isa barzizza

IL NECROLOGIO DEI GIUSTI - NON ABBIAMO IDEA DI QUALE DIVINITÀ FOSSE ISA BARZIZZA, DIVISA TRA CINEMA E VARIETÀ IN UN’ITALIA CHE INIZIAVA A USCIRE DALLA GUERRA E FINALMENTE A RIDERE - SCOPERTA QUINDICENNE DA ERMINIO MACARIO NEL 1947, POI PASSATA AL TOTÒ DI “C’ERA UNA VOLTA IL MONDO E “BADA CHE TI MANGIO”, ISA BARZIZZA NON HA IL TEMPO DI DIVENTARE DAVVERO UNA SOUBRETTE CHE È GIÀ UNA STAR DEL NOSTRO CINEMA - TOTÒ LA INCORONA PER SEMPRE NELLA CELEBRE SCENA DEL VAGONE LETTO NEL PRIMO FILM ITALIANO A COLORI… - VIDEO

 Marco Giusti per Dagospia

 

isa barzizza 4

Non abbiamo davvero idea di quale divinità fosse, neanche ventenne, Isa Barzizza divisa tra cinema e varietà in un’Italia che iniziava a uscire dalla guerra e finalmente a ridere. Totò la incorona per sempre nella celebre scena del wagon-lit già nella rivista

 

“C’era una volta il mondo” nel 1948, e quattro anni dopo i due ripetono la stessa scena nel primo film italiano a colori, “Totò a colori”. Fanno ridere i battibecchi con l’onorevole Trombetta, ma gli spettatori hanno gli occhi fissati sulle gambe affusolate di Isa Barzizza. I giornalisti riportano che non è stato necessario cambiare nulla a Isa, né colori dei capelli, né tonalità della pelle, per le riprese a colori.

isa barzizza e toto 4

 

Per lanciare in America “Dove sta Zazà” con Nino Taranto e Isa nel ruolo di Zazà, sui giornali d’oltre Oceano si scrive “”Italy’s most beautiful girl in her first strip tease”. A quel punto la Barzizza è una star di prima grandezza, un’attrice che guadagna 16 milioni di lire all’anno. Un manager teatrale importante come Paone, le chiede 154 milioni di lire per la rottura di contratto. Una notizia che finisce per giorni in prima pagina. Ha detto di essere malata e invece gira un film alla Farnesina.

 

isa barzizza e toto 2

Giuseppe Marotta insorge a difesa dell’attrice “più gentile d’Italia”, che non può essere chiusa a chiave da un impresario per nove anni. E’ un patrimonio nazionale. Alla fine si metteranno d’accordo e Isa Barzizza apparirà nel varietà “Gran Baldoria” assieme a Elsa Merlini e Enrico Viarisio al Teatro Nuovo di Milano, con un pubblico che viene da ogni parte d’Italia solo per vedere lei e le sue gambe. Orio Vergani, che è pazzo di lei, la definisce sulle pagine del Corriere, “un fiore da vetrina, Boucher e Fragonard se la sarebbero certamente contesa come modella”. Nel film “Milano miliardaria” di Steno e Marchesi, tra le tifoserie milaniste e napoletano si scommette di tutto.

isa barzizza 1

Tino Scotti, meglio noto come il Cavaliere, scommette sua moglie, la bellissima Isa Barzizza, col napoletano Dante Maggio se il Napoli vincerà sul Milan. Altri tempi. Figlio di un maestro amatissimo come Pippo Barzizza, di una bellezza elegante, bionda, scoperta quindicenne da Erminio Macario nel 1947 con “Le educande di San Babila” e “Follie d’Amleto”, poi passata al Totò di “C’era una volta il mondo e “Bada che ti mangio”, Isa Barzizza non ha il tempo di diventare davvero una soubrette che è già una star del nostro cinema. Gira una ventina di film in quattro-cinque anni.

isa barzizza 3

 

Tutti con i più grandi comici del momento. “I due orfanelli” con Totò, il già citato “Dove sta Zazà” con Nino Taranto, “Totò al Giro d’Italia” con Totò, ma anche con Coppi e Bartali. Ne “I pompieri di Viggiù” la troviamo a fianco di Totò che fa il manichino e poi si finge pazzo di fronte al marito geloso. Quando Totò accetterà il duello con l’Onorevole Mazza che si lamenta delle battute satiriche sulla politica nei varietà di Totò, proprio Totò si porterà dietro come secondi due grandi soubrette del tempo, Isa Barzizza e Elena Giusti.

isa barzizza 5

 Ma il duello con l’Onorevole Mazza diventerà un numero comico, pronto a essere ripreso nella scena del wagon-lit con l’Onorevole Trombetta. Ma mi faccia il piacere… In “Adamo ed Eva” di Mattoli non può che essere Eva e Macario è Adamo. A Isa regalai un manifesto stupendo del film, quando abitava ancora a Roma. Ma aveva un rapporto particolare con i suoi spettacoli e i suoi film, come se li avesse fatti un’altra Barzizza. Poi incontra Dapporto in “Il vedovo allegro”, Walter Chiari in “L’inafferabile 12”, torna con Totò in “Figaro qua, Figaro là”.

 

isa barzizza e toto 6

E, ancora, “Sette ore di guai”, “Il mago per forza” con Tino Scotti, “Era lui, sì sì”. In “Porca miseria” di Giorgio Bianchi con Carlo Croccolo il critico del Corriere si lamenta che non si vedono le celebre gambe di Isa Barzizza. E’ bella, ma non è Sofia Loren. E’ una ragazza di classe, istruita, ha fatto il Liceo Gioberti a Torino, è figlia di una stella dello spettacolo italiano, di un grande innovatore, non corrono voci maligne su di lei. E lei stessa, molti anni dopo, dirà che nessun produttore o regista o capocomico l’ha mai importunata sul set.

isa barzizza l'inafferrabile 12

La definiscono rosea, gentile. Quando nel 1953, nel pieno del suo successo, si sposerà con Carlo Alberto Chiesa, il direttore del telegiornale della Rai, sceglierà un orario assurdo, le 5 e tre quarti di mattina, nella chiesetta di Monte Mario a Roma, per non farsi fotografare da nessuno. Profilo basso. La porterà all’altare suo padre, amatissimo. I due avranno una figlia, e già nel 1955 Isa non girerà più nulla. Quando, in un brutto incidente d’auto sull’Aurelia, il marito Carlo Alberto Chiesa perderà la vita nel 1960, Isa Barzizza prenderà la decisione di lasciare cinema e teatro, lasciandosi solo il doppiaggio.

 

isa barzizza e toto 5

 Quando tornerà negli anni ’70 non sarà più la Isa Barzizza che faceva impazzire il pubblico italiano del dopoguerra, la soubrette giovanissima che poteva stare a fianco di Totò, Macario, Viarisio, Dapporto, Chiari, senza mai perdere la sua eleganza naturale. Nelle varie volte che l’ho intervistata sembrava che avesse fatto tutti i film e gli spettacoli che aveva fatto senza grande sforzo. Il mondo dello spettacolo italiano allora era una grande famiglia, tutti erano gentili. Sembrava non avere grandi aneddoti da raccontare, erano rapporti di lavoro molto professionali. E del resto era così giovane. Ma quando la invitai a parlare di Totò in uno serata di Rai Due a Napoli con Renzo Arbore, Serena Rossi, Carlo Croccolo, già vederla sul palco con De Luca era uno spettacolo.  

isa barzizza e toto 3isa barzizza 7isa barzizza 2isa barzizza 6isa barzizza e toto 8isa barzizza e toto 1

Ultimi Dagoreport

friedrich merz ursula von der leyen manfred weber giorgia meloni

DAGOREPORT - DA IERI SERA, CON LA VITTORIA IN GERMANIA DELL’ANTI-TRUMPIANO MERZ E IL CONTENIMENTO DEI NAZI DI AFD NELLE FILE DELL’OPPOSIZIONE, TUTTO È CAMBIATO - E DAVANTI A UN’EUROPA DI NUOVO IN PIEDI, DOPO IL KNOCKOUT SUBITO DAL CALIGOLA DELLA CASA BIANCA, PER LA ‘DUCETTA’ SI PREPARANO GIORNI ALL’INSEGNA DELLE INVERSIONI A U – OGGI L’ITALIA HA VOTATO CON L'EUROPA LA RISOLUZIONE SULL'INTEGRITÀ TERRITORIALE DI KIEV, CONTRO GLI STATI UNITI – CAPITA L’ARIA NUOVA CHE TIRA, SULLE AGENZIE È SBUCATA UNA NOTA FIRMATA DAL “GENIO” DI FAZZOLARI, CHE AVRÀ FATTO RIZZARE I PELI DI TRUMP E PUTIN MESSI INSIEME: “LA VOGLIA DI LIBERTÀ DEL POPOLO UCRAINO CHE È STATA PIÙ FORTE DELLE MIRE NEO IMPERIALI DELLE ÉLITE RUSSE” - CERTO, SE NON AVESSE DAVANTI QUELL’ANIMALE FERITO, E QUINDI DAVVERO PERICOLOSO, DI MATTEO SALVINI, LA STATISTA DELLA GARBATELLA FAREBBE L’EUROPEISTA, MAGARI ALL’ITALIANA, CON UNA MANINA APPOGGIATA SUL TRUMPONE – MA ANCHE IN CASA, C’È MARETTA. OGGI IL VICEMINISTRO DEGLI ESTERI E COORDINATORE NAZIONALE DELLA DIREZIONE DI FDI, EDMONDO CIRIELLI, HA IMPLORATO MERZ DI FARE IL GOVERNO CON I POST-NAZI DI AFD…

veronica gentili alessia marcuzzi roberto sergio giampaolo rossi myrta merlino

A LUME DI CANDELA - “QUESTO PROGRAMMA NON È UN ALBERGO”: AI PIANI ALTI DI MEDIASET SI RUMOREGGIA PER LE FREQUENTI ASSENZE DI MYRTA MERLINO A “POMERIGGIO CINQUE” (LE ULTIME RICHIESTE: DUE GIORNI A MARZO E PONTE LUNGHISSIMO PER PASQUA E 25 APRILE) – VERONICA GENTILI ALL’ISOLA DEI FAMOSI: È ARRIVATA LA FUMATA BIANCA – IL NO DI DE MARTINO AGLI SPECIALI IN PRIMA SERATA (HA PAURA DI NON REPLICARE IL BOOM DI ASCOLTI) – CASCHETTO AGITATO PER LE GAG-ATE DI ALESSIA MARCUZZI - LO SHAMPOO DELLA DISCORDIA IN RAI - IL POTENTE POLITICO DI DESTRA HA FATTO UNA TELEFONATA DIREZIONE RAI PER SOSTENERE UNA DONNA MOLTO DISCUSSA. CHI SONO?

donald trump paolo zampolli

DAGOREPORT - LA DUCETTA SUI TRUMP-OLI! OGGI ARRIVA IN ITALIA IL MITICO PAOLO ZAMPOLLI, L’INVIATO SPECIALE USA PER IL NOSTRO PAESE, NONCHÉ L’UOMO CHE HA FATTO CONOSCERE MELANIA A DONALD. QUAL È IL SUO MANDATO? UFFICIALMENTE, “OBBEDIRE AGLI ORDINI DEL PRESIDENTE E ESSERE IL PORTATORE DEI SUOI DESIDERI”. MA A PALAZZO CHIGI SI SONO FATTI UN'ALTRA IDEA E TEMONO CHE IL SUO RUOLO SIA "CONTROLLARE" E CAPIRE LE INTENZIONI DELLA DUCETTA: L’EQUILIBRISMO TRA CHEERLEADER “MAGA” E PROTETTRICE DEGLI INTERESSI ITALIANI IN EUROPA È SEMPRE PIÙ DIFFICILE – I SONDAGGI DI STROPPA SU PIANTEDOSI, L’ATTIVISMO DI SALVINI E LA STORIA DA FILM DI ZAMPOLLI: FIGLIO DEL CREATORE DELLA HARBERT (''DOLCE FORNO''), ANDÒ NEGLI STATES NEGLI ANNI '80, DOVE FONDÒ UN'AGENZIA DI MODELLE. ''TRA LORO HEIDI KLUM, CLAUDIA SCHIFFER E MELANIA KNAUSS. PROPRIO LEI…”

giorgia meloni donald trump joe biden

DAGOREPORT – GIORGIA MELONI, FORSE PER LA PRIMA VOLTA DA QUANDO È A PALAZZO CHIGI, È FINITA IN UN LABIRINTO. E NON SA DAVVERO COME USCIRNE. STAI CON NOI TRUMPIANI O CONTRO DI NOI? CI METTI LA FACCIA O NO? IL BRITANNICO NEO-MAGA NIGEL FARAGE HA DICHIARATO CHE AVREBBE PREFERITO CHE MELONI PRENDESSE POSIZIONI PIÙ DURE CONTRO L’UNIONE EUROPEA, ALTRO SEGNALE: COME MAI ANDREA STROPPA, TOYBOY DELL'ADORATO MUSK, SPINGE SU X PER IL RITORNO DI SALVINI AL VIMINALE? VUOLE PER CASO COSTRINGERMI A USCIRE ALLO SCOPERTO? OGGI È ARRIVATA UN'ALTRA BOTTA AL SISTEMA NERVOSO DELLA STATISTA DELLA GARBATELLA LEGGENDO LE DICHIARAZIONI DI JORDAN BARDELLA, IL PRESIDENTE DEL PARTITO DI MARINE LE PEN, CHE HA TROVATO L’OCCASIONE DI DARSI UNA RIPULITA PRENDENDO AL VOLO IL "GESTO NAZISTA" DI BANNON PER ANNULLARE IL SUO DISCORSO ALLA CONVENTION DEI TRUMPIANI A WASHINGTON - E ADESSO CHE FA L’EX COCCA DI BIDEN, DOMANI POMERIGGIO INTERVERRÀ LO STESSO IN VIDEO-CONFERENZA?

marina berlusconi antonio tajani

DAGOREPORT - L’INTERVISTA RILASCIATA DA MARINA BERLUSCONI AL “FOGLIO” HA MANDATO IN TILT FORZA ITALIA E SOPRATTUTTO TAJANI - IL VICEPREMIER HA REAGITO IN MODO SCOMPOSTO: “NON ABBIAMO BISOGNO DI NESSUNA SVEGLIA. MARINA FA BENE A DIRE CIÒ CHE PENSA MA NON CI HA MAI CHIESTO NÉ IMPOSTO NULLA. QUANTO DETTO DA LEI NON ERA RIVOLTO A FORZA ITALIA” - NEL PARTITO MONTA LA FRONDA VERSO LA FAMIGLIA BERLUSCONI E C’E’ CHI PENSA DI POTERSI EMANCIPARE UNA VOLTA PER TUTTE (MAGARI TROVANDO UN FINANZIATORE DISPOSTO AD ACCOLLARSI I 99 MILIONI DI FIDEJUSSONI GARANTITE DALLA DINASTY DI ARCORE) - AVVISO ALLA "SINISTRA" MARINA: NEL WEEKEND VERRA’ CONDOTTO UN SONDAGGIO RISERVATO PER TESTARE L’APPREZZAMENTO DEL SIMBOLO DI FORZA ITALIA SENZA LA PAROLA “BERLUSCONI”…