POSTA! DOPO “QUO VADO”, L'ITALIA NON È PIÙ DIVISA FRA DESTRA E SINISTRA, MA FRA QUELLI CHE VEDENDO IL FILM, RIDONO E QUELLI CHE INVECE ROSICANO - DOPO EL CHAPO, SEAN PENN VUOLE INTERVISTARE ANCHE MESSINA DENARO?
Riceviamo e pubblichiamo:
Lettera 1
Mitico Dago,
dopo Quo Vado, l'Italia non è più divisa politicamente fra destra e sinistra, ma fra quelli che vedendo il film hanno riso e quelli che hanno rosicato.
Stefano55
Lettera 2
Caro Dago, dopo aver sparato missili vicino ad una portaerei quindici giorni fa, stanotte gli iraniani hanno catturato due navi Usa per presunto sconfinamento. Se questa è la parte visibile dell'accordo tra Obama e l'Iran, si può immaginare quale sia quella nascosta, quella che riguarda le armi nucleari.
Pop Cop?
Lettera 3
Dago, desolata imperversare ma Amanda Lear in memoriam Bowie non ha pronunciato una delle sue battute impagabili. "Non ero mai uscita con uno più truccato di me". Saluti & Baci, Diana C.
Lettera 4
Caro Dago, una volta erano le pecorelle a smarrirsi. Ora si è smarrito Benigni. Che ci faceva ieri dal Papa?
Achille Gambini
Lettera 5
Caro Dago, il Pd vuole abolire il reato di clandestinità. E perché? Già adesso chi non è stato eletto può governare!
Alan Gigante
Lettera 6
Caro Dago, non è che dopo El Chapo Sean Penn vorrebbe intervistare anche Messina Denaro?
Fabrizio Mayer
Lettera 7
Caro Dago, non se ne può più dei censori da tastiera che se la son presa con David Bowie, colpevole di essere morto di tumore a soli 69 anni in quanto drogato, sessuomane etc. Qua muore un sacco di gente con 20-30 anni di meno e non si è fatta nemmeno una canna e di gnocca ne ha visionata pochissima. Brutta bestia l'invidia! Luca
Lettera 8
Caro Dago, ha chiesto al Congresso di chiudere Guantanamo (una sua promessa di 8 anni fa), e ?non ha fatto cenno alle due navi Usa fermate nella notte dall'Iran. L'ultimo discorso di Obama sullo Stato dell'Unione è stato delusione.??
guantanamo the cia torture details are appalling 300x194
Ezra Martin
Lettera 9
Caro Dago, Bush ha lasciato la disoccupazione Usa nel 2008 al 7,2%. Ora è al 5%. Quindi dove sta il dimezzamento annunciato da Obama? A meno che non si riferisca al fatto che prima di farla scendere al livello attuale l'ha fatta salire, nel 2010, fino al 9,7%. Ma è tutta farina del suo sacco!
Camillo Geronimus
Lettera 10
Caro Dago, se Renzi perde il referendum non solo va a casa, ma smette anche di fare politica. Manca solo che minacci il suicidio, così andiamo a votarlo tutti per evitare il senso di colpa.
Theo Van Buren
Lettera 11
Caro Dago, dalla sedia vuota che rappresentava le vittime delle armi da fuoco, nemmeno un segno di dissenso durante il discorso di Obama sullo stato dell'Unione!
Gian Morassi
Lettera 12
Caro Dago, è bastata una visita dell'Isis, e per i turisti Istanbul è diventata "Istan-bum!".
Matt Degani
Lettera 13
Caro Dago, 16 anni a Martina Levato sono troppo pochi. Quella è completamente scema e pericolosa per gli altri. La base di partenza doveva essere il carcere a vita per poter monitorare eventuali miglioramenti.
Carlo Fassi
Lettera 14
Caro Dago, "Il nome di Dio è Misericordia" sembra il titolo di uno Spaghetti Western!
N.Caffrey
Lettera 15
Caro Dago, Ogni volta (praticamente ogni giorno) che vengono scoperti dei farabutti assenteisti pagati dallo Stato (in questo triste periodo in cui milioni di persone cercano un misero posto di lavoro per uscire dalla povertà assoluta!) brilla anche l'assenteismo dei sindacati. Mai una parola di condanna, una presa di posizione contro i truffatori. I sindacati non si preoccupano di chi un lavoro non c'è l'ha o lo cerca, difende da sempre il posto fisso e lo stipendio di chi c'è l'ha e può pagare i lauti contributi sindacali.
Un povero disoccupato con che paga? Quindi su assenteisti, finti malati, fancazzisti vari, meglio girarsi dall'altra parte e fare finta di niente e combattere per fargli avere un aumento di stipendio (vedi comune di Roma) che diventa un aumento della quota associativa!
FB
Lettera 16
Dago caro, per fortuna a Taiwan hanno preso in considerazione la versione di Cenerentola di Perrault (o meglio, di Disney, che si era rifatto a Perrault) con la scarpetta di vetro. Come noto le versioni della fiaba sono molteplici, i cui archetipi - i fabliaux medievali - parlano di pantofolina ("pantoufle", poi "mule") di "vair", ovvero di vaio, il petit-gris siberiano che nel Medioevo era indossato dagli strati sociali più alti. Vaio è infatti termine araldico, ma nella tradizione orale il "vair" è diventato "verre", vetro, poi nobilitato nel cristallo.
E di "verre" è appunto la scarpetta di Perrault affidata allo scritto. La Zezolla di Basile - Gatta Cenerentola - calza una pianella, la Aschenputtel dei Grimm una scarpetta d'oro, ecc. ecc. Insomma che qualcuno non torni all'archetipo e costruisca una chiesa di pelliccia (quanto all'archetipo ricordiamo tutti il significato che ne diede Bettelheim. Poi riveduto e corretto, ma questa, come si dice sempre, è un'altra sto ria). Saluti & Baci, Diana C.
renzi a cernobbio con la boschi ni
Lettera 17
Scrivo contenendomi, per poter essere letto. Infatti da giorni sono sottoposto alle forche caudine (eh! I sanniti ci vorrebbero anche oggi per i romani ) della censura dagostiniana che e' peggio del minculpop. Anzi il minculpop era molto meglio perché dagospia ospita ogni sorta (mi contengo) di bassezze e oscenità ma censura alla grande.
Ultimissima censura quella di ieri l'altro quando tra le varie cose invocavo una giusta punizione divina su Renzi e Boschi, i quali sacrilegamente si professano cattolici, salvo approvare e addirittura spingere per la legge sui matrimoni sodomitici. Ex-DC di cristallina fattura confermano a chiare lettere di che pasta sono fatti (pessima) e dei danni inferti da questo partito all'Italia insieme ai compagni di merende pci-pd.
Ma andiamo all'oggi per esprimere un sincero e fortissimo applauso a Ida Magli, eroica nella sua azione di illuminazione rivolta alle teste degli italiani ed europei dell'oggi. Una voce, la sua, seppure inascoltata o quasi, che esprime obiettiva verità sullo statu quo sociale di oggi, sulle ipocrisie del femminismo, del buonismo, del consumismo, del renzismo, e via dicendo..
Un'analisi, la sua, che fa commuovere per la semplicità e chiarezza. Grazie Ida, grazie. Ma ormai temo che sia tardi. E poi con questa gente,con queste teste perdute nella corruzione dei costumi diventa vano pure sperare.
Grazie dell'ospitalità . Penso di non aver abusato.
Ranieri che applaude Ida Magli (ex Luciano)