POSTA! - MAI AVREI IPOTIZZATO CHE MEZZA ITALIA RIMANESSE TUTTA NOTTE APPESA ALLO SCRUTINIO DELLE SCHEDE DI ROCCAPIPIROZZI, FRAZIONE DI SESTO CAMPANO, IN MOLISE - BERLUSCONI RASSICURI TRUMP: GLI SCANDALI SESSUALI NON INDEBOLISCONO MA RAFFORZANO...
Riceviamo e pubblichiamo:
Lettera 1
Caro Dago, «Saranno mantenuti gli impegni già assunti in sede europea». Recita uno dei dieci punti del programma proposto da Di Maio a Salvini. Quindi i migranti continuiamo a prenderceli noi?
Theo Van Buren
Lettera 2
Caro Dago, Di Maio sostiene di aver vinto anche in Molise perché loro "si sono presentati da soli“. Ma ci fa o ci è?
Giacò
Lettera 3
Caro Dago, Kate Middleton in ospedale per dare alla luce il terzo figlio. Brava, così leva un altro posto ai migranti!
Nick Morsi
Lettera 4
Caro Dago, smentita di Renzi su colloqui con Davide Casaleggio. Più facile che, se deve sentire qualcuno che gli somiglia, chiami Marquez.
BarbaPeru
Lettera 5
Esimio, nella vita mi sono sempre aspettato di tutto e sorpreso di niente. Devo però ammettere che mai avrei ipotizzato che illustri statisti come Berlusconi e Salvini rimanessero tutta la notte appesi allo scrutinio delle schede di Roccapipirozzi, frazione di Sesto Campano, che del resto fino a ieri nemmeno sapevano si trovasse in Molise.
Sisi
Lettera 6
Dago togato, ancora una volta i magistrati non sanno resistere a dimostrare la loro innata voglia di protagonismo e dopo ogni sentenza concedono interviste per illustrare al popolo la loro bravura nonostante, a loro dire, non siano adeguatamente supportati e aiutati dai loro organi più rappresentativi
Saluti PIC
Lettera 7
Caro Dago, intere carriere di magistrati costruite su trattative con mafiosi che si pentono o dicono di pentirsi e adesso condannano il generale Mori che Riina l'ha fatto arrestare? Ma in che Stato viviamo?
Lino
Lettera 8
Caro Dago, Di Maio sui 10 punti proposti a Pd e Lega: "Il contratto chiede lealtà e onore". E poi verrà cambiato di nascosto come il programma votato dagli iscritti al M5S?
Carlo Fassi
Lettera 9
Caro Dago, col 25 aprile alle porte la tronfia, nonché bolsa retorica resistenziale scalda già i motori. Pur di perpetuare la colonizzazione marxiana dei cervelli siamo gli unici, dopo settant’anni, che ancora non demordono dal festeggiare una sconfitta.
Giorgio Colomba
Lettera 10
Caro Dago, il "politologo" Di Maio: «Il centrodestra è solo un artifizio elettorale». Si è visto in Molise!
Pino Valle
Lettera 11
Caro Dago, lo dice la logica: chi è prevedibile viene sconfitto ed eliminato in breve tempo. Quindi se Travaglio scrive "le dieci leggi che da ben 82 anni regolano l'esistenza di Silvio Berlusconi e ne rendono prevedibile ogni mossa", vuol dire che la paranoia gli ha mandato in tilt il cervello e non sa più come argomentare per attaccare "B".
U.Delmal
Lettera 12
Caro Dago, non so se la neosenatrice grillina Vittoria Bogo Deledda abbia prodotto falsi certificati di malattia per assentarsi dal lavoro percependo regolarmente lo stipendio di dirigente; non se neppure se la suddetta signora sia stata oggetto di un doppio miracolo, guarigione istantanea ed elezione al senato.
Quello che mi sorprende in questa vicenda è un'altra cosa; in Italia c'è qualcuno che appena emette uno starnuto cinque o sei procure sia attivano per capire cosa si nasconde dietro quello starnuto! In questo caso non c'è un magistrato uno (Di Pietro dove sei?) che vuole verificare che non ci sia un qualsiasi reato in questa strana vicenda? Non sono un esperto ma il dubbio che ci possa essere truffa o falso o altro c'è. E siamo al terzo miracolo! Avremo Budoni come luogo di pellegrinaggio?
FB
Lettera 13
Dagovski,
Berlusconi rassicuri Trump. Gli scandali sessuali non indeboliscono ma rafforzano (i presidenti ottuagenari).
Aigor
Lettera 14
Dago caro, ennesimo attestato di stima di Berlusconi nei confronti del "fedele alleato" Salvini, al quale non converrebbe fare il socio di minoranza di Di Maio. E allora chi l'ha diramato l'ordine di servizio, o meglio la fatwa, per far sparire Salvini da ogni manifestazione audio-video sulle reti Mediaset? Gianluca
Lettera 15
Caro Dago, l'attrice Natalie Portman rifiuta il Nobel ebraico a causa degli ultimi fatti avvenuti in Israele. Dice che non si sentirebbe a suo agio in nessuna manifestazione pubblica del suo Paese d'origine. Invece nell'America di Trump, che ha spostato l'ambasciata Usa da Tel Aviv a Gerusalemme causando un bel po' di scontri tra palestinesi e israeliani, si sente benissimo. Forse perché i dollari che riceve per i film finiscono sul suo conto mentre quelli del "Premio Genesis" sarebbero andati in beneficenza.
Stef
Lettera 16
Caro Dago, fate saper a politici, giornalisti, analisti e altri pagliacci, che la flat fax in Italia ce l'abbiamo da 7 anni, anche se limitata alle locazioni. Si chiama cedolare secca e secondo me è stata una ottima scelta: si conosce immediatamente quanto del reddito andrà in tasse (22,5 o 10% nel caso di canoni concordati), si sono eliminate detrazioni, imposte di registro, bolli, aumenti Istat; tutte pratiche scomode da eseguire e di poca incidenza economica.
Gianni lontano da Bardonecchia
Lettera 17
Travaglio mi fa quasi pena nel tentativo disperato di elaborare interpretazioni di quanto sta accadendo in chiave pro-trattativa 5Stelle-PD. Forse dovrebbe dare un'occhiata ai sondaggi, tutti unanimi nel dare Salvini in ulteriore crescita perfino di 7 punti. E i 5Stelle o fermi o in salita ma di poco o addirittura in calo: in Molise hanno perso un voto su tre in 40 giorni!
Quindi quando il Marco nazionale prova, forzatamente, ad accomunare Di Maio e Salvini, secondo lui finiti in un gioco suicida, dice una grande stronzata: chi si sta scavando la fossa è solo Giggino, Salvini gli sta solo dando una mano con la pala. Qualcuno glielo spieghi, al maitre-a-penser de noantri. Che poi sia possibile una coalizione con i resti fumanti del PD, beh, qui siamo evidentemente alla disperazione della volontà. Auguri!
AP
GULAM MUSTAFA PADRE DI SANA CHEEMA
Lettera 18
Caro Dago, Sana Cheema era una bella ragazza pakistana, con cittadinanza italiana, uccisa dal padre e dal fratello perché forse voleva sposare un italiano, o magari era solo una scusa per non sottostare a un matrimonio combinato. Che si sia creato un caso sui reali motivi della morte della povera ragazza è dovuto al fatto che l’omicidio è accaduto in Pakistan. In pochi sanno che il Pakistan è l’unica nazione al mondo che ha l’”islam” nel nome. Infatti, il suo nome completo è “Repubblica islamica del Pakistan”. Per l'islam una donna non può sposare un non musulmano (un “kafir”: un infedele).
Il matrimonio misto è permesso solo agli uomini che devono convertire la donna e crescere i figli secondo i dettami coranici. Inoltre, Sana Cheema aveva abbracciato i valori e le usanze occidentali e ciò è inammissibile per i musulmani.
Quindi, in uno stato fermo ad un’epoca medioevale, un uomo che uccide la figlia o la sorella perché s’è allontanata dall’islam ha fatto solo il proprio dovere di buon musulmano. In Pakistan vige la sharia, anche se ci sono leggi che in teoria perseguiterebbero determinati delitti come in questo caso.
Però nessuno ha il coraggio di far rispettare queste leggi pseudo-laiche. Fatta questa premessa, c’è una domanda che mi arrovella: per quale motivo i giornalisti italiani non dicono la verità, approfondendo il contesto? A leggere i giornali e le dichiarazioni dei politici ci si fa un'idea molto sbagliata: c'è chi parla di cultura pakistana, chi di femminicidio, chi di tradizioni tribali. La verità è che Sana Cheema è stata uccisa da quella “religione di pace” chiamata islam. Ma io so che l’islam è un cancro sociale e culturale e che i musulmani ne sono le metastasi.
[Il Gatto Giacomino]