“NON MANDATE IN ONDA ‘REPORT’” – LA DESTRA ALL’ASSALTO DELLA TRASMISSIONE DI RAI3 CHE QUESTA SERA PROMETTE UN RICCO PIATTO AL VELENO PER IL GOVERNO: DAL CASO SPANO ALLA STRAGE DEI MIGRANTI FINO AL "SISTEMA" LIGURIA – MA A PREOCCUPARE È SOPRATTUTTO IL SERVIZIO SU GIULI CHE DA GIOVANE MILITÒ IN MERIDIANO ZERO, IL MOVIMENTO DI ISPIRAZIONE NEONAZISTA – GASPARRI INVOCA L’INTERVENTO DELL’AGCOM, MA VIENE RIMBALZATO: “NON ABBIAMO POTERI PREVENTIVI SULLE TRASMISSIONI”. LA RUSSA SNOBBA IL PROGRAMMA E…
#Report ha intervistato il referente della destra extraparlamentare neofascista e neonazista Graziani. Ci ha raccontato le origini della vita politica del ministro della Cultura: "figura brillante" in Meridiano Zero, movimento di ispirazione neonazista. Domani, 20.30 su #Rai3 ? pic.twitter.com/ZW0hdCrkUh
— Report (@reportrai3) October 26, 2024
Estratto dell’articolo di Concetto Vecchio per “la Repubblica”
francesco spano - alessandro giuli - francesco gilioli - servizio di report
Il caso Spano. Un servizio sul ministro Alessandro Giuli, che da giovane militò in Meridiano zero, il movimento di ispirazione neonazista. La denuncia di una strage di migranti in Calabria, 65 morti a Roccella Jonica, nascosta nel giugno scorso per evitare l’effetto Cutro. E poi «Liguria nostra, il malaffare ai tempi di Toti». Le ultime sulla presunta sottrazione del quadro di Vittorio Sgarbi.
Riparte Report , con questo ricco menù stasera su Rai3. E la destra fino all’ultimo, con la scusa che oggi e domani si vota in Liguria, cerca di porre in discussione la messa in onda del programma. «Gasparri chiede di bloccare Report , ci mancava solo questo», ha riassunto il forcing il conduttore, Sigfrido Ranucci.
Maurizio Gasparri, il presidente dei senatori di Forza Italia, alla convention del suo partito a Santa Flavia, in Sicilia, ha detto che trova «molto più grave» una trasmissione «che a urne aperte fa propaganda elettorale» dell’ affaire Corsini, il direttore degli approfondimenti Rai che ha dato dell’«infame» a Corrado Formigli.
SERVIZIO DI REPORT SULLA GESTIONE DI ALESSANDRO GIULI DEL MAXXI
«Non capisco come mai la Rai e l’Agcom tollerino campagne elettorali del servizio pubblico sbilanciate a sinistra. Altro che Tele Meloni». Gli ha fatto eco il presidente del Senato Ignazio La Russa: «Quei programmi vanno guardati da chi ha interesse, non da me. Io guarderò Inter-Juve». Si è aggiunto Alberto Barachini, il sottosegretario alla presidenza del Consiglio con delega all’informazione e all’editoria: «Si dice che esiste Telemeloni e nello stesso tempo andrà in onda una trasmissione che in parziale violazione della par condicio, parlerà di Genova […]». Per il capogruppo meloniano Tommaso Foti la trasmissione è roba per «gufi gossipari».
Il voto, si capisce, è un pretesto. Nei giorni scorsi, temendo le rivelazioni del caso Spano-Giuli sul governo («Ci sono documenti e chat che farebbero ipotizzare responsabilità legate ad alte cariche di Fratelli d’Italia», così Ranucci martedì scorso), Corsini aveva sondato l’ufficio legale di viale Mazzini per capire se si poteva fermare Report considerate le urne aperte. Gli è stato spiegato che il silenzio elettorale vale solo per i partiti, non per i giornalisti.
alessandro giuli francesco gilioli servizio di report
Anche l’Agcom ha precisato di non avere alcun potere preventivo sulle trasmissioni. Ranucci si è detto tranquillo, essendo «un’elezione territoriale non contempla neanche il numero per l’osservazione della par condicio a livello nazionale».
Naturalmente a palazzo Chigi l’ansia principale riguarda il servizio sul ministero della Cultura. «Il pedigree politico di Alessandro Giuli: il racconto di Rainaldo Graziani», questo il titolo della clip anticipata sui social, che riguarda la militanza di Giuli in Meridiano zero, di cui Graziani è il referente.
«Sicuramente era una delle figure brillanti — racconta nell’anticipazione — a chi mai si vorrebbe dare un ministero, se non a una figura brillante». I cronisti di Report hanno quindi inseguito Giuli per le vie di Roma: «Che bisogno c’era che lo dicesse Graziani? Lo avevo già scritto io in passato, sul Foglio ». E cos’è, ministro, questa storia «dell’aquila tatuata sul suo petto?».
alessandro giuli servizio di report
«Si tratta di una riproduzione di una moneta del I secolo dopo Cristo, età imperiale. Volete fare una retata per arrestare l’imperatore Augusto e i suoi successoria fino a Nerone?».
Non è un’aquila del Ventennio?
«Non c’entra nulla il Ventennio», giura Giuli. […]
REPORT RAI SIGFRIDO RANUCCIGIOVANNI TOTI - MAURIZIO GASPARRI alessandro giuli giorgio mottola servizio di reportALESSANDRO GIULI ANNUSA LA RIVISTA DELLA BIENNALE DI VENEZIA ALESSANDRO GIULI PRESENTA LA NUOVA RIVISTA DELLA BIENNALESIGFRIDO RANUCCI DI REPORTmaurizio gasparrialessandro giuli giorgio mottola servizio di report 2