POSTA! - IL PRESIDENTE DELLA CAMERA, ROBERTO FICO, DEDICA LA FESTA DELLA REPUBBLICA A MIGRANTI, ROM E SINTI....PERBACCO, CHE SVISTA DA UN SINISTROIDE ANNACQUATO COME LUI! SI É DIMENTICATO DI DEDICARLA ANCHE ALLE POVERE COLF PAGATE IN NERO!
Riceviamo e pubblichiamo:
Lettera 1
Caro Dago, per il premier Conte è "Falso dire che il Governo è in stallo". E su questo ha ragione. Perché così dicendo si dà l'impressione di una situazione che potrebbe sbloccarsi. Più giusto dire che è fossilizzato, cioè senza speranza.
A.Sorri
Lettera 2
Esimio Dago, Fico dedica la festa della Repubblica a migranti, rom e sinti....perbacco che svista da un sinistroide annacquato come lui: si é dimenticato di dedicarla anche alle colf pagate in nero! Saluti inclusivi discriminatori
Timbrius
GIUSEPPE CONTE E GIOVANNI TRIA
Lettera 3
Caro Dago, ma cosa parla Fausto Bertinotti di mutazione genetica della sinistra, quando è stato lui il primo ad ammazzarla, facendo eleggere con Rifondazione Comunista Vladimir Luxuria, roba che Togliatti si sarà rivoltato nella tomba?
Nieuport
Lettera 4
Caro Dago, migranti, Ue denunciata al Tribunale dell'Aja per crimini contro l'umanità a causa delle morti in mare. Le colpe semmai andrebbero ricercate a monte. Cioè all'Onu che non fa nulla per evitare che questi disgraziati si mettano in viaggio verso una specie di suicidio annunciato. Il Mediterraneo deve essere al più presto "transennato" perché è un luogo pericoloso se affrontato con imbarcazioni inadeguate.
Gregorio Massini
Lettera 5
Caro Dago, a settembre Greta Thunberg parteciperà a un summit straordinario sul clima al Palazzo di vetro dell'Onu, e poi in Cile tre mesi dopo, per la conferenza Cop25 a Santiago. Ma «dal momento che non prendo aerei» - spiega - «perché troppo inquinanti, dovrò attraversare l'Atlantico in un altro modo: non so ancora come ma troverò una maniera». Se vuole posso noleggiarle la mia gamba. Con un calcione la faccio arrivare fino a Manhattan senza nemmeno sfiorare l'oceano.
Fritz
Lettera 6
Caro Dago, cambiamenti. In parole povere il premier Conte ha detto urbi et orbi che per l'Italia il 2019 non sarà più "un anno bellissimo". Dopo 5 mesi se n'è accorto anche lui.
Spartaco
Lettera 7
Caro Dago, ad aprile il tasso di disoccupazione dei giovani tra i 15 e i 24 anni è salito di 0,8 punti percentuali rispetto a marzo, toccando quota 31,4%. Benissimo. Di Maio resti al suo posto perché sta facendo un ottimo lavoro. Per demolire ulteriormente i 5 Stelle...
Lucio Breve
Lettera 8
Caro Dago, la Procura di Roma ha aperto un'inchiesta sulla presunta manina che avrebbe divulgato la bozza della lettera di risposta del ministro dell' Economia Giovanni Tria ai rilievi della commissione Ue sui conti italiani. Non si è mai saputo (o forse si sa fin troppo bene!) chi avesse mandato nel '94 tramite il Corriere della Sera l'avviso di garanzia all'allora Premier Silvio Berlusconi durante il G7 di Napoli - avviso che fece parecchi danni - e si indaga su sta scemenza?
Lino
Lettera 9
Caro Dago, i primi ministri italiani Matteo Renzi, Paolo Gentiloni. Il ministro dell’Interno Marco Minniti. E poi Matteo Salvini. Ma anche il presidente francese Emmanuel Macron e la cancelliera tedesca Angela Merkel. tutti denunciati alla Corte dell'Aja per crimini contro l'umanità per le vicende dei migranti nel Mediterraneo. Cornuti e mazziati. Salvini escluso, ai "salvatori di vite umane" verrebbe da dire: visto che ha ragione Orbán a continuare a farsi i ca**i suoi non prendendo in carico alcun migrante?
A.B.
Lettera 10
Caro Dago, caso Palamara, il Csm chiederà la sospensione dei togati coinvolti. Ma quale "sospensione". Se per i politici indagati il refrain è che "devono dimettersi" perché per i magistrati non deve valere lo stesso principio? L'inesistente ministro grillino della Giustizia Bonafede ha perso la favella?
Pino Valle
Lettera 11
Caro Dago, emergenza Sanità in Molise. Mancano i medici e arrivano quelli dell'esercito. Ma porca miseria, dopo i migranti africani stiamo importando anche il loro sistema sanitario? Andremo a curarci negli ospedali da campo?
A Reale
Lettera 12
Caro Dago, leggo su La Stampa che gli Stati Uniti sono il «primo Paese al mondo con oltre 270 milioni di armi in mano ai civili (più di una per ogni adulto) e il triste record di 30 mila morti e 80 mila feriti all' anno. Un' emergenza contro cui si era scagliato l' ex presidente Obama: durante il suo mandato alla Casa Bianca promise una stretta sull'uso per "frenare queste carneficine nelle nostre comunità".
Poi è arrivato Trump è tutti gli sforzi sono stati congelati». E ti pareva se non era colpa di Donald. A Barack 8 anni (due mandati) non sono bastati per fare una nuova legge? Di quanti anni aveva bisogno, di 80? Oppure pensava di dettar legge anche dopo aver lasciato la Casa Bianca? La faziosità dei giornaloni italiani non conosce limiti. Pensano di aver a che fare con una popolazione di lobotomizzati. Speriamo facciano buon uso dell'ultimo libro di Federico Rampini ("La notte della sinistra'). Potrebbe essere la medicina giusta.
L.Abrami
Lettera 13
Come sarà d'uso dire, caro Dagos, chiese vuote, urne piene - ma per i sovranisti. Non sapremmo dire se il programma della 'Chiesa in uscita' fosse questo: ma se lo si prende al 50%, è andato a segno per metà. Scelgano Spadaro, Melloni, Galantino, Bassetti, lor Monsignori e in su e a scoscendere quale metà preferiscono.
Raider
Lettera 14
Caro Dago, sblocca cantieri, Salvini: "La soluzione la troviamo oggi". Che è un modo carino per dire ai 5 Stelle "Sennò voi domani andate a casa senza possibilità di recuperare più la poltrona". Un argomento piuttosto convincente soprattutto per i peones grillini...
P.F.V.
LA REGINA ELISABETTA E DONALD TRUMP
Lettera 15
Caro Dago, e Trump in visita in Gran Bretagna avrebbe fatto delle gaffe con Elisabetta? Ma dove??? Qualcuno spieghi ai nostri giornalisti che Donald è il primo cittadino degli Stati Uniti che incontra la prima cittadina di una monarchia parlamentare. È un suo pari, non le deve alcun rispetto superiore a quelli riservati a Macron, Putin, Conte o altri capi di Stato con cui si è incontrato.
Elisabetta non è la sua Regina e il protocollo reale è riservato ai sudditi, cioè ai cittadini inglesi, non agli americani che non si trovano più in tale condizione dal 4 luglio 1776. Se poi Barack Obama quand'era presidente amava prostarsi dinnanzi la Sovrana, baciare la pantofola di Rouhani o inginocchiarsi davanti ai Castro, era una scelta sua, che forse si sentiva inferiore rispetto a questi personaggi. Ma l'attuale presidente Usa non si sente inferiore a nessuno e perciò fa benissimo a trattare la Regina con la cordialità dovuta ai rappresentanti dei Paesi amici.
la stetta di mano tra trump e la regina
M.H.
Lettera 16
Caro Dago, sempre a proposito di cambiamenti climatici, è una lotta impari. Da una parte ci sono i dati inconfutabili che certificano una forte inversione di tendenza della fusione del ghiaccio, sin dal 2012, in Groenlandia. Dall'altra, il giornali e persino il TG1 che danno voce ad una persona, sicuramente animata da buone intenzioni, che va cianciando di ritiro dei ghiacciai. Il Tg1 chiosa anche di un ritiro dei ghiacciai, sulle Alpi, negli ultimi 3 secoli. A parte il fatto che il dato non è comparabile, visto che alla fine del 17° secolo si è verificata una piccola glaciazione (il minimo di Maunder), in realtà la massa di neve e ghiaccio è in aumento, negli ultimi 10 anni, anche sulle Alpi. Purtroppo, nella scienza di oggi non contano più i dati, ma solo le chiacchiere.
Johnkoenig