POSTA! - DIAMO CITTADINANZA A CHI PORTA I CAPITALI IN ITALIA: LO IUS SOLDI - A NESSUNO SORGE IL DUBBIO CHE L'ITALIA SIA UNA NAZIONE A SOVRANITÀ LIMITATA, COSTRETTA AD ACCODARSI A CHI HA VOLUTO DEVASTARE LA LIBIA? E CHE DA TEMPO DEVE SUBIRE LE "POLITICHE MIGRATORIE" IMPOSTE DA ALTRI?
Riceviamo e pubblichiamo:
Lettera 1
Dago dragoi, cittadinanza a chi porta capitali in Italia. Ius Soldi.
Aigor
Lettera 2
Caro Dago, Bill Gates suggerisce all'Europa di non incoraggiare i migranti. Anche per l'uomo più ricco e famoso del mondo, però, ci deve essere un limite alle prese per il culo.
BarbaPeru
Lettera 3
Gl'Italioti pensavano di fare un dispetto a Renzi (che pure è antipatico forte) votando NO ai referendum costituzionali e invece, tenendosi il Senato e rifiutando un sistema elettorale unico possibile col tripolarismo, hanno fatto un dispetto al loro futuro, assicurandosi anni di ingovernabilità e risse oscene. Chi è causa del suo mal pianga se stesso.
Aldo Petrocchi
Lettera 4
Caro Dago, migranti. Più che Minniti siamo politicamente "minuti": in Europa non contiamo nulla.
Ugo Pinzani
Lettera 5
Caro Dago, scoperta la particella che tiene unita la materia. Ma non doveva farlo Prodi col Vinavil?
Furio Panetta
Lettera 6
Caro Dago, con la chiusura dei porti tutta l'Europa (Italia esclusa) si è allineata a Viktor Orban, il premier ungherese che ha costruito un muro per evitare l'invasione dei migranti dalla Serbia. E meno male che era xenofobo e razzista!
E.Moro
maria elena boschi a porta a porta 5
Lettera 7
Caro Dago, la Boschi ha urgenza di tutelare i bambini che vedono uccidere la propria madre. E invece quelli che hanno visto entrambi i genitori derubati dei risparmi di una vita da banche guidate da gente come il suo babbo? Non meritano tutela?
Antonello Risorta
Lettera 8
Per ridurre gli incidenti stradali occorre arrestare subito (30 giorni se non ha procurato danni a terzi in caso contrario minimo un anno) chi guida con il cellulare in mano e confiscargli l'auto. la segnalazione della patente è solo una cazzata all'italiana
Giuseppe
Lettera 9
Caro Dago, Tajani: "Si sottovaluta quello che sará l'Africa fra 5 anni, con la crescita demografica, il cambiamento climatico, la desertificazione, le guerre, la carestia in Somalia e Sudan". Ma che cosa s'è fumato? Il cambiamento climatico fra cinque anni? Le guerre, le carestie, la desertificazione, la crescita demografica? Oh, ma perché dieci, cinquanta, cento anni fa cos'era l'Africa, una grande Capalbio? Crede di aver scoperto l'acqua calda? È come dire che d'inverno in Siberia si gela. La parola è d'argento ma il silenzio è d'oro: se non si hanno argomenti seri meglio tacere.
J.R.
Lettera 10
Caro Dago, dopo la minaccia del Ma(c)caron italiano di affamare l'Europa tagliandogli i fondi provenienti dall'Italia, urge l'invio a Tallinn di una colonna di soccorso di camion di autospurgo della protezione civile. Infatti la situazione igienico-sanitaria vi è improvvisamente precipitata: per metà a causa dei delegati che se la sono fatta addosso dalla paura e per l'altra metà a causa dei delegati che se la sono fatta a dosso dal ridere
Cincinnato 1945
Lettera 11
Caro Dago, cosa c'è di più drammatico del crollo di Torre Annunziata, dei dispersi, dei morti e di chi ha perso tutto? Il pistolotto del geologo Mario Tozzi, prontamente interpellato dai tg per dire le solite cose, come un vecchio 45 giri di vinile rotto.
Carlo Gradi
Lettera 12
Insomma, caro Dago, la Bonino confessa che Renzi e la sua congrega abusiva hanno brigato per favorire la sostituzione etnica di fatto in corso nel Paese "violando Dublino" e non c'è una procura che si muova per inquisire mandanti ed esecutori di questo genocidio del popolo italiano. Però a settembre ci godremo il Ruby-ter.
Giorgio Colomba
Lettera 13
Caro Dago, questa non l'avevo mai sentita: "il bacio previene la carie". Voglio dire, dipende da cosa ha in bocca l'altra/o. Se ha la saliva acida, per dire, quando si è finito di baciarla/o ti ritrovi con lo smalto dei denti completamente sciolto. No, ma scherzi a partre, davvero oggi la propaganda riesce a farci creder questo, che il bacio previene la carie?
Theo Van Buren
Lettera 14
Caro Dago, mettiamo in fila gli eventi. Nel 2014 Renzi compra il voto degli italiani alle Europee (il Pd vola oltre il 40%!) distribuendo a destra e a manca i famosi 80 euro. Poi, accortosi di aver sballato i conti, vende l'Italia agli scafisti dando carta bianca sullo sbarco dei profughi in cambio della chiusura di un occhio da parte di Bruxelles sul nostro rapporto Deficit-Pil. Possibile che nessuno abbia ancora - come atto dovuto - aperto un'inchiesta?
Carlo Fassi
Lettera 15
Caro Dago, qualcuno spieghi a Renzi che Dublino è come Schengen, un trattato che per motivi di ordine pubblico e sicurezza della popolazione può essere sospeso, come fanno tutti i Paesi dove a governare non ci sono burattini ma premier con gli attributi.
Kyle Butler
Lettera 16
Caro Dago, lo si era capito anche senza che lo dicessero la Bonino e l'ex ministro Mauro che la flessibilità ottenuta da Renzi in Europa non era dovuta all'aver picchiato i pugni sul tavolo ma all'essersi presentato col cappello in mano pronto ad esaudire qualunque richiesta della Merkel. Pur di riuscire a nascondere agli italiani l'incapacità di far quadrare i conti, l'ex premier ha accettato di trasformare l'Italia in discarica d'Europa, dove ogni nave battente qualunque bandiera del globo può scaricare i migranti raccolti nel Mediterraneo. Renzi fa ancora a tempo a ritirarsi a vita privata prima che la gente cominci ad insultarlo ed a bersagliarlo per strada.
Marella
TORRE ANNUNZIATA CROLLO PALAZZINA
Lettera 17
Caro Dago, massima solidarietà al vice comandante dei vigili (credo) di Torre Annunziata, che stamattina con grande pazienza si è sottoposto in diretta alle domande idiote dei giornalisti Rai che, dallo studio, gli chiedevano le cose più assurde sul crollo della palazzina di 4 piani avvenuto oggi attorno alle 6 e 20.
"Ma i soccorritori hanno una planimetria per sapere con quali spazi verranno a contatto?". Si percepiva l'ansia, da parte del mezzobusto, di voler raccontare a tutti i costi qualcosa che ancora non si sapeva, la ricerca spasmodica dello scoop. Va bene fare la cronaca, però se non ci sono ancora notizie certe dacci un taglio, parla d'altro e sul crollo di Torre Annunziata ci tornerai più tardi.
TORRE ANNUNZIATA CROLLO PALAZZINA
Stef
Lettera 18
Caro Dago, festino gay a base di droga nell’abitazione vaticana di monsignor Luigi Capozzi, segretario del cardinale Coccopalmerio, presidente del Pontificio Consiglio per i testi legislativi. Possibile reazione del Papa: "Chi sono io per giudicare?".
L.Abrami
Lettera 19
A nessuno sorge il dubbio che l'Italia sia una nazione a sovranità limitata e quindi costretta ad accodarsi (l'abbiamo fatto) a chi ha voluto devastare la Libia? E che da tempo deve subire le "politiche migratorie" imposte da altri? Per me il dubbio è certezza, tant'è che neppure il centrodestra al governo riuscì a contrastare l'invasione nell'unico modo possibile: coi respingimenti. Ricordate Berlusconi indignato perchè l'Italia non poteva non accogliere, ai tempi, 20.000 clandestini? Che ora son diventati 200.000 e presto diventeranno 2.000.000. Luca
Lettera 20
Caro Dago, lo “ius soli” esiste già dal 1992 e probabilmente i fautori della nuova legge lo citano solo per distogliere l’attenzione da quella che è la vera, dirompente novità contenuta nella norma in discussione al Senato: lo “ius culturae”. Grazie al voto della “maggioranza” che, non dimentichiamolo, è tale solo per l’abnorme e incostituzionale premio garantitole dal “Porcellum” oltre che per i tanti transfughi eletti in Parlamento con il centrodestra, tutti gli under 12 (o sedicenti tali), nati e vissuti all’estero , diventeranno automaticamente italiani semplicemente frequentando un ciclo di studi nel nostro paese e lo stesso percorso è sostanzialmente previsto anche per gli altri presunti minori di 18 anni appena sbarcati in Italia.
Tutto questo mentre la stessa “maggioranza” vara altre modifiche legislative per rendere pressoché impossibile l’espulsione dal territorio nazionale di chiunque vi sia entrato illegalmente. Troppo facile immaginare che quello che in realtà si configura come un vero e proprio “ius invasoris” costituirà sicuramente un ulteriore irresistibile incentivo a raggiungere l’Italia. Lo “ius culturae” alias “ius invasoris” sarà la fine dell’Italia.
Mill
Lettera 21
Caro Dago, tra le innumerevoli notizie di queste ore, quella che merita un minimo di attenzione schiumosa, è legata allo sfratto della famiglia di Ornella Muti. Una casa che sapevano di dover abbandonare, per le tubature a sentire lei, per un centinaio di migliaia di euro di pigioni non pagate a sentire altri. Ed in mezzo il cataclisma mediatico. Incredibile come in Italia ci si appassioni delle inutilità, mentre se si fosse trattato di un cassintegrato dell’ILVA, buttato a calci nel sedere con tutta la famiglia, nessuno avrebbe detto nulla.
ornella muti foto della figlia naike
Eppure il problema dell’attenzione dei media, è stata maggiore per una famiglia che, tutto si può dire, ma non che sia al lumicino, almeno economico. Uno sbrodolamento di parole e di immagini, della figlia nullafacente, che nel frattempo si è accomodata, come ha voluto farci sapere con cani gatti e criceti, in un hotel a duemila stelle, nelle vicinanze. Siamo un paese che ha da una parte l’emergenza profughi, che arrivano continuamente, e personaggi famosi e fumosi, che annebbiano le poche energie rimaste, con problemi che non interessano nessuno, se non i malati di gossip pernicioso.
Capisco che avere una visione lieve della vita sia un sintomo di ricerca della felicità, ma pensare che ci si possa immedesimare nel ruolo della famiglia Muti, quando nemmeno la tanto decantata Ornella, non lo è stata, pur avendoci costruito una carriera sopra, mi sembra esagerato.
Adesso, aspettiamo che Barbara D’Urso corra in soccorso della compagna di piano, economico, e trovi le giustificazioni, agganciandosi alla madre novantenne malata, come se fosse l’unica e che corra il rischio di essere lasciata per strada. In questo caos disumano e straziante, son riusciti anche a mandare tweet o simili, per renderci edotti del cataclisma cui erano costrette.
Tralascio il contenuto, rischierei di vomitare sulla tastiera per l’ipocrisia manifesta. Ci credono tutti con la sveglia al collo e l’anello al naso, e probabilmente, in parte hanno ragione. Incrociamo le dita. Benvenuti in Italia, terra di santi, poeti e pseudo attori che vengono sfrattati. Saluti
Pegaso Nero
Quindi, caro Dago, la campagna non è contro gli immigrati; ma contro chi ancora e ancora non pensa che l'Italia è fatta di un presente ma anche di un futuro. Dove saremo noi tra vent'anni? Un abbraccio e scusa del pistolotto,
Lisa