gianluigi martino valeria marini

LA MARINI E LA CONTRAEREA - L'EX FIDANZATO DI VALERIONA ATTACCA DOPO LE FRASI DELLA SHOWGIRL A ''VERISSIMO'': ''BASTA INGIURIE, OFFESE E ACCUSE INFONDATE. TRA NOI C'È STATO UN GRANDE AMORE DURATO DUE ANNI. POI LA MADRE HA INIZIATO A PARLARE MALE DI ME, FINO A TRAVOLGERE ANCHE VALERIA. LEI DA SILVIA TOFFANIN HA PARLATO DI UN 'FATTO GRAVISSIMO' CHE AVREBBE PORTATO ALLA NOSTRA ROTTURA. NON È VERO, E ORA RACCONTO LA MIA VERSIONE''

 

Riceviamo e pubblichiamo dall'ufficio stampa di Gianluigi Martino:

 

Gianluigi Martino ha vissuto una storia di grande amore con Valeria Marini, 2 anni in cui le ha fatto anche da manager.

 

gianluigi martino valeria marini 4

Improvvisamente il loro idillio è terminato, nonostante lui si dichiari ancora molto innamorato. La causa? I continui pettegolezzi e racconti infamanti che hanno fatto prima breccia sulla madre di Valeria e successivamente hanno travolto anche lei.

 

L’ipotetica voglia di apparire e farsi pubblicità tramite la relazione con la Marini è solo una delle minori accuse infondate. Oltretutto, le poche apparizioni televisiva di Gianluigi erano state volute da Valeria (come a Verissimo) per ufficializzare il loro rapporto.

 

L’invito di Barbara D’Urso è stato colto da Gianluigi, proprio per chiarire la sua posizione e difendersi da accuse infondate, offese gratuite, ingiurie e diffamazioni che ha ricevuto durante questi ultimi mesi e che hanno portato alla rottura del suo rapporto con la Marini.

 

gianluigi martino valeria marini 1

Nel salotto della D’Urso Martino ha dovuto subire dall’opinionista Tonon, che avrebbe dovuto limitarsi ad esprimere il proprio parere su fatti noti pubblicamente, l’accusa gravissima di aver “turlupinato” Valeria Marini. In altre parole, truffato o raggirato, Valeria abusando della sua buona fede. Questo fatto, visto il rispetto di Gianluigi per chi lo ha invitato a parlare nei propri salotti, lo ha fatto soprassedere a non procedere diversamente nei confronti di Tonon.

 

Gianluigi non ha mai avuto modo di confrontarsi con la madre di Valeria Marini per chiarire quali erano le presupposte accuse mosse nei suoi confronti, nonostante il loro rapporto fosse buono, tanto da aver contribuito anche alla riappacificazione tra lei e Valeria.

 

Gianluigi chiede alle persone, che a vario titolo hanno raccontato e diffamato la sua persona, di presentarsi anche pubblicamente, con prove evidenti, ad un confronto, essendo consapevole di non avere scheletri nell’armadio.

 

gianluigi martino e valeria marini foto di bacco (2)

Questa situazione incredibile, che Martino sta vivendo, è stata resa ancor più spiacevole da una diffida - mai recapitata formalmente ma solo letta pubblicamente in una trasmissione televisiva- che vieta a Gianluigi di utilizzare il nome e le vicende personali della Signora Valeria Marini.

 

Gianluigi, che mai ha raccontato fatti o circostanze personali intime della vita della Marini, ha invece subito, con la lettura della diffida durante la trasmissione di Pomeriggio 5, un considerevole danno sia d’immagine che professionale vista la sua attività di manager nel mondo dello spettacolo.

 

 La fantomatica diffida, che presenta elementi privi di fondamento, ha tutta l’aria di un colpo di teatro, e calza con una donna di spettacolo abituata a stare sul palco e prendersi la scena. Come ha fatto anche nella puntata di Verissimo del 28 novembre dove ha raccontato di un ipotetico “fatto gravissimo accaduto a luglio” volendo fare intendere non si sa bene cosa. Non sarà che diffida e ipotetico “fatto gravissimo” siano frutto di un agire della Marini che teme possa venire fuori altro? 

gianluigi martino valeria marini e nando moscariello foto di baccogianluigi martino 8gianluigi martino 7gianluigi martino 2gianluigi martino 3gianluigi martino valeria marini 5

Ultimi Dagoreport

gaetano caputi giorgia meloni giuseppe del deo

DAGOREPORT - 'STO DOCUMENTO, LO VOI O NON LO VOI? GROSSA INCAZZATURA A PALAZZO CHIGI VERSO IL PROCURATORE CAPO DI ROMA, FRANCESCO LO VOI: IL DOCUMENTO-BOMBA PUBBLICATO DA "DOMANI", CHE RIVELA LO SPIONAGGIO A DANNO DI GAETANO CAPUTI, CAPO DI GABINETTO DELLA MELONI, NON SAREBBE MAI DOVUTO FINIRE NEL FASCICOLO D'INDAGINE (NATO PROPRIO DA UNA DENUNCIA DI CAPUTI) - LA DUCETTA, DAL BAHREIN, HA URLATO CONTRO I SUOI E CONTRO L'AISI - E IL QUOTIDIANO DI FITTIPALDI CI METTE IL CARICO SCODELLANDO IL TESTO INTEGRALE DEL DOCUMENTO, DOVE SI AMMETTE CHE PALAZZO CHIGI SPIAVA…PALAZZO CHIGI! – L’AISI RISPONDE CHE, AD ATTIVARE L'INDAGINE, È STATO GIUSEPPE DEL DEO, ALLORA VICE DELL’AISI (ORA NUMERO DUE DEL DIS), SU DISPOSIZIONE DELL'EX DIRETTORE DELL'AGENZIA INTERNA, MARIO PARENTE. DOMANDA: PARENTE DA CHI HA RICEVUTO TALE RICHIESTA? 

francesco saverio marini sabino cassese giorgia meloni premierato

DAGOREPORT – IL PREMIERATO? ANNACQUATO! DOMANI GIORGIA MELONI RIUNIRÀ I SUOI COSTITUZIONALISTI PREFERITI (MARINI E CASSESE) PER METTERE NERO SU BIANCO L’IPOTESI DI UN PREMIERATO “DI FATTO”. UNA RIUNIONE PRELIMINARE A CUI SEGUIRÀ UN INCONTRO CON I VERTICI DEL PARTITO PER TIRARE LE SOMME E VARARE LA NUOVA STRATEGIA: LA COSTITUZIONE NON SI TOCCA, PER FARE LA “MADRE DI TUTTE LE RIFORME” BASTA CAMBIARE LA LEGGE ELETTORALE – TROVATA LA QUADRA PER LA CONSULTA: MARINI IN QUOTA FDI, LUCIANI PER IL PD E…

giorgia meloni daniela santanche ignazio la russa

DAGOREPORT – DANIELA SANTANCHÈ NON È GENNARO SANGIULIANO, UN GIORNALISTA PRESTATO ALLA POLITICA SENZA “PROTETTORI”: GIORGIA MELONI NON PUÒ SFANCULARLA SENZA FAR SALTARE I NERVI A LA RUSSA. E SAREBBE UN BOOMERANG POLITICO PER LA DUCETTA DEI DUE MONDI: ‘GNAZIO È UN PESO MASSIMO DEL PARTITO, GOVERNA DI FATTO LA LOMBARDIA TRAMITE LA SUA CORRENTE MILANESE. SOPRATTUTTO, È IL PRESIDENTE DEL SENATO. MEGLIO NON FARLO IRRITARE: LA VENDETTA, LO SGAMBETTO, “L’INCIDENTE D’AULA”, POSSONO ESSERE SEMPRE DIETRO L’ANGOLO…

luigi lovaglio - francesco gaetano caltagirone - giancarlo giorgetti - milleri - alberto nagel - philippe donnet mediobanca mps giorgia meloni

DAGOREPORT - A RACCONTARLO NON CI SI CREDE. RISULTATO DEL PRIMO GIORNO DI OPS DEL MONTE DEI PASCHI SU MEDIOBANCA: TRACOLLO DELLA BANCA SENESE - SE IL MEF DI GIORGETTI, CHE HA L’11,7% DI MPS, LO PRENDE IN QUEL POSTO (PERDENDO 71 MILIONI), IL DUPLEX CALTAGIRONE-MILLERI FA BINGO: 154 MILIONI IN UN GIORNO - INFATTI: SE I DUE COMPARI PERDONO SU MPS 90 MILIONI, NE GUADAGNANO 244 AVENDO IL 25,3% DI MEDIOBANCA - E DOPO IL “VAFFA” DEL MERCATO, CHE SUCCEDERÀ? TECNICAMENTE L’OPERAZIONE CALTA-MILLERI, SUPPORTATA DALLA MELONI IN MODALITÀ TRUMP, È POSSIBILE CON UN AUMENTO DI CAPITALE DI MPS DI 4 MILIARDI (PREVISTO PER APRILE) - PER DIFENDERE MEDIOBANCA DALL’ASSALTO, NAGEL DOVRÀ CHIEDERE AL BOSS DI GENERALI, PHILIPPE DONNET, DI CHIAMARE ALLE ARMI I POTENTI FONDI INTERNAZIONALI, GRANDI AZIONISTI DI MEDIOBANCA E DI GENERALI, PER SBARRARE IL PASSO AL “CALTARICCONE” ALLA FIAMMA (FDI)

dario franceschini elly schlein gattopardo

DAGOREPORT - FRANCESCHINI, IL SOLITO “GIUDA” TRADITORE! SENTENDOSI MESSO DA PARTE DALLA SUA “CREATURA” ELLY SCHLEIN, ECCO CHE REAGISCE E LE DÀ LA ZAMPATA CON L’INTERVISTA A “REPUBBLICA”: “ALLE ELEZIONI SI VA DIVISI, E CI SI ACCORDA SOLO SUL TERZO DEI SEGGI CHE SI ASSEGNA CON I COLLEGI UNINOMINALI”. PAROLE CHE HANNO FATTO SALTARE DALLA POLTRONA ARCOBALENO LA SEGRETARIA CON TRE PASSAPORTI E UNA FIDANZATA, CHE VEDE SFUMARE IL SUO SOGNO DI ESSERE LA CANDIDATA PREMIER. COME INSEGNA L’ACCORDO DI MAIO-SALVINI, NON SEMPRE IL LEADER DEL PARTITO PIÙ VOTATO DIVENTA PRESIDENTE DEL CONSIGLIO – LA “GABBIA” IN CUI LA SCHLEIN SI È RINCHIUSA CON I SUOI FEDELISSIMI È INSOPPORTABILE PER I VECCHI VOLPONI CATTO-DEM. IL MESSAGGIO DAI CONVEGNI DI ORVIETO E MILANO: ELLY PENSA SOLO AI DIRITTI LGBT, NON PUÒ FARE DA SINTESI ALLE VARIE ANIME DEL CENTROSINISTRA (DA RENZI E CALENDA A BONELLI E FRATOIANNI, PASSANDO PER CONTE). E LA MELONI GODE...

dario franceschini elly schlein matteo renzi carlo calenda giiuseppe conte

DAGOREPORT: PD, PARTITO DISTOPICO – L’INTERVISTA DI FRANCESCHINI SU “REPUBBLICA” SI PUÒ SINTETIZZARE COSÌ: IO CI SONO. E’ INUTILE CERCARE IL FEDERATORE, L’ULIVO NON TORNA, E NON ROMPETE LE PALLE ALLA MIA “CREATURA”, ELLY SCHLEIN, “SALDA E VINCENTE” AL COMANDO DEL PARTITO – AMORALE DELLA FAVA: “SU-DARIO” NON MOLLA IL RUOLO DI GRAN BURATTINAIO E DAVANTI AI MAL DI PANZA INTERNI, CHE HANNO DATO VITA AI DUE RECENTI CONVEGNI, SI FA INTERVISTARE PER RIBADIRE AI COLLEGHI DI PARTITO CHE DEVONO SEMPRE FARE I CONTI CON LUI. E LA MELONI GODE…