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POSTA! MA QUESTE 130MILA FAMIGLIE DERUBATE DI 800 MILIONI, SANNO DI AVER PRESO PARTE ALLA GRANDE MISSIONE DEL SALVATAGGIO DELLA BANCA DI "PAPÀ BOSCHI"? - DARIO FO IN PRIMA SERATA SU RAI1, È L'ALIBI PER CHI NON VUOLE PAGARE IL CANONE
PAOLA CORTELLESI E DARIO FO IN CALLAS
Riceviamo e pubblichiamo:
Lettera 1
Caro Dago, Dario Fo in prima serata su Rai1, è l'alibi che aspettavano tutti quelli che nel 2016 non vogliono pagare il Canone.
Tony
Lettera 2
La Serracchiani frigna perchè nel crack delle quattro banche ci ha rimesso 18.500 euri.
Si e no un mese di stipendio.
Paolo Ferraresi
Lettera 3
Caro Dago, Regionali francesi: la sinistra ha preso Le Pen in quel post.
Pikappa ?
Lettera 4
Caro Dago, dopo i migranti le banche: Renzi salva tutti tranne gli italiani.
Tas
Lettera 5
Caro Dago, dopo gli attentati di Parigi, il messaggio di Mattarella e Renzi per la prima della Scala è: "State a casa"!
Daniele Krumitz
Lettera 6
Dago dragoi,
Crisi, terrorismo, morti da inquinamento, guerra in Siria. SkyTg24 apre con: "X Factor. Ora si inizia a fare sul serio". Per fortuna, iniziavo a preoccuparmi.
Aigor
Lettera 7
Marine Le Pen: nessuna preoccupazione perché il primo voto si da con le "palle", poi col secondo turno ci si pente e si converge verso il il "calderone" centrale !
amandolfo (StC)
Lettera 8
Caro Dago, è pazzesco: si sono riuniti a Parigi per limitare l'aumento delle temperature dimenticandosi di spegnere l'Etna!
Luc Nardi
Lettera 9
Caro Dago, Hollande può ringraziare il Califfo: ha usato l'attentato per risalire la china, altrimenti oggi sarebbe sotto il 10%.
Marino Pascolo
Lettera 10
Caro Dago, Cuperlo dice che il doppio ruolo di Renzi, segretario e premier, non funziona: ma Renzi è nato "doppio"!
Jantra
Lettera 11
Caro Dago, è possibile che Obama, nel discorso alla nazione sul terrorismo, si sia ispirato alla trasmissione "Dalla vostra parte", su rete 4? Quello che ha detto su Isis che non c'entra nulla con Islam, che non ci sono prove che colleghino i terroristi di S.Bernardino con ordini provenienti dall'estero, che per una minima parte di terroristi non possiamo prendercela con tutti i musulmani, sembra presa parola per parola dalle versioni di giustificazione fasulla che provengono dal solito imam o pseudo islamico buono, arruolati nella compagnia di giro che frequenta regolarmente la trasmissione di Del Debbio. Anche gli americani che lo hanno ascoltato si sono accorti di avere un presidente "....molto strano..."
Max
Lettera 12
Caro Dago, ma queste 130mila famiglie derubate di 800 milioni, sanno di aver preso parte alla grande missione del salvataggio della banca di "papà Boschi"?
Claudio Coretti
Lettera 13
Dago natalizio,
Certo quello che accade a Dacco e' scandaloso e conferma ancora una volta, se ce ne fosse bisogno, che: 1- la legge non è assolutamente uguale per tutti. 2- i magistrati/giudici fanno come pare a loro sbattendosene della vera GIUSTIZIA.
Buon Natale
Pic
Lettera 14
Caro Dago
Ho letto l'articolo sui locali pubblici aperti da esponenti dell'estrema destra francese e italiana a Roma. Premesso che aprire un locale, se lo si fa in regola con la normativa vigente, non credo sia un reato ne' un fatto socialmente pericoloso, dare, come da l'Espresso, i nomi dei suddetti locali mi sembra quasi un invito ad andarli a visitare per manifestare il proprio "sdegno antifascista". No, non mi piace. Non è un atto civile. È lanciare il sasso e nascondere la mano. E non mi piace che tu gli abbia fatto da cassa di risonanza.
Con la stima di sempre
Escamillo
Lettera 15
Caro Dago,
se mai ci fossero dubbi, la Galanti che ha finito i soldi è la dimostrazione che era l’unica che non faceva parte delle Olgettine,
Alessandro
Lettera 16
Dago, a proposito del pazzo che con il machete nella metro di Londra; la polizia inglese lo ha fermato con il teser. Quella USA lo avrebbe sicuramente riempito di piombo. Al di là delle 'usanze', si sà che un morto 'non parla', ed è curioso che in tutti i casi degli ultimi attentati i terroristi siano stati fatti fuori mentre, con i mezzi che dispongono le Polizie, si sarebbero potuti prendere vivi. Curioso vero?
Bye, Luigi A
Lettera 17
caro Dago, a proposito dell' ennesimo ricicciare della polemica sulle armi negli Stati Uniti e anche da noi, vorrei ricordare che chi introdusse il porto d'armi e le limitazioni in Italia fu il fascismo; nell'Italia sabauda invece era normale girare con una pistola nel taschino per difendersi dai delinquenti; Isa ti facevano normalmente vigile con due taschini uno per parte, per la pistola , solitamente una piccola Browning 6,35, e uno per l'orologio a cipolla con catena.per parte mia , se le armi sono saranno fuorilegge solo i fuorilegge avranno le armi . saluti blue note
Lettera 18
Caro Dago,
vorrei dire alla sig.ra Lucarelli che le taglie degli abiti non sono un optional e che se lei non entra in una media, semplicemente vuol dire che non è la sua taglia.Non scrivo per difendere Zara, ma francamente quando provo un abito , la cerniera mi scorre tranquillamente, anzi, io sono una taglia 38, e spesso mi capita che il capo mi vada leggermente ampio nei fianchi (ho circa 90 cm), quindi propongo alla signora di accettare di vestire comodamente la taglia propria e giusta alle sue chiappe.
Dico questo perché alcuni marchi per far "sognare" le clienti o forse per farle sentire meglio, hanno stravolto le taglie così succede che io debba acquistare una tg 34 (?) che di fatto è una 38 standard. Il mio pensiero in questi casi è sempre rivolto alle clienti di queste aziende che uscendo con la loro taglia 42 si sentiranno davvero in forma ed arriveranno a meravigliarsi ed arrabbiarsi se una tg media che rispetti gli standard internazionali proprio non entra e si inceppa la cerniera. Ma la colpa è. dell'azienda o di una donna che ha difficoltà ad accettare di essere una taglia large e si ostina a provare una taglia piu' piccola? Dago saluti,
Chiara
Lettera 19
Caro Dago,
ho letto dei ricordi di Calopresti, ma vorrei affermare, senza ombra di dubbi, che i cartelli“non si affitta a meridionali” a Torino c’erano realmente. Nel 1968 sono stato trasferito, per ragioni di lavoro, a Torino e per affittare la casa, proveniente da Roma con macchina targata Napoli, mi sono dovuto far raccomandare da un mio collega piemontese, che ha garantito per me.
Ho un figlio che è nato a Torino, mi sono trovato molto bene, e quando mi hanno ritrasferito per lavoro eravamo tutti dispiaciuti e lo stesso lo erano i coinquilini, tutti piemontesi, del palazzo con i quali avevamo familiarizzato. I torinesi ci hanno accolto,
dopo opportuna verifica, molto bene e in noi è rimasto uno splendido ricordo sia della
città che dei cittadini.
Grazie per l’ospitalità.
Annibale Antonelli
Lettera 20
Dago darling, mentre NON tutti i meneghini attendono con ansia la prima blindata della Scala (per giunta con un'opera minore di Verdi, che per giunta sarà stravolta - come al solito - dalla moderna regia), una fitta coltre di nebbia e gas continua imperterrita (ormai da settimane!) a gravare sulla città e il potentissimo podestà Pisapia nulla fa per combatterla. Sì, sono annunciate blande misurine a partire da mercoledì 9 dicembre, se non pioverà.
Anche Grillo, schiavo della lobby delle compagnie aeree che ci riversano sulla testa tonnellate di gas, tenuto conto di tutti gli aereoporti presenti nella tazza a gas della Padania, se ne sta buono, felice e contento in una delle sue ville vicino al mare a respirar salsedine. T'immagini, Dago caro, se invece di un "buono" come Pisapia avessimo ora qui a Milano un/a "cattivo/a" come Marino o la Moratti? Le urla di orrore e sdegno dei giornaloni, i pianti di quel che resta dei Verdi, ecc. ecc.? Sarà mica che lo smog meneghino é biodiverso, ecocompatibile, a km zero, ecc. ecc. Pace e bene.
Natalie Paav