marco mengoni

MENGONI, UN UGOLA AL SERVIZIO DEGLI AFFARI – LA SOCIETÀ “NO COMMENT OPIFICIO MUSICALE”, DEL CANTANTE VITERBESE HA SUPERATO I 4,3 MILIONI DI EURO DI RICAVI NELL’ULTIMO BILANCIO, CON UNA CRESCITA DI QUASI IL 40% - L’UTILE È PIUTTOSTO RISICATO (16MILA EURO), MA SUI CONTI CORRENTI SONO STATI DEPOSITATI QUASI 4 MILIONI DI EURO – I RISTORI PUBBLICI PER IL COVID, IL TESTAMENTO DELLA MADRE E LA PASSIONE PER IL MATTONE: TRE CASE E…

<iframe width="400" height="360" src="https://www.youtube.com/embed/_iS4STWKSvk?si=Jg5BorCRjLzo3tjB" title="YouTube video player" frameborder="0" allow="accelerometer; autoplay; clipboard-write; encrypted-media; gyroscope; picture-in-picture; web-share" referrerpolicy="strict-origin-when-cross-origin" allowfullscreen></iframe>

 

Estratto dell’articolo di Fosca Bincher per www.open.online

 

marco mengoni copia

Marco Mengoni si piazza ai primissimi posti della classifica del business dei cantanti italiani, certamente lontano dai numeri di Ultimo, ma abbastanza vicino a quelli di Fedez.

 

La sua «No comment opificio musicale» nell’ultimo bilancio approvato infatti ha superato i 4,3 milioni di euro di ricavi con un balzo di quasi il 40% rispetto ai 3,113 milioni di euro dell’anno precedente. Sono però cresciute sensibilmente anche le spese per servizi e quindi la società di Mengoni ha chiuso l’anno con un utile piuttosto risicato, di 16.675 euro.

 

marco mengoni amadeus prima serata sanremo 2024

Ma il guadagno formale non racconta tutto, e dice assai di più la voce sulle disponibilità liquide, perché sui conti correnti della società a fine anno risultavano depositati 3,9 milioni di euro, in crescita di 1,6 milioni di euro rispetto all’anno precedente. Mengoni quindi è andato davvero a gonfie vele.

 

[…] La società di Mengoni, di cui è amministratrice unica Claudia Carboni, continua a ricevere perfino nel 2024 i ristori pubblici previsti dalla legislazione Covid e di cui ovviamente ha beneficiato chiunque avesse in quel periodo dovuto rinunciare ai tour e ai concerti.

 

marco mengoni. prima serata sanremo 2024

Sono quattro quelli arrivati fra il 2023 e il 2024, ma due soli di importo significativo e tutti, comunque, poco influenti sul fatturato dell’artista. Il primo contributo erogato dall’Agenzia delle Entrate è arrivato il 29 marzo 2023, ed è uno sconto di 3.128 euro sull’Irap da pagare. Il 20 febbraio del 2024 invece è arrivato sempre dall’Agenzia delle Entrate un contributo a fondo perduto sempre legato alle leggi post Covid di 61.770 euro. La stessa identica somma è stata bonificata nuovamente alla società sempre dalla Agenzia delle Entrate il 29 febbraio scorso. Infine, il primo agosto 2024 secondo il Registro nazionale degli aiuti di Stato è stato il Mef a concedere uno sconto Irap di 4.077 euro.

 

[…] Fin dai suoi primi successi Mengoni ha voluto investire nel mattone i suoi guadagni. La prima casa è stata acquistata a Milano nel lontano ottobre del 2013, anche grazie a un mutuo decennale di 380 mila euro concesso dalla Banca di Credito cooperativo di Pontassieve.

 

marco mengoni 2 prima serata sanremo 2024

Il mutuo però è stato estinto in anticipo nel 2019 e quella casa è stata conferita a una immobiliare che nel frattempo Mengoni ha aperto, la Akisifio Real Estate. A dicembre 2018 il cantante ha comprato la sua seconda casa sempre a Milano. E una terza è stata acquistata sempre da lui direttamente nel capoluogo lombardo nel giugno 2023. Anche la sua «No comment opificio musicale» ha investito nel mattone, acquistando prima a Milano nel 2014 la propria sede […] , e poi aggiungendo il 50% di un altro immobile (valore 240 mila euro) e una pertinenza della sede strumentale comperata nel giugno 2023.

 

L’ultimo bilancio della Akisifio Reale estate si è chiuso con piccole cifre: 17.601 euro di ricavi e una perdita di 18.135 euro. L’anno precedente la società era invece stata in attivo con un piccolo utile di 9.863 euro. […]

 

nadia ferarri la madre di marco mengoni

[…] Il 22 settembre scorso è scomparsa ancora giovane (60 anni) dopo lunga e dolorosa malattia la mamma di Mengoni, Nadia Ferrari, cui il figlio era profondamente legato. Poche settimane dopo è stato aperto il testamento con cui la signora lasciava i suoi beni al figlio Marco e al marito Maurizio Mengoni. Fra questi c’era il 30% della società musicale del figlio, che ora ne detiene tutto il capitale. Diviso fra padre e figlio anche il suo villino di Ronciglione (Viterbo) assegnando al marito il diritto di abitazione. E sempre fra padre e figlio sono state divise le quote (un terzo di proprietà) che mamma Nadia aveva di alcuni immobili sempre a Ronciglione: quattro appartamenti, 3 negozi e 3 magazzini

marco mengoni 4 prima serata sanremo 2024 marco mengoni ai sustainable fashion awards marco mengoni elodie pazza musica marco mengonimarco mengoni in valentinoamadeus marco mengonimarco mengoni amadeus. prima serata sanremo 2024 marco mengoni amadeus prima serata sanremo 2024 marco mengoni prima serata sanremo 2024 marco mengoni. prima serata sanremo 2024 marco mengoni. 2 prima serata sanremo 2024 amadeus mahmood marco mengoni prima serata sanremo 2024 marco mengoni 5 prima serata sanremo 2024 marco mengoni. prima serata sanremo 2024 marco mengoni nino d'angelo 2marco mengoni con la madre nadia ferrari 1marco mengoni con la madre nadia ferrari 2

Ultimi Dagoreport

trump musk bitcoin

DAGOREPORT - A.A.A. ATTENZIONE ALLA MONETA: RITORNA MINACCIOSA SULLA SCENA GEOPOLITICA DEL MONDO - SUCCEDE CHE QUELLO SVALVOLATO ALLA KETAMINA DI ELON MUSK, DA QUANDO HA FINANZIATO LA CORSA PRESIDENZIALE DI DONALD TRUMP, SI È MESSO IN TESTA DI TRASFORMARE LA CASA BIANCA IN CASA MUSK. E COME “PRESIDENTE VIRTUALE” DEGLI STATI UNITI, L'UOMO PIU' RICCO DEL MONDO HA IN MENTE DI SOSTITUIRE LA MONETA REALE CON UNA VIRTUALE, CON UNA LEGGE CHE PREVEDA GLI ACQUISTI DI BITCOIN PER LE RISERVE VALUTARIE DEGLI STATI UNITI - MA FATTI DUE CONTI, ALL’AMERICA FIRST DI TRUMP CONVIENE DI TENERSI STRETTO IL SACRO DOLLARO CHE, AD OGGI, RAPPRESENTA LA MONETA DI SCAMBIO DEL 60% DEL MERCATO INTERNAZIONALE -NEL 2025 TRUMP DOVRÀ VEDERSELA NON SOLO COL MUSK-ALZONE CRIPTO-DIPENDENTE: IN CAMPO È SCESO PREPOTENTE IL PIU' ANTICO NEMICO DEL “VERDONE” AMERICANO: L’ORO…

maria rosaria boccia gennaro sangiuliano giorgia meloni

IL BOTTO DI FINE ANNO: IL 1 AGOSTO 2024 (DUE SETTIMANE DOPO IL TAGLIO SUL CAPOCCIONE) GENNARO SANGIULIANO FIRMO' IL DECRETO DI NOMINA DI MARIA ROSARIA BOCCIA A SUA CONSULENTE – IL DOCUMENTO SBUGIARDA “GENNY DELON” (CHE AL TG1 MINIMIZZO' IN MODO VAGO “MI ERA VENUTA L’IDEA DI NOMINARLA”) E SOPRATTUTTO GIORGIA MELONI, CHE MISE LA MANO SUL FUOCO SULLA BUONA FEDE DEL MINISTRO (“HA DECISO DI NON DARE L’INCARICO DI COLLABORAZIONE. MI GARANTISCE CHE QUESTA PERSONA NON HA AVUTO ACCESSO A NESSUN DOCUMENTO RISERVATO”) – L’ITER SI BLOCCO', DANDO IL VIA ALL’INCHIESTA DI DAGOSPIA CHE PORTÒ ALLE DIMISSIONI DEL MINISTRO. MA QUESTO DOCUMENTO APRE NUOVE DOMANDE: 1) PERCHÉ, DOPO UN PRIMO STEP, LA NOMINA NON È STATA FINALIZZATA? 2) COSA È AVVENUTO TRA IL GIORNO DELLA NOMINA, E IL 26 AGOSTO, GIORNO DEL DAGO-SCOOP? 3) QUALCUNO È INTERVENUTO A BLOCCARE LA NOMINA A CONSULENTE DELLA BOCCIA? 4) CHI SI È MOBILITATO PER SILURARE L'IMPRENDITRICE? 5) DAVVERO TUTTO È AVVENUTO A COSTO ZERO PER LO STATO? 

pierferdinando casini e matteo renzi nel 2009

DAGOREPORT – RENZI CI AVEVA VISTO GIUSTO: VOLEVA COME LEADER DEL CENTRO PIERFERDINANDO CASINI - PECCATO CHE L’EX PRESIDENTE DELLA CAMERA ABBIA DETTO DI NO NELLA SPERANZA DI ARRIVARE, UN DOMANI, AL QUIRINALE. MA IL SUCCESSORE DI MATTARELLA VERRÀ ELETTO SOLTANTO NEL 2029 E FINO AD ALLORA, CAMPA CAVALLO, PUÒ SUCCEDERE DI TUTTO E DI BRUTTO -  “PIERFURBY” POSSIEDE I CROMOSONI PERFETTI PER FEDERARE LE DIVERSE ANIME ORFANE DI UN PARTITO LIBERALE CONSERVATORE A FIANCO DEL PD: DEMOCRISTIANO, BUONI RAPPORTI CON IL VATICANO, POI NELLE FILE DEL BERLUSCONISMO FINO ALL'ARRIVO COME INDIPENDENTE, GRAZIE A RENZI, NELL'AREA PD, IL BELL'ASPETTO, L'ELOQUIO PIACIONE E I 40 ANNI IN PARLAMENTO... (SE L’AMORE PER IL DENARO NON L'AVESSE RINCOJONITO, CHISSÀ DOVE SAREBBE OGGI RENZI)

antonio tajani cecilia sala giorgia meloni ali khamenei

DAGOREPORT - CON UN MINISTRO DEGLI ESTERI (E UN GOVERNO) ALL'ALTEZZA, CECILIA SALA NON SAREBBE FINITA IN UNA GALERA DI TEHERAN - LA NOTIZIA DELL'ARRESTO A MILANO DELLA ''SPIA'' IRANIANA ABEDINI, SU "ORDINE" USA, E' DEL 17 DICEMBRE. DUE GIORNI DOPO LA SALA VIENE IMPRIGIONATA - BENE, CONOSCENDO LA "DIPLOMAZIA DEGLI OSTAGGI" PRATICATA DALL'IRAN (ARRESTI UNO DEI MIEI, IO SEQUESTRO UNO DEI TUOI), PERCHE' LA FARNESINA E PALAZZO CHIGI, SOTTOVALUTANDO I "SEGNALI" DELL'INTELLIGENCE-AISE, NON SI SONO SUBITO ATTIVATI PER METTERE IN SICUREZZA GLI ITALIANI IN IRAN? - SCAZZO CROSETTO-TAJANI - NON SAREBBE LA PRIMA VOLTA CHE IL GOVERNO MELONI SI TROVA A GESTIRE NEL PEGGIORE DEI MODI UN DETENUTO NEL MIRINO DI WASHINGTON (NEL 2023 IL RUSSO ARTEM USS). IL VICEMINISTRO AGLI ESTERI, EDMONDO CIRIELLI (FDI), GIÀ ANNUNCIA CHE LA “SPIA” IRANIANA ''POTREBBE NON ESSERE ESTRADATA, HA COMMESSO UN REATO SOGGETTIVO, NORDIO STA STUDIANDO LE CARTE” (A NORDIO E MELONI CONVIENE FARE IN FRETTA, PRIMA CHE TRUMP SBARCHI ALLA CASA BIANCA) - VIDEO

carlo freccero dago ferragni fagnani de martino meloni giambruno

TE LO DO IO IL 2024! - CARLO FRECCERO: “NELL’EPOCA DELLA NOTIZIA TAROCCATA, IL GOSSIP RAPPRESENTA IL PRESENTE DELL’INFORMAZIONE. E DAGOSPIA VINCE (IL 2024 È L’ANNO DEL SUO MAGGIORE SUCCESSO)’’ – ‘’ IDEOLOGIE NELLA POLVERE, IDEE NEL CASSETTO, IDEALI NEI CASSONETTI. ANCHE LA POLITICA È CONIUGATA A PARTIRE DAL GOSSIP. I DUE FAMOSI FUORIONDA DI GIAMBRUNO IN CALORE SONO DIVENTATI UN EVENTO POLITICO - DI FRONTE AL NUOVO DISORDINE MONDIALE, LA TELEVISIONE HA CHIUSO FUORI DALLA PORTA LA CRUDA REALTÀ E L’HA SOSTITUITA CON IL MONDO REALITY, IN CUI NULLA È SERIO, TUTTO È ARTIFICIO - OGGI IL VERO MISTERO DEL MONDO DIVENTA IL VISIBILE, NON L’INVISIBILE. E, COME BEN SAPPIAMO, TUTTO CIÒ CHE NON VIVE IN TELEVISIONE NON HA UNA DIMENSIONE REALE”

matteo salvini daniela santanche giorgia meloni renzi giovanbattista giovambattista fazzolari

DAGOREPORT – MATTEO FA IL MATTO E GIORGIA INCATENA LA SANTANCHÈ ALLA POLTRONA: SALVINI, ASSOLTO AL PROCESSO OPEN ARMS, TURBA QUOTIDIANAMENTE I SONNI DELLA MELONI CON IL “SOGNO DI TORNARE AL VIMINALE” – PER LA DUCETTA, PERÒ, IL RIMPASTO È INDIGERIBILE: TEME, A RAGIONE, UN EFFETTO A CASCATA DAGLI ESITI INCONTROLLABILI, SPECIE IN CASO DI RINVIO A GIUDIZIO PER DANIELA SANTANCHÈ – E COSÌ, ECCO IL PIANO STUDIATO INSIEME A “SPUGNA” FAZZOLARI: IL PROCESSO DI SALVINI ERA DI NATURA POLITICA, QUELLO DELLA “PITONESSA” È “ECONOMICO”, COME QUELLO SULLA FONDAZIONE OPEN CHE VEDEVA IMPUTATO RENZI. E VISTO CHE MATTEONZO È STATO POI ASSOLTO IN PRIMO GRADO, PERCHÉ LA “SANTADECHÈ” DOVREBBE LASCIARE? (C’È UNA GROSSA DIFFERENZA NEL CASO VISIBILIA: NON ERA MAI ACCADUTO DI UN MINISTRO ACCUSATO DI AVER TRUFFATO LO STATO IN MERITO A VERSAMENTI ALL’INPS…)