mughini bardot

LA VERSIONE DI MUGHINI - ‘FECCIABOOK’ HA SOSPESO PER “ISTIGAZIONE ALL’ODIO DELLE DONNE” L’ACCOUNT DEL GIORNALISTA ENRICO NASCIMBENI, CHE AVEVA RIPORTATO IL TESTO DI UNA CANZONE IN CUI SI DICE “PUT*ANA”. E COME SE QUESTO TERMINE ALLUDESSE A UN’EVENTUALE OFFESA DELLE DONNE. MA QUANDO MAI? QUESTA PAROLA SUONA DA ELOGIO DELLE DONNE CHE A ME PAIONO NON MENO CHE DELLE DEE" – LA STOCCATA A WALTER SITI

Lettera di Giampiero Mughini a Dagospia

 

GIAMPIERO MUGHINI

Caro Dago, è singolare che in questa nostra epoca in cui siamo tutti iperconnessi dalla testa ai piedi e in cui circolano su Internet parole a miliardi ogni secondo che Iddio manda in terra, la comunicazione corrente sia decaduta a tale livello di miseria, di povertà semantica.

 

mughini bardot cover

Leggo su “il Fatto Quotidiano” di oggi che Walter Siti (non ho il piacere di conoscerlo) mi definisce “intellettuale juventino”. Ah sì? E che ne direbbe Siti se io lo definissi “un intellettuale omosessuale”, una porcata che ovviamente non farei neppure sotto tortura e questo per il rispetto che ho delle parole che uso?

 

Su quella perla del giornalismo italiano che è la rubrica quotidiana di Mattia Feltri sulla prima pagina de “La Stampa”, leggo che Fecciabook ha sospeso per “istigazione all’odio delle donne” l’account (non so bene che cosa sia) di un suo amico, il giornalista Enrico Nascimbeni, per avere lui riportato il testo di una canzone di Roberto Vecchioni dove figurava il termine “puttana”.

brigitte bardot

 

E come se questo termine, nella sua natura più intima e profonda e dolorosa, alludesse a un’eventuale offesa delle donne. Ma quando mai? Ora lasciamo da parte un qualche bellimbusto dei 5Stelle il quale, forte del suo curriculum culturale di animatore del Club Méditerranée, quel termine lo ha scaraventato in volto ai giornalisti che non hanno la stessa idea del mondo che ha lui. Lasciamo perdere questi episodi miserrimi della cronaca di tempi miserrimi.

 

Il punto è che il termine “puttana” ha un contenuto semantico mille volte più ricco e complesso. Tutte le volte che nella mia mente associo questo termine a una donna concreta, lo faccio nel senso di un elogio della sua femminilità elettrizzante. Esattamente con quel termine ho denominato - e non solo nella mia mente - alcune delle donne che hanno più contato nella mia vita affettiva e sentimentale. Per me quel termine denomina la carica di seduzione aggressiva di quella donna, ma anche la carica di attrazione irresistibile che io ho per quella aggressività.

brigitte bardot

 

E’ un termine che dentro di me suona da elogio della donna che esibisce la sua bellezza e che ne ipnotizza il mondo che la circonda e la rimira. Nelle sette stanza della mia biblioteca – ciascuna delle quali ha un suo nome - ce n’è una che io chiamo “la stanza delle puttane”, ed è come se dicessi la stanza delle dee, delle donne che a me paiono non meno che delle dee.

 

E’ una stanza in cui i libri e le riviste e le tavole originali dei fumetti colmano le pareti da terra al soffitto. Ci sta tutta la mia collezione (in parte esposta una volta in un museo di Parigi) di libri e riviste marchiate da Andy Warhol, quello che del “guardare” le donne ne faceva un’arte.

 

GIAMPIERO MUGHINI

Ci stanno le tavole originali di Guido Crepax e di Paolo Eleuteri Serpieri, due disegnatori per i quali la donna provocante è l’alfa e l’omega del vissuto possibile. Ci stanno le edizioni francesi degli anni Cinquanta e Sessanta, quei libri che raccontavano il tempio degli spogliarelli parigini. Ci stanno i libri di foto di Helmut Newton, e qui non c’è nulla da aggiungere. Ci sta l’intera raccolta delle tavole originali di un graphic novel di Roberto Baldazzini di vent’anni fa, in cui una bella intellettuale ne fa di cotte e di crude. Ci sta tutta la mia collezione di libri e riviste dedicate a Brigitte Bardot, la donna che ha creato l’uomo moderno.

tavole di guido crepax

 

UN GIOVANE GIAMPIERO MUGHINI CON UNA BELLA BIONDA

 Ci stanno i libri di moda che esaltano nel modo assieme più sfacciato ed elegante il corpo della donna moderna. Ci sta la collezione pressoché completa del Calendario Pirelli, quello che a forza di bellezza femminile porta ogni anno un attentato alla nostra salute mentale. C’ è un catalogo dal titolo “Elsa Martinelli: diva controvoglia” dedicato a Elsa Martinelli, l’unica donna che nei Cinquanta potesse contendere alla Bardot il titolo di donna più bella del mondo.

 

C’è una foto originale di Stefano De Luigi, una di quelle che il fotografo aveva incluso nel suo libro “Pornoland” che in Italia venne pubblicato da Contrasto con una prefazione dello scrittore inglese Martin Amis. C’è la prima edizione di un libro del 1956 firmato con lo pseudonimo Jean De Berg dalla futura sposa di Alain Robbe-Grillet, grande organizzatrice di cerimoniali erotici nella Parigi del tempo.

 

E tante altre cose ancora di quando e di come le donne siano talvolta delle puttane. Ossia delle dee, creature che Dio chi ha dato e guai a toccarcele.

 

GIAMPIERO MUGHINI - CHE PROFUMO QUEI LIBRIhelmut newtonhelmuth newton 3helmut newton 5helmut newton HELMUT NEWTONbrigitte bardot a saint tropezBARDOTbrigitte bardot e i suoi animalibrigitte bardotBARDOTBRIGITTE BARDOTbrigitte bardot in bikiniBRIGITTE BARDOTmotoscafo riva bardotbrigitte bardot.crop.original originalmotoscafo riva bardot1motoscafo riva bardot1milo manara brigitte bardotbrigitte bardot vittorio la verde brigitte bardot esce dall hotel forum roma 1965 elsa martinelli 5giampiero mughini (1)elsa martinelli 3elsa martinelli 1GIAMPIERO MUGHINI E I SUOI LIBRIelsa martinelli 4GIAMPIERO MUGHINI E I SUOI LIBRI

 

elsa martinelli 6

Ultimi Dagoreport

bergoglio papa francesco salma

DAGOREPORT - QUANDO È MORTO DAVVERO PAPA FRANCESCO? ALL’ALBA DI LUNEDÌ, COME DA VERSIONE UFFICIALE, O NEL POMERIGGIO DI DOMENICA? - NELLA FOTO DELLA SALMA, SI NOTA SUL VOLTO UNA MACCHIA SCURA CHE POTREBBE ESSERE UNA RACCOLTA DI SANGUE IPOSTATICA, COME ACCADE NELLE PERSONE MORTE GIÀ DA ALCUNE ORE - I VERTICI DELLA CHIESA POTREBBERO AVER DECISO DI “POSTICIPARE” LA DATA DELLA MORTE DEL SANTO PADRE, PER EVITARE DI CONNOTARE LA PASQUA, CHE CELEBRA IL PASSAGGIO DA MORTE A VITA DI GESÙ, CON UN EVENTO LUTTUOSO - UN PICCOLO SLITTAMENTO TEMPORALE CHE NULLA TOGLIE ALLA FORZA DEL MAGISTERO DI FRANCESCO, TERMINATO COME LUI VOLEVA: RIABBRACCIANDO NEL GIORNO DELLA RESURREZIONE PASQUALE IL SUO GREGGE IN PIAZZA SAN PIETRO. A QUEL PUNTO, LA MISSIONE DEL “PASTORE VENUTO DALLA FINE DEL MONDO” ERA GIUNTA AL TERMINE...

andrea orcel castagna fazzolari meloni milleri caltagirone giuseppe giovanbattista giorgia giancarlo giorgetti

DAGOREPORT – MA ‘STI “GENI” ALLA FIAMMA DI PALAZZO CHIGI PENSANO DAVVERO DI GOVERNARE IL PAESE DEI CAMPANELLI? E COME SI FA A NON SCRIVERE CHE DIETRO L’APPLICAZIONE DEL GOLDEN POWER ALL’UNICREDIT, C’È SOLO L’ESPLICITA VOLONTÀ DEL GOVERNO DEI MELONI MARCI DI MANGANELLARE ANDREA ORCEL, IL BANCHIERE CHE HA OSATO METTERSI DI TRAVERSO AL LORO PIANO “A NOI LE GENERALI!”? - UNA PROVA DELL’ATTO ‘’DOLOSO’’? IL GOLDEN POWER, UNO STRUMENTO CHE NASCE PER PROTEGGERE GLI INTERESSI NAZIONALI DALLE MIRE ESTERE, È STATO APPLICATO ALL’OPERAZIONE ITALIANISSIMA UNICREDIT-BPM, EVITANDO DI UTILIZZARLO ALLE ALTRE OPERAZIONI BANCARIE IN CORSO: MPS-MEDIOBANCA, BPM-ANIMA E BPER-SONDRIO - ORA UNICREDIT PUÒ ANCHE AVERE TUTTE LE RAGIONI DEL MONDO. MA NON SERVE A UN CAZZO AVERE RAGIONE QUANDO IL TUO CEO ORCEL STA SEDUTO DALLA PARTE SBAGLIATA DEL POTERE…

jd vance papa francesco bergoglio

PAPA FRANCESCO NON VOLEVA INCONTRARE JD VANCE E HA MANDATO AVANTI PAROLIN – BERGOGLIO HA CAMBIATO IDEA SOLO DOPO L’INCONTRO DEL NUMERO DUE DI TRUMP CON IL SEGRETARIO DI STATO: VANCE SI È MOSTRATO RICETTIVO DI FRONTE AL LUNGO ELENCO DI DOSSIER SU CUI LA CHIESA È AGLI ANTIPODI DELL’AMMINISTRAZIONE AMERICANA, E HA PROMESSO DI COINVOLGERE IL TYCOON. A QUEL PUNTO IL PONTEFICE SI È CONVINTO E HA ACCONSENTITO AL BREVE FACCIA A FACCIA – SUI SOCIAL SI SPRECANO POST E MEME SULLA COINCIDENZA TRA LA VISITA E LA MORTE DEL PAPA: “È SOPRAVVISSUTO A UNA POLMONITE BILATERALE, MA NON È RIUSCITO A SOPRAVVIVERE AL FETORE DELL’AUTORITARISMO TEOCRATICO” – I MEME

jd vance roma giorgia meloni

DAGOREPORT – LA VISITA DEL SUPER CAFONE VANCE A ROMA HA VISTO UN SISTEMA DI SICUREZZA CHE IN CITTÀ NON VENIVA ATTUATO DAI TEMPI DEL RAPIMENTO MORO. MOLTO PIÙ STRINGENTE DI QUANTO È ACCADUTO PER LE VISITE DI BUSH, OBAMA O BIDEN. CON EPISODI AL LIMITE DELLA LEGGE (O OLTRE), COME QUELLO DEGLI ABITANTI DI VIA DELLE TRE MADONNE (ATTACCATA A VILLA TAVERNA, DOVE HA SOGGIORNATO IL BUZZURRO), DOVE VIVONO DA CALTAGIRONE AD ALFANO FINO AD ABETE, LETTERALMENTE “SEQUESTRATI” PER QUATTRO GIORNI – MA PERCHÉ TUTTO QUESTO? FORSE LA SORA “GEORGIA” VOLEVA FAR VEDERE AGLI AMICI AMERICANI QUANTO È TOSTA? AH, SAPERLO...

giovanbattista fazzolari giorgia meloni donald trump emmanuel macron pedro sanz merz tusk ursula von der leyen

SE LA DIPLOMAZIA DEGLI STATI UNITI, DALL’UCRAINA ALL’IRAN, TRUMP L’HA AFFIDATA NELLE MANI DI UN AMICO IMMOBILIARISTA, STEVE WITKOFF, DALL’ALTRA PARTE DELL’OCEANO, MELONI AVEVA GIÀ ANTICIPATO IL CALIGOLA DAZISTA CON LA NOMINA DI FAZZOLARI: L’EX DIRIGENTE DI SECONDA FASCIA DELLA REGIONE LAZIO (2018) CHE GESTISCE A PALAZZO CHIGI SUPERPOTERI MA SEMPRE LONTANO DALLA VANITÀ MEDIATICA. FINO A IERI: RINGALLUZZITO DAL FATTO CHE LA “GABBIANELLA” DI COLLE OPPIO SIA RITORNATA DA WASHINGTON SENZA GLI OCCHI NERI (COME ZELENSKY) E UN DITO AL CULO (COME NETANYAHU), L’EMINENZA NERA DELLA FIAMMA È ARRIVATO A PRENDERE IL POSTO DEL MINISTRO DEGLI ESTERI, L’IMBELLE ANTONIO TAJANI: “IL VERTICE UE-USA POTREBBE TENERSI A ROMA, A MAGGIO, CHE DOVREBBE ESSERE ALLARGATO ANCHE AGLI ALTRI 27 LEADER DEGLI STATI UE’’ – PURTROPPO, UN VERTICE A ROMA CONVINCE DAVVERO POCO FRANCIA, GERMANIA, POLONIA E SPAGNA. PER DI PIÙ L’IDEA CHE SIA LA MELONI, OSSIA LA PIÙ TRUMPIANA DEI LEADER EUROPEI, A GESTIRE L’EVENTO NON LI PERSUADE AFFATTO…

patrizia scurti giorgia meloni giuseppe napoli emilio scalfarotto giovanbattista fazzolari

QUANDO C’È LA FIAMMA, LA COMPETENZA NON SERVE NÉ APPARECCHIA. ET VOILÀ!, CHI SBUCA CONSIGLIERE NEL CDA DI FINCANTIERI? EMILIO SCALFAROTTO! L’EX “GABBIANO” DI COLLE OPPIO VOLATO NEL 2018 A FIUMICINO COME ASSESSORE ALLA GIOVENTÙ, NON VI DIRÀ NULLA. MA DAL 2022 SCALFAROTTO HA FATTO IL BOTTO, DIVENTANDO CAPO SEGRETERIA DI FAZZOLARI. “È L’UNICO DI CUI SI FIDA” NELLA GESTIONE DI DOSSIER E NOMINE IL DOMINUS DI PALAZZO CHIGI CHE RISOLVE (“ME LA VEDO IO!”) PROBLEMI E INSIDIE DELLA DUCETTA - IL POTERE ALLA FIAMMA SI TIENE TUTTO IN FAMIGLIA: OLTRE A SCALFAROTTO, LAVORA PER FAZZO COME SEGRETARIA PARTICOLARE, LA NIPOTE DI PATRIZIA SCURTI, MENTRE IL MARITO DELLA POTENTISSIMA SEGRETARIA-OMBRA, GIUSEPPE NAPOLI, È UN AGENTE AISI CHE PRESIEDE ALLA SCORTA DELLA PREMIER…