mughini sgarbi maglie

LA MAGLIE ROMPE IL SILENZIO SULLA RISSA MUGHINI-SGARBI: “LO SAPEVO CHE FINIVA COSÌ, ME L’ASPETTAVO, PERCHÉ NON SI PIACCIONO NÉ POTREBBERO. SGARBI FA SGARBI DA MOLTI ANNI, UN METODO BREVETTATO E COLLAUDATO. MUGHINI SI È INCUPITO E HA ALZATO A DISMISURA IL SOPRACCIGLIO. L’ALTRA SERA IL SUO DISPREZZO INTELLETTUALE ERA SCRITTO SUL VOLTO ANCOR PRIMA CHE COMINCIASSIMO – IN PIÙ C’ERO IO, E PER MUGHINI SONO UNA TETRAGONA SALVINIANA, PERÒ…” – VIDEO

 

Lettera di Maria Giovanna Maglie a Dagospia

maria giovanna maglie tra sgarbi e mughini

 

Caro Dago, sono quella seduta immobile per non beccarsi uno schiaffone o uno sgabello in testa, che però le scappa da ridere, un po' perché lo sapeva che finiva così, anzi che cominciava, un po' perché un pizzico di trash TV mette sempre allegria.

 

Ne sai qualcosa tu che te la sei inventata proprio con Sgarbi, e c'era Ferrara, ma anche Costanzo a incoraggiare torte in faccia.

 

sgarbi vs mughini

Mi dispiace per autori e conduttori di Stasera Italia, programma al quale partecipo volentieri, e che so essere stati dolorosamente colpiti dalla scenataccia di Sgarbi e Mughini mercoledì sera, altro che averla orchestrata, ma io non me la prenderei.

 

Da spettatore mi sono annoiata di più la sera seguente col buon Cottarelli, sparatemi se volete, però insisto che l'overdose di talk TV e' tale che qualche variazione sul tema si impone. Senza contare che trovo più insultanti certi conduttori isterici con quelli che non la pensano come loro, o che minacciano a ogni piè sospinto di chiudere i microfoni agli interlocutori troppo vivaci,dopo averli aizzati l'uno contro l'altro.

maria giovanna maglie tra mughini e sgarbi

 

Perché me l'aspettavo? Semplice, perché Sgarbi e Mughini non si piacciono né potrebbero.

 

Sgarbi fa Sgarbi da molti anni, un metodo brevettato e collaudato nel quale, lo dice anche lui, l'attacco autentico di ira si unisce a un calcolo e alla ripetizione ossessiva della stessa parola di insulto, e se si parla di magistratura, di processi politici, l'ira per quello che gli appare un insopportabile sopruso di una categoria, e che mi sento di condividere e l'insulto diventano molto fortemente sentiti.

 

maria giovanna maglie tra sgarbi e mughini

Mughini si è negli ultimi tempi incupito e ha alzato a dismisura il sopracciglio indignato per i tempi che corrono, signora mia,  che gli destano, non solo nel campo di calcio, orrore e raccapriccio intellettuali, e questo orrore manifesta interrompendo in continuazione l'altro ospite con frasette del tipo "ma non è certo un santo", o , "su questo c'è un'indagine della magistratura", o ancora "abbiamo dimenticato l'umanità", frasi che insomma tendono a ricordare all'altro l'inferiorità senza possibilita' di scampo.

sgarbi mughini

 

In più c'ero io, che agli occhi di Sgarbi sono una che si è illusa che il governo con i grillini potesse andare da qualche parte ma che lui guarda con indulgenza; per Mughini sono invece una tetragona salviniana, e lo sono, ah se lo sono, però mantengo la calma e non interrompo e quando mi tocca parlare, lo faccio secondo me con una qualche autorevolezza, cercando di dividere le informazioni dalle opinioni. Quindi mi potete mettere dove volete in uno studio tv, anche uno contro dieci, io ci vado tranquilla.

sgarbi mughini 3

 

L'altra sera il disprezzo intellettuale di Mughini era scritto sul suo volto ancor prima che cominciassimo, e mentre non possiamo far nulla per sembrare alla sua altezza, ai suoi occhi almeno, possiamo domandarci perché se la realtà e la politica italiana di oggi gli fanno tanto orrore, frequenti i luoghi nei quali vengono raccontati al loro livello più visceralr, ovvero gli studi televisivi.

 

Quanto a me, finché continuerò a divertirmi e naturalmente finché continuano a invitarmi, ci andro' .

 

mughini sgarbi 1

PS Sulle ragioni storiche dell' insopportabile complesso di superiorità della sinistra italiana, che fa credere a molti di loro, ben oltre Mughini, di avere sempre in mano la bandiera della verità, e che gli altri facciano sempre schifo, siano sempre esseri inferiori, in specie quando vanno a votare e decretano il successo dei rozzi uomini d'ordine, avrei molto da dire, dal premi letterari alle scuole, alle università, alla Rai al mondo dello spettacolo.

 

È una tirannia insopportabile, da sradicare, chi avvelena i giovani, e non so se sarà possibile in un tempo ragionevole. Ma questo è molto meno divertente, e farei un'altra faccia, non quella del meme di mercoledì sera.

Ultimi Dagoreport

donald trump zelensky putin

DAGOREPORT - UCRAINA, LA TRATTATIVA SEGRETA TRA PUTIN E TRUMP È GIA' INIZIATA (KIEV E UE NON SONO STATI NEANCHE COINVOLTI) - “MAD VLAD” GODE E ELOGIA IN MANIERA SMACCATA IL TYCOON A CUI DELL'UCRAINA FREGA SOLO PER LE RISORSE DEL SOTTOSUOLO – IL PIANO DI TRUMP: CHIUDERE L’ACCORDO PER IL CESSATE IL FUOCO E POI PROCEDERE CON I DAZI PER L'EUROPA. MA NON SARA' FACILE - PER LA PACE, PUTIN PONE COME CONDIZIONE LA RIMOZIONE DI ZELENSKY, CONSIDERATO UN PRESIDENTE ILLEGITTIMO (IL SUO MANDATO, SCADUTO NEL 2024, E' STATO PROROGATO GRAZIE ALLA LEGGE MARZIALE) - MA LA CASA BIANCA NON PUO' FORZARE GLI UCRAINI A SFANCULARLO: L’EX COMICO È ANCORA MOLTO POPOLARE IN PATRIA (52% DI CONSENSI), E L'UNICO CANDIDATO ALTERNATIVO È IL GENERALE ZALUZHNY, IDOLO DELLA RESISTENZA ALL'INVASIONE RUSSA...

donnet, caltagirone, milleri, orcel

DAGOREPORT - COSA POTREBBE SUCCEDERE DOPO LA MOSSA DI ANDREA ORCEL CHE SI È MESSO IN TASCA IL 4,1% DI GENERALI? ALL’INIZIO IL CEO DI UNICREDIT SI POSIZIONERÀ IN MEZZO AL CAMPO NEL RUOLO DI ARBITRO. DOPODICHÉ DECIDERÀ DA CHE PARTE STARE TRA I DUE DUELLANTI: CON IL CEO DI GENERALI, PHILIPPE DONNET, OPPURE CON IL DUPLEX CALTAGIRONE-MILLERI? DIPENDERÀ DA CHI POTRÀ DARE PIÙ VANTAGGI A ORCEL - UNICREDIT HA IN BALLO DUE CAMPAGNE DI CONQUISTA: COMMERBANK E BANCO BPM. SE LA PRIMA HA FATTO INCAZZARE IL GOVERNO TEDESCO, LA SECONDA HA FATTO GIRARE LE PALLE A PALAZZO CHIGI CHE SUPPORTA CALTA-MILLERI PER UN TERZO POLO BANCARIO FORMATO DA BPM-MPS. E LA RISPOSTA DEL GOVERNO, PER OSTACOLARE L’OPERAZIONE, È STATA L'AVVIO DELLA PROCEDURA DI GOLDEN POWER - CHI FARÀ FELICE ORCEL: DONNET O CALTA?

giorgia meloni daniela santanche

DAGOREPORT - MA QUALE TIMORE DI INCROCIARE DANIELA SANTANCHÈ: GIORGIA MELONI NON SI È PRESENTATA ALLA DIREZIONE DI FRATELLI D’ITALIA PERCHÉ VUOLE AVERE L’AURA DEL CAPO DEL GOVERNO DALLO STANDING INTERNAZIONALE CHE INCONTRA TRUMP, PARLA CON MUSK E CENA CON BIN SALMAN, E NON VA A IMMISCHIARSI CON LA POLITICA DOMESTICA DEL PARTITO - MA SE LA “PITONESSA” AZZOPPATA NON SI DIMETTERÀ NEI PROSSIMI GIORNI RISCHIA DI ESSERE DAVVERO CACCIATA DALLA DUCETTA. E BASTA POCO: CHE LA PREMIER ESPRIMA A VOCE ALTA CHE LA FIDUCIA NEI CONFRONTI DEL MINISTRO DEL TURISMO È VENUTA A MANCARE - IL RUOLO DEL "GARANTE" LA RUSSA…