il servizio di striscia su stefano callegaro masterchef

HA VINTO “STRISCIA”! “MAGNOLIA” CITA IN GIUDIZIO STEFANO CALLEGARO, ULTIMO VINCITORE DI “MASTERCHEF” PER ACCERTARE CHE IL CONCORRENTE NON ABBIA NASCOSTO ELEMENTI DEL CURRICULUM CHE NE AVREBBERO COMPORTATO L’ESCLUSIONE

Matteo Sacchi per “il Giornale”

stefano callegarostefano callegaro

 

Nessuna prova di irregolarità per il momento, ma ora sul passato dell'ultimo vincitore di Masterchef anche la società produttrice Magnolia ha deciso di vederci chiaro. Per questo cita in giudizio Stefano Callegaro, per accertare se sia o meno un cuoco professionista e non amatoriale, come denunciato da Striscia la notizia, e se abbia nascosto elementi del curriculum che avrebbero impedito la sua partecipazione al talent di Sky.

 

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«Ci sono voluti quasi tre mesi e 38 fra inchieste e interviste di Striscia la notizia - ha commentato il tg satirico -, ma alla fine Magnolia si è convinta che c'era qualcosa di anomalo nella quarta edizione di MasterChef».

 

Era stata infatti Striscia a sollevare il dubbio che Callegaro fosse un professionista, anche come consulente di Knorr, e quindi non possedesse i requisiti di per gareggiare. Il programma di Ricci aveva anche annunciato la decisione degli altri concorrenti di procedere per le vie legali, rappresentati dall'avvocato Tiziana Stefanelli, vincitrice della seconda edizione di Masterchef.

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Callegaro, dal canto suo, ha sempre negato le accuse e la stessa Magnolia all'inizio aveva sostenuto la regolarità della sua partecipazione. Successivamente però la società di produzione aveva avviato delle verifiche, precisando di sentirsi parte lesa. E oggi l'annuncio: «Questi approfondimenti — continua la nota di Magnolia — svolti in tutte le sedi competenti, hanno appurato che non vi è evidenza documentale di attività svolte da Callegaro riconducibili al lavoro di cuoco e, dunque, in violazione del regolamento». Insomma, tutto sembrerebbe regolare.

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«Ciononostante, poiché risultano testimonianze in contraddizione», prosegue la società, «per arrivare ad un accertamento della situazione che tuteli la credibilità del programma Magnolia ha deciso di agire giudizialmente». La casa di produzione non ha mai interpellato Striscia per entrare in contatto con gli chef intervistati che avevano testimoniato sulla formazione di Callegaro, ma evidentemente si è convinta che la questione non può essere ignorata.

 

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