IL CINEMA DEI GIUSTI - NON LO SO SE È UN GRAN FILM MA QUESTO “CREED” (CHE POI E’ ROCKY VII) HA GIA' VINTO LE SUE BATTAGLIE COL PUBBLICO (35 MILIONI DI BUDGET 119 DI INCASSO) E CON LA CRITICA - STALLONE-ROCKY È UN PO' BOLLITELLO, MA E' SEMPRE LUI
Marco Giusti per Dagospia
Bella, zi’… Fermi tutti, torna Rocky Balboa. Non solo, con lui c’è il figlio di Apollo Creed, pronto a tornare a Philadelphia, la vecchia Philly, e prendere i guantoni allenato proprio dal vecchio campione amico del padre, che si ostina a chiamre zi' alla romana (unk...).
E come se non bastasse per questo film, Creed, diretto e scritto da Ryan Coogler e interpretato da Michael B. Jordan, cioè regista e protagonista neri e impegnati di Fruitvale Station, bella ricostruzione di un inutile delitto di neri da parte della polizia, il vecchio Rocky, cioè Sylvester Stallone, ha appena vinto il Golden Globe come miglior attore non protagonista e si lancia alla corsa all’Oscar. Daje!
Non lo so se è un gran film, magari ha ragione Samuel Jackson a trovare un po' troppo il premio a zi' Rocky, magari gli americani lo amano particolarmente perché amano i perdenti e i pugili suonati, ma certo questo Rocky VII ha gia' vinto le sue battaglie col pubblico, 35 milioni di budget 119 di incasso, con la critica, e' piaciuto quasi a tutti e con la stessa saga.
Che, alla fine, malgrado un po' di lacrimuzze per i cari scomparsi delle puntate precedenti, Paulie, Adriana, Apollo, e per i malanni dei personaggi attuali, pure la fidanzata sorda, Tessa Thompson, si rivela una buona e sostanziosa rivitalizzazione della saga. In pratica si chiamano un giovane regista nero di successo e il suo protagonista è dentro a questo nuovo tipo di cinema si inseriscono il Rocky Balboa di Stallone e tutto il suo mondo. Non il contrario.
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Cosi' Rocky diventa appunto una cosa nuova, Creed appunto. Quasi una saga nera. Stallone porta alla storia una presenza forte e sofferta, ma quello che vediamo e' un film diverso, anche se poi ripeterà le solite situazioni dei vecchi Rocky. Buono, un po' lungo, con bella musica rap, Michael! M Jordan e' gia' una star e zi' Rocky un po' bollitello, ma e' sempre lui. In sala da giovedi.