1- PLAGIO A DUE PIAZZE SUL “CORRIERE DELLA SERA”! UN PAGINONE-MARKETTA PREMIA IL (RI)CREATIVO DI CASA AGNELLI LAPO ELKANN CHE SPACCIA PER SUA L’IDEA DELLA POLTRONA-AUTO REALIZZATA PER LA PRIMA VOLTA NEL 1963 DALLA ITALO-SPAGNOLA SEAT 2- UN “FURTO” SU MISURA, CHE DAGOSPIA AVEVA GIA’ RIVELATO MESI FA, DEL NIPOTINO PICCHIATELLO DELL’AVVOCATO AGNELLI DI CUI L’UNICA PERFORMANCE ORIGINALE CHE SI RICORDI È AVER BLOCCATO COL SUO SUV DA AFRIKA CORPS UN TRAM A MILANO 3- DEL RESTO, DICEVA SAGGIAMENTE KARL KRAUS: “ANCHE IN ARTE IL POVERO NON PUO’ PRENDERE NIENTE AL RICCO; MENTRE IL RICCO PUO’ PRENDERE TUTTO AL POVERO”. E STAMPA E CRITICI S’ADEGUANO IN NOME DEI RAMPOLLI DEI POTERI MARCI CUI TUTTO È DOVUTO

DAGOREPORT


Si fa presto a dire "Abitare le idee" come annuncia il "Corriere della Sera" di sabato 28 ottobre. Un paginone-marketta per glorificare la Milano Design Weekend da digerire. E senza pudore, con tanto di foto ricordo a colori, viene "premiata" - a un anno di distanza (sic) - l'idea (copiata) del nipotino picchiatello dell'avvocato Gianni Agnelli.

Stiamo parlando ovviamente di Lapo Elkann che, senza arte nè parte, ha copiato di sana pianta il divano-auto realizzato nel 1963, cioè quasi cinquant'anni fa, dalla fabbrica italo-spagnola Seat. Plagio di cui Dagospia aveva dato notizia.

Un furto d'opera su misura da parte del rampollo di casa Fiat di cui l'unica performance originale che si ricordi è aver bloccato con il suo Suv da Afrika Corps un tram a Milano. Ma a lui tutto è perdonato. Plagio compreso.

Del resto diceva Karl Kraus "anche in arte il povero non può prendere niente al ricco; mentre il ricco può prendere tutto al povero".

ALL’ULTIMO SALONE DEL MOBILE DI MILANO ’LUPIN’ ELKAN SPACCIA PER UNA SUA CREAZIONE IL “SOFÀ-FIAT 500” COPIATO PARI PARI DA UN MODELLO DELLA SEAT AUTO DEL 1963
Da Dagospia del 3 maggio 2011 -
http://www.dagospia.com/rubrica-1/varie/1-allultimo-salone-del-mobile-di-milano-lupin-elkan-spaccia-per-una-sua-creazione-25259.htm

DIVANO FIAT CINQUECENTOUNA POLTRONA PER DUE LAPO

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