OGGI, SI CAPISCE MEGLIO PERCHÉ I VAURO, I CROZZA, LE LITTIZZETTO E LE GUZZANTI, QUANDO C’È DA SFRUCULIARE IL PAPA E LA CHIESA NON SI TIRANO MAI INDIETRO E SI GUARDANO BENE DALLO SFOTTERE L’ISLAM, GLI IMAM O IL CAPO DELL’ISIS

Riceviamo e pubblichiamo:

 

charlie hebdocharlie hebdo

Lettera 1

Caro Dago, Renzi dice che Berlusconi sconterà la sua pena fino alla fine; la fine di chi?

Maxmin

 

Lettera 2

Caro Dago,

quando il petrolio è troppo caro l'economia va male perchè l'energia costa troppo, adesso che costa la metà di prima l'economia va male perchè... boh ?

Recondite Armonie

 

Lettera 3

Tu dimmi quando quando...smetteranno i Tg di rompere i marroni con 'sta storia di Daniele, del dolore e della delusione dei napoletani. Riposi in pace, e amen.

Giuseppe Tubi

 

wolinskiwolinski

Lettera 4

Caro Dago,

se la Grecia era il problema dell’EURO, perché le voci di uscita della Grecia dall’Euro mandano in crisi le borse? A rigor di logica tutti dovrebbero tirare un sospiro di sollievo!

Non è che la Grecia alla fine è un capro espiatorio o una vacca da mungere?

Matteo Balderacchi

 

Lettera 5

Attentato a Charlie Hebdo: Sarebbe bello vedere tutti i nostri giornali satirici, i nostri ironici vignettisti, i nostri comici fustigatori della morale, tirare fuori le palle, le matite e le loro lingue biforcute per pubblicare a raffica per difendere la libertà della satira. Altrimenti nei prossimi anni stiano in silenzio come i morti di Parigi.

Stefano Livi

 

Lettera 6

Nel giorno della disfatta della Francia, le borse europee salgono perché pensano al QE di Mario Draghi. L'Islam vince facile

Doktor Mabuse

PETROLIO OFFSHORE PETROLIO OFFSHORE

 

Lettera 7

Cazzo Dago, ora ci stanno anche i "masker o uomini-bambola!". Meno male che non tiro più, altrimenti per muovermi in mezzo a tutte queste nuove sigle mi ci voleva il decifratore del codice Enigma!

Saluti

Gino Celoria

 

Lettera 8

Caro Dago,

Oggi, si capisce meglio perché i Vauro, i Crozza ,le Littizzetto e le Guzzanti , i quali se c’è  da sfruculiare Papi e Chiesa non si tirano mai indietro, si guardano bene dallo sfottere l’Islam, gli Imam , o il capo dell’Isis.  Ma, la cosa che più indigna è il costatare come non sia solo la paura a frenare ogni critica , o sfottò, di comici, umoristi, giornalisti e sinistrati in genere ( del resto, come diceva Manzoni su Don Abbondio, il coraggio ….se uno non ce l’ha….) ma il fatto che costoro ai Fondamentalisti si sentono ideologicamente vicini, in tutti quanti anti capitalisti e anti occidentali.

Salve

Natalino Russo Seminara

MAURIZIO 
CROZZA 
MAURIZIO CROZZA

 

Lettera 9

La vera notizia della vicenda è la certificazione che hanno quasi messo in galera, privato dei diritti civili, e messo alla gogna uno che certamente! pagava il 98% delle tasse!

AC

 

Lettera 10

Anche il Presidente Monti nell'ultima intervista alla Stampa, dove ci ha ricordato i suoi meriti di "salvatore" (lui dice dell'Italia) ci ha fatto notare la necessità del "gradimento" europeo al futuro Presidente delle Repubblica. Visto che stiamo stravolgendo tutte le regole pregresse, perché non lo facciamo eleggere direttamente dal Parlamento di Bruxelles?

amandolfo (StC)

 

Lettera 11

Gentil Dago,

Matteino Renzi fa la faccia dolce con nonno B : "se, caro Berlusca, nelle votazioni per il Quirinale, non fai Casino, pardon Cassese, per salvarti dalla batosta di don Totò Esposito, a metà febbraio, ti lancio il paracadute salva-Silvium..."

E voi chiamatela, se volete, giustizia, a tempo, risciacquata nell'Arno, da furbon Verdini e da madonna Boschi....E il Guardasigilli Orlando ? Orlando chi...?

Ossequi

LUCIANA 
LITTIZZETTO
LUCIANA LITTIZZETTO

Pietro Mancini

 

Lettera 12

Dago, continuano a sostenere che il continuo abbassamento del prezzo del petrolio sia praticato dagli arabi per mettere fuori mercato l'oro nero americano. Mah! A me sembra tanto un giochetto messo in campo per fare in modo che la Russia si tenga il suo gas, affinchè non vengano aggirate le sanzioni occidentali.

 

Credo proprio che sia iniziata l'ennesima, nascosta, crudele, infame manovra di strangolamento di una potenza che non si può ancora assalire con le armi o con le finte primavere di ribellione o con eserciti inventati e sovvenzionati a tavolino. In tutto questo non dimentichiamoci che il prezzo del carburante per noi schiavi consumatori si è abbassato solo di un'inezia.

LeoSclavo

SABINA 
GUZZANTI
SABINA GUZZANTI

 

Lettera 13

Dago darling, meno male che sta avvenendo il grande rientro e quindi anche i "tristi" tropici torneranno a essere felici... dopo l'ìnvasione natalizia di tutti quei vip italiani, spesso scoreggioni, che erano sbarcati alle Maldive. Paese che vai, "boat people" che trovi. Da noi arrivano i poveri migranti per far guadagnare profitti al Terzo Settore No Profit (si fa per dire), con tutti i suoi annessi & connessi multipartisan, anche loschi. Alle Maldive sbarcano i ricchi Vip occidentali annoiati dal troppo avere. P.S. Ti ricordi i "boat people" d'un tempo che scappavano dal Vietnam e dal micidiale napalm americano? Ovviamente un napalm "buono", dato che non é mai stato considerato crimine contro l'umanità.

Natalie Paav

 

VAURO SBROCCA CONTRO BRIATORE A SERVIZIO PUBBLICO VAURO SBROCCA CONTRO BRIATORE A SERVIZIO PUBBLICO

Lettera 14

Grande Garcia,

Quando gli arbitri annullano i gol irregolari della Roma "non hanno visto bene" "era regolarissimo" e lagne simili. Quando invece alla Roma vengono concessi gol dubbi e agli avversari negati rigori evidenti "l'arbitro ha visto benissimo!" "bravo"

Con questa faccia di bronzo il Garcia, una volta smesso di fare l'allenatore può sicuramente darsi alla politica...magari proprio al comune di Roma!

FB

abu bakr al baghdadiabu bakr al baghdadi

 

Lettera 15

Dago darling, la strage al Charlie Hebdo di Parigi: che terribile risveglio dopo tutte le melensaggini natalizie e befanesche de chez noantri (specie papaline e cardinalizie)! D'abitudine non guardo i video choc, ma la foto del poliziotto ferito, che sembra chiedere grazia e riceve invece il colpo di grazia, mi ha fatto piangere come da tanto non mi succedeva. Altro che "Douce France", qui pare d'essere tornati ai tempi di Place de Grève e della povera Marie Antoniette.

Natalie Paav

 

Lettera 16

Succede a PARIGI, ma in questa europa del business, delle multinazionali, dei politici corrotti, dei debosciati drogati, nessuno degli studentelli "ignoranti" ( promossi grazie al cognome del papy o al copia e incolla da internet ) conosce il saggio napoletano Giambattista Vico e le sue profezie .Senza nulla togliere, al più famoso defunto chansonnier....avanti con le "telenovelas popolino "!

un saluto per le tue sempre utili news

Ale

 

Mario Draghi Mario Draghi

Lettera 17

Caro Dago,

per la gestione commissariale di grandi imprese in crisi, di banche e di gruppi finanziari vengono nominati professionisti che intascano parcelle milionarie delle quali non rispondono a nessuno. Certo il bilancio viene valutato dall'Organo che li ha nominati, ma non accade che lo stesso faccia autocritica!

 

Inoltre i risultati ottenuti in tali procedure sono sono inesistenti,  in termini di mantenimento di valore per i creditori, di posti di lavoro per i dipendenti e, in generale, per la collettivita'.

Perché lo Stato non interviene con propri dipendenti nella gestione straordinaria? I dirigenti  di Bankitalia non potrebbero fare da commissari di aziende bancarie in crisi? I dipendenti di altri Enti (ministeri, avvocatura, tribunale) non potrebbero svolgere analoga attivita' in caso di aziende e/o enti?

Matteo Renzi e berlusconi Matteo Renzi e berlusconi

 

Possibile che il Governo, tramite i Ministeri deputati, o Banca d'Italia continuino a nominare professionisti che spesso sono gli stessi?

I fondi risparmiati per i compensi rilevanti destinati ai professionisti (basta vedere i bilanci degli organi straordinari quanto spesano per tali incarichi) potrebbero essere investiti nella riconversione del personale che perde il lavoro o altro (es aumentare il pagamento ai creditori), ma comunque con finalita' piu' nobile delle parcelle!

Grazie e ciao

luca

Ultimi Dagoreport

sergio mattarella quirinale

DAGOREPORT - DIRE CHE SERGIO MATTARELLA SIA IRRITATO, È UN EUFEMISMO. E QUESTA VOLTA NON È IMBUFALITO PER I ‘’COLPI DI FEZ’’ DEL GOVERNO MELONI. A FAR SOBBALZARE LA PRESSIONE ARTERIOSA DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA SONO STATI I SUOI CONSIGLIERI QUIRINALIZI - QUANDO HA LETTO SUI GIORNALI IL SUO INTERVENTO A LATINA IN OCCASIONE DEL PRIMO MAGGIO, CON LA SEGUENTE FRASE: “TANTE FAMIGLIE NON REGGONO L'AUMENTO DEL COSTO DELLA VITA. SALARI INSUFFICIENTI SONO UNA GRANDE QUESTIONE PER L'ITALIA”, A SERGIONE È PARTITO L’EMBOLO, NON AVENDOLE MAI PRONUNCIATE – PER EVITARE L’ENNESIMO SCONTRO CON IL GOVERNO DUCIONI, MATTARELLA AVEVA SOSTITUITO AL VOLO ALCUNI PASSI. PECCATO CHE IL TESTO DELL’INTERVENTO DIFFUSO ALLA STAMPA NON FOSSE STATO CORRETTO DALLO STAFF DEL COLLE, COMPOSTO DA CONSIGLIERI TUTTI DI AREA DEM CHE NON RICORDANO PIU’ L’IRA DI MATTARELLA PER LA LINEA POLITICA DI ELLY SCHLEIN… - VIDEO

andrea orcel gaetano caltagirone carlo messina francesco milleri philippe 
donnet nagel generali

DAGOREPORT - BUM! ECCO LA RISPOSTA DI CALTAGIRONE ALLA MOSSA DI NAGEL CHE GLI HA DISINNESCATO LA CONQUISTA DI GENERALI - L’EX PALAZZINARO STA STUDIANDO UNA CONTROMOSSA LEGALE APPELLANDOSI AL CONFLITTO DI INTERESSI: È LEGITTIMO CHE SIA IL CDA DI GENERALI, APPENA RINNOVATO CON DIECI CONSIGLIERI (SU TREDICI) IN QUOTA MEDIOBANCA, A DECIDERE SULLA CESSIONE, PROPRIO A PIAZZETTA CUCCIA, DI BANCA GENERALI? - LA PROVA CHE IL SANGUE DI CALTARICCONE SI SIA TRASFORMATO IN BILE È NELL’EDITORIALE SUL “GIORNALE” DEL SUO EX DIPENDENTE AL “MESSAGGERO”, OSVALDO DE PAOLINI – ECCO PERCHÉ ORCEL HA VOTATO A FAVORE DI CALTARICCONE: DONNET L’HA INFINOCCHIATO SU BANCA GENERALI. QUANDO I FONDI AZIONISTI DI GENERALI SI SONO SCHIERATI A FAVORE DEL FRANCESE (DETESTANDO IL DECRETO CAPITALI DI CUI CALTA È STATO GRANDE ISPIRATORE CON FAZZOLARI), NON HA AVUTO PIU' BISOGNO DEL CEO DI UNICREDIT – LA BRUCIANTE SCONFITTA DI ASSOGESTIONI: E' SCESO IL GELO TRA I GRANDI FONDI DI INVESTIMENTO E INTESA SANPAOLO? (MAGARI NON SI SENTONO PIÙ TUTELATI DALLA “BANCA DI SISTEMA” CHE NON SI SCHIERERÀ MAI CONTRO IL GOVERNO MELONI)

giorgia meloni intervista corriere della sera

DAGOREPORT - GRAN PARTE DEL GIORNALISMO ITALICO SI PUÒ RIASSUMERE BENE CON L’IMMORTALE FRASE DELL’IMMAGINIFICO GIGI MARZULLO: “SI FACCIA UNA DOMANDA E SI DIA UNA RISPOSTA” -L’INTERVISTA SUL “CORRIERE DELLA SERA” DI OGGI A GIORGIA MELONI, FIRMATA DA PAOLA DI CARO, ENTRA IMPERIOSAMENTE NELLA TOP PARADE DELLE PIU' IMMAGINIFICHE MARZULLATE - PICCATISSIMA DI ESSERE STATA IGNORATA DAI MEDIA ALL’INDOMANI DELLE ESEQUIE PAPALINE, L’EGO ESPANSO DELL’UNDERDOG DELLA GARBATELLA, DIPLOMATA ALL’ISTITUTO PROFESSIONALE AMERIGO VESPUCCI, È ESPLOSO E HA RICHIESTO AL PRIMO QUOTIDIANO ITALIANO DUE PAGINE DI ‘’RIPARAZIONE’’ DOVE SE LA SUONA E SE LA CANTA - IL SUO EGO ESPANSO NON HA PIÙ PARETI QUANDO SI AUTOINCORONA “MEDIATRICE” TRA TRUMP E L'EUROPA: “QUESTO SÌ ME LO CONCEDO: QUALCHE MERITO PENSO DI POTER DIRE CHE LO AVRÒ AVUTO COMUNQUE...” (CIAO CORE!)

alessandro giuli bruno vespa andrea carandini

DAGOREPORT – CHI MEGLIO DI ANDREA CARANDINI E BRUNO VESPA, GLI INOSSIDABILI DELL’ARCHEOLOGIA E DEL GIORNALISMO, UNA ARCHEOLOGIA LORO STESSI, POTEVANO PRESENTARE UN LIBRO SULL’ANTICO SCRITTO DAL MINISTRO GIULI? – “BRU-NEO” PORTA CON SÉ L’IDEA DI AMOVIBILITÀ DELL’ANTICO MENTRE CARANDINI L’ANTICO L’HA DAVVERO STUDIATO E CERCA ANCORA DI METTERLO A FRUTTO – CON LA SUA PROSTRAZIONE “BACIAPANTOFOLA”, VESPA NELLA PUNTATA DI IERI DI “5 MINUTI” HA INANELLATO DOMANDE FICCANTI COME: “E’ DIFFICILE PER UN UOMO DI DESTRA FARE IL MINISTRO DELLA CULTURA? GIOCA FUORI CASA?”. SIC TRANSIT GLORIA MUNDI – VIDEO

banca generali lovaglio francesco gaetano caltagirone philippe donnet alberto nagel milleri

DAGOREPORT - DA QUESTA MATTINA CALTAGIRONE HA I SUDORI FREDDI: SE L’OPERAZIONE DI ALBERTO NAGEL ANDRÀ IN PORTO (SBARAZZARSI DEL CONCUPITO “TESORETTO” DI MEDIOBANCA ACQUISENDO BANCA GENERALI DAL LEONE DI TRIESTE), L’82ENNE IMPRENDITORE ROMANO AVRÀ BUTTATO UN PACCO DI MILIARDI PER RESTARE SEMPRE FUORI DAL “FORZIERE D’ITALIA’’ - UN FALLIMENTO CHE SAREBBE PIÙ CLAMOROSO DEI PRECEDENTI PERCHÉ ESPLICITAMENTE SOSTENUTO DAL GOVERNO MELONI – A DONNET NON RESTAVA ALTRA VIA DI SALVEZZA: DARE UNA MANO A NAGEL (IL CEO DI GENERALI SBARRÒ I TENTATIVI DI MEDIOBANCA DI ACQUISIRE LA BANCA CONTROLLATA DALLA COMPAGNIA ASSICURATIVA) - PER SVUOTARE MEDIOBANCA SOTTO OPS DI MPS DEL "TESORETTO" DI GENERALI, VA BYPASSATA LA ‘’PASSIVITY RULE’’ CONVOCANDO  UN’ASSEMBLEA STRAORDINARIA CHE RICHIEDE UNA MAGGIORANZA DEL 51% DEI PRESENTI....