LE PERLE-PIRLA BY TRAVAGLIO - BERLUSCONI: "BELLA RICONOSCENZA, LA MELONI: L'HO PURE FATTA MINISTRO. MA BISOGNAVA ASPETTARSELO: L'UNICO LAVORO CHE LA MELONI HA FATTO È STATO LA BABYSITTER A CASA DI FIORELLO". POI, QUANDO LE HO CHIESTO DI FARMI DA BADANTE E CAMBIARMI IL PANNOLONE, HA RIFIUTATO…
Marco Travaglio per il “Fatto Quotidiano”
Infiltrati/1. "Mi dicono di una forte infiltrazione di magistrati di sinistra nel M5S" (Silvio Berlusconi, leader FI , a Palermo, il Giornale, 20.3). Ne parlava l'altro giorno con Dell' Utri nell' ora d' aria: potrebbe addirittura configurarsi il reato di concorso esterno in associazione legalitaria.
Infiltrati/2. "A Roma chi vota M5S vota la destra" (Lorenzo Guerini, vicesegretario Pd, l'Unità, 19.3). Che s'ha da fare per non nominare Giachetti.
Infiltrati/3. "Io scelgo Bertolaso" (Alessandro Sallusti, il Giornale, 17.3). Bertolaso ne ha combinate di tutti i colori, però uno sputtanamento del genere non lo meritava neppure lui.
Infiltrati/4. "I dubbi del Cavaliere sulla corsa di Bertolaso: rispunta l'idea Marchini" (la Repubblica, 20.3). Nel qual caso, Sallusti è pregato di stare con la Meloni.
Infiltrati/5. "Correre a Roma? Me lo chiedono gli imprenditori" (Flavio Tosi, sindaco di Verona, ex Lega Nord e ora filorenziano, Libero, 19.3). Ma solo per levarselo dalle palle in Veneto.
Infiltrazioni/6. "Berlusconi in Sicilia chiama Alfano: 'Ricominciamo, nessun rancore'. Il ministro gli strizza l'occhio. Favorevole a riaprire il cantiere di centrodestra anche Schifani, possibile candidato a governatore" (Libero, 19.3). È più forte di lui: appena scende in Sicilia, B. ridiventa un sentimentale.
Infiltrati/7. Roma, allarme Giachetti: 'Così rischio la batosta'. E cerca rinforzi a sinistra" (la Repubblica, 19.3). Così la batosta è assicurata.
Verdini&verdoni. "Che cosa cambia per la maggioranza di Renzi dopo la condanna in primo grado subita da Denis Verdini? Per il premier non cambia nulla, ma c' è un prezzo da pagare" (Stefano Folli, la Repubblica, 18.3). Pure per lui?
Ragazzo sveglio. "E Alfano chiese all' amico: ma perché non mi votano?" (il Giornale, 4.3). Quindi non è vero che non se n'è accorto. Adesso, nel giro di altri dieci anni, troverà anche la risposta.
Vassalli, valvassori e valvassini. "Alle primarie di Napoli non sembra ci siano state irregolarità nel procedimento…I problemi delle primarie non si risolvono per legge" (Salvatore Vassallo, membro della commissione di Garanzia del Pd, Corriere della sera, 14.3). Molto meglio coi soldi.
Sala da pranzo. "Denis Verdini è un furbacchione, ma la mia coalizione non cambierà per lui" (Giuseppe Sala, commissario Expo e candidato del Pd a sindaco di Milano, la Repubblica, 4.3). Tranqui, Beppe, gli vai benissimo così come sei.
Parisi è sempre Parisi. "Sala ha il solo difetto di essere più a destra di me, che poi non è un difetto. Se vinco io, potrebbe farmi da vice" (Stefano Parisi, candidato FI-Lega a sindaco di Milano, La Stampa, 14.3). Quindi, comunque vadano le elezioni, le perdono i milanesi.
Misogenìa. "L'attacco a Giorgia Meloni… nasconde una misogenìa inaccettabile nel nostro Paese" (Laura Boldrini, Sel, presidente della Camera, Otto e mezzo, 14.3). C' è persino chi non sa come si dice "misoginia".
UMBERTO BOSSI E MATTEO SALVINI
L'ingrata. "Bella riconoscenza, la Meloni: l'ho pure fatta ministro… Ma bisognava aspettarselo: l' unico lavoro che la Meloni ha fatto nella vita è stato la babysitter a casa di Fiorello" (Silvio Berlusconi, 16.3). Poi, quando le ho chiesto di farmi da badante e cambiarmi il pannolone, ha rifiutato.
Bagni. "Berlusconi ritrova il bagno di folla" (il Giornale, 20.3). Dopo il bagno penale.
Meglio killer che froci. "A noi Foffo non ci piacciono i gay, ci piacciono le donne vere. E mio figlio non è da meno" (Valter Foffo, padre di uno dei due assassini di Luca Varani, Il Messaggero, 18.3). Piuttosto i maschi li ammazziamo, per dire.
La giusta rima. "Salvini pensa davvero di diventare così il candidato premier del centrodestra? È un coglionazzo" (Umberto Bossi, Lega Nord, 16.3). C' è chi lo è diventato per molto meno.
Cara amica ti scrivo. "Cara Angela, ora serve l' Europa" (Sandro Gozi, Pd,sottosegretario Affari europei, l' Unità, 14.3). Sgomento della cancelliera Merkel: da quando le ha scritto Goz, per giunta dandole tel tu, non smette di domandarsi chi cazzo è 'sto Gozi.
Il titolo della settimana. "Nel nostro Paese vivono almeno 20 mila poligami. E nessuno li punisce" (il Giornale, 20.3). A parte le mogli, si capisce.