef vegano

Vissani per tutta la puntata ha incasinato vegetariani e vegani, non avendo ancora capito la differenza fra gli uni e gli altri. Langone ha fatto Langone e Daverio, dopo aver sostenuto una fesseria cosmica, ovvero che le oche per produrre il foie gras hanno un'alimentazione naturale (sì, mezzo chilo di pastone somministrato con l'imbuto. Un sistema del tutto naturale, appunto) si è rivolto alla Innocenzi con un tocco di stile di questo genere: " Mi piacciono tutti i tipi di oche, non solo quelle da mangiare”, una classica battuta da vero macho che in un colpo solo riesce a non far ridere maschi, femmine e vie di mezzo.

 

Ma se uno continua a mangiare carne, poi diventa come loro? Allora mi faccio vegana subito!

 

giulia innocenzi vegetariani contro onnivori la7giulia innocenzi vegetariani contro onnivori la7

 Vissani procede facendo un gran minestrone (il piatto che gli riesce meglio) non ha capito una mazza e dà dell'incoerente a una vegana che allatta suo figlio, non sapendo che i vegani rifiutano di bere latte animale, non quello umano, proprio per questo allattano più a lungo. O Vissani non ha capito un tubo, o non vede la differenza fra una donna e una vacca. Ma è colpa nostra se abbiamo elevato a intellettuale da salotto uno come Vissani e l'affermazione "dobbiamo sfamare il mondo" ha più a che fare con quell' 1/3 di cibo che ogni giorno gettiamo nella spazzatura che con altro.

 

vissani con la porchettavissani con la porchetta

Carnivori, onnivori, invece di affrontare vegani e vegetariani in TV e sui social e risolvere la questione sbandierando il possesso dei denti canini, iniziate a pensare a un mondo dove mangiare sempre meno carne e proveniente da allevamenti dove gli animali vivono quasi meglio di noi. Esistono, sono troppo pochi, ma ci sono. Questi animali vivono se noi rispettiamo un sacrosanto e nodale principio: la vita vuole vivere. Non vivono per stretta necessità. È un'etica che prima o poi dovremmo comprendere e assimilare, al di là di oltranzismi e cagate in TV.

Philippe Daverio Philippe Daverio tommaso labate david parenzotommaso labate david parenzo

 

Ultimi Dagoreport

bpm giuseppe castagna - andrea orcel - francesco milleri - paolo savona - gaetano caltagirone

DAGOREPORT – IL GOVERNO RECAPITA UN BEL MESSAGGIO A UNICREDIT: LA VALUTAZIONE DELL’INSOSTENIBILE GOLDEN POWER SULL’OPA SU BPM ARRIVERÀ IL 30 APRILE. COME DIRE: CARO ORCEL, VEDIAMO COME TI COMPORTERAI IL 24 APRILE ALL’ASSEMBLEA PER IL RINNOVO DI GENERALI - E DOPO IL NO DELLA BCE UN’ALTRA SBERLA È ARRIVATA AL DUO FILO-GOVERNATIVO CASTAGNA-CALTAGIRONE: ANCHE L’EBA HA RESPINTO LO “SCONTO DANESE” RICHIESTO DA BPM PER L’OPA SU ANIMA SGR, DESTINATO AD APPESANTIRE DI UN MILIARDO LA CASSA DI CASTAGNA CON LA CONSEGUENZA CHE L’OPA DI UNICREDIT SU BPM VERRÀ CESTINATA O RIBASSATA - ACQUE AGITATE, TANTO PER CAMBIARE, ANCHE TRA GLI 7 EREDI DEL COMPIANTO DEL VECCHIO…

gesmundo meloni lollobrigida prandini

DAGOREPORT - GIORGIA È ARRIVATA ALLA FRUTTA? È SCESO IL GELO TRA LA FIAMMA E COLDIRETTI (GRAN SOSTENITORE COL SUO BACINO DI VOTI DELLA PRESA DI PALAZZO CHIGI) - LA PIU' GRANDE ORGANIZZAZIONE DEGLI IMPRENDITORI AGRICOLI (1,6 MILIONI DI ASSOCIATI), GUIDATA DAL TANDEM PRANDINI-GESMUNDO, SE È TERRORIZZATA PER GLI EFFETTI DEVASTANTI DEI DAZI USA SULLE AZIENDE TRICOLORI, E' PIU' CHE IRRITATA PER L'AMBIVALENZA DI MELONI PER LE MATTANE TRUMPIANE - PRANDINI SU "LA STAMPA" SPARA UN PIZZINO ALLA DUCETTA: “IPOTIZZARE TRATTATIVE BILATERALI È UN GRAVE ERRORE” - A SOSTENERLO, ARRIVA IL MINISTRO AGRICOLO FRANCESCO LOLLOBRIGIDA, UN REIETTO DOPO LA FINE CON ARIANNA: “I DAZI METTONO A RISCHIO L'ALLEANZA CON GLI USA. PUÒ TRATTARE SOLO L'EUROPA” – A BASTONARE COLDIRETTI, PER UN “CONFLITTO D’INTERESSI”, CI HA PENSATO “IL FOGLIO”. UNA STILETTATA CHE ARRIVA ALL'INDOMANI DI RUMORS DI RISERVATI INCONTRI MILANESI DI COLDIRETTI CON RAPPRESENTANTI APICALI DI FORZA ITALIA... - VIDEO

autostrade matteo salvini giorgia meloni giancarlo giorgetti roberto tomasi antonino turicchi

TOMASI SÌ, TOMASI NO – L’AD DI ASPI (AUTOSTRADE PER L’ITALIA) ATTENDE COME UN’ANIMA IN PENA IL PROSSIMO 17 APRILE, QUANDO DECADRÀ TUTTO IL CDA. SE SALVINI LO VUOL FAR FUORI, PERCHÉ REO DI NON AVER PORTARE AVANTI NUOVE OPERE, I SOCI DI ASPI (BLACKSTONE, MACQUARIE E CDP) SONO DIVISI - DA PARTE SUA, GIORGIA MELONI, DAVANTI ALLA FAME DI POTERE DEL SUO VICE PREMIER, PUNTA I PIEDINI, DISPETTOSA: NON INTENDE ACCETTARE L’EVENTUALE NOME PROPOSTO DAL LEADER LEGHISTA. DAJE E RIDAJE, DAL CAPPELLO A CILINDRO DI GIORGETTI SAREBBE SPUNTATO FUORI UN NOME, A LUI CARO, QUELLO DI ANTONINO TURICCHI….

mario draghi ursula von der leyen giorgia meloni

DAGOREPORT - AVVISO AI NAVIGANTI: IL DISCORSO DI MARIO DRAGHI A HONG KONG ERA UNA TIRATA D’ORECCHIE A BRUXELLES E ALLA DUCETTA DELLE "DUE STAFFE" - PER "MARIOPIO", SE TRUMP COSTRUISCE UN MURO TARIFFARIO INVALICABILE, È PREFERIBILE PER L'EUROPA TROVARE ALTRI SBOCCHI COMMERCIALI (CINA E INDIA), ANZICHE' TIRAR SU UN ALTRO MURO – SUL RIARMO TEDESCO, ANCHE GLI ALTRI PAESI DELL'UNIONE FAREBBERE BENE A SEGUIRE LA POLITICA DI AUMENTO DELLE SPESE DELLA DIFESA - IL CONSIGLIO A MELONI: SERVE MENO IDEOLOGIA E PIÙ REAL POLITIK  (CON INVITO A FAR DI NUOVO PARTE DELL'ASSE FRANCO-TEDESCO), ALTRIMENTI L’ITALIA RISCHIA DI FINIRE ISOLATA E GABBATA DA TRUMP CHE SE NE FOTTE DEI "PARASSITI" DEL VECCHIO CONTINENTE...

massimiliano filippo romeo matteo salvini luca zaia

DAGOREPORT – AL CONGRESSO DELLA LEGA DEL 6 APRILE, SALVINI SARÀ RIELETTO SEGRETARIO PER LA TRAGICA ASSENZA DI SFIDANTI. L’UNICO CHE AVREBBE POTUTO IMPENSIERIRLO SAREBBE STATO IL COORDINATORE DEL CARROCCIO IN LOMBARDIA, L'EX FEDELISSIMO MASSIMILIANO ROMEO: MA IL COINVOLGIMENTO DEL FRATELLO, FILIPPO DETTO ''CHAMPAGNE'', NELLO SCANDALO LACERENZA-GINTONERIA NE HA AZZOPPATO LE VELLEITÀ – MA SUL TRIONFO DI SALVINI GRAVA UNA NUBE: CHE FARÀ IL “DOGE” ZAIA? SI PRESENTERÀ O RIMARRÀ A SCIABOLARE AL VINITALY DI VERONA?

stephen schwarzman jonathan grey giorgia meloni giancarlo giorgetti blackstone

DAGOREPORT: CHI TOCCA I FONDI, MUORE... – CHE HANNO COMBINATO DI BELLO IN ITALIA I BOSS DI BLACKSTONE, LA PIU' POTENTE SOCIETA' FINANZIARIA DEL MONDO? SE IL PRESIDENTE SCHWARZMAN ERA A CACCIA DI VILLONI IN TOSCANA, JONATHAN GRAY, DOPO UNA VISITA A PALAZZO CHIGI (CAPUTI) CON SALUTO VELOCE A MELONI, HA AVUTO UN LUNGO COLLOQUIO CON GIORGETTI SULLO STATO DEGLI INVESTIMENTI IN ITALIA (TRA CUI ASPI, DOVE I DIVIDENDI SONO STATI DECURTATI) – MENTRE IL FONDO USA KKR POTREBBE VALUTARE UN'USCITA ANTICIPATA DALLA RETE EX TIM (3 ANNI ANZICHE' 5)PESSIMI RUMORS ARRIVANO ANCHE DAL FONDO AUSTRALIANO MACQUARIE, PRESENTE IN ASPI E OPEN FIBER: MEGLIO DISINVESTIRE QUANDO I DIVENDENDI NON SONO PIU' CONVENIENTI....