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LA MOGLIE DI HOUELLEBECQ DISSE: “MIO MARITO È DEPRESSO, GLI FAREBBE BENE GIRARE UN PORNO” - IL VIDEO HARD DELLO SCRITTORE FRANCESE DIVENTA UN CASO GIUDIZIARIO - DOPO CHE LA CORTE DI PARIGI SI È DICHIARATA “PARZIALMENTE INCOMPENTENTE” SULLA RICHIESTA DI BLOCCARE LA DIFFUSIONE DEL FILM, L’ULTIMA CHANCE DELLO SCRITTORE È NELLE MANI DEL TRIBUNALE DI AMSTERDAM CHE DECIDERA' DOMANI. LA LEGALE DI HOUELLEBECQ SOTTOLINEA LA CONDIZIONE DI “VULNERABILITÀ” DELLO SCRITTORE: “ERA SOTTO L’EFFETTO DI ALCOL E DROGHE QUANDO HA FIRMATO LA LIBERATORIA”

Estratto dell’articolo di Anais Ginori per “la Repubblica”

 

michel houellebecq con la moglie

«Mio marito è depresso, gli farebbe bene girare un porno». È novembre quando Qianyum Lysis Li scrive al regista olandese Stefan Ruitenbeek. La giovane moglie cinese di Michel Houellebecq comincia a discutere di un progetto «artistico, di finzione, documentaristico, performativo, saggistico, erotico e pornografico».

 

È l’inizio di una storia torbida che coinvolge il più famoso scrittore francese vivente e il collettivo Kirac, (Keeping It Real Art Critics), fondato da Ruitenbeek e sua moglie Kate Sinha. Il duo di artisti olandesi è già stato coinvolto in controversie, anche legali, ma questo non sembra aver spaventato la coppia Houellebecq fino a metà gennaio, quando appare in linea il trailer di Kirac27 , nel qualche l’autore di Sottomissione fa sesso con diverse donne. Kirac27 è ora al centro di una battaglia giudiziaria.

 

Stefan Ruitenbeek - COLLETTIVO KIRAC

Dopo che la corte di Parigi si è dichiarata “parzialmente incompentente” sulla richiesta di bloccare la diffusione del film, l’ultima chance dello scrittore è nelle mani dei magistrati olandesi. Il tribunale di Amsterdam renderà nota la sentenza domani. L’avvocata Jacqueline Schaap sottolinea la condizione di “vulnerabilità” di Houellebecq. «Era sotto l’effetto di alcol e droghe quando ha firmato la liberatoria. Ha ceduto i suoi diritti senza rendersi conto delle conseguenze. Questo contratto è ingiusto e irragionevole».

 

(...)

Nel carteggio portato dalla difesa di Ruitenbeek appare chiaro che la moglie dello scrittore fosse consapevole di quello che andavano a fare.

 

il trailer del video porno di michel houellebecq 9

«Voglio metterlo in un film porno» spiegava a novembre Li al regista olandese. «Voglio che smetta di essere depresso. E voglio che abbia di nuovo speranza. Anche se solo per una volta». «Il porno è sempre una buona idea» prosegue la giovane sposa. «Go hard» conclude Li, invitando Ruitenbeek ad avanzare sul progetto. E quando Houellebecq rifiuta la diffusione del primo film sul Only-Fans, la moglie non rinuncia al progetto con Ruitenbeek: «Non arrabbiarti, siamo strategici. Portiamo pazienza e in futuro cerchiamo di preparare bene le carte prima delle riprese, che ne pensi?».

 

Il soggiorno ad Amsterdam nel periodo natalizio non va come previsto. Secondo Ruitenbeek, Houellebecq cerca di allontanare la troupe e vuole fare sesso con le “fan” senza la telecamera.

 

il trailer del video porno di michel houellebecq 8

«Per me è interessante darvi amanti e ragazze solo se possiamo filmare» risponde alla coppia il regista olandese che ora non vuole essere visto come un volgare pornografo ricattatore. Non capisce la reazione dello scrittore. «Di solito le persone che si uniscono a noi sono nel nostro labirinto. Ora siamo noi nel labirinto di Houellebecq» commenta Ruitenbeek che si sente forte di un “regolare contratto”, della sua libertà artistica e di precedenti decisioni di tribunale che in passato hanno dato ragione a Kirac. L’uscita dal labirinto sembra difficile da trovare.

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