selvaggia lucarelli - alessandra mussolini

“METTITI LA MINIGONNA, DEVI DIVENTARE PELVICA PURE TU!” - BOTTA E RISPOSTA A “BALLANDO CON LE STELLE” TRA ALESSANDRA MUSSOLINI E SELVAGGIA LUCARELLI - LA “DUCIONA” LAGNAVA LA DISPARITÀ DI TRATTAMENTO ADOTTATA DALLA GIURATA TRA GLI UOMINI E LE DONNE E SELVAGGIA L’HA FULMINATA: “QUEST’ARIA DA POPOLANA PERENNE, TU PENSI CHE ALLA FINE PAGHI TUTTO QUESTO? IO RINNEGO QUELLO CHE HO DETTO, TU RINNEGA TUTTO IL RESTO CHE SAREBBE PURE ORA. STAI BUONA. LE LEZIONI DI VITA E DI VALORI DALLA MUSSOLINI, NO…” - VIDEO

 

Roberto Mallò per https://www.davidemaggio.it/

 

SELVAGGIA LUCARELLI - ALESSANDRA MUSSOLINI

Prime scintille tra Alessandra Mussolini e Selvaggia Lucarelli. Nella seconda puntata di Ballando con le Stelle 2020, la concorrente non ha infatti risparmiato critiche al vetriolo alla giurata, sottolineando in maniera ironica che, la scorsa settimana, “ha avuto una parola buona per tutti” e che ha giudicato l’avversario Paolo Conticini soltanto in base all’ormone: “Cosa vuol dire che un uomo a cinquant’anni è figo e può fare quello che vuole, mentre una donna no? Che si deve mettere un saio?“.

 

selvaggia lucarelli 3

La discussione ha avuto inizio al termine di un cha cha cha eseguito con Maykel Fonts (con tanto di bacio sfiorato sul finale). Senza aspettare che Milly Carlucci la coinvolgesse, Alessandra – che aveva promesso di parlare anche a costo di rischiare l’eliminazione – ha dunque indossato una collana d’aglio portata da Guillermo Mariotto ed ha cominciato ad attaccare la Lucarelli:

 

“Devo dire una cosa a Selvaggia (…) Le donne possono e devono fare quello che vogliono. Non c’è l’età. Altrimenti cominciamo a dire la scollatura a 20, a 30, a 40, a 50, a 60… poi, Pablito, Pablito, Pablito (Paolo Conticini, ndDM) può fare… Che cosa significa? Uomini e donne…Le donne osano, gli uomini posano“.

 

alessandra mussolini a ballando con le stelle 8

Invitata da Milly a dire la sua (“Sei stata chiamata in causa“), Selvaggia ha cercato di rispondere a tono all’accusante: “Mi sembra che qualsiasi cosa dica finisca per cadere nella trappola della Mussolini, che cerca di buttarla in tutti i modi in caciara e rissa. Addirittura tenta di giocarsi la carta del femminismo“.

 

Un parere che ha generato un’altra replica da parte di Alessandra: “Caciara? Non è femminismo.. Ecco vedi? Questo detto da una donna è molto brutto. Non è femminismo. E’ capire che la donna e l’uomo hanno la stessa possibilità, se non di più. (…) Mi dispiace, non capisci, ma io voglio puntualizzare perché altrimenti ritorniamo a ‘Pablito va bene’ … Ma noi ci dobbiamo scollare, minigonna… (…) Minigonna Selvaggia! Pelvica, devi diventare pure tu“.

alessandra mussolini a ballando con le stelle 7

 

Mentre Alberto Matano ha preso le difese della Lucarelli (“Dire a una donna giornalista come Selvaggia che fa una distinzione tra le donne non mi sembra giusto. Perché nel suo lavoro di giornalista esprime invece una galleria valoriale molto importante sulla donna. Oggi c’è bisogno di opinioni e punti di vista come il suo”), la stessa Selvaggia ha invitato la donna – che continuava ad accusarla di essere contro le donne – a comportarsi più “dignitosamente”:

 

“Quest’aria da popolana perenne, tu pensi che alla fine paghi tutto questo? Alessandra possiamo anche cercare di parlare adottando un registro leggermente più elegante? (…) Basta con questo discorso sulla donna. Stiamo parlando di ballo. Sempre questa volgarità, questi eccessi“. Sfinita dalla Mussolini, che continuava a paventare una disparità di trattamento adottata dalla giurata tra gli uomini e le donne, Selvaggia ha dunque tagliato corto:

 

alessandra mussolini a ballando con le stelle 3

“Io rinnego quello che ho detto, tu rinnega tutto il resto che sarebbe pure ora, dai Mussolini. Stai buona. Le lezioni di vita e di valori dalla Mussolini, no. Lezioni di vita da te, no. Abbi pazienza (…) Milly non scomodiamo il femminismo, per cortesia, perché io le lezioni da Alessandra Mussolini su questo fronte non le voglio“.

 

Alla fine dei giochi, la Carlucci ha sedato la rissa, invitando le due a parlare di ballo, con Alessandra furente (“Non accetto che tu mi dica cose che vanno oltre la trasmissione“) e Selvaggia sul piede di guerra: “Io dico quello che voglio“. E’ il primo di una serie di lunghi scontri?

Ultimi Dagoreport

giorgia arianna meloni massimiliano romeo matteo salvini

RIUSCIRÀ SALVINI A RITROVARE LA FORTUNA POLITICA MISTERIOSAMENTE SCOMPARSA? PER NON PERDERE LA FACCIA HA RITIRATO DALLA CORSA PER LA SEGRETERIA DELLA LEGA IN LOMBARDIA IL SUO CANDIDATO LUCA TOCCALINI. E ORA IN LIZZA C’È SOLO MASSIMILIANO ROMEO, UNA VOLTA SUO FEDELISSIMO - UNA MOSSA SOSPINTA SOPRATTUTTO DALL’ASSOLUTO BISOGNO DI SALVINI DI AVERE PIÙ UNITI CHE MAI I CAPOCCIONI DELLA LEGA: PER IL 20 DICEMBRE È ATTESA LA SENTENZA PER IL PROCESSO OPEN ARMS - IL CAPITONE SPERA IN UNA SENTENZA DI CONDANNA: DIVENTARE "MARTIRE DELLA GIUSTIZIA" SUL TEMA DELLA MIGRAZIONE POTREBBE TRASFORMARSI IN UNA MEDAGLIA SUL PETTO PER RISALIRE NEL CUORE DEI LEGHISTI SEMPRE PIÙ DELUSI - DOPO LE SCONFITTE ALLE POLITICHE E ALLE REGIONALI, CON LA LEGGE SULL’AUTONOMIA FATTA A PEZZI, ORA LE SORELLE MELONI VOGLIONO SALIRE ANCHE SUI TRENI, DOVE SALVINI, COME MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE, VUOL FARLA DA PADRONE. IL BORDELLO CONTINUA: FINO A QUANDO?

tony effe

DAGOREPORT - TONY EFFE VIA DAL CONCERTO DI CAPODANNO A ROMA PER I TESTI “VIOLENTI E MISOGINI”? MA ANDATE A FANCULO! MENTRE PAPA BERGOGLIO ACCOGLIE SANTI E PUTTANE, TRANS E GAY, LA SINISTRA ITALIANA PROVA A IMPORRE QUESTA OSSESSIONE AMERICANA PER IL POLITICAMENTE CORRETTO CHE SI ILLUDE DI RIDURRE IL TASSO DI INTOLLERANZA UTILIZZANDO UN LINGUAGGIO APPROPRIATO. TUTTO INUTILE. PERCHÉ IL RIDICOLO È PIÙ FORTE DEL PERICOLO. DIRE OMOSESSUALE ANZICHÉ GAY NON PROTEGGE GLI OMOSESSUALI DALLA VIOLENZA DI STRADA. COSÌ COME CACCIARE DAL PALCO DEL CONCERTONE DELL’ULTIMO ANNO IL RAPPER TONY EFFE PER AVER SCRITTO BRANI CHE "VEICOLANO MESSAGGI OFFENSIVI VERSO LE DONNE E NORMALIZZANO ATTEGGIAMENTI VIOLENTI" NON CAMBIA LA VITA SOCIALE E I RAPPORTI INTERPERSONALI. MASSÌ, IN PRINCIPIO ERA IL VERBO. MA ALLA FINE C'È LA BUGIA, IL TERRORE DI ESPRIMERE LIBERAMENTE QUELLO CHE SI PENSA, DETTO ALTRIMENTI FASCISMO”

mario calabresi - elly schlein - matteo renzi - carlo calenda - ernesto maria ruffini

DAGOREPORT – CERCASI DISPERATAMENTE UN CENTRO DI GRAVITÀ PERMANENTE, DI ISPIRAZIONE CATTOLICA E MODERATA, CHE INSIEME AL PD POSSA CONTRAPPORSI ALLE ELEZIONI POLITICHE DEL 2027 ALLA DESTRA AUTORITARIA DEL GOVERNO DI MELONI (SALVINI E TAJANI NON CONTANO PIU' UN CAZZO) - MENTRE PROCEDE L'EUTANASIA DEL TERZO POLO, OSTAGGIO DI RENZI E CALENDA, SI E' AUTOCANDIDATO IL CATTOLICO ERNESTO MARIA RUFFINI, MA NON LO VUOLE NESSUNO (ANCHE PRODI DUBITA DEL SUO APPEL MEDIATICO) - RISULTATO? SI È DIMESSO NON SOLO DAL FISCO MA ANCHE DA CANDIDATO - RUFFINI O NO, UNA “COSA" DI CENTRO DOVRÀ NASCERE A FIANCO DEL PD. L'EVANESCENZA DEI CATTO-RIFORMISTI DEM E' TOTALE. IL VATICANO E L'AZIONISMO CATTOLICO NON SI RICONOSCONO NEI VALORI ARCOBALENO DELLA MULTIGENDER ELLY SCHLEIN – RUMORS DALLA MILANO CIVICA: CIRCOLA IL NOME DI MARIO CALABRESI COME CANDIDATO SINDACO PER IL DOPO SALA…

giorgia meloni john elkann

DAGOREPORT – MENTRE LA CRISI GLOBALE DELL'AUTOMOTIVE RISCHIA DI BRUCIARE L'1% DEL PIL ITALIANO, GIORGIA MELONI E JOHN ELKANN SONO IMPEGNATI A FARSI LA GUERRA - LA DUCETTA DIFFIDA (EUFEMISNO) DI YAKI NON SOLO PERCHE' EDITORE DI "REPUBBLICA" E "LA STAMPA" NONCHE' AMICO DI ELLY SCHLEIN (GRAZIE ALLA DI LUI SORELLA GINEVRA), MA ANCHE PERCHÉ E' CONVINTA CHE FRIGNI SOLTANTO PER TORNACONTO PERSONALE - DI CONTRO, IL RAMPOLLO AGNELLI FA PRESENTE A PALAZZO CHIGI CHE LA QUESTIONE NON RIGUARDA SOLO STELLANTIS MA L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA IN TUTTO L'OCCIDENTE - E LA CINA GODE GRAZIE AL SUICIDIO EUROPEO SUL GREEN DEAL...