MORGAN, SCOMMESSA VINTA - LO SPECIALE SUI ''QUEEN'' CHE GLI HA AFFIDATO FRECCERO SFIDAVA LA FICTION AMMIRAGLIA SU RAI1 E LA PRIMA DELL''ISOLA', EPPURE HA APPASSIONATO UN MILIONE E MEZZO DI SPETTATORI CON IL ROCK'N'ROLL IN PRIMA SERATA. A DISPETTO DEI DEPRESSI DEL MARKETING, È STATO UN SUCCESSO, VISTO CHE DA ANNI L'INFOTAINMENT MUSICALE È SPARITO DALLA TV GENERALISTA
Matteo Cruccu per www.corriere.it
Rischiava di fare la fine del vaso di terracotta, in mezzo ai due di coccio e invece è rimasto integro e anzi siam sicuri che si farà spazio: parliamo di Morgan e dei suoi Queen sui Rai Due, giovedì sera, che sfidavano la fiction ammiraglia di Rai1, «Che Dio ci aiuti» con la suora Elena Sofia Ricci e l’Isola dei Famosi su Canale 5.
Un milione e mezzo di spettatori, con uno share pari al 6,8: sono numeri importanti considerando che il rock’n’roll in prima serata, sulla tv generalista, equivale allo sbarco sulla Luna. Da ormai trent’anni infatti l’infontaiment legato alla musica e in particolare a questo genere è completamente sparito dai palinsesti principali, a meno che qualcuno non voglia considerare i vari talent sotto quest’etichetta.
Sarebbe un misunderstanding però confondere con un programma di approfondimento con la versione moderna di un Cantagiro o di un Castrocaro per le discografiche (visto che pescano solo da lì), una competizione dove gli originali non si sentono mai e dove la divulgazione non esiste, se non con qualche raro tentativo, vedi Manuel Agnelli o, appunto, Morgan.
Già lui, pur con quel suo fare a volte arruffato e torrenziale, ieri era totalmente immerso nel suo: Morgan che si fa maestro, didatta è irresistibile perché sa quello di cui sta parlando, conosce la musica perché la pratica ed è in grado di vivisezionare il cantante o il gruppo di turno ( i Queen ieri sera) restituendolo arricchito al pubblico da casa.
Che ha evidentemente fame di questo genere di programmi: un concerto di quasi due ore in prima serata, a dispetto dei soloni del marketing, evidentemente non stanca, specie i più piccoli. Già, si possono rendere conto che i Queen non sono solo degli ologrammi cinematografici che piacciono ai genitori, peraltro ben rappresentati nel riuscitissimo Bohemian, ma una band formidabile che mangiava i palchi, i quattro e non solo Freddie Mercury. Ridateci il rock in tv insomma, ne abbiamo bisogno. Tutti.
morgan freddie mercuryFREDDIE MERCURYFREDDIE MERCURYFREDDIE MERCURYfreddie mercury e mary austinJIM HUTTON E FREDDIE MERCURY