marco durante borsa londra city

"LAPRESSE" IN THE CITY – MARCO DURANTE STA LAVORANDO ALLA QUOTAZIONE DELL’AGENZIA DI STAMPA A LONDRA, IN PARALLELO A QUELLA DI “ASSOCIATED PRESS” A WALL STREET – IL SALTO DI QUALITÀ (ANZI, IL “SORPASSO”) DEL GRUPPO, LE SINERGIE CON IL COLOSSO AMERICANO E QUELL’INCONTRO CON GIANNI AGNELLI CHE GLI CAMBIÒ LA VITA E CHE ORA RICORDA PRODUCENDO UN DOCUFILM: “L’HO CONOSCIUTO PER CASO A CENTRAL PARK, PER ME È STATO COME UN MENTORE”

Estratto dell’articolo di Daniela Polizzi per il “Corriere della Sera”

 

marco durante

È partito per un viaggio di tre settimane che lo porterà, dopo New York, a Washington, Los Angeles, poi a Miami e quindi in Sud America. L’obiettivo? «Fare di LaPresse una multinazionale dell’informazione ancora più grande, partendo da una realtà che ha già accordi con 465 mila giornali e tv. Voglio accorciare le distanze tra l’Italia e il mondo».

 

Marco Durante, classe 1962, sposato, tre figli, torinese, vive tra New York e Milano.

È il fondatore, presidente e ceo di LaPresse, l’agenzia di stampa multimediale che l’imprenditore controlla al 100% e che ha scavalcato i confini della Penisola per proiettarsi sui mercati. «È tra le prime nella classifica globale, davanti a Reuters e Afp secondo Wikipedia», dice l’imprenditore.

 

LAPRESSE - WHERE THE NEWS IS

Visto che ormai nel perimetro che ha disegnato c’è anche la Associated Press (AP). «Nel 2019 ho acquistato quote del network, a fianco di Jeff Bezos, del Washington Post e di altri quotidiani». Ora guarda alla quotazione in Borsa. Londra per LaPresse e Wall Street per AP.

 

[…] «La svolta è arrivata a New York, dove, in Liberty street, c’è il quartier generale di LaPresse. Qui, giovanissimo, ho conosciuto per caso Giovanni Agnelli a Central Park, per me è stato come un mentore […]». […] È anche per ricordare quell’incontro […] che Durante ha voluto produrre un docufilm sulla storia dell’Avvocato Agnelli, a vent’anni dalla sua morte. Uscirà a marzo sulla Rai.

 

LAPRESSE

[…] «Abbiamo fatto il grande salto, un piano che a me piace definire il ‘sorpasso’ perché ha ribaltato la logica di questo mestiere ragionando fuori dagli schemi. LaPresse è un’azienda sana — dice Durante — ma il mercato è cambiato. Per fare fatturato e utili bisogna lavorare a livello mondiale, e guardare l’Italia con gli occhi dei mercati esteri. Con AP eravamo a Kiev. Abbiamo seguito gli assalti al Congresso ai tempi di Trump».

 

«Per LaPresse — dice — ho avuto offerte da multinazionali Usa e da fondi europei e asiatici. Ma io non vendo». Quali i numeri? «La Presse ha fatturato 78 milioni nel 2021 con 286 dipendenti in Italia, 111 all’estero». AP è invece un colosso con 1,2 miliardi di dollari di ricavi, 250 sedi e 227 mila dipendenti. […]

SEDE LAPRESSE ROMA MARCO DURANTEmarco durante e la moglie thea

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