renzi rai maggioni papa viale mazzini bergoglio new york

MAI DIRE RAI! RIMASTA SENZA POTERI, LA MAGGIONI SI ALLINEA SUL MERIDIANO DI PALAZZO CHIGI: “SUL CAPODANNO CHI HA SBAGLIATO DEVE PAGARE” (STAI ATTENTO, LEONE), “TG3? NON SI POSSONO DARE SOLO NOTIZIE NEGATIVE” (STAI ATTENTA, BERLINGUER)

Paolo Conti per “Il Corriere della Sera”

 

CAPODANNO RAICAPODANNO RAI

Presidente Monica Maggioni, il 2016 della Rai è partito con l’incidente di Capodanno: il messaggio con la bestemmia, l’anticipo di quasi un minuto della mezzanotte. Che giudizio ha di tutto questo? Di chi è stata la responsabilità ? ?

«Abbiamo subito avviato un’indagine interna e sono partite le lettere di contestazione. Ora i destinatari hanno cinque giorni per le controdeduzioni. Ma bisogna distinguere. Il messaggio con la bestemmia appartiene probabilmente all’ambito di un errore umano. Gravissimo, certo, e censurabile. Infatti la Rai ha chiesto scusa. Ma se si scoprisse che l’anticipo è stato frutto di una scelta editoriale precisa, le conseguenze per chi ha deciso saranno molto pesanti».

CAPODANNO MATERACAPODANNO MATERA

 

Forse qualcuno ha voluto anticipare per far vincere la Rai nella gara degli ascolti... ?

«Se così fosse, ci saranno sanzioni conseguenti. È anche una questione di principio. Sarebbe il tipico esempio di ciò che la Rai non deve essere: ovvero un soggetto come tutti gli altri che accetta la concorrenza sul piano totalmente commerciale come ci ha insegnato la vecchia logica del duopolio e della corsa allo share. La Rai non è una tv qualsiasi ma il luogo in cui il Paese trova certezze e punti di riferimento. Deve assicurare assoluta credibilità e qualità, e quindi anche l’ora giusta. Questo è servizio pubblico». 

Rai, l'anno che-verra- 2016 - bestemmiaRai, l'anno che-verra- 2016 - bestemmia

 

Sullo sfondo dell’incidente c’è l’agitazione per la stagione delle nomine. Arriveranno a fine mese, all’inizio di febbraio? ?

«Vedo una straordinaria alleanza di tanti mondi diversi, uniti solo dalla preoccupazione che questa stagione di riforme abbatta rendite di posizione e perimetri invalicabili. Quindi non è solo una questione di nomine, che tra l’altro sono già cominciate... Abbiamo cambiato molte persone al vertice, è arrivata al marketing Cinzia Squadrone, abbiamo per la prima volta un capo dell’offerta digitale Giampaolo Tagliavia, un signore da cui dipenderà il cambiamento strategico della Rai. E poi Carlo Verdelli e con lui, per la prima volta, alla Rai abbiamo un direttore editoriale». 

 

Rai, l'anno che-verra- 2016 - bestemmiaRai, l'anno che-verra- 2016 - bestemmia

Verdelli sarà un superdirettore dell’informazione? Avremo un Tg Rai unico? ?

«Non si tratta certo di fare un tg unico. Con la sua autorevolezza, Verdelli avrà la parola definitiva e ultima sull’offerta informativa dei tg e degli approfondimenti. L’obiettivo, proprio nel nome del pluralismo, è la costruzione di un marchio Rai declinabile, nelle varie testate togliendo di mezzo un equivoco: cioè che la concorrenza debba avvenire all’interno della Rai, sottraendo all’azienda energie economiche e intellettuali. La presenza di un «numero 1» come Verdelli mi tranquillizza come presidente e come giornalista Rai che tornerà al proprio lavoro dopo la presidenza». 

 

monica maggionimonica maggioni

Ma torniamo al Raibaltone. A quando le nomine? ?

«Mi dispiace per i tifosi appassionati di uno sport politico da anni 80, ma stavolta non sarà così. Procederemo secondo le esigenze. Alcune saranno immediate...». 

 

RaiNews, che lei dirigeva, è guidata da un interim... ?

«É lei a ricordarlo. Insomma, ci saranno situazioni che hanno urgenza di un intervento. Altre direzioni e altri incarichi che non hanno simili caratteristiche. Due nomine? O dodici? Settimana prossima o tra un mese...? Sto scherzando, ma quel che voglio dire è che saranno interventi mirati e inseriti in un progetto chiaro». 

 

Siamo alla vigilia della renzizzazione della Rai? Antonio Campo Dall’Orto, tra poco amministratore delegato, è uomo della Leopolda... ?

maggioni campo dall ortomaggioni campo dall orto

«Quando mi hanno detto che sarebbe stato lui il direttore generale, sono stata entusiasta perché conoscevo il suo lavoro, da Mtv a Viacom. Un vero esperto di prodotto televisivo e media... il modo giusto con cui partire. É vicino a Palazzo Chigi? Mi sembra molto più importante la sua storia professionale di tutto il resto. Né lui né io siamo venuti qui per firmare una Gazzetta del Palazzo». 

 

Renzi si è spesso lamentato del racconto del Paese offerto dalla Rai. Per lui sarebbe troppo negativo. I suoi uomini hanno spesso attaccato il Tg3 per questo. ?

monica maggioni (2)monica maggioni (2)

«Bisogna capirsi su ciò che si intende per informazione. A volte ho l’impressione che tendiamo a cercare negatività a tutti i costi. E non è meno vero se a dirlo è Renzi. Penso che il servizio pubblico debba raccontare tutte le malefatte senza censure, meno che mai politiche. Ma che occorra anche indicare vie d’uscita, soluzioni, storie positive. Così si costruisce il senso di cittadinanza, si mostrano progetti, si immagina una nuova società. E questo dibattito attraversa le tv pubbliche di tutta Europa». 

 

Campo Dall’Orto diventa amministratore delegato. Non teme che i suoi margini si riducano drasticamente, come quelli del Consiglio di amministrazione? ?

RENZI CON ANTONIO CAMPO DALL ORTO ALLA LEOPOLDARENZI CON ANTONIO CAMPO DALL ORTO ALLA LEOPOLDA

«Nella storia della Rai, la diarchia presidente-direttore generale ha solo provocato danni. Noi ci rispettiamo, ci stimiamo, lavoriamo bene insieme. Dal primo giorno il nostro patto è stato il gioco di squadra. Il Consiglio? Ci sono professionisti con storie dense, piene di esperienza. Per questo non chiediamo ratifiche ma decisioni e valle di processi condivisi». 

 

È vero che state immaginando una riduzione dei canali digitali? ?

«Non è una priorità, al momento. La molteplicità dei canali ci permette di mantenere il legame con tutto il pubblico, anche quello di nicchia». 

 

La Rai trema per lo scandalo degli appalti truccati. A quando una vera operazione di pulizia? ?

 

RENZI E CAMPO DALL ORTO ALLA LEOPOLDARENZI E CAMPO DALL ORTO ALLA LEOPOLDA

«Da quando siamo arrivati abbiamo garantito totale trasparenza e piena collaborazione con la magistratura. Ma quello che conta, non è solo il piano giudiziario. Ora bisognerà cambiare alcuni comportamenti all’interno dell’azienda. Un’azienda realmente sana si struttura solo su valore e professionalità, e in Rai ce n’è molta, mettendo al bando furbizie e scorciatoie. Premiando il merito e non livellando tutti verso il basso». 

 

giancarlo leone sugli scigiancarlo leone sugli sci

Tra poco arriveranno molti soldi con il nuovo sistema di riscossione del canone legato alla bolletta elettrica. Cosa farete con quel denaro? 

?«Se ci saranno risorse aggiuntive saranno comunque destinate alla scommessa più difficile: entrare in contatto col pubblico dai 15 ai 35 anni. Lì c’è il Paese del futuro che domani potrebbe non avvertire più il bisogno e il senso del servizio pubblico, elemento chiave della democrazia. Per parlare davvero a tutti, la Rai deve essere anche sexy, per dirla all’anglosassone, cioè appetibile, attraente, piena di contenuti per tutte le fasce di pubblico. Non si può confondere l’essere autorevoli con l’essere noiosi e grigi». 

 

MATTEO RENZI BIANCA BERLINGUERMATTEO RENZI BIANCA BERLINGUER

Quando cominceremo a vedere la nuova Rai? 

?«Forse all’esterno lo si vedrà meglio dalla primavera e ancora di più con l’estate. L’autunno sarà l’esordio pieno. Ma i cambiamenti sono già cominciati e continueranno sistematici e molto visibili. Le sorprese saranno tante, lo assicuro».

Ultimi Dagoreport

fedez chiara ferragni game over matrimonio x

“CHIARA, TI RICORDI QUANDO HAI AMMESSO A FEDEZ CHE TI SEI SCOPATA ACHILLE LAURO?” - IL “PUPARO” DEL RAPPER, FABRIZIO CORONA, BUTTA BENZINA SUL FUOCO: “RACCONTERÒ LA MOGLIETTINA PERFETTA CHE SEI, QUANTE STRONZATE RACCONTI DA 15 ANNI, I TUOI AFFARI SPORCHI E L'AMORE CHE PERÒ HAI VISSUTO TRADENDOLO COSTANTEMENTE" - L’IRRESISTIBILE SCENEGGIATA, RICCA DI MIRATISSIMI COLPI ALL'INGUINE MESSA IN SCENA DALL’EX DUO FERRAGNEZ, CONFERMA LA PIÙ CLASSICA CONVINZIONE FILOSOFICA-EUCLIDEA: L'IDIOZIA È LA PIÙ GRAZIOSA DISTANZA FRA DUE PERSONE (SALVO POI SCOPRIRE CHE, AL LORO CONFRONTO, I COSIDDETTI MEDIA TRASH SCANDALISTICI SONO INNOCENTI COME TUBI) - AMORALE DELLA FAVA: IL LORO MATRIMONIO CELEBRATO NEL 2018 IN UNA LOCATION DI LUSSO DI NOTO, TRASFORMATO IN LUNA PARK VERSIONE FLOWER POWER, CON RUOTE PANORAMICHE E CONSOLLE DI DEEJAY, ERA UNA PROMESSA DI FUTURO: PAGLIACCIATA ERA, PAGLIACCIATA È STATA - VIDEO

luigi lovaglio - francesco gaetano caltagirone - giancarlo giorgetti - milleri - alberto nagel - philippe donnet mediobanca mps

DAGOREPORT - NEL GRAN RISIKO BANCARIO, L’UNICA COSA CERTA È CHE MONTE DEI PASCHI DI SIENA È ORA NELLE MANI DI DUE IMPRENDITORI PRIVATI: MILLERI E CALTAGIRONE. ALTRO CHE BANCA LEGHISTA COME CIANCIA SALVINI - ALTRA CERTEZZA: L’OPS SU MEDIOBANCA SARÀ COMPLETATA DOPO L’ASSALTO A GENERALI - SE L’IMMOBILIARISTA CALTARICCONE SOGNA LA CONQUISTA DELLA SECONDA COMPAGNIA EUROPEA CHE GESTISCE 32 MILIARDI DI EURO DI BENI IMMOBILI, ALCUNI EREDI DEL VECCHIO ACCUSANO MILLERI DI ESSERE SUBALTERNO AL DECISIONISMO DI CALTA - SULLA PIAZZA DI MILANO SI VOCIFERA ANCHE DI UNA POSSIBILE DISCESA IN CAMPO DI UN CAVALIERE BIANCO CHE LANCI UN’OPA SU MEDIOBANCA PIÙ RICCA DELL’OPS DI CALTA-MILLERI-LOVAGLIO...

giorgia meloni nordio mantovano almasri francesco franco lo voi

DAGOREPORT - QUANDO LA MELONI DICE "NON SONO RICATTABILE", DICE UNA CAZZATA: LA SCARCERAZIONE DEL TORTURATOR ALMASRI È LA PROVA CHE LA LIBIA USA I MIGRANTI A MO' DI PISTOLA PUNTATA SULL'ITALIA - CHE POI PALAZZO CHIGI NON SAPPIA GESTIRE LE SITUAZIONI DI CRISI E' LAMPANTE: SAREBBE BASTATO METTERE IL SEGRETO DI STATO, INVECE CHE MANDARE PIANTEDOSI A CIANCIARE DI " ALMASRI, PERICOLO PER LA SICUREZZA", E NESSUNO SI SAREBBE FATTO MALE - L'ATTO GIUDIZIARIO DELLA PROCURA DI ROMA NON C'ENTRA NIENTE CON IL CASO SANTANCHÈ - LO STRETTO RAPPORTO DI LI GOTTI CON I MAGISTRATI - LE VOCI DI VOTO ANTICIPATO PER CAPITALIZZARE ''GIORGIA MARTIRE DELLA MAGISTRATURA''. CHE NON È SUL TAVOLO: SOLO MATTARELLA DECIDE QUANDO SCIOGLIERE LE CAMERE (E SERVIREBBE CHE O LEGA O FORZA ITALIA STACCASSERO LA SPINA AL GOVERNO...)

friedrich merz donald tusk giorgia meloni trump emmanuel macron olaf scholz mario draghi

DAGOREPORT - AL PROSSIMO CONSIGLIO EUROPEO SARANNO DOLORI PER LA MELONI INEBRIATA DAL TRUMPISMO - IL PRIMO NODO DA SCIOGLIERE SARÀ LA RATIFICA, UNICA MANCANTE DEI 27 PAESI, ALLA RIFORMA DEL MECCANISMO EUROPEO DI STABILITÀ (MES), A GARANZIA DI UNA CRISI BANCARIA SISTEMICA. LA DUCETTA AVEVA GIA' PROMESSO DI RATIFICARLO DOPO LA FIRMA DEL PATTO DI STABILITÀ. MA ORA NON POTRÀ INVENTARSI SUPERCAZZOLE DAVANTI A MACRON, SCHOLZ, TUSK, SANCHEZ, LEADER CHE NON NASCONDONO DIFFIDENZA E OSTILITÀ NEI CONFRONTI DELL'UNDERDOG CHE SI È MESSA IN TESTA DI ESSERE IL CAVALLO DI TROIA DELLA TECNODESTRA AMERICANA IN EUROPA - MA IL ROSPO PIÙ GROSSO DA INGOIARE ARRIVERÀ DALL’ESTABLISHMENT DI BRUXELLES CHE LE FARÀ PRESENTE: CARA GIORGIA, QUANDO VAI A BACIARE LA PANTOFOLA DI TRUMP NON RAPPRESENTI LE ISTANZE EUROPEE. ANZI, PER DIRLA TUTTA, NON RAPPRESENTI NEMMENO L’ITALIA, MEMBRO DELLA UE QUINDI SOGGETTA ALLE REGOLE COMUNITARIE (CHE HANNO TENUTO A GALLA IL PIL ITALIANO CON I 209 MILIARDI DI PNRR), MA RAPPRESENTI UNICAMENTE TE STESSA…

donald trump elon musk

DAGOREPORT – SIC TRANSIT GLORIA MUSK: A TRUMP SONO BASTATI MENO DI DIECI GIORNI DA PRESIDENTE PER SCAZZARE CON IL MILIARDARIO KETAMINICO – LA VENDITA DI TIKTOK A MICROSOFT È UN CAZZOTTO IN UN OCCHIO PER MR. TESLA (BILL GATES È UN SUO ACERRIMO NEMICO). POI C’È LA DIVERSITÀ DI VEDUTE SUL REGNO UNITO: MUSK VUOLE ABBATTERE IL GOVERNO DI STARMER, CHE VUOLE REGOLAMENTARE “X”. E TRUMPONE CHE FA? DICE CHE IL LABURISTA STA FACENDO UN “GOOD JOB” – L’INSOFFERENZA DEL VECCHIO MONDO “MAGA”, L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE E I DAZI ALL’EUROPA: IL TYCOON ASPETTA PERCHÉ VUOLE DISCUTERE CON LONDRA…

stefano boeri cino zucchi beppe sala

DAGOREPORT! LA "POLITECNICO CONNECTION" MILANESE, CHE HA PORTATO AI DOMICILIARI STEFANO BOERI E CINO ZUCCHI ERA STATA RACCONTATA SUL “FATTO” DA EMILIO BATTISTI NELL’AGOSTO DEL 2022 – L’ARCHITETTO SQUADERNAVA LA RETE DI RELAZIONI PROFESSIONALI TRA I VINCITORI DEL CONCORSO E I COMMISSARI BOERI E ZUCCHI LA “RIGENERAZIONE URBANA” A COLPI DI GRATTACIELI, SULLA QUALE IL SINDACO SALA TRABALLA, NASCE SEMPRE NELLA SCUOLA DI ARCHITETTURA DEL POLITECNICO, DOVE IMPAZZA DA DECENNI UNA LOTTA INTESTINA TRA DOCENTI, QUASI TUTTI DI SINISTRA - L’INUTILITÀ DEI CONCORSI, OBBLIGATORI, PERÒ, PER LEGGE, QUANDO SAREBBE PIÙ ONESTO CHE...