MEJO DI UN FILM: SCADUTO IL CONTRATTO MATRIMONIALE, KATIE HOLMES MOLLA TOM CRUISE ALLA VERA “SPOSA”, SCIENTOLOGY - L’ACCORDO PREVEDEVA ALMENO 5 ANNI DI MATRIMONIO IN CAMBIO DI 3 MLN $ L’ANNO, PIÙ UN BONUS IN CASO DI FIGLI - SCADUTO IL TERMINE, LA RAGAZZINA DI “DAWSON’S CREEK” SE L’È DATA A GAMBE, PORTANDOSI DIETRO LA PICCOLA SURI - I CONTRATTI PREMATRIMONIALI VANNO MOLTO DI MODA FRA LE STAR DI HOLLYWOOD…

1 - CRUISE-HOLMES FU AMORE STUDIATO TUTTO A TAVOLINO...
Paolo Mastrolilli per "la Stampa"

Già il titolo è velenoso: «Best supporting actress», miglior attrice non protagonista, come se Katie Holmes avesse accettato fin dal principio di recitare la parte della moglie di Tom Cruise. Ma il resto dell'articolo, pubblicato ieri da Andrew Morton sul New York Post, è anche peggio. In poche parole, l'autore della più nota biografia non autorizzata di Cruise, sostiene che il matrimonio con Katie era un falso organizzato dalla setta Scientology, sigillato con tanto di contratto.

La Holmes si era impegnata a sposare l'attore e restare con lui almeno cinque anni, in cambio di tre milioni di dollari all'anno, più un lauto bonus se avesse avuto figli. Circa 20 milioni, tutto compreso. Appena il contratto è scaduto la signora ha fatto le valigie, preoccupata soprattutto dagli effetti che l'educazione nell'ambiente di Scientology avrebbe avuto sulla figlia Suri. Infatti ha chiesto la custodia esclusiva della bambina, che complica e incattivisce la pratica per il divorzio.

Le voci su un presunto contratto tra Tom e Katie giravano da tempo. Nel 2009 l'avvocato del protagonista di Top Gun, Bert Fields, le aveva ufficialmente smentite, parlando così al periodico People : «Sono un pacco di bugie». Quindi aveva anche chiesto ad un tabloid di ritrattare un articolo pubblicato a riguardo. Ora che la richiesta di divorzio è ufficiale, però, queste notizie tornano a circolare, e Morton le inquadra in una specie di complotto ordito da Scientology.

Il matrimonio con Nicole Kidman era fallito anche per la sua resistenza al culto di L. Ron Hubbard, che il marito aveva abbracciato con piena forza. In un'intervista lei aveva espresso rispetto per tutte le religioni, e questo aveva aiutato a condannarla. Cacciata Nicole dalla sua vita, Tom si era ritrovato solo, ed era ricorso all'aiuto del suo amico e capo di Scientology, David Miscavige, per cercare una nuova compagna che si adeguasse alle sue esigenze. Sul set del film Vanilla Sky aveva cominciato la sua relazione con Penelope Cruz, che quindi era diventata la candidata naturale.

Lei però era rimasta sconcertata dall'indottrinamento che Cruise aveva cercato di farle attraverso il culto, e si era tirata indietro. L'attore aveva richiamato Miscavige, che tempestato dalle richieste aveva passato la gestione della pratica a sua moglie Shelly. La prima scelta era caduta su una ragazza interna alla setta, che però era stata messa rapidamente da parte, quando aveva chiesto se il suo fidanzamento fosse parte di un piano: secondo Morton, era finita a lavare i bagni in una sede periferica di Scientology. Quindi era toccata ad un gruppo di attrici legate al culto, ma la diciannovenne Yolanda Pecoraro aveva avuto un breve flirt, mentre Sofia Milos, Erika Christensen ed Erica Howard erano state scartate.

Spazientito, Tom aveva fornito lui la sua lista di favorite: Sofia Vergara, Jennifer Garner, Jessica Alba e Scarlett Johansson. La prima era stata invitata ad una festa pre Oscar a casa di Will Smith, amico di Cruise, per farli incontrare. Quando aveva capito il ruolo che le veniva proposto, però, aveva avuto la stessa reazione di Penelope Cruz. Per le altre, allora, Scientology aveva pensato di organizzare audizioni in vista di un possibile film con Tom. Garner e Alba non avevano abboccato, mentre Scarlett Johansson aveva accettato. Quando però aveva scoperto che il provino si teneva nella sede della setta, era scappata.

A quel punto gli uomini di Miscavige si erano accorti di un'intervista in cui Katie Holmes diceva che avrebbe sposato volentieri Cruise, e quindi l'avevano contattata. Giovane e un po' naif, lei era stata al gioco. Dopo un primo giro un moto sulla spiaggia di Santa Monica, decine di chiamate, fiori e cioccolatini recapitati a casa, Katie aveva ceduto. La proposta di matrimonio era venuta in cima alla Torre Eiffel, e il matrimonio nel castello di Bracciano. Un sogno. C'era questa clausola del contratto, ma in fondo era ragionevole: quale stella di Hollywood oggi si sposa senza mettere nero su bianco le regole del gioco?

L'avvocato Fields probabilmente smentirà tutto, ma secondo Morton la realtà ha già smentito la smentita. Il contratto è scaduto e la carrozza di Katie è tornata zucca. Oppure è Tom, stavolta, che è rimasto a piedi?

2 - TRA STAR SPUNTA L'ACCORDO PREMATRIMONIALE...
Paolo Mastrolilli per "la Stampa"

Non sarà romantico, ma ormai l'accordo prematrimoniale è un obbligo per tutti i ricchi e famosi che si sposano. Quello fra Tom Cruise e Katie Holmes sarebbe particolarmente originale, se i dettagli fossero confermati, anche per il coinvolgimento di Scientology. Ma la peculiarità non manca agli accordi fra tante celebrità, che puntano da una parte a limitare i danni al patrimonio in caso di separazione, e dall'altra a incentivare il partner a comportarsi bene e salvaguardare l'unione.

Tanto per fare esempi, Tiger Woods aveva firmato un «prenuptial agreement» da 20 milioni di dollari con la moglie Elin Nordegren, legato al numero di anni che lei avrebbe passato con lui. Quando i suoi tradimenti sono stati rivelati, Tiger ha cercato di rivedere l'intesa, per convincere Elin a non mollarlo: 5 milioni subito, e 55 se fosse rimasta per almeno altri due anni al suo fianco. Non ha funzionato, ma dà l'idea. Michael Jordan, invece, si era accordato per dare alla moglie Juanita metà del suo patrimonio, e al momento dell'addio consensuale ha dovuto staccare un assegno da 168 milioni di dollari, più la casa.

Dopo la prima disavventura con Tom Cruise, Nicole Kidman si è fatta più prudente, e ha offerto una specie di «premio fedeltà» a Keith Urban: 600.000 dollari per ogni anno di matrimonio, a patto di stare lontano da droga e alcool. Se Keith scappa, o cede alle tentazioni, niente soldi. Discorso simile per Michael Douglas, che sposando la quarantenne Catherine Zeta-Jones quanto lui aveva già 65 anni, si è voluto mettere al riparo dai 40 milioni di dollari che gli era costato il divorzio dalla prima moglie Diandra. Dunque «solo» 6 milioni all'anno per Catherine, se si comporta bene.

I legali di Britney Spears si aspettavano che Kevin Federline fosse a caccia di soldi, e quindi gli avevano fatto firmare una liberatoria da qualunque pretesa sul patrimonio prenuziale. Per il dopo, 360.000 dollari di alimenti e 7 milioni per la vendita della villa di Malibù. Anche Sandra Bullock era stata previdente, e aveva stabilito che in caso di tradimento il marito Jesse James non avrebbe beccato nemmeno un dollaro.

Curioso il caso di Robbie Williams e Ayda Fields, che hanno usato il «prenupt» come incentivo reciproco alla longevità del matrimonio. Si sono promessi a vicenda due milioni di sterline per ogni anno insieme, e chi sbaglia pagherà l'altro. Entrambi hanno interesse a fare i bravi.

Anche Chelsea Clinton, figlia di Bill e Hillary, avrebbe firmato un complicato accordo col marito, il banchiere Marc Mezvinsky. Come prima cosa c'erano da risolvere i dettagli dell'unione tra persone di fede diversa, perché lui è ebreo. Ma pare che Chelsea si sia messa al riparo anche dagli scherzi di cuore: per andarsene, Marc dovrà lasciarle un assegno da 10 milioni di dollari.

 

TOM CRUISE E KATIE HOLMESKATIE HOLMES E TOM CRUISEVANITY FAIR OSCAR PARTY: TOM CRUISE E KATIE HOLMESMIAMI: TOM CRUISE E KATIE HOLMESkidman cruise01Tiger Woods e la moglie Elin prima dello scandaloVANITY FAIR PARTY: MICHAEL DOUGLAS E CATHERINE ZETA-JONESBRITNEY SPEARSRobbie Williams Chelsea Clinton Marc Mezvinsky

Ultimi Dagoreport

elly schlein almasri giuseppe conte giorgia meloni

DAGOREPORT - BENVENUTI AL GRANDE RITORNO DELLA SINISTRA DI TAFAZZI! NON CI VOLEVA L’ACUME DI CHURCHILL PER NON FINIRE NELLA TRAPPOLA PER TOPI TESA ALL'OPPOSIZIONE DALLA DUCETTA, CHE HA PRESO AL BALZO L’ATTO GIUDIZIARIO RICEVUTO DA LO VOI PER IL CASO ALMASRI (CHE FINIRÀ NELLA FUFFA DELLA RAGION DI STATO) PER METTERE SU UNA INDIAVOLATA SCENEGGIATA DA ‘’MARTIRE DELLA MAGISTRATURA’’ CHE LE IMPEDISCE DI GOVERNARE LA SUA "NAZIONE" - TUTTE POLEMICHE CHE NON GIOVANO ALL’OPPOSIZIONE, CHE NON PORTANO VOTI, DATO CHE ALL’OPINIONE PUBBLICA DEL TRAFFICANTE LIBICO, INTERESSA BEN POCO. DELLA MAGISTRATURA, LASCIAMO PERDERE - I PROBLEMI REALI DELLA “GGGENTE” SONO BEN ALTRI: LA SANITÀ, LA SCUOLA PER I FIGLI, LA SICUREZZA, I SALARI SEMPRE PIÙ MISERI, ALTRO CHE DIRITTI GAY E ALMASRI. ANCHE PERCHE’ IL VERO SFIDANTE DEL GOVERNO NON È L’OPPOSIZIONE MA LA MAGISTRATURA, CONTRARIA ALLA RIFORMA DI PALAZZO CHIGI. DUE POTERI, POLITICO E GIUDIZIARIO, IN LOTTA: ANCHE PER SERGIO MATTARELLA, QUESTA VOLTA, SARÀ DURA...

donald trump zelensky putin

DAGOREPORT - UCRAINA, LA TRATTATIVA SEGRETA TRA PUTIN E TRUMP È GIA' INIZIATA (KIEV E UE NON SONO STATI NEANCHE COINVOLTI) - “MAD VLAD” GODE E ELOGIA IN MANIERA SMACCATA IL TYCOON A CUI DELL'UCRAINA FREGA SOLO PER LE RISORSE DEL SOTTOSUOLO – IL PIANO DI TRUMP: CHIUDERE L’ACCORDO PER IL CESSATE IL FUOCO E POI PROCEDERE CON I DAZI PER L'EUROPA. MA NON SARA' FACILE - PER LA PACE, PUTIN PONE COME CONDIZIONE LA RIMOZIONE DI ZELENSKY, CONSIDERATO UN PRESIDENTE ILLEGITTIMO (IL SUO MANDATO, SCADUTO NEL 2024, E' STATO PROROGATO GRAZIE ALLA LEGGE MARZIALE) - MA LA CASA BIANCA NON PUO' FORZARE GLI UCRAINI A SFANCULARLO: L’EX COMICO È ANCORA MOLTO POPOLARE IN PATRIA (52% DI CONSENSI), E L'UNICO CANDIDATO ALTERNATIVO È IL GENERALE ZALUZHNY, IDOLO DELLA RESISTENZA ALL'INVASIONE RUSSA...

donnet, caltagirone, milleri, orcel

DAGOREPORT - COSA POTREBBE SUCCEDERE DOPO LA MOSSA DI ANDREA ORCEL CHE SI È MESSO IN TASCA IL 4,1% DI GENERALI? ALL’INIZIO IL CEO DI UNICREDIT SI POSIZIONERÀ IN MEZZO AL CAMPO NEL RUOLO DI ARBITRO. DOPODICHÉ DECIDERÀ DA CHE PARTE STARE TRA I DUE DUELLANTI: CON IL CEO DI GENERALI, PHILIPPE DONNET, OPPURE CON IL DUPLEX CALTAGIRONE-MILLERI? DIPENDERÀ DA CHI POTRÀ DARE PIÙ VANTAGGI A ORCEL - UNICREDIT HA IN BALLO DUE CAMPAGNE DI CONQUISTA: COMMERBANK E BANCO BPM. SE LA PRIMA HA FATTO INCAZZARE IL GOVERNO TEDESCO, LA SECONDA HA FATTO GIRARE LE PALLE A PALAZZO CHIGI CHE SUPPORTA CALTA-MILLERI PER UN TERZO POLO BANCARIO FORMATO DA BPM-MPS. E LA RISPOSTA DEL GOVERNO, PER OSTACOLARE L’OPERAZIONE, È STATA L'AVVIO DELLA PROCEDURA DI GOLDEN POWER - CHI FARÀ FELICE ORCEL: DONNET O CALTA?