zorro maggioni rai

LA VERA FABBRICA DI FAKE E' LA RAI! – LA DIRETTORA DEL TG1 MONICA MAGGIONI MANDA IN ONDA DUE FILMATI TAROCCHI DELL’INVASIONE RUSSA “RUBATI” DA DUE WAR GAME E SPACCIA PER IMMAGINI SUL CAMPO DI BATTAGLIA UN VIDEO DI REPERTORIO CON I MIG RUSSI CHE SFRECCIANO A MOSCA – CON TANTO DI SPUTTANAMENTO IN DIRETTA DI “STRISCIA LA NOTIZIA” - DI TUTTO E DI PIU’ NEL TG1 DI MONICA: ORGANIZZA UN SURREALE DIBATTITO SU UNA FALSA COPERTINA DI “TIME” CHE RITRAE PUTIN VERSIONE HITLER – SE I SOCIAL SI INVENTANO I FATTI, LEI SI INVENTA LE NOTIZIE – VIDEO

DAGOREPORT

 

maggioni 11

Il dubbio: è se le bombe dello zar Putin sganciate sull’Ucraina cominciassero ad avere effetti letali anche sull’informazione? Ormai siamo alle notizie geneticamente modificate anche in televisione, non solo sui media tradizionali. Impresa assai più difficile e complicata.

 

Ma pur di non scoraggiare i tele-morenti ad allontanarsi dai talk e dai tiggì manipolazioni e sensazionalismo continuano a navigare nelle acque intorbidite del giornalismo ufficiale.

 

time tarocco

Emblematico è il caso della Rai, cioè del servizio pubblico. L’altra sera la direttora, Monica Maggioni, sul Tg1 ha dibattuto a lungo con gli ospiti in studio sulla copertina-tarocco del magazine “Time” che mostrava una foto di Putin con baffetti alla Hitler. Confronto di idee rilanciato in tv da “Striscia la notizia” di Antonio Ricci che si è trasformato in un cazzeggio tra il surreale e il ridicolo dei suoi partecipanti. Neppure gli esperti si sono accorti che si trattava di una patacca grafica.

 

time tg1

Peccato, appunto, che si trattava di un falso realizzato con photoshop da qualcuno (bravo) che l’ha postato sui social. Ma in tempi di guerra in viale Mazzini non hanno il tempo di controllare le notizie figuriamoci certe immagini come quella della falsa cover del “Time” che da giorni era in rete. Ma trattandosi della Rai di tutto, di più e di peggio… Per non farsi mancare la fake del giorno, la direttora Monica Maggioni mandava in onda un filmato delle incursioni dei russi su Kiev (e dintorni) con tanto di dettagliata spiegazione in studio delle immagini della traiettoria del missile. Peccato, grazie sempre alle clip riproposte in parallelo da “Striscia” in realtà si trattava di fotogrammi rubati da un videogioco delle serie War-game.

maggioni rai

 

Per non essere da meno pure il Tg2 le mandava in onda. Non è finita. Gli aerei Mig dei piloti russi che sfrecciavano nei cieli del paese invaso altro non erano che vecchie immagini di repertorio di una vecchia parata militare a Mosca. E se a Saxa Rubra la redazione del Tg1 sembra seguire la massima della Maggioni per rendere più accattivanti e sublimali i servizi del Tg1 dal fronte: “se i social s’inventano i fatti, noi ci inventiamo le notizie”, al “Corriere della Sera” non s’accorgono che l’Economist ha messo già in copertina una bandiera grondante sangue dell’Ucraina e fanno il bis con un identico drappo firmato dall’artista Mimmo Paladino.

 

monica maggioni

Già, sembra essere tornati ai tempi degli “strilloni” che vendevano i quotidiani al grido: “Edizione straordinaria!” per qualche copia in più. Ma di straordinario c’era soltanto la loro capacità d’imbonitori dei passanti.

economist corriere della seracarlo fuortes foto di baccomonica maggioni 1la russa profilo taroccato

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni - matteo salvini - open arms

DAGOREPORT - ED ORA, CHE È STATO “ASSOLTO PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE”, CHE SUCCEDE? SALVINI GRIDERA' ANCORA ALLE “TOGHE ROSSE” E ALLA MAGISTRATURA “NEMICA DELLA PATRIA”? -L’ASSOLUZIONE È DI SICURO IL PIÙ GRANDE REGALO DI NATALE CHE POTEVA RICEVERE GIORGIA MELONI PERCHÉ TAGLIA LE UNGHIE A QUELLA SETE DI “MARTIRIO” DI SALVINI CHE METTEVA A RISCHIO IL GOVERNO – UNA VOLTA “ASSOLTO”, ORA IL LEADER DEL CARROCCIO HA DAVANTI A SÉ SOLO GLI SCAZZI E I MALUMORI, DA ZAIA A FONTANA FINO A ROMEO, DI UNA LEGA RIDOTTA AI MINIMI TERMINI, SALVATA DAL 3% DI VANNACCI, DIVENTATA SEMPRE PIÙ IRRILEVANTE, TERZA GAMBA NELLA COALIZIONE DI GOVERNO, SUPERATA PURE DA FORZA ITALIA. E LA DUCETTA GODE!

roberto gualtieri alessandro onorato nicola zingaretti elly schlein silvia costa laura boldrini tony effe roma concertone

DAGOREPORT - BENVENUTI AL “CAPODANNO DA TONY”! IL CASO EFFE HA FATTO DEFLAGRARE QUEL MANICOMIO DI MEGALOMANI CHE È DIVENTATO IL PD DI ELLY SCHLEIN: UN GRUPPO DI RADICAL-CHIC E BEGHINE DEL CAZZO PRIVI DELLA CAPACITÀ POLITICA DI AGGREGARE I TANTI TONYEFFE DELLE DISGRAZIATE BORGATE ROMANE, CHE NON HANNO IN TASCA DECINE DI EURO DA SPENDERE IN VEGLIONI E COTILLONS E NON SANNO DOVE SBATTERE LA TESTA A CAPODANNO - DOTATA DI TRE PASSAPORTI E DI UNA FIDANZATA, MA PRIVA COM’È DI QUEL CARISMA CHE TRASFORMA UN POLITICO IN UN LEADER, ELLY NON HA IL CORAGGIO DI APRIRE LA BOCCUCCIA SULLA TEMPESTA CHE STA TRAVOLGENDO NON SOLO IL CAMPIDOGLIO DELL’INETTO GUALTIERI MA LO STESSO CORPACCIONE DEL PD -  EPPURE ELLY È LA STESSA PERSONA CHE SCULETTAVA FELICE AL GAY PRIDE DI MILANO SUL RITMO DI “SESSO E SAMBA” DI TONY EFFE. MELONI E FAZZOLARI RINGRAZIANO… - VIDEO

bpm giuseppe castagna - andrea orcel - francesco milleri - paolo savona - gaetano caltagirone

DAGOREPORT: BANCHE DELLE MIE BRAME! - UNICREDIT HA MESSO “IN PAUSA” L’ASSALTO A BANCO BPM IN ATTESA DI VEDERE CHE FINE FARÀ L’ESPOSTO DI CASTAGNA ALLA CONSOB: ORCEL ORA HA DUE STRADE DAVANTI A SÉ – PER FAR SALTARE L'ASSALTO DI UNICREDIT, L'AD DI BPM, GIUSEPPE CASTAGNA, SPERA NELLA "SENSIBILITA' POLITICA" DEL PRESIDENTE DELLA CONSOB, PAOLO SAVONA, EX MINISTRO IN QUOTA LEGA – IL NERVOSISMO ALLE STELLE DI CASTAGNA PER L’INSODDISFAZIONE DI CALTAGIRONE - LA CONTRARIETA' DI LEGA E PARTE DI FDI ALLA COMPLETA ASSENZA IN MPS - LE DIMISSIONI DEI 5 CONSIGLIERI DEL MINISTERO DELL'ECONOMIA DAL “MONTE”: FATE LARGO AI NUOVI AZIONISTI, ''CALTARICCONE" E MILLERI/DEL VECCHIO - SE SALTA L'OPERAZIONE BPM-MPS, LA BPER DI CIMBRI (UNIPOL) ALLA FINESTRA DI ROCCA SALIMBENI, MENTRE CALTA E MILLERI SAREBBERO GIA' ALLA RICERCA DI UN'ALTRA BANCA PER LA PRESA DI MEDIOBANCA-GENERALI...

pier silvio marina berlusconi fedele confalonieri

DAGOREPORT – MARINA E PIER SILVIO NON HANNO FATTO I CONTI CON IL VUOTO DI POTERE IN FAMIGLIA LASCIATO DAL TRAMONTO DI GIANNI LETTA (L'UOMO PER RISOLVERE PROBLEMI POLITICI) E DALL'USCITA DI SCENA DI GINA NIERI, EX MOGLIE DI PAOLO DEL DEBBIO, PUPILLA DI CONFALONIERI, ADDETTA AI RAPPORTI ISTITUZIONALI DI MEDIASET) - FUORI NIERI, IN PANCHINA LETTA, GLI STAFF DEI FIGLI DI SILVIO STANNO FACENDO DI TUTTO PER PRIMEGGIARE. TRA I PIÙ ATTIVI E AMBIZIOSI, SI SEGNALA IL BRACCIO DESTRO DI “PIER DUDI”, NICCOLÒ QUERCI - COME MAI OGNI SETTIMANA CONFALONIERI SI ATTOVAGLIA DA MARTA FASCINA? AH, SAPERLO...