barbara de rossi daria bignardi

BARBARIE PER BARBARA - “IO PICCHIATA DAL MIO EX, ASPETTO ANCORA GIUSTIZIA” - LA DE ROSSI RACCONTA IL SUO DRAMMA PRIVATO E LA SUA RIVINCITA SU VUOTODARIA BIGNARDI CON IL SUO PROGRAMMA PER RETE4 SUL TEMA DEL FEMMINICIDIO: “CI SONO RIMASTA MALE MA DELLA BIGNARDI PREFERISCO NON PARLARE" - LA POLEMICA CON LA BOSCHI - VIDEO

 

Alessandra Menzani per Libero Quotidiano

Barbara De Rossi è stata licenziata dalla Rai (e sostituita con Asia Argento) ed è caduta in piedi. È uscita con fatica da una storia d' amore malato e violento. E anche da una malattia piuttosto seria. È una sopravvissuta, ma non fa l'eroina, anzi.

 

BARBARA DE ROSSI 2BARBARA DE ROSSI 2

Minimizza, guarda avanti. Attrice di fiction e teatro (il 6 gennaio va in scena con Il Bacio), conduttrice, mamma, è tornata in tv con Il Terzo Indizio, programma di docu-fiction sul tema del femminicidio realizzato da Videonews per Rete4.

 

Siete partiti con il 4.5% su Retequattro e la penultima puntata è da record di ascolti: 1.151.000 spettatori, con uno share del 5.71.Una rivincita su Asia Argento che ha preso il suo posto ad Amore criminale, su Raitre, ferma al 2%?

«Si può fare sempre meglio. Il programma è nuovo, ma soprattutto io sono nuova per Rete4 e devo farmi conoscere dal pubblico della rete. Il gruppo di lavoro è fantastico, quasi tutte donne. Quanto ad Asia, la polemica non esiste».

 

Beh, Barbara, non era felicissima quando la Bignardi l' ha sostituita.

«Ci sono rimasta male, ma non ho avuto più tempo di soffrire, il giorno dopo ho ricevuto la telefonata di Mediaset e mi sono messa a costruire. Di Daria Bignardi preferisco non parlare. Anche se fossi rimasta senza la televisione, avrei fatto le stesse cose. Il mio non è un lavoro ma un impegno civile».

 

La lotta contro il femminicidio.

BIGNARDIBIGNARDI

«La trasmissione tratta casi arrivati al terzo grado di giudizio. Più se ne parla e meglio è. Io mi batto dal 1998 da quando ho conosciuto Grazia Passeri, fondatrice di Diritti Civili nel 2000, quando ancora le statistiche non erano così schiaccianti. Mandavo lettere aperte al consiglio dei ministri. Poi il fenomeno è diventato devastante: 140 donne uccise nel 2013, faccia lei. Mi scrivono tantissime donne, Facebook lo uso per questo».

 

Quali sono i campanelli d' allarme per gli uomini pericolosi?

«Non è facile coglierli, perché gli uomini sono bravissimi a possedere e dominare le donne. Fingono bene. Tutto può nascere da una semplice gelosia, frasi come "ti voglio tutta per me". Poi le cose precipitano, si passa alla demolizione dell' autostima, la donna diventa molto dipendente da lui, si isola dal resto del mondo. Un consiglio: cercare i fatti dalle persone, non le chiacchiere, cercare nelle maglie del sentimento le cose che fanno bene. Poi c' è un problema».

BARBARA DE ROSSI 1BARBARA DE ROSSI 1

Quale?

«Chi non vive in prima persona certi drammi non ne ha la percezione. C' è un denominatore comune nelle donne vittime: il sentimento, questo annebbia».

 

La sua dolorosa esperienza personale - maltrattamenti e percosse del suo ex fidanzato, Antony Manfredonia, che ha denunciato quattro anni fa - come si inserisce in questa battaglia?

«Non entro nei dettagli della mia situazione personale ma adesso so davvero di cosa parlo. Lo sapevo anche prima, ma poi l' ho vissuto in prima persona. E mi faccio portavoce. Da quattro anni attendo giustizia. Mi rendo conto che quando c' è una violenza esplicita e minacce di morte si cerca una cosa sola: concretezza.

 

Tante denunciano ma poi non si sentono protette. Le forze dell' ordine dovrebbero avere più potere, ma c' è la burocrazia. Antonella Russo (la 23enne uccisa a fucilate dall' ex convivente della madre, ndr) la sera prima di morire era andata dai carabinieri ma non potevano fare nulla perché erano bloccati, serviva l' ordine del magistrato».

ASIA ARGENTO CONDUCE AMORE CRIMINALEASIA ARGENTO CONDUCE AMORE CRIMINALE

 

Qualcuno protesta: anche gli uomini possono essere vittime di violenza.

«Lo so. Mi dispiace che certi uomini si sentano offesi o trascurati. È vero, subiscono stalking, le donne lo praticano in modo violento, ma l' omicidio è più difficile. E comunque di casi al maschile ne abbiamo parlato: come nella prima puntata di Il Terzo Indizio, dove avevamo Patrizia Reggiani».

 

Cosa pensa, invece, della provocazione di Giancarlo Magalli, che ha detto:  «Spesso dietro un uomo che picchia una donna c' è una donna che non ha picchiato abbastanza un uomo. Il figlio».

BARBARA DE ROSSIBARBARA DE ROSSI

«Non sono d' accordo. È risaputo che i bambini che ricevono violenza poi, da adulti, tendono a praticarla. Per questo si chiede aiuto alla scuola laddove nelle famiglie non c' è la cultura del rispetto. Una lieve sculacciata ci sta, ma sono contraria alle mani addosso».

E dell' operato del governo (ormai caduto) che cosa pensa? Maria Elena Boschi diceva di aver stanziato dieci milioni di euro in tre anni per i centri anti-violenza.

ASIA ARGENTO CONDUCE AMORE CRIMINALEASIA ARGENTO CONDUCE AMORE CRIMINALE

«Sono pochi. Una donna mi ha scritto: "Ho un bambino di tre anni, lui ci picchia entrambi, mi controlla il tempo che impiego a fare la spesa, non ho un euro, non so dove andare". Servono case di fuga. Servirebbero tremila centri, invece ce ne sono 400, a volte lontano 300 chilometri da chi ne ha bisogno. Anche se la donna abbatte il muro della vergogna e denuncia, si trova in un casino doppio: è nella casa coniugale, e che fa? Chi la protegge?».

 

Allora è d' accordo con Mara Carfagna che ha attaccato il precedente governo dicendo che ha dimenticato le donne e non promuove il numero di emergenza 1522?

«Non entro in politica, dico quello che bisogna fare. A quel numero a volte non risponde nessuno. È un numero meraviglioso ma non ci sono abbastanza turni. Mi danno per questo. La legge sullo stalking va rivista. Avevo intervistato una donna il cui uomo era stato condannato a un anno e otto mesi per violenza, ma che aveva detto: "Bene, ma quando esco la ammazzo". Lei oggi va tutti i giorni a sparare al poligono di tiro e vive nel terrore».

luca lotti maria elena boschi al quirinaleluca lotti maria elena boschi al quirinale

 

Torniamo a lei. Come ha fatto a trovare un amore sano, il suo attuale compagno Simone Frantini, ex modello e imprenditore, dopo un amore malato?

«Nella sostanza della persona che trovi: lui sa prendersi cura delle mie ansie e delle mie preoccupazioni».

Nonostante tutto si sente fortunata?

barbara de rossi e valeria marinibarbara de rossi e valeria marini

«Sì. Ho 56 anni e ho fatto discrete esperienze di vita, anche se non ho avuto molti uomini. Non sono fan della solitudine, mi piace dare e ricevere. Oggi ho la consapevolezza giusta per assaporare una bella persona».

 

E il tempo che passa come lo vive?

«Ormai lo ho accettato ampiamente! Faccio sempre appello alle mie energie, la parte infantile cerco di mantenerla tutta la vita e mi preservo con una buona forma».

Da qualche anno è molto in linea.

«Sono dimagrita sei anni fa. Quando ne avevo 42 avevo un problema di salute, soffrivo di emorragie molto forti e prendevo un farmaco, il progesterone. Volevano farmi andare in menopausa e togliermi l' utero, ma questa medicina mi ha salvato».

 

E poi?

«Sei anni fa ho smesso di prendere il farmaco: ero guarita. Quindi ho perso tutti quei chili che non erano miei, che non avevo mai avuto. Comunque non sono mai "rinata dopo la malattia", come hanno scritto sul web, ho sempre lavorato, fatto Un ciclone in famiglia, le fiction, i film».

E le cicatrici dell' anima? Quelle restano?

«Le cicatrici non vanno via. Le violenze non insegnano nulla, si subiscono. Ti lasciano un senso di sfiducia, fragilità, non rendono più forti ma più diffidenti. E l' essere umano è nato per avere fiducia».

BARBARA DE ROSSIBARBARA DE ROSSIDE ROSSI BIGNARDIDE ROSSI BIGNARDI

Ultimi Dagoreport

andrea orcel gaetano caltagirone carlo messina francesco milleri philippe 
donnet nagel generali

DAGOREPORT - BUM! ECCO LA RISPOSTA DI CALTAGIRONE ALLA MOSSA DI NAGEL CHE GLI HA DISINNESCATO LA CONQUISTA DI GENERALI - L’EX PALAZZINARO STA STUDIANDO UNA CONTROMOSSA LEGALE APPELLANDOSI AL CONFLITTO DI INTERESSI: È LEGITTIMO CHE SIA IL CDA DI GENERALI, APPENA RINNOVATO CON DIECI CONSIGLIERI (SU TREDICI) IN QUOTA MEDIOBANCA, A DECIDERE SULLA CESSIONE, PROPRIO A PIAZZETTA CUCCIA, DI BANCA GENERALI? - LA PROVA CHE IL SANGUE DI CALTARICCONE SI SIA TRASFORMATO IN BILE È NELL’EDITORIALE SUL “GIORNALE” DEL SUO EX DIPENDENTE AL “MESSAGGERO”, OSVALDO DE PAOLINI – ECCO PERCHÉ ORCEL HA VOTATO A FAVORE DI CALTARICCONE: DONNET L’HA INFINOCCHIATO SU BANCA GENERALI. QUANDO I FONDI AZIONISTI DI GENERALI SI SONO SCHIERATI A FAVORE DEL FRANCESE (DETESTANDO IL DECRETO CAPITALI DI CUI CALTA È STATO GRANDE ISPIRATORE CON FAZZOLARI), NON HA AVUTO PIU' BISOGNO DEL CEO DI UNICREDIT – LA BRUCIANTE SCONFITTA DI ASSOGESTIONI: E' SCESO IL GELO TRA I GRANDI FONDI DI INVESTIMENTO E INTESA SANPAOLO? (MAGARI NON SI SENTONO PIÙ TUTELATI DALLA “BANCA DI SISTEMA” CHE NON SI SCHIERERÀ MAI CONTRO IL GOVERNO MELONI)

giorgia meloni intervista corriere della sera

DAGOREPORT - GRAN PARTE DEL GIORNALISMO ITALICO SI PUÒ RIASSUMERE BENE CON L’IMMORTALE FRASE DELL’IMMAGINIFICO GIGI MARZULLO: “SI FACCIA UNA DOMANDA E SI DIA UNA RISPOSTA” -L’INTERVISTA SUL “CORRIERE DELLA SERA” DI OGGI A GIORGIA MELONI, FIRMATA DA PAOLA DI CARO, ENTRA IMPERIOSAMENTE NELLA TOP PARADE DELLE PIU' IMMAGINIFICHE MARZULLATE - PICCATISSIMA DI ESSERE STATA IGNORATA DAI MEDIA ALL’INDOMANI DELLE ESEQUIE PAPALINE, L’EGO ESPANSO DELL’UNDERDOG DELLA GARBATELLA, DIPLOMATA ALL’ISTITUTO PROFESSIONALE ARRIGO VESPUCCI, È ESPLOSO E HA RICHIESTO AL PRIMO QUOTIDIANO ITALIANO DUE PAGINE DI ‘’RIPARAZIONE’’ DOVE SE LA SUONA E SE LA CANTA - IL SUO EGO ESPANSO NON HA PIÙ PARETI QUANDO SI AUTOINCORONA “MEDIATRICE” TRA TRUMP E L'EUROPA: “QUESTO SÌ ME LO CONCEDO: QUALCHE MERITO PENSO DI POTER DIRE CHE LO AVRÒ AVUTO COMUNQUE...” (CIAO CORE!)

alessandro giuli bruno vespa andrea carandini

DAGOREPORT – CHI MEGLIO DI ANDREA CARANDINI E BRUNO VESPA, GLI INOSSIDABILI DELL’ARCHEOLOGIA E DEL GIORNALISMO, UNA ARCHEOLOGIA LORO STESSI, POTEVANO PRESENTARE UN LIBRO SULL’ANTICO SCRITTO DAL MINISTRO GIULI? – “BRU-NEO” PORTA CON SÉ L’IDEA DI AMOVIBILITÀ DELL’ANTICO MENTRE CARANDINI L’ANTICO L’HA DAVVERO STUDIATO E CERCA ANCORA DI METTERLO A FRUTTO – CON LA SUA PROSTRAZIONE “BACIAPANTOFOLA”, VESPA NELLA PUNTATA DI IERI DI “5 MINUTI” HA INANELLATO DOMANDE FICCANTI COME: “E’ DIFFICILE PER UN UOMO DI DESTRA FARE IL MINISTRO DELLA CULTURA? GIOCA FUORI CASA?”. SIC TRANSIT GLORIA MUNDI – VIDEO

banca generali lovaglio francesco gaetano caltagirone philippe donnet alberto nagel milleri

DAGOREPORT - DA QUESTA MATTINA CALTAGIRONE HA I SUDORI FREDDI: SE L’OPERAZIONE DI ALBERTO NAGEL ANDRÀ IN PORTO (SBARAZZARSI DEL CONCUPITO “TESORETTO” DI MEDIOBANCA ACQUISENDO BANCA GENERALI DAL LEONE DI TRIESTE), L’82ENNE IMPRENDITORE ROMANO AVRÀ BUTTATO UN PACCO DI MILIARDI PER RESTARE SEMPRE FUORI DAL “FORZIERE D’ITALIA’’ - UN FALLIMENTO CHE SAREBBE PIÙ CLAMOROSO DEI PRECEDENTI PERCHÉ ESPLICITAMENTE SOSTENUTO DAL GOVERNO MELONI – A DONNET NON RESTAVA ALTRA VIA DI SALVEZZA: DARE UNA MANO A NAGEL (IL CEO DI GENERALI SBARRÒ I TENTATIVI DI MEDIOBANCA DI ACQUISIRE LA BANCA CONTROLLATA DALLA COMPAGNIA ASSICURATIVA) - PER SVUOTARE MEDIOBANCA SOTTO OPS DI MPS DEL "TESORETTO" DI GENERALI, VA BYPASSATA LA ‘’PASSIVITY RULE’’ CONVOCANDO  UN’ASSEMBLEA STRAORDINARIA CHE RICHIEDE UNA MAGGIORANZA DEL 51% DEI PRESENTI....

volodymyr zelensky donald trump vladimir putin moskva mar nero

DAGOREPORT - UCRAINA, CHE FARE? LA VIA PER ARRIVARE A UNA TREGUA È STRETTISSIMA: TRUMP DEVE TROVARE UN ACCORDO CHE PERMETTA SIA A PUTIN CHE A ZELENSKY DI NON PERDERE LA FACCIA – SI PARTE DALLA CESSIONE DELLA CRIMEA ALLA RUSSIA: SAREBBE UNO SMACCO TROPPO GRANDE PER ZELENSKY, CHE HA SEMPRE DIFESO L’INTEGRITÀ TERRITORIALE UCRAINA. TRA LE IPOTESI IN CAMPO C'E' QUELLA DI ORGANIZZARE UN NUOVO REFERENDUM POPOLARE NELLE ZONE OCCUPATE PER "LEGITTIMARE" LO SCIPPO DI SOVRANITA' - MA SAREBBE UNA VITTORIA TOTALE DI PUTIN, CHE OTTERREBBE TUTTO QUEL CHE CHIEDE SENZA CONCEDERE NIENTE…