paolo massari

POSTA! - FAI QUELLO CHE DICO, SEI LA MIA SCHIAVA” QUANDO UN GIORNALISTA SI CREDE MONTANELLI E SCAMBIA UNA 50ENNE MILANESE PER UNA 12ENNE ABISSINA CON PADRE CONSENZIENTE. COME NELL’ARCO DI 90 ANNI SI MODIFICANO LE PROSPETTIVE MORALI DELLA CAPITALE MORALE - LA LETTERA DE “LE IENE” SUL SERVIZIO SU MYRTA MERLINO...

Riceviamo e pubblichiamo:

 

Lettera 1

myrta merlino

Caro Dago, teniamo a precisare che la news pubblicata ieri sulla giornalista Myrta Merlino e sul servizio che la redazione de Le Iene starebbe preparando su di lei è totalmente falsa e resta frutto della fantasia di chi ve l’ha segnalata. Leggendola ci siamo domandati da dove possa essere nata e, non solo non abbiamo trovato nessun fondamento, ma è lontana da tutto quello che la redazione ha fatto negli ultimi anni, resta quindi frutto di un’invenzione.

Ufficio Stampa Le Iene

PAOLO MASSARI

 

Lettera 2

“Fai quello che dico, sei la mia schiava” quando un giornalista si crede Montanelli e scambia una cinquantenne milanese per una dodicenne abissina con padre consenziente.

Come nell’arco di novant’anni si modificano le prospettive morali della capitale morale.

Anonimo Digitale

 

Lettera 3

Subdolo Dago,

La polemica su Montanelli perchè sposò una bambina di 12 anni, ma un certo Maometto che ne sposò una di 9 anni ? Ah dimenticavo, in questo caso infibuliamoci la bocca.

L'ateo in preghiera

 

indro montanelli gambizzato 1

Lettera 4

Caro Dago, Stati generali, il premier Conte: "Investiti miliardi per evitare licenziamenti". Parole, parole, parole: per evitare di lasciare la poltrona...

Spartaco

 

Lettera 5

Caro Dago, Beppe Sala: "La riapertura della Scala potrebbe avvenire anche al di fuori dal teatro, all'aperto". Il sindaco di Milano cerchi di esprimersi in italiano. In tal caso si tratterebbe non di "riapertura" ma di "trasloco".

M.H.

 

Lettera 6

Caro Dago, coronavirus, l'Oms: "Nuovo focolaio a Pechino, confermati oltre cento casi". Se questi sono i numeri che Xi Jinping ha suggerito all'amico Ghebreyesus - direttore generale - di diffondere, molto probabilmente ci sono già parecchie centinaia di morti.

Tommy Prim

 

xi jinping vota la nuova legge sulla sicurezza nazionale di hong kong

Lettera 7

Caro Dago, chi è Goffredo Bettini? In virtù di quale mandato elettorale dirige ed indirizza la politica del governo? E' lo stesso Bettini che ha regalato a Roma Rutelli e Veltroni e quindi indirettamente Alemanno, Marino e la Raggi?

Ammazza che stratega.

Federico

 

Lettera 8

Cara redazione, la piccola Desdá aveva 12 anni, come dice a voce Montanelli nel video che gira in rete, come ripete Elvira Banotti senza mai, mai, essere smentita dallo stesso. Negli anni a venire, come nella lettera che leggiamo del corriere, evidentemente pensando di renderla più digeribile, porta l'età a 14. Ma sappiamo la verità e pertanto dovreste avere la deontologia per dire che era una bambina di 12 anni. 

Saluti.

Iride

goffredo bettini

 

Lettera 9

Houston abbiamo un problema , ma Thomas Jefferson George Washington non erano schiavisti? Va cambiata la banconota da un dollaro? Perché ci siamo svegliati oggi? Il poliziotto razzista Rod Steiger e l'ispettore Tibbs c'erano già sessanta anni fa! Et cetera

 

Lettera 10

Caro Dago, pare che il documento che attesta il pagamento di 3,5 milioni di euro da parte del Venezuela di Chavez ai 5 Stelle nel 2010, sia una patacca. Insomma, come l'intercettazione in cui, secondo Travaglio, Berlusconi dava della "culona" alla Merkel.

Samo Borzek

 

George Washington

Lettera 11

Caro Dago, l'agiografico pezzullo del Riformista sul dem Gualtieri che fa la spesa "proprio come uno di noi" e viene casualmente sorpreso dal cronista casca, come al solito, sui dettagli: per rendere il ministro più democratico - mica compra salmone, lui! - ci racconta che il supermercato onorato da tanta spesa (164 euro, davvero non male) sarebbe nella popolare via di Donna Olimpia, cara a Pier Paolo Pasolini e alla banda della Magliana; peccato che invece, come risulta chiaramente dalle foto, si tratti del Doc - cooperative, obviously - sito nella borghesissima via Fonteiana.

Federico Barbarossa

 

Lettera 12

Ma secondo voi invecchiando si rimbambisce?? La Bonino che vuole il Mes?? Debiti, debiti e ancora debiti! Come chi vuole approffittare di ogni offerta e si ritrova la casa pignorata. Se tutte le discussioni del MES fossero state per combattere l'evasione forse avremmo risolto i nostri problemi. Nessun politico, nessun giornalista, nessun imprenditore vuole bene all'Italia. Questa crede di fare un dispetto ai 5stelle? Povera cocca!! Siamo veramente i più idioti d'Europa , hanno ragione di deriderci.

roberto gualtieri al supermercato 5

RB

 

Lettera 13

Caro Dago, migranti, arrivate al Viminale 32mila domande di regolarizzazione. Scommettiamo che lo stipendio della ministra Bellanova non sarà decurtato ma saranno invece gli italiani in difficoltà a dover condividere il welfare con i nuovi arrivati?

Ettore Banchi

 

Lettera 14

Caro Dago, la cerimonia degli Oscar 2021 rinviata al 25 aprile. A causa del coronavirus o più probabilmente perché, come nel 2016 in piena era Obama, non erano previste nomination per attori e registi di colore? Sarebbe un insulto a George Floyd!

Fabrizio Mayer

 

Lettera 15

Caro Dago, la cerimonia degli Oscar 2021 rinviata dal 28 febbraio al 25 aprile "a causa del Covid-19". Mancamo 8 mesi: ma vogliono far ridere i polli? La verità è che servono due mesi in più per poter girare un film - che attualmente non c'è - sulla violenza della polizia Usa contro i neri. In modo che Hollywood, ricoprendolo di statuette, si possa lavare la coscienza dall'aver sempre è sistematicamente snobbato, salvo rare eccezioni, registi e attori con la pelle scura. È la legge del politically correct. Ci risentiamo ad aprile!

toto' alberto sordi

Dirty Harry

 

Lettera 16

Caro Dago, "Tutti fuori". Nel centenario della nascita sembra il remake, in chiave ribaltata, di un famoso film di Alberto Sordi. Dopo i boss mafiosi pure Massimo Carminati è libero di andare a casa. Coi 5 Stelle al governo il trionfo di "Onestà, onestà".

Licio Ferdi

 

Lettera 17

Caro Dago, quasi un milione di richieste per partecipare al comizio di Trump a Tulsa. E il famoso crollo nei sondaggi?

Ugo Pinzani

 

Lettera 18

Caro Dago, il premier Conte: «Transizione soft per cashless». Si comincerà con le "leggere" banconote cartacee per poi proibire anche l'utilizzo delle pesanti monete metalliche da 1 e 2 euro?

Theo Van Buren

tulsa 9

 

Lettera 19

Caro Dago, ci siamo abituati ai corsi frontali, alle impostazioni verticali,

all’economia circolare, adesso arriva pure l’associazione mafiosa di tipo orizzontale.

La prima cosa utile, per sviscerare tutte queste formule, è un sano corso di geometria descrittiva.

Saluti, Labond

 

Lettera 20

Caro Dago il premier Conte: "Gli effetti della crisi devono ancora dispiegarsi". E quando ciò avverrà, lui - coi compagni di viaggio che si ritrova - difficilmente riuscirà a rimanere in sella.

Pat O'Brian

 

pietro genovese

Lettera 21

Caro Dago, Il figlio di Genovese dritto filato all'inferno. Del resto, il padre non può garantire la tenuta del governo (né minacciarne la caduta se gli sfiorano il figlio - come invece può permettersi qualcun altro).

Ossequi,

Aldo

 

Lettera 22

Dago caro, dopo aver imbrattato la statua di Cilindro per "aprire un dibattito", i ragazzi dei centri sociali potrebbero adesso riversare la loro rabbia e la loro vernice sulle statue di Giuseppe Garibaldi, ammesso che sappiano chi fosse. Vide la bonissima diciottenne Annita (poi ribattezzata Anita) e le disse: "Tu devi essere mia", nonostante lei fosse maritata. E se la prese, 'sto maschilista! Gianluca

 

Lettera 23

MASSIMO ANDREONI

Caro Dago, coronavirus, l'infettivologo Massimo Andreoni: "La seconda ondata sarà una prosecuzione della prima". Caspita, che intuito! Non lo avesse specificato avremmo pensato che tra la prima e la seconda ci fosse di mezzo un vaccino.

Lucio Breve

 

Lettera 24

Ciao Dago, Pensiero cattivo: se Montanelli fosse stato gay a comunista, col piffero che avrebbero oltraggiato così la sua statua (dopotutto a Pasolini - catto-comunista e gay - hanno sempre perdonato la sua passione per i giovinetti). Ma l'egemonia culturale esercitata dal defunto PCI continua a mietere le sue vittime...

Ossequi, Johannes de Silentio

 

P.S. Ormai non si contano più i Meridiani Mondadori dedicati a Pasolini, mentre ai più il nome di Eugenio Corti - che dovrebbe essere considerato all'unanimità il più grande scrittore italiano del secondo Novecento, come curiosamente fanno in Francia -, in quanto cattolico e anti-comunista, continua a essere del tutto sconosciuto. E il suo Il cavallo rosso è l'unico romanzo che può essere accostato ai Promessi Sposi, altro che Gadda (con tutto il rispetto per l'Ingegnere Blu)! Vergogna!!

 

Lettera 25

corte suprema usa 1

Caro Dago, chiaramente al giorno d'oggi sembra ovvio che una persona non possa essere licenziata perché gay o transessuale. Ma stabilirlo facendo riferimento ad una legge del 1964, il Civil Rights Act, come ha fatto la Corte Suprema Usa, è assolutamente ridicolo. All'epoca il Legislatore non poteva assolutamente varare una norma in tal senso perché l'omosessualità era considerata una "malattia".

 

Quanto alla transessualità si pensi che si è dovuto aspettare il giugno del 2018 perché l'Oms la togliesse dalla lista delle malattie mentali. Per non ricordare poi che nel 1993, per aggirare l'ostacolo per i gay e i trans che volevano entrare nell'Esercito, Clinton istituì addirittura il DADT (Don't ask, don't tell). E quindi dai, un po' di decenza non guasterebbe. Riconoscano i diritti ma senza prenderci in giro.

P.T.

 

Lettera 26

indro montanelli gambizzato 2

Caro Dago, sulla vicenda Montanelli posso solo dire che chi di minorenne ferisce, di minorenne perisce? Montanelli ha una statua e giardini intestati per solo una ragione: aveva osato dire NO a B e sia alla sinistra, sia ad una certa di Milano (da sempre forte in comune a Milano) andava bene. Quindi gli hanno dedicato una statua e giardinetto! Per dire a Gaber o Jannacci manco una panchina a momenti.

 

Comunque Montanelli all'epoca in pieno sentimento anti B ottenne il lustro e la gloria, anni dopo si accorgono che era un militare che partecipò attivamente ad una guerra di conquista e aggressione contro l'Etiopia e si prese pure una ragazzina come concubina. Insomma... I fatti erano noti anche al tempo, ma immagino che fosse peggio il grande cattivone B a cui tutto si è imputato, ma ancora "stupro" no. Qualcuno si faccia delle domande sul livello del dibattito di qualche anno fa e la tifoseria cieca a cosa ha portato. Io terrei la statua dove è e l'affiancherei alla giovinetta che fu v ittima (come tante altre) del Fascismo, altra tifoseria politica pericolosa.

Saluti dalle statue per tifoseria, 

Lisa

 

montanelli sposa eritrea

P.S. Poi i mentecatti che hanno imbrattato il monumento (appunto dal greco, ciò che serve a ricordare nel bene e nel male): o avevano le gonadi e si facevano vedere oppure potevano evitare il gesto che così è la prova di un vandaletto di provincia che si diverte a insozzare il suolo pubblico.

 

Lettera 27

Dago darling, che strano che un evento così kolossal (almeno a giudicare dallo spazio sui media italiani, specie le TV a reti unificate) come gli Stati Generali di Conte sia pressoché ignorato dai media stranieri. Mentre noi dovremo sopportarceli per ancora almeno una settimana. Certo che Conte ne ha fatto di strada in 2 anni! Nel governo Conte 1, lui era sempre in profonda ombra, mentre brillavano (si fa per dire) i suoi 2 vicepremier (Salvini e Di Maio).

 

INDRO MONTANELLI IN ABISSINIA

Ora col governo Conte 2, lui é sovrano assoluto (quasi un nuovo uomo della provvidenza) e può emettere ukase come se fosse lo zar di tutte le Italie. Certo, se dovesse fare un solo passo falso, non gradito ai poteri forti nazionali e sovranazionali, finirebbe presto come Monti che dalle lodi sperticate (anche per la sua sobrietà!) dei media é finito a fare l'opinionista in qualche talk.

 

Ci si chiede se, in nome della famose e dimenticatissime quote rosa, nei suddetti Stati Generali apparirà anche, qualche "first lady". O se il Terzo Stato del 1789 francese, chez noantri sarà rappresentato dal Terzo Sesso (come si diceva una volta per i gay). Ossequi 

Natalie Paav

 

Ultimi Dagoreport

software israeliano paragon spyware whatsapp alfredo mantovano giorgia meloni peter thiel

DAGOREPORT – SE C’È UNO SPIATO, C’È ANCHE UNO SPIONE: IL GOVERNO MELONI SMENTISCE DI AVER MESSO SOTTO CONTROLLO I GIORNALISTI COL SOFTWARE ISRAELIANO DI “PARAGON SOLUTIONS” - PECCATO CHE L’AZIENDA DI TEL AVIV, SCRIVE "THE GUARDIAN", NON FACCIA AFFARI CON PRIVATI, MA VENDA I SUOI PREGIATI SERVIZI DI HACKERAGGIO SOLO A “CLIENTI GOVERNATIVI” CHE DOVREBBERO UTILIZZARLI PER PREVENIRE IL CRIMINE - CHI AVEVA FIRMATO IL CONTRATTO STRACCIATO DAGLI ISRAELIANI PER "VIOLAZIONI"? QUAL È "L'ABUSO" CHE HA SPINTO PARAGON A DISDETTARE L'ACCORDO? – ANCHE IL MERCATO FIORENTE DELLO SPIONAGGIO GLOBALE HA IL SUO BOSS: È PETER THIEL, IL “CAVALIERE NERO” DELLA TECNO-DESTRA AMERICANA, CHE CON LA SOCIETA' PALANTIR APPLICA L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE AL VECCHIO MESTIERE DELLO 007…

barbara berlusconi

DAGOREPORT - BERLUSCONI ALLA SCALA SI È VISTO UNA SOLA VOLTA, MA IL BERLUSCONISMO SÌ, E NON AVEVA FATTO MALE CON FEDELE CONFALONIERI, CHE FU PRESIDENTE DELLA FILARMONICA DELLA SCALA E BRUNO ERMOLLI, POTENTISSIMO VICEPRESIDENTE DELLA FONDAZIONE TEATRO ALLA SCALA - INVECE BARBARA B. LA SI VIDE DUE VOLTE, AL BRACCIO DI PATO, L’EX ATTACCANTE DEL MILAN. LA SUA NOMINA NEL CDA DELLA SCALA? DONNA, GIOVANE… E POI CON QUEL COGNOME! LA COMPETENZA? BEH… LA PASSIONE MMM…: PERCHÉ, DA QUEL GIORNO CHE VENNE CON PATO, NON SI È PRESA UN BEL PALCO ANZICHÉ TORNARE ALLA SCALA SOLO QUINDICI ANNI DOPO DA CONSIGLIERE/A?

vincenzo de luca elly schlein nicola salvati antonio misiani

DAGOREPORT – VINCENZO DE LUCA NON FA AMMUINA: IL GOVERNATORE DELLA CAMPANIA VA AVANTI NELLA SUA GUERRA A ELLY SCHLEIN - SULLA SUA PRESUNTA VICINANZA AL TESORIERE DEM, NICOLA SALVATI, ARRESTATO PER FAVOREGGIAMENTO DELL’IMMIGRAZIONE CLANDESTINA, RIBATTE COLPO SU COLPO: “DOVREBBE CHIEDERE A UN VALOROSO STATISTA DI NOME MISIANI, CHE FA IL COMMISSARIO DEL PD CAMPANO” – LA STRATEGIA DELLO “SCERIFFO DI SALERNO”: SE NON OTTIENE IL TERZO MANDATO, DOVRÀ ESSERE LUI A SCEGLIERE IL CANDIDATO PRESIDENTE DEL PD. ALTRIMENTI, CORRERÀ COMUNQUE CON UNA SUA LISTA, RENDENDO IMPOSSIBILE LA VITTORIA IN CAMPANIA DI ELLY SCHLEIN…

osama almasri torturatore libico giorgia meloni alfredo mantovano giuseppe conte matteo renzi elly schlein

DAGOREPORT – LA SOLITA OPPOSIZIONE ALLE VONGOLE: SUL CASO ALMASRI SCHLEIN E CONTE E RENZI HANNO STREPITATO DI “CONIGLI” E ''PINOCCHI'' A NORDIO E PIANTEDOSI, ULULANDO CONTRO L’ASSENZA DELLA MELONI, INVECE DI INCHIODARE L'ALTRO RESPONSABILE, OLTRE ALLA PREMIER, DELLA PESSIMA GESTIONE DELL’AFFAIRE DEL BOIA LIBICO: ALFREDO MANTOVANO, AUTORITÀ DELEGATA ALL’INTELLIGENCE, CHE HA DATO ORDINE ALL'AISE DI CARAVELLI DI RIPORTARE A CASA CON UN AEREO DEI SERVIZI IL RAS LIBICO CHE E' STRAPAGATO PER BLOCCARE GLI SBARCHI DI MIGLIAIA DI NORDAFRICANI A LAMPEDUSA – EPPURE BASTAVA POCO PER EVITARE IL PASTROCCHIO: UNA VOLTA FERMATO DALLA POLIZIA A TORINO, ALMASRI NON DOVEVA ESSERE ARRESTATO MA RISPEDITO SUBITO IN LIBIA CON VOLO PRIVATO, CHIEDENDOGLI LA MASSIMA RISERVATEZZA - INVECE L'ARRIVO A TRIPOLI DEL TORTURATORE E STUPRATORE DEL CARCERE DI MITIGA CON IL FALCON DELL'AISE, RIPRESO DA TIVU' E FOTOGRAFI, FUOCHI D’ARTIFICIO E ABBRACCI, HA RESO EVIDENTE IL “RICATTO” DELLA LIBIA E LAMPANTE LO SPUTTANAMENTO DEL GOVERNO MELONI - VIDEO

ursula von der leyen giorgia meloni

URSULA VON DER LEYEN, CALZATO L'ELMETTO, HA PRESO PER LA COLLOTTOLA GIORGIA MELONI - A MARGINE DEL CONSIGLIO EUROPEO INFORMALE DI TRE GIORNI FA, L’HA AFFRONTATA CON UN DISCORSO CHIARISSIMO E DURISSIMO: “CARA GIORGIA, VA BENISSIMO SE CI VUOI DARE UNA MANO NEI RAPPORTI CON TRUMP, MA DEVI PRIMA CONCORDARE OGNI MOSSA CON ME. SE VAI PER CONTO TUO, POI SONO CAZZI TUOI” – LA REAZIONE DELLA SEMPRE COMBATTIVA GIORGIA? DA CAMALEONTE: HA ABBOZZATO, SI È MOSTRATA DISPONIBILE E HA RASSICURATO URSULA ("MI ADOPERO PER FARTI INCONTRARE TRUMP"). MA IL PRESIDENTE DELLA COMMISSIONE EUROPEA NON HA ABBOCCATO, PUNTUALIZZANDO CHE C’È UNA DIFFERENZA TRA IL FARE IL "PONTIERE" E FARE LA "TESTA DI PONTE" – IL “FORTINO” DI BRUXELLES: MACRON VUOLE “RITORSIONI” CONTRO TRUMP, MERZ SI ALLONTANA DAI NAZISTI “MUSK-ERATI” DI AFD. E SANCHEZ E TUSK…