irene della rocca pamela prati

''LA MIA REPUTAZIONE È ROVINATA, PROPRIO MENTRE CERCAVO FATICOSAMENTE DI PROTEGGERLA'': PAMELA PRATI FA UN ESPOSTO ALL'ORDINE DEGLI AVVOCATI CONTRO IL SUO EX DIFENSORE, IRENE DELLA ROCCA, CHE AVEVA CHIESTO 60MILA EURO AL PROGRAMMA DELLA D'URSO PER FARLA PARTECIPARE - ''CON IL MIO ATTUALE AVVOCATO LINA CAPUTO CI ERAVAMO IMPEGNATE CON LA PRODUZIONE A PARTECIPARE A TITOLO GRATUITO. L'AVV. DELLA ROCCA ERA PIÙ INTERESSATO AD APPARIRE IN TV CHE A DIFENDERMI''

DAGONEWS

 

IRENE DELLA ROCCA

''La mia reputazione è rovinata, proprio mentre stavo faticosamente cercando di proteggerla''. Questo si legge nell'esposto che Pamela Prati ha depositato presso l'Ordine degli Avvocati di Catanzaro, contro la sua ex legale Irene Della Rocca. La showigirl racconta come l'avvocato avesse ''personali aspirazioni televisive ed economiche'' che l'hanno spinta a compiere l'ormai famigerata richiesta (60mila euro) alla produzione di Live-Non è la D'Urso per partecipare alla puntata dello scorso mercoledì, all'insaputa della Prati e con l'altro e attuale avvocato (Lina Caputo) che aveva già lasciato Milano.

pamela prati all'hotel parco dei principi di roma - foto dagospia

 

''Le ripercussioni sulla mia immagine, dopo che Barbara D'Urso ha raccontato in diretta che i miei legali (in realtà solo la Della Rocca) avevano fatto questa richiesta economica, sono state pesantissime e gravissime. Quel gesto andava contro tutto quello che avevo sempre predicato e contro l'operato dell'avvocato Caputo, che aveva mandato una lettera di diffida da me firmata in cui si specificava che la mia eventuale partecipazione (all'ultima puntata, non a quella) sarebbe stata a titolo gratuito. Non biasimo la D'Urso, non biasimo il pubblico, ma sono rimasta colpita dalla totale assenza di decoro professionale dell'Avv. Della Rocca''.

 

Secondo la Prati, la Della Rocca in questi mesi invece di difendere i suoi interessi è stata più interessata ad apparire in varie trasmissioni televisive, a comportarsi come un'agente e non come legale.

pamela prati a live noneladurso 4

 

E quando siti come Dagospia hanno raccontato la vera dinamica del ''fattaccio'' dello scorso mercoledì, si è premurata di mandare fantasiose precisazioni a Fanpage e a questo sito, in cui parlava di messaggi misteriosamente partiti dal suo cellulare, e altrettanto misteriosamente cancellati, e nelle stesse precisazioni ammetteva però che la richiesta di denaro l'aveva fatta, sebbene a titolo di ''risarcimento danni'' (ovviamente un'aberrazione giuridica: non si è mai visto un avvocato che chiede un risarcimento danni via sms a un produttore televisivo a poche ore dalla messa in onda di una trasmissione)

IRENE DELLA ROCCA

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