POMPEI È SALVA - FRANCESCHINI SI SVEGLIA E SGANCIA 2 MILIONI (SIC!) PER LA MANUTENZIONE ORDINARIA - RUTELLI: “NON È VERO CHE CI SI SVEGLI SOLO DOPO I CROLLI: SONO PIÙ DI 5 ANNI CHE I GOVERNI DORMONO PLACIDAMENTE”

1 - POMPEI: MIBACT, SUBITO 2 MILIONI PER MANUTENZIONE
(ANSA) - Avviare tutti gli interventi ''di somma urgenza'' e subito 2 milioni di euro da destinare alla manutenzione ordinaria del sito. Sono alcune delle decisioni prese oggi per Pompei nella riunione convocata al Mibact dal ministro di beni culturali e turismo Dario Franceschini. In una nota diffusa dal ministero alla fine dell'incontro, vengono elencate nove decisioni ''immediatamente operative'' per Pompei prese nella riunione , nel corso della quale - viene precisato - è stata presentata al ministro una relazione sulle cause principali di crolli e distacchi avvenuti negli ultimi giorni.

Di seguito, ecco le decisioni:
1) L'avvio di tutte le procedure necessarie ad effettuare gli interventi di 'somma urgenza' nelle aree interessate dai crolli per ripristinare le murature collassate ed intervenire su quelle ad immediato pericolo;

2) L'utilizzo di 2 milioni di euro sui fondi ordinari della Soprintendenza speciale di Pompei, Ercolano e Stabia per interventi di manutenzione ordinaria del sito, presupposto indispensabile per ogni intervento di tipo straordinario e strutturale;

3) il completamento delle procedure di nomina del Prof. Massimo Osanna che, da domani, prenderà servizio come Soprintendente di Pompei, Ercolano e Stabia;

4)l'invio per la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale della Comunità Europea del bando per il Piano della conoscenza del valore di 8,2 milioni di euro;

5)l'accelerazione dell'esame delle proposte pervenute per la gara per la realizzazione del sistema informativo geografico di Pompei del valore di € 500.000, che servirà di base per la futura programmazione di tutti gli interventi di conservazione nell'area.

6) L'inizio, dopo l'avvenuta consegna del cantiere, dei lavori di consolidamento idrogeologico delle Regiones III e IX, ossia dell'area della città attualmente non scavata vicina a quella interessata nel novembre 2010 dal crollo della Schola armaturarum;

7) L'autorizzazione della procedura di individuazione delle 20 unità di personale della Pubblica Amministrazione destinate alla struttura del Direttore generale di progetto con la pubblicazione del relativo avviso sul sito del MiBACT e, successivamente, della Presidenza del Consiglio;

8) L'autorizzazione della procedura di individuazione delle ulteriori 10 unità di personale necessarie alla costituzione dell'Unità Grande Pompei che si occuperà del progetto strategico di recupero dell'intera zona Unesco che investe l'area vasta da Portici a Castellamare;

9) La sollecita definizione di una convenzione tra Mibact e Finmeccanica per fornire servizi e tecnologie sperimentali di rilevamento satellitare volti a prevenire il rischio idrogeologico, migliorare l' operatività degli addetti del sito, integrare il monitoraggio dello stato di conservazione e fornire smart app per coinvolgere i visitatori nella tempestiva segnalazione di situazioni potenzialmente critiche all'interno dell'area archeologica. I servizi e le tecnologie saranno forniti dalle aziende del Gruppo Finmeccanica - Selex ES e Telespazio - a titolo di erogazione liberale.

Da quanto emerso in un incontro che ha preceduto la riunione, la convenzione potrà essere sottoscritta nei prossimi giorni. Durante la riunione, riferiscono ancora dal Mibact, il ministro Franceschini ha contattato telefonicamente il presidente della Regione Campania, Stefano Caldoro ''convenendo sulla necessità di un immediato insediamento del Cda della Soprintendenza speciale di Pompei, Ercolano e Stabia''.

All'incontro erano presenti: il soprintendente di Pompei, Ercolano e Stabia, Massimo Osanna; il direttore generale delle antichità, Luigi Malnati, il direttore generale ed il vicedirettore del Grande Progetto Pompei, Gianni Nistri e Fabio Magani; il direttore regionale per i beni culturali e paesaggistici della Campania, arch. Angelini; il capo dell'ufficio legislativo del Mibact, Paolo Carpentieri; il capo di Gabinetto, Giampaolo D'Andrea e, in rappresentanza del segretario generale, l'architetto Carla Di Francesco.

2 - POMPEI: RUTELLI, CROLLO UN FILM INSOPPORTABILE GIA' SCRITTO
Comunicato stampa

"Non è vero che ci si svegli, a Pompei, solo dopo i crolli: sono più di 5 anni che i Governi dormono placidamente". E' quanto dichiara in una nota Francesco Rutelli.
"Perché il punto è uno solo - spiega Rutelli - a Pompei occorre manutenzione ordinaria; occorrono squadre di operai, tecnici, architetti, manutentori. Questa è la vera urgenza, più che preparare per anni - e, finora, con scarsi risultati - dei progetti multimilionari.

Questi obiettivi erano contenuti in dettaglio nella mia Mozione, approvata dal Senato il 27 settembre 2012. L'ho personalmente consegnata al Generale Nistri (Direttore del Progetto Pompei, persona di cui ho grande stima) un mese fa. Ed è anche fuorviante la polemica sulle dimissioni richieste a Bondi - per i crolli a Pompei quando era Ministro - e non a Franceschini - per i crolli di oggi.

La polemica contro Bondi, infatti, era molto ben motivata dal fatto di non essere stato capace di arginare proprio i tagli alla cultura, alla manutenzione e ai restauri del Patrimonio stabiliti da Tremonti: era facilissimo prevedere che, dopo due o quattro anni, i crolli, a Pompei e non solo, si sarebbero moltiplicati e aggravati.

Questa fu la responsabilità imperdonabile del Governo di allora. E lo dico con le cifre alla mano, perché da Ministro della Cultura (2006-2008) mi sono battuto per recuperare risorse che già il precedente Governo Berlusconi-Tremonti aveva vergognosamente tagliato. Se c'è un Governo che adesso vuole cambiare corso, è il momento di dimostrarlo", conclude Rutelli.

 

 

CROLLI POMPEI CROLLI A POMPEI SCAVI DI POMPEI CROLLI jpegFrancesco Rutelli Claudio Del Vecchio Rutelli Francesco

Ultimi Dagoreport

francesco milleri andrea orcel goldman sachs

"DELFIN” CURIOSO – DA DOVE ARRIVA LA NOTIZIA CHE LA HOLDING DEI DEL VECCHIO POTREBBERO LIQUIDARE IL LORO 2,7% DI UNICREDIT? I BENINFORMATI PUNTANO IL DITO SU GOLDMAN SACHS: LA BANCA AMERICANA E' ADVISOR DI COMMERZBANK, CHE TRA DUE GIORNI TERRÀ IL SUO “INVESTOR DAY”, E HA TUTTO L’INTERESSE A VEDER SVALUTARE IL TITOLO DELLA BANCA ITALIANA, CHE VUOLE PAPPARSELA – ORCEL TIRA DRITTO E ANNUNCIA CHE UNICREDIT "HA SUPERATO LA SOGLIA DEL 5% IN GENERALI”. E NON ESCLUDE UN RILANCIO SU BPM"

peter thiel donald trump elon musk

DAGOREPORT – MUSK È IL “DOGE”, MA IL VERO BURATTINO DELLA TECNO-DESTRA USA È PETER THIEL. PER AVERNE LA PROVA BASTA VEDERE LA PARABOLA ASCENDENTE DELLA SUA “PALANTIR” IN BORSA: IN UN MESE, HA GUADAGNATO IL 65% (IL 39 IN UNA SETTIMANA) – COSA POTRÀ FERMARE L’AVANZATA DEI MILIARDARI TECH A STELLE E STRISCE? IL LORO EGO E GLI INTERESSI OPPOSTI. IN QUESTE ORE THIEL HA ASSISTITO AL “TRADIMENTO” DEL SUO EX PUPILLO ZUCKERBERG: È STATA “META” A DIVULGARE IL CASO “PARAGON”. E THIEL HA GROSSI ACCORDI CON L’AZIENDA CHE PRODUCE IL SOFTWARE PER SPIONI GRAPHITE – IL REGALONE A MUSK: CONTROLLANDO I PAGAMENTI DEL PENTAGONO, POTRÀ VEDERE I CONTRATTI DELLE SOCIETÀ CONCORRENTI A SPACEX…

fortunato ortombina barbara berlusconi diana bracco giovanni bazoli teatro alla scala

DAGOREPORT - MA CHE È, LA SCALA O UNO YACHT CLUB? IL REQUISITO PRINCIPALE PER ENTRARE NEL CDA DELLA SCALA SEMBRA ORMAI ESSERE QUELLO DI AVERE UNA "BARCA" DI ALMENO 40 METRI – TRA I GIÀ PRESENTI IN CDA, IL VELIERO DI FRANCESCO MICHELI È LEGGENDARIO, ARREDATO DA QUADRI E DA UN PIANOFORTE A CODA. VACANZE IN BARCA ANCHE PER BAZOLI E MAITE CARPIO CONIUGATA BULGARI - E LE NEW-ENTRY? DIANA BRACCO VELEGGIAVA SU “BEATRICE”, UN'IMBARCAZIONE IN LEGNO DI VALORE STORICO, DA LEI DONATA AL COMUNE DI IMPERIA. BARBARA BERLUSCONI, INVECE, USA IL LUSSUOSO YACHT DI PAPI SILVIO, IL “MORNING GLORY”…

michael czerny kevin joseph farrell bergoglio papa francesco vaticano pietro parolin matteo zuppi

PAPA FRANCESCO COME STA? IL PONTEFICE 88ENNE È TORNATO DAL BLITZ DI 9 ORE IN CORSICA DEL 15 DICEMBRE SCORSO CON UNA BRONCOPOLMONITE CHE NON GLI DA’ TREGUA: COLPI DI TOSSE, IL CONTINUO RESPIRO SPOSSATO, IN COSTANTE MANCANZA D'OSSIGENO - I MEDICI DELLA SANTA SEDE STANNO CURANDO LA BRONCOPOLMONITE CON DOSI MASSICCE DI CORTISONE. E CORRE VOCE CHE LO VOGLIONO PORTARE AL POLICLINICO GEMELLI PER RIMETTERLO IN PIEDI, MA LUI RIFIUTA (PREFERISCE IL FATEBENEFRATELLI) - I CARDINALI FEDELISSIMI DI FRANCESCO (TRA CUI MICHAEL CZERNY E KEVIN JOSEPH FARRELL) SI DANNO MOLTO DA FARE PER LA SALUTE DI BERGOGLIO. E TE CREDO: NELLA CHIESA VIGE UNO SPOIL SYSTEM RADICALE: IL GIORNO IN CUI IL PONTEFICE VOLA NELLA CASA DEL SIGNORE, TUTTE LE CARICHE DELLA CURIA ROMANA DECADONO…