sabina guzzanti

“NON VENGO QUASI MAI NOMINATA QUANDO SI PARLA DEI CASI DI CENSURA IN ITALIA” – SABINA GUZZANTI SI LAGNA DI NON ESSERE CONSIDERATA COME SAVIANO: “C'È UNA OSTILITÀ FORTE CONTRO DI ME, UNA QUANTITÀ DI CALUNNIE CHE ANCORA PESANO. DA VENT'ANNI MI DEVO DIFENDERE DALL'ACCUSA DI AVER PRESO IN GIRO ORIANA FALLACI PER IL CANCRO MA NON L'HO MAI FATTO IN VITA MIA. QUANDO CENSURARONO ‘RAIOT’, CHE ANDAVA BENISSIMO, LA GENTE SCESE IN PIAZZA: NESSUNO LO RICORDA” – “SIAMO TUTTI MANIPOLATI. È LA CONSEGUENZA DELLA PROPAGANDA PERPETUATE PER MEZZO DELLE NUOVE TECNOLOGIE” – VIDEO: L’IMITAZIONE DI GIORGIA MELONI

 

Estratto dell’articolo di S.S. per “la Stampa”

 

sabina guzzanti foto di bacco

All'indomani del voto europeo, quando Meloni è parsa Churchill e l'Italia l'isola della salvezza, àncora e clinica d'Occidente, Sabina Guzzanti ha detto: «Siamo i meno fascisti d'Europa!». Lo ha detto aprendo le braccia, con il sorriso forzato del male minore: quello delle cattive notizie che diventano buone per comparazione. Lo stesso sorriso che aveva quando imitava Silvio Berlusconi […] Domenica 30 giugno, ad Agliè, Torino, per il festival della Reciprocità, debutta il suo spettacolo Liberidì Liberidà.

 

Guzzanti, la libertà è un valore assoluto?

«Libertà è prima di tutto una parola che non basta a definire quello che significa».

 

E allora che si fa?

«La si mette in un contesto».

 

Dunque non è un valore assoluto.

sabina guzzanti imita giorgia meloni

«È un valore essenziale. Ma richiede un lavoro che la svincoli dai condizionamenti esterni e, soprattutto, interni, che sono quelli più subdoli e resistenti, e li vediamo solo quando stiamo tra gli altri e partecipiamo alla vita sociale».

 

E se quelli con cui ci confrontiamo sono anche loro condizionati?

«Più che condizionati, dovremmo dire manipolati, perché la manipolazione delle coscienze la subiamo tutti, anche i più vigili di noi, anche io, anche lei. Ed è la conseguenza della demagogia e della propaganda perpetuate per mezzo delle nuove tecnologie, che influenzano i nostri consumi senza che ce ne rendiamo conto. E non perché siamo sonnambuli, ma perché non veniamo formati: la formazione tecnologia, per quel poco che viene fatta, è intesa solo come insegnamento del meccanismo tecnico. E invece dovrebbe mirare a darci etica e coscienza».

 

PAOLO GUZZANTI CON I FIGLI SABINA E CORRADO

Cos'è la cultura?

«Saper stare in mezzo agli altri e avere una consapevolezza che ti renda capace di mettere quello che apprendi dentro una griglia. La cosa grave dello strafalcione del ministro Sangiuliano su Galileo e Colombo non è che gli sfuggono le date, bensì che non sa come si è evoluta l'umanità».

 

[…]

 

È vero che la sinistra ha costruito una sprezzante, escludente egemonia culturale?

«È vero che un'idea sbagliata di cultura intesa come privilegio si è sedimentata. I nostri prodotti culturali sono al 95 per cento non necessari, non corrono mai un rischio e chi ha gli strumenti per osare di più si limita a fare i fatti propri».

 

sabina guzzanti imita giorgia meloni

Lei ha detto che gli intellettuali non hanno più fiducia nel pubblico.

«Mi sembrano più interessati a cercarne il consenso».

 

Ma è vero che c'è stato un decadimento del pubblico?

«L'umorismo è un settore delicato: saper ridere significa saper non offendersi e richiede apertura mentale. In questo, sì, c'è stato un decadimento impressionante».

 

Quando ha detto, a Propaganda Live, su La7, dopo le Europee: «Siamo i meno fascisti d'Europa!», era sarcastica ma pure un po' contenta?

SABINA GUZZANTI imita silvio berlusconi

«Pure un po' contenta, certo. Il nostro è un Paese fascista ma anche tanto antifascista, è dotato di ottimi anticorpi e il voto di giugno lo ha dimostrato: la paura di provvedimenti autoritari ha fatto reagire gli elettori. Però la sinistra le elezioni le ha perse. Sarebbe potuta andare peggio, come in Francia, ma abbiamo perso. Ci siamo uniti contro un nemico, ora dobbiamo unirci intorno a un progetto».

 

Schlein le piace?

«Condivido tutto ciò che dice ma non mi è chiaro come intende realizzarlo. Spero riesca a non farsi sabotare: il Pd è ancora un partito maschilista. Se nel simbolo ci fosse stato il nome di Schlein, avrebbe preso un altro paio di punti. Se avesse candidato Ilaria Salis, 4».

 

L'anno scorso, parlando di uno spettacolo che portava in scena, ha detto: «Non voglio più fare satira, ho la sensazione che il pubblico mi chieda cosa deve pensare».

«Mettevo lo spettatore in una condizione che lo obbligava a farsi un'idea sua, perché per me la soluzione a tutti i guai che andiamo fronteggiando è la consapevolezza dei singoli.

La consapevolezza è il gesto politico più importante».

sabina guzzanti 1

 

La satira serve a?

«Dire ciò di cui non si parla».

 

Cosa non diciamo di questo governo?

«A me impressiona che non ci sia stato un dibattito pubblico su come spendere i soldi del Pnrr».

 

Meloni ha esaltato il fatto che siamo stati i primi a chiedere la sesta rata in Europa.

«Eggià».

 

 

SABINA GUZZANTI imita giorgia meloni

[...] «Amo di più il teatro e le piccole produzioni indipendenti».

 

Riesce a lavorare nelle realtà indipendenti perché è Sabina Guzzanti?

«Au contraire. Ho diretto 7 documentari e hanno avuto tutti un grande successo ma me li sono sempre dovuti autoprodurre. È sempre stata una fatica enorme: tutte le volte ho dovuto ricominciare da zero».

 

Altro ostacolo, dopo il suo nome e cognome?

«La burocrazia, che è una forma di censura».

 

Essere Sabina Guzzanti ha solo svantaggi?

«Ma no. E tanto farò questo finché campo. Ma c'è una ostilità forte contro di me, una quantità di calunnie che ancora pesano. Tempo fa ogni volta che facevo uno spettacolo c'era una interrogazione parlamentare. Da vent'anni mi devo difendere dall'accusa di aver preso in giro Oriana Fallaci per il cancro ma non l'ho mai fatto in vita mia. Quando censurarono Raiot, che andava benissimo, la gente scese in piazza: nessuno lo ricorda, e non vengo quasi mai nominata quando si parla dei casi di censura in Italia».

 

SABINA GUZZANTI imita lucia annunziata

«Gli italiani non amano la libertà». Chi l'ha detto?

«Mio padre».

 

Concorda?

«La libertà è faticosa per tutti, non solo per gli italiani. Richiede uno sforzo che una società democratica e sana incoraggia. Noi lo scoraggiamo». […]

sabina guzzanti imita giorgia meloni 8sabina guzzanti imita giorgia meloni 6sabina guzzanti 15sabina guzzanti 15sabina guzzanti imita lucia annunziata a propaganda sabina guzzanti imita silvio berlusconi 2paolo guzzanti con le figlie caterina e sabina foto di baccoSABINA GUZZANTI IMITA LA MELONI

Ultimi Dagoreport

friedrich merz ursula von der leyen manfred weber giorgia meloni

DAGOREPORT - DA IERI SERA, CON LA VITTORIA IN GERMANIA DELL’ANTI-TRUMPIANO MERZ E IL CONTENIMENTO DEI NAZI DI AFD NELLE FILE DELL’OPPOSIZIONE, TUTTO È CAMBIATO - E DAVANTI A UN’EUROPA DI NUOVO IN PIEDI, DOPO IL KNOCKOUT SUBITO DAL CALIGOLA DELLA CASA BIANCA, PER LA ‘DUCETTA’ SI PREPARANO GIORNI ALL’INSEGNA DELLE INVERSIONI A U – OGGI L’ITALIA HA VOTATO CON L'EUROPA LA RISOLUZIONE SULL'INTEGRITÀ TERRITORIALE DI KIEV, CONTRO GLI STATI UNITI – CAPITA L’ARIA NUOVA CHE TIRA, SULLE AGENZIE È SBUCATA UNA NOTA FIRMATA DAL “GENIO” DI FAZZOLARI, CHE AVRÀ FATTO RIZZARE I PELI DI TRUMP E PUTIN MESSI INSIEME: “LA VOGLIA DI LIBERTÀ DEL POPOLO UCRAINO CHE È STATA PIÙ FORTE DELLE MIRE NEO IMPERIALI DELLE ÉLITE RUSSE” - CERTO, SE NON AVESSE DAVANTI QUELL’ANIMALE FERITO, E QUINDI DAVVERO PERICOLOSO, DI MATTEO SALVINI, LA STATISTA DELLA GARBATELLA FAREBBE L’EUROPEISTA, MAGARI ALL’ITALIANA, CON UNA MANINA APPOGGIATA SUL TRUMPONE – MA ANCHE IN CASA, C’È MARETTA. OGGI IL VICEMINISTRO DEGLI ESTERI E COORDINATORE NAZIONALE DELLA DIREZIONE DI FDI, EDMONDO CIRIELLI, HA IMPLORATO MERZ DI FARE IL GOVERNO CON I POST-NAZI DI AFD…

veronica gentili alessia marcuzzi roberto sergio giampaolo rossi myrta merlino

A LUME DI CANDELA - “QUESTO PROGRAMMA NON È UN ALBERGO”: AI PIANI ALTI DI MEDIASET SI RUMOREGGIA PER LE FREQUENTI ASSENZE DI MYRTA MERLINO A “POMERIGGIO CINQUE” (LE ULTIME RICHIESTE: DUE GIORNI A MARZO E PONTE LUNGHISSIMO PER PASQUA E 25 APRILE) – VERONICA GENTILI ALL’ISOLA DEI FAMOSI: È ARRIVATA LA FUMATA BIANCA – IL NO DI DE MARTINO AGLI SPECIALI IN PRIMA SERATA (HA PAURA DI NON REPLICARE IL BOOM DI ASCOLTI) – CASCHETTO AGITATO PER LE GAG-ATE DI ALESSIA MARCUZZI - LO SHAMPOO DELLA DISCORDIA IN RAI - IL POTENTE POLITICO DI DESTRA HA FATTO UNA TELEFONATA DIREZIONE RAI PER SOSTENERE UNA DONNA MOLTO DISCUSSA. CHI SONO?

donald trump paolo zampolli

DAGOREPORT - LA DUCETTA SUI TRUMP-OLI! OGGI ARRIVA IN ITALIA IL MITICO PAOLO ZAMPOLLI, L’INVIATO SPECIALE USA PER IL NOSTRO PAESE, NONCHÉ L’UOMO CHE HA FATTO CONOSCERE MELANIA A DONALD. QUAL È IL SUO MANDATO? UFFICIALMENTE, “OBBEDIRE AGLI ORDINI DEL PRESIDENTE E ESSERE IL PORTATORE DEI SUOI DESIDERI”. MA A PALAZZO CHIGI SI SONO FATTI UN'ALTRA IDEA E TEMONO CHE IL SUO RUOLO SIA "CONTROLLARE" E CAPIRE LE INTENZIONI DELLA DUCETTA: L’EQUILIBRISMO TRA CHEERLEADER “MAGA” E PROTETTRICE DEGLI INTERESSI ITALIANI IN EUROPA È SEMPRE PIÙ DIFFICILE – I SONDAGGI DI STROPPA SU PIANTEDOSI, L’ATTIVISMO DI SALVINI E LA STORIA DA FILM DI ZAMPOLLI: FIGLIO DEL CREATORE DELLA HARBERT (''DOLCE FORNO''), ANDÒ NEGLI STATES NEGLI ANNI '80, DOVE FONDÒ UN'AGENZIA DI MODELLE. ''TRA LORO HEIDI KLUM, CLAUDIA SCHIFFER E MELANIA KNAUSS. PROPRIO LEI…”

giorgia meloni donald trump joe biden

DAGOREPORT – GIORGIA MELONI, FORSE PER LA PRIMA VOLTA DA QUANDO È A PALAZZO CHIGI, È FINITA IN UN LABIRINTO. E NON SA DAVVERO COME USCIRNE. STAI CON NOI TRUMPIANI O CONTRO DI NOI? CI METTI LA FACCIA O NO? IL BRITANNICO NEO-MAGA NIGEL FARAGE HA DICHIARATO CHE AVREBBE PREFERITO CHE MELONI PRENDESSE POSIZIONI PIÙ DURE CONTRO L’UNIONE EUROPEA, ALTRO SEGNALE: COME MAI ANDREA STROPPA, TOYBOY DELL'ADORATO MUSK, SPINGE SU X PER IL RITORNO DI SALVINI AL VIMINALE? VUOLE PER CASO COSTRINGERMI A USCIRE ALLO SCOPERTO? OGGI È ARRIVATA UN'ALTRA BOTTA AL SISTEMA NERVOSO DELLA STATISTA DELLA GARBATELLA LEGGENDO LE DICHIARAZIONI DI JORDAN BARDELLA, IL PRESIDENTE DEL PARTITO DI MARINE LE PEN, CHE HA TROVATO L’OCCASIONE DI DARSI UNA RIPULITA PRENDENDO AL VOLO IL "GESTO NAZISTA" DI BANNON PER ANNULLARE IL SUO DISCORSO ALLA CONVENTION DEI TRUMPIANI A WASHINGTON - E ADESSO CHE FA L’EX COCCA DI BIDEN, DOMANI POMERIGGIO INTERVERRÀ LO STESSO IN VIDEO-CONFERENZA?

marina berlusconi antonio tajani

DAGOREPORT - L’INTERVISTA RILASCIATA DA MARINA BERLUSCONI AL “FOGLIO” HA MANDATO IN TILT FORZA ITALIA E SOPRATTUTTO TAJANI - IL VICEPREMIER HA REAGITO IN MODO SCOMPOSTO: “NON ABBIAMO BISOGNO DI NESSUNA SVEGLIA. MARINA FA BENE A DIRE CIÒ CHE PENSA MA NON CI HA MAI CHIESTO NÉ IMPOSTO NULLA. QUANTO DETTO DA LEI NON ERA RIVOLTO A FORZA ITALIA” - NEL PARTITO MONTA LA FRONDA VERSO LA FAMIGLIA BERLUSCONI E C’E’ CHI PENSA DI POTERSI EMANCIPARE UNA VOLTA PER TUTTE (MAGARI TROVANDO UN FINANZIATORE DISPOSTO AD ACCOLLARSI I 99 MILIONI DI FIDEJUSSONI GARANTITE DALLA DINASTY DI ARCORE) - AVVISO ALLA "SINISTRA" MARINA: NEL WEEKEND VERRA’ CONDOTTO UN SONDAGGIO RISERVATO PER TESTARE L’APPREZZAMENTO DEL SIMBOLO DI FORZA ITALIA SENZA LA PAROLA “BERLUSCONI”…