SALLUSTI: “ONORE A MARIO PIZZI CHE HA RACCONTATO QUELLO CHE MOLTI SCRIBACCHINI ILLUSTRI FINGONO DI NON VEDERE” - DE BENEDETTI PRIMA DI PARLARE DI FIAT S’INFORMI DI COME TRATTANO I SUOI DIPENDENTI NEI QUOTIDIANI LOCALI - PIÙ SCALFARI SCRIVE, PIÙ CRESCE GRILLO - IL TERRORISMO FISCALI DI MONTI È DA BIN LODEN - A VASTO NASCE L'ASSOCIAZIONE “AMICI DI NICOLE MINETTI” - FLORES D’ARCAIS ERA AMICO DI CRAXI E MARTELLI…
Riceviamo e pubblichiamo:
Lettera 1
Caro Dago, da oggi il giornalismo (vero) è ancora più povero. Mario Pizzi ha raccontato con gli occhi quello che tanti scribacchini illustri e lebrati fingono di non vedere e tantomeno hanno avuto il coraggio e la libertà di scrivere. Onore a un grande collega. Un abbraccio a Dagospia
Alessandro Sallusti
Lettera 2
Ecco una piccola cosettina per cui non è possibile chiedere scusa,caro Papi : ogni 5 secondi muore un bambino, quanto spendi ogni 5 secondi per le olgettine?
Sanranieri
Lettera 3
Carissimo Dago,
per aver lavorato 25 anni in uno dei suoi giornali, mi permetterei di consigliare al presidente De Benedetti, prima di parlare di Fiat e di come lì vengono trattati i lavoratori, di pensare ai suoi giornali, soprattutto di pensare a come vengono trattati i giornalisti
in particolare nei quotidiani locali (ne ha 18).
Un caro saluto da Pescara
Flai
Lettera 4
Scalfari parla di un governo con Grillo ,Flores, Travaglio e Di pietro ed in più che Grillo è il personaggio con maggior visibilità in Tv ,visibilità mai avuta da nessun leader politico. Questa nomenclatura straparla perchè è colta dal terrore di perdere tutti i privilegi con l'arrivo di Grillo.
Paolo Golfrè Andreasi
Lettera 5
Preclaro dago, qualcuno spieghi a Scalfari che se continua a scrivere questi editoriali, che nella loro vacuitá somigliano sempre piú ai moniti di Napolitano, il M5S rischia a breve di ritrovarsi a sfondare la soglia del 51% oltre la quale non ci sará legge elettorale taroccata che tenga.
Antonio
Lettera 6
Caro Dago ,
perche gianfy , da solo al funerale , e' andato a prendere sputi e spintoni senza la sora betta ? " e poi dice che uno si butta a sinistra ! "
Biassanott
Lettera 7
Dopo l'aumento indiscriminato di tasse degli ultimi mesi ecco l'ennesimo dietrofront sul taglio delle aliquote IRPEF. Continua il terrorismo fiscale sul lavoratore da parte di Monti : Bin Loden.
IL TOSCANO
Lettera 8
Caro Dago, con l'accorpamento delle Province Parma con Piacenza e Modena con Reggio E. il formaggio grana si chiamera' parmigiano piacentino modenese reggiano ?
Cordiali saluti.
Claudio Baffoni
Lettera 9
Povero Bersani, ora alle primarie deve fare attenzione anche all'effetto "Tarlo De Maledetti"...
S.F.
Lettera 10
Caro Dago
Ieri ho visto "Viva l'Italia", sala piena e applausi sul finale. Il film che disegna un affresco grottesco dei mali italiani, dalla corruzione dei politici e alle raccomandazioni.
Nessun cenno alla crisi finanziaria e ai banchieri! Poi nel rullo di coda ho letto che il film era finanziato da tre importanti banche italiane; ed ho capito tutto! Lu
Lettera 11
Caro Dago,
"La provincia di Milano supera Roma per ricchezza", "migliaia di avvocati sbarcano in Ohio"...se i titoli dell'Huffington Post sono questi, non meravigliamoci poi se anche i contenuti saranno all'altezza dei titoli...
Alessandro
Lettera 12
Caro Dago, ho letto che a Vasto (CH) nasce l'associazione Amici di Nicole Minetti. Vorrei avere notizie perche' sarei interessato ad aprire,dalle mie parti, delle catene in franchising, tipo Minettissimi.
Saluti, Labond
Lettera 13
Caro Dago,
Se si esaminasse, con i moderni mezzi della tecnologia, la lingua di Paolo Flores D'Arcais, si troverebbero residui di Craxi e Martelli, che lui leccò incessantemente, fino a quando non lo gratificarono con la Direzione del Periodico Socialista "Potere Operaio". Ovviamente, come spesso accade con gli Italiani traditori, ingrati e voltagabbana per natura, il Paolino fu tra i primi topi a scappare dal piroscafo "Bettino", allorquando questi , scontratosi con gli iceberg Tonino, Borrelli e Scalfaro, cominciò ad affondare. Sicuro, che costui possa dare lezioni di moralità e di coerenza a
chicchessia?
Ciao
Natalino Russo Seminara
Lettera 14
IL "Grillotalpa" ( il grillotalpa vive al buio sotto terra) non va in TV? E fa bene, tanto ci sono i "galoppini" e "gregari"televisivi, che gli tirano la "Volata", a cominciare da Santoro, Formigli, Lerner, ecc.....E alla LA7, per il momento tutto tace.
lo stregone di Suviana
Lettera 15
Preclaro Dago,
dopo Report.. avremo il cardinale Scola; cantorum.
Gianni Morgan Usai
Lettera 16
Caro Dago
certo che sentire cdb parlare di furti dopo aver ricevuto le bollette energia di Sorgenia con lettura reale di giugno, lettura reale di luglio ma solo lettura presunta di agosto, (che notoriamente in Italia non è un mese di presenza in casa come gli altri) basata sui consumi di luglio, fa venire in mente gli USA e le "class action" che lo spelerebbero, ma purtroppo siamo in Italia....
Lettera 17
Oggi 5 novembre 2012, l'Agenzia con la a maiuscola ANSA ha superato sè stessa. E' arrivata a chiarire un dubbio amletico, un problema che non mi ha fatto dormire per due notti. Cosa volete che sia la situazione mondiale. Che sò, a caso: Afghanistan, Iran, Siria, Obamba Romney, la Corea del Nord, il massacro dei cristiani in Nigeria, la situazione dei cinesi sfruttati, la droga che vede impegnati i giovani italiani ad autodistruggersi?
Tutte banalità . Lo scoop indimenticabile del giorno è questo (parola di ANSA): il figlio della donna politica eccellente della Lega Francesca Martini, già prediletta del grande scienziato della politica Bossi Umberto, ora ai girdinetti a cercarer nuove strategie, non si chiamerà Benedetto in onore del Papa (povero Benedetto XVI, quanto pazienza!), bensì in onore del nonno del padre, tale Benedetti di cognome (era il destino insomma!).
Ora, rinfrancati da questa notiziona e dal fatto che la Martini incinta, ma gloriosamente a cavallo del proprio destino, dice a tutti che partorire è bello oltre i cinquant'anni e che per questo le donne sono più libere che mai, possiamo dormire tranquilli. Placidamente.Benedetti i figli del domani che avranno insieme madre e nonna: vuoi mettere?
Luciano.
Lettera 18
Egregio signor Dago,
ho come l'impressione che a qualche alto livello -che probabilmente non risiede neppure in Italia- si sia deciso che i partiti politici italiani vadano demoliti. Non perché vengano poi ricostruiti, immagino, ma per fare in modo che per un periodo di qualche anno si possa instaurare una sorta di oligarchia politica che, pur mantenendo attivo una sorta di Parlamento, sia libera di governare e prendere decisioni in totale indipendenza dalle forze politiche nostrane che, effettivamente, non brillano per cultura, capacità e onestà .
E' un processo già visto molte volte in ogni parte del mondo e anche in Italia una ottantina di anni fa. Non sono così sicuro che sia una cosa negativa, alla fine: l'Italia è tendenzialmente un popolo di caproni che non è in grado di autodeterminarsi. E quando lo fa si nuota nel fango.
Anacleto Mitraglia
Lettera 19
Buongiorno,
sono una laureata che intende fare la domanda per il concorso indetto dal MIUR per l'insegnamento nelle scuole superiori di II grado. A detta del Ministero tutto l âiter della domanda di partecipazione si fa on line. Ma a tre giorni dalla scadenza per la presentazione delle domande, il Ministero ha deciso di bloccare il sito - per ârifarsi il trucco' come dicono gli uffici ministeriali - mettendo in manutenzione, per un tempo non meglio precisato, le pagine di accesso al sistema per effettuare le domande.
Secondo l'iter previsto, le scuole scolastiche statali devono prima certificare la firma dei possibili partecipanti accedendo ad una procedura on line (al momento non disponibile) e poi si può procedere, con un iter a dir poco burocratico, alla presentazione della domanda.
Ma anche le scuole hanno l'accesso bloccato al sito del MIUR.
Che bella pensata a fatto il Ministro Profumo!! Anche mia figlia di 5 anni avrebbe capito che il sito non si mette in manutenzione prima della scadenza del concorso da 11.542 posti per l'insegnamento dopo anni di blocco delle assunzioni per la scuola.
Grazie per l'attenzione e se vorrete dare evidenza alla notizia.
Saluti
Lettera 20
Gentil Dago,
A differenza di Veltroni-il cui arrivo, in Africa, più volte minacciato, non c'è mai stato, con gran sollievo degli indigeni -Ingroia, domani, parte per il Guatemala.
Ma non ha escluso di tornare, per candidarsi al Parlamento.
"Prospettiva agghiacciante" l'eventuale imbarco al governo del barbuto magistrato, duro e ...ciuro, come l'ha definita nonno Scalfari?
Assolutamente no, in quanto candidarsi è un diritto di tutti. Ovviamente, una toga, che espliciti così chiaramente le sue idee, dovrebbe dimettersi dalla magistratura. Come hanno fatto, prima di Ingroia, Tonino Di Pietro e Gigino de Magistris.
Nella sua lunga intervista al "Corriere", Ingroia ha auspicato una profonda svolta politica e l'arrivo degli "intransigenti" al governo. A casa (o in cella ?) i politici, che avrebbero optato, al tempo delle stragi, per l'infame convivenza con i boss.
C'è, tuttavia, una contraddizione nel discorso di Ingroia. Egli sostiene che l'attuale, declinante seconda Repubblica è peggiore della prima. Ma allora perchè, guidando la lunga, discussa e costosa inchiestona sulla presunta trattativa tra i rappresentanti delle istituzioni e i capi delle cosche, il Procuratore aggiunto di Palermo ha messo sotto accusa ex ministri della vecchia DC, come Mancino e Mannino, ed è entrato in conflitto con l'ex dirigente del Pci, Giorgio Napolitano, attuale Capo dello Stato?
A Ingroia vorremmo, infine, chiedere : anche lei si ritiene uno di quei "notabili a disposizione", sui quali ha scritto, non benevolmente, Galli della Loggia, definendoli personaggi, che con la politica hanno un rapporto, che c'è e non c'è, fatto essenzialmente di contiguità ?
In attesa della risposta, registriamo la non normale circostanza che a Ingroia e ad altri suoi colleghi la politica offrirà delle occasioni, che non esistevano all'epoca dei vecchi partiti, distrutti anche dalle inchieste giudiziarie, coordinate proprio da coloro, che si stanno preparando a scendere in campo.
Ossequi
Pietro Mancini
alessandro-sallusti-condannatoMACCHINA FOTOGRAFICA SULLA BARA DI MARIO PIZZI CARLO DE BENEDETTI DA FABIO FAZIOSERGIO MARCHIONNE Eugenio Scalfari un maestro di giornalismo BEPPE GRILLO NUOTA NELLO STRETTO DI MESSINA NICOLE MINETTI PAOLO FLORES DARCAIS bettino craxi BETTINO E ANNA CRAXI CLAUDIO MARTELLI