POSTA! - NESSUNO FRA LE NORME IGIENICHE BASILARI DELLA CONTINGENZA, INDICA: NON ENTRARE IN CASA CON LE SCARPE. GIÀ BASTEREBBE CHE SUI MARCIAPEDI DI UNA MEDIA CITTÀ VENGONO RILASCIATE 3-4 AUTOCISTERNE DI URINE DI CANI OGNI GIORNO PIÙ RESIDUI DI DEIEZIONI SOLIDE. E BASTEREBBE. AGGIUNGEREI CHE C’È UN GRANDE RITORNO DELLO SPUTARE IN TERRA…
Riceviamo e pubblichiamo:
Lettera 1
Caro Dago,
ti propongo una ricetta:
giuseppe conte roberto gualtieri mes
1. Governo molto debole, non rappresentativo del popolo, composto da fantocci
2. grave emergenza igienica che si va aggravando di ora in ora,con centinaia di morti
3. rivolta nelle carceri, fuga di reclusi, guardie inermi,
4. popolazione restia a seguire i consigli delle autorità,
5. governi locali che mettono in dubbio e sono contrari alle misure prese dal governo centrale.
6. -11% calo borsa valori
Se non fosse perchè l'Italia fa parte dell'Europa saremo a rischio di un colpo di stato.
Speriamo bene. Chi vivrà, vedrà.
Il Tuo Alex
Lettera 2
roberto gualtieri giuseppe conte 1
Caro Dago, "Tutta Italia zona protetta". Ma cazzo! La prima cosa che ho visto oggi appena uscito di casa col cane? Un uomo e una donna che si abbracciavano calorosamente all'angolo della strada. Poi, una volta staccati, si sono pure fatti "ciao" con la manina. L'addio prima di ammalarsi di Covid-19?
Sandro Celi
Lettera 3
Caro Dago, ieri sera, Conte, è stato molto esplicito nel suo discorso sul coronavirus. "O glielo mettiamo nel culo noi, o ci inchiappetta lui"
Valter Coazze
Lettera 4
Caro Dago, il premier Conte ha detto che per noi è "l'ora più buia". E chi è che ha contribuito a spegnere la luce non mettendo in quarantena tutte le persone che rientravano dalla Cina per non sembrare razzista?
Tony Gal
Lettera 5
Caro Dago, il Papa si rassereni. Molto probabilmente quest'anno non potremmo riunirci per la Pasqua, ma ci sentiremo tutti più vicini a Gesù. A lui hanno dato la corona di spine a noi il coronavirus.
John Doe Junior
Lettera 6
Caro Dago, coronavirus, Walter Ricciardi, consulente del ministro della Salute: "Israele è uno dei venti paesi che come noi, la Francia, la Germania, gli Usa, stanno cercando un vaccino". Sì, ma a noi interessano i nomi delle aziende che sono più vicine alla soluzione, così possiamo fare un bell'investimento in Borsa e ci sistemiamo per sempre.
emergenza coronavirus controlli
EPA
Lettera 7
Caro Dago, visto che non vi sono né vaccini né cure, l'unico modo per battere il Covid-19 è anticiparlo. Ma finora il nostro Governo è sempre stato ansimante all'inseguimento. Anche i cinesi si son fatti prendere d'anticipo all'inizio, ma poi hanno recuperato alla grande e sono riusciti a "chiudere" il virus in trappola e ora le cose stanno sensibilmente migliorando. Speriamo succeda così pure da noi, anche se purtroppo la situazione induce al pessimismo.
Pop Cop
Lettera 8
Ciao Dago, vorrei renderti partecipe di una incredibile esperienza dalla Red zone... Attualmente sto lavorando da casa, cosa per nulla nuova dato che, normalmente, dall'ufficio lavoro in remoto, per cui si tratta solo di un semplice passaggio in più.
Oggi, però, sono stato costretto a recarmi nell'ufficio postale per pagare un modulo F23, cosa che non può essere fatta online né sull'home banking delle poste né su quello della mia banca. Mi chiedo, a cosa servono tutte queste misure restrittive se lo Stato non riesce neanche a virtualizzare i pagamenti di semplici tributi?
johnkoenig
Lettera 9
Io con la mia professione non posso chiudermi in casa, corro i miei rischi e avanti. Se soccombero' sarà per aver fatto il mio dovere. Zingaretti il 28 febbraio faceva il piacione sui Navigli milanesi, distribuendo strette di mano e risate su cosa non si sa, dando un PESSIMO esempio ai tanti giovani che li affollano. Non sono affatto un hater, ma almeno "chi cerca trova" glielo posso dire? saluti BLUE NOTE
Lettera 10
Caro Dago, gli Italiani sono abituati a vivere nell'inefficienza, alle cose che non vanno e a modificare quelle che vanno. Sono stati in grado di trasformare ospedali in una notte per adattarli alle mutate esigenze sanitarie. Tu credi che sia possibile fare ciò nel nord Europa dove tutto va sempre bene?
ilm'ot
Lettera 11
GentilDago, delusione ieri per il discorso di Conte, quanto ha detto che il decreto era “io resto a casa". Tutti speravano che il decreto fosse “io vado a casa”.
Il Pesce Giacomo
Lettera 12
Caro Dago, pare che grazie al Covid-19 l'Italia potrà coronare il sogno di fare debito senza venir rimproverata da Bruxelles. Comunque non c'è nulla da festeggiare.
Gaetano Lulli
Lettera 13
Scrivo a questo sito divenuta la vera agorà di questo Paese per segnalare che nessuno fra le norme igieniche basilari della contingenza, indica: NON ENTRARE IN CASA CON LE SCARPE. Già basterebbe che sui marciapedi di una media città vengono rilasciate 3, 4 autocisterne di urine di cani ogni giorno più residui (solo, si spera) di deiezioni solide. E basterebbe. Aggiungerei che c’è un grande ritorno dello sputare in terra. D’altra parte lo sputare in terra è stato sdoganato alla grande in primis dalle regie calcistiche con goduriosi, insistiti primi piani. E nel muco l’indesiderato vive diversi giorni. Cmep (medico veterinario con master in igiene, se aiuta)
Pozzi
Lettera 14
Caro Dago, non siamo nati ieri e abbiamo capito benissimo che la rivolta contemporanea in diverse carceri italiane è stata organizzata per approfittarsi del momento di debolezza dello Stato alle prese con l'emergenza coronavirus. Non bisogna cedere di un millimetro. Nessuna amnistia. Ci manca solo di doverci guardare oltre che dal Covid-19 anche dai criminali in libera uscita. Ce ne sono già in numero abbondante in giro.
Ranio
Lettera 15
Caro Dago, hanno pubblicato una marea di numerosi, statistiche e proiezioni. Ma è mai possibile che a nessuno sia venuto in mente di calcolare quanto aumenta esponenzialmente il rischio di contrarre il Covid-19 con l'aumentare del numero di persone con cui si hanno contatti in una giornata? Frequentare 3-4 parenti è ben diverso che vedersi con 10-20 amici. Magari con l'ausilio dei numeri lo capisce anche chi continua a far finta di nulla comportandosi in maniera irresponsabile.
Soset
Lettera 16
Pazza Italia. Oggi vediamo due foto. In una un'infermiera, da 1.200 euro al mese, stremata da chissà quanti giorni di lavoro, si addormenta con mascherina e guanti ancora messi. Nell'altra una raggiante miracolata dalla politica neo senatrice leghista dell'Umbria, da 15.000 euro al mese, che festeggia l'elezione con decine di suoi pari fregandosene delle raccomandazioni del governo per l'emergenza corona virus. La Bella e la Bestia. Da queste due foto nasce l'antipolitica, che ancora non ha trovato risposte.
RIVOLTA AL CARCERE DI SAN VITTORE - DETENUTI SUL TETTO
Gaetano il Siciliano
Lettera 17
Dago carissimo, rivolta nelle carceri; leggo e sento da molte parti di intelettualoni e politici che invocano una riduzione pena per i carcerati causa covid-19. Abbiamo dei signori carcerati che non potendo ricevere sostanze stupefacenti dalle visite parentali n carcere (e già qui si dovrebbero aprire tutta una serie di parentesi), mettono a ferro e fuoco le case circondariali, assaltano le infermerie per recuperare oppiacei e farsi di brutto e l'intellighenzia italica vorrebbe lasciarli uscire causa emergenza nazionale; me li vedo questi signori che, in piena astinenza se ne staranno a casa rispettando i vincoli da zona arancione. "Liberare i carcerati per sembrare garantisti"i is the new "Non mettere in quarantena che viene dalla Cina per non sembrare razzisti".
Cordialità a rota.
Ivan Viola
Lettera 18
Caro Dago, ma se Carola Rackete ha potuto infrangere diverse leggi dello Stato Italiano speronando una motovedetta della Guardia di Finanza per entrare in un porto e sbarcare degli sconosciuti clandestini sul nostro territorio, come si può pretendere che gli italiani rispettino i provvedimenti varati dal Governo per prevenire il coronavirus? Penseranno che anche in questo caso si tratti di una burla, che c'è libertà di far quel che si vuole.
Stef
Lettera 19
Carissimo Dago, eppure qualcosa a me non torna, da qualche anno le polmoniti virali ( da speumococco per es.) secondo l'Istat causano 11.000 morti l'anno ( 2017), circa 916 al mese se dividiamo per i 12 mesi e dunque anche ad agosto, anche se molto meno probabile...soprattutto tra gli anziani. Quanti sono morti al momento ? circa 300 in due o tre settimane ? ma scusa, sono sempre molti meno del dato di cui sopra...! Allora mi pongo alcune domande, come mai non ha mai fatto notizia prima ?
cosa stiamo scoprendo adesso ? forse l'acqua calda? che in Italia si muore allegramene negli ospedali da alcuni anni di gravi infezioni senza che nessuno batta ciglio ? che forse esiste una grave carenza del servizio sanitario nazionale, però da nessuno denunciata che lascia morire anziani di polmoniti alla chetichella ? adesso che sono sulle prime pagine si danno un gran da fare, ma fino allo scorso anno ? i morti erano solo statistiche ?
emergenza coronavirus coda al supermercato
è ameno dal 2015 che sono aumentati i decessi...l'Oms l'allarme lo aveva dato da tempo...
insomma se non fosse scoppiato il caso Covid 19 i nostri anziani e non solo loro, avrebbero continuato a morire senza che nessuno se ne accorgesse ???
E' evidente che tutto il SSN va rivisto, profondamente, perchè è totalmente inadeguato a tutelare la salute degli italiani...Se poi vogliamo preferire i tagli alle spese, bè sono scelte...
saluti
LB
Lettera 20
Il momento è tragico e quindi per stavolta lascio perdere gli strali contro D’Agostino e il suo sozzo sito. Mi preme mettere in evidenza la non rimarginabile ferita, direi un colpo mortale, che il governo italiano - al solito pusillanime, incapace, attendista, prono a Cina, Usa, Germania, Francia, etc. ( il solito Franza o Spagna ...) - ha inferto ai cattolici e in generale ai credenti in Dio. Ha cioè bloccato le funzioni religiose - messe al di sotto del livello degli esercizi pubblici come bar, ristoranti, pub, esercizi vari, uffici postali e banche - in generale, ma sopra ogni altra cosa ha vietata la celebrazione della Santa Messa che - come sa bene, vista l’età avanzata, anche il D’Agostino - costituisce con l’Eucaristia il Fulcro della Religione Cattolica e il perno della Chiesa.
Si può capire come gente senza valori come i rappresentanti della sinistra, Conte e Di Maio, possano arrivare a tanto con la scusa della salute pubblica - ben sapendo però che la frequenza degli italiani nelle chiese è ormai sporadica e risibile di fronte a quella dei vari bar, etc. -, visto chi sono e cosa rappresentano, ossia il degrado valoriale (aborto, gaysmo, sessualismo, femminismo etc.). Ciò che ferisce e spaventa noi Cattolici, rimasti pochi e deboli, invece non sono Conte, l’infettato frequentatore dei Navigli Zingaretti , i vari leu della Speranza perduta o il Dimaiovairus: no, sappiamo che da loro niente di buono può arrivare, ma solo tossicità!
Quello che invece ci ha spaventato è stato il comportamento del Vaticano (da non confondere con la Santa Chiesa di Gesù Cristo ) che non ha proferito neanche un behhh, ossia neanche il minimo belato di perplessità o protesta! Vili donabbondio hanno taciuto e reclinato il capo acquiescenti ad un simile malvagio atto antireligioso, anti pietà popolare, antitutto! Avrebbero potuto dire e fare qualcosa di ben diverso. Per esempio dire che in chiesa basta applicare le norme della distanza, etc. E pure quelle del contingentamento delle persone: un tot a messa!
POLIZIA MUNICIPALE CON LE MASCHERINE ANTI CORONAVIRUS
E indicare le chiese per ogni provincia organizzate in tale senso! Nulla di nulla! Per contro vediamo il Papa in streaming come un qualsiasi grillocrimi; il quotidiano del Pd ( Avvenire) leccare Conte e compagni di merende; il Gualtiero approvare e inventarsi formule democristiane di sinistra per blandire il popolo cattolici e ipnotizzarlo! Muto invece il birichino Spadaro, twittarolo di vaglia e forsennato, che però stavolta colpevolmente tace! Male, malissimo aver lasciato che un simile governo cancelli l’Eucaristia dando così una prova di forza, facendo capire che la Fede in Cristo è poca cosa!
Mi ribello, io povero peccatore ultimo, a tutto questo e con me - ne sono sicuro - tanti altri cattolici che pregano il Signore affinché ci salvi (proprio Lui) da questa peste moderna. Come tante volte ha fatto in passato. Lo stesso Sgarbi - libertino e spregiudicato - in una delle sue comparsate si è detto sorpreso per l’atteggiamento avuto dal Vaticano nella circostanza: “Non c’è più la Fede!”. No Sgarbi, la Fede c’è ancora, guarda agli ultimi e ai poveri di spirito !
Luciano