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POSTA! PARENTE: “MORTO UN NOBEL PER LA LETTERATURA CHE NON AVEVA MAI SCRITTO UN ROMANZO SE NE FA UN ALTRO CHE NON HA MAI SCRITTO UN ROMANZO, È COME SE IL NOBEL PER LA FISICA VENISSE DATO A PIERO ANGELA” - QUATTRO DONNE ACCUSANO TRUMP DI MOLESTIE. POSSONO ESIBIRE LE PROVE?
Riceviamo e pubblichiamo:
Lettera 1
Caro Dago, morto un Nobel per la letteratura che non aveva mai scritto un romanzo se ne fa un altro che non ha mai scritto un romanzo, è come se il Nobel per la fisica venisse dato a Piero Angela, ma d'altra parte meglio Dylan della Munro o della Muller, e poi chissà quanti futuri Nobel vedremo al prossimo Sanremo.
In ogni caso, caduti gli steccati artistici, se tanto mi dà tanto sarebbe stato giusto darlo a Sasha Grey, ma lei era incandidabile perché oltre ai porno ha scritto un romanzo, e perfino bello. Il prossimo anno speriamo inseriscano un Nobel per la musica rock così potranno prenderlo Pynchon o DeLillo o Roth o Joyce Carol Oates o Busi o me.
Baci, Massimiliano Parente
Lettera 2
Caro Dago, la Pinotti: "Militari italiani saranno schierati in Lettonia". Piazze piene di pacifisti? Naturalmente no, sta governando la sinistra...
Leo Eredi
Lettera 3
Dago dragoi,
Brunetta contro Fo post-mortem. Scomparso il Mistero Buffo, resta il Metodo Boffo.
Aigor
Lettera 4
Caro Dago, non ho capito se il GF sia un reality o un bordello, ma senza ombra di dubbio, a parer mio, ci vedo all’interno della casa no dei vip ma delle mezze calzette.
Annibale Antonelli
Lettera 5
Caro Dago, molti di quelli che adesso "piangono" Dario Fo, alla camera ardente ci andranno con le cipolle in tasca.
Lino V.
Lettera 6
Caro Dago, quattro donne accusano Trump di molestie. Possono esibire le prove? Non dico il Dna, ma hanno almeno un'impronta del cazzo?
Berto
fabrizio corona e geraldine daru
Lettera 7
Caro Dago, Feltri si stupisce che a distanza di un anno molti che erano d'accordo sulla riforma costituzionale abbiano cambiato idea. Si sarà anche stupito che il Renzi che scendeva in piazza in difesa della famiglia vera abbia fatto una legge sulle unioni gay.
Otto Fischer
Lettera 8
Caro Dago, inutile chiedere a Fabrizio Corona dove abbia messo i soldi. Risponderebbe sempre: "Persi"!
Gripp
Lettera 9
Caro Dago, il Nobel per la Letteratura a Bob Dylan. Già si leggevano pochi libri, da domani si ascolteranno più canzoni.
Theo Van Buren
Lettera 10
BOB DYLAN PAPA GIOVANNI PAOLO II
È morto un difensore della povera gente. Capiremo dal testamento quanto abbia reso questa attività.
R.I.P.
Giuseppe Tubi
Lettera 11
Caro Dago, il Governo, ancora una volta, presenta una manovra finanziaria largamente a debito. Nulla di strano, però, in questa occasione: di certo Renzi ha seguito la tradizione delle società di famiglia.
BarbaPeru
Lettera 12
Caro Dago, coi versi in musica arriva al cuore e alle menti di milioni di persone? Allora a Bob Dylan dovevano dare il Nobel per la Chimica non quello per la Letteratura.
Luc Nardi
Lettera 13
fabrizio corona e geraldine daru
Caro Dago, riflettendo sull'amarissima vignetta di Staino di ieri sulla "biodiversità" tra migranti e pomodori, diversamente integrati in Italia, mi sono reso conto che i nostri coltissimi governanti pensano che già gli antichi romani per "ius soli" intendessero, come fanno loro, "diritto alla SOLA".
Cincinnato 1945
Lettera 14
Caro Dato, la giornalista Jemina Khan si è presentata all'«Halloween Ball» dell'Unicef vestita da Melania Trump con il manichino di Donald sulla schiena che le palpa le tette. Mica poteva presentarsi con l'uccello di Bill Clinton in bocca con Hillary sulla schiena che fa cenni di approvazione.
Maxi
Lettera 15
Caro Dago, alcuni vivono male dopo la morte dell'amato gatto. Altri riescono a sopportare discretamente la perdita dell'intera famiglia magari in un incidente aereo. Chi può stabilire per quale tipo di situazione sia lecito concedere la morte assistita se uno vuol porre fine alla propria esistenza?
B.Ton
Lettera 16
Caro Dago,
leggo che Di Maio non avrebbe letto neanche le mail che gli sarebbero state inviate relative al caso delle firme false a Palermo. La cosa non mi sorprende affatto perché temo che le mail non solo non le legga Di Maio ma neanche tutti gli altri esponenti del Movimento 5 stelle che siedono in Parlamento visto che non mi è mai capitato non solo di ricevere da loro risposte alle tante mail inviategli ma manco di il messaggio di ritorno di avvenuta lettura! Dunque va bene rinunciare ad una parte degli emolumenti ma questo non dovrebbe andare a discapito del servizio da rendere ai cittadini!
Bruna Gazzelloni
Lettera 17
Caro Dago, è vero che gli italiani siano creduloni, ma fessi no. L’avvocato di Corona ha detto che sono proventi degli ultimi due mesi del 2015 e quelli di quest’anno. Non capisco come in un anno Corona abbia guadagnato oltre un milione e settecentomila euro, se il suo cachet non è esorbitante.
Dal momento che era affidato ai servizi sociali, la Magistratura e la Guardia di Finanza possono controllare quante serate abbia fatto e quanto percepito. Questo controllo su Corona potrebbe far emergere i nomi di coloro che l’hanno pagato in nero che potrebbero essere presunti evasori per aver nascosto dei proventi. Ci auguriamo, per il rispetto degli italiani onesti, che la verità venga fuori.
Annibale Antonelli
Lettera 18
Dario Fo un genio mi pare un tantino esagerato. Ha fatto una cosa strepitosa, il "Mistero buffo" e uno spettacolo molto bello "Ci ragiono e canto" (chissà se qualcuno se lo ricorda) ma si trattava di due cose in cui la scrittura c'entrava assai poco (il Mistero buffo era un antico testo da lui rielaborato, se ho capito bene e l'altro era uno spettacolo di canzoni popolari) e il Nobel per la Letteratura mi mi è parso francamente uno scherzo a parte che poi non hanno avuto il coraggio di rivelargli.
Era un uomo molto simpatico, affabile, e l'interpretazione di Mistero buffo è eccezionale, ma non ricordo nient'altro di memorabile nella sua carriera, comunque di attore, non di scrittore. Le varie 'commedie' scritte erano tutte tanto politicizzate quanto poco divertenti.
Ma evidentemente è la sua forte connotazione 'de sinistra' che ha fatto girare per anni il suo nome come candidato ad un premio, da quel momento, sicuramente ridimensionato nella sua credibilità. Da vignettista mi chiedo quanti Nobel si sarebbe meritato Charles Schulz, che ha costruito un mondo poetico di sublime ironia e bellezza anche letteraria. Riposi serenamente, gli è andata alla grande.
Dino Manetta