mattarella conte salvini di maio

POSTA! - QUANDO MATTARELLA SI PREOCCUPA DEL CLIMA IMPAZZITO, PROBABILMENTE SI RIFERISCE ALLE TELEFONATE CON PALAZZO CHIGI - CHI SI LAMENTA DELLA TELECRONACA DI CARESSA, AVREBBE DOVUTO ASCOLTARE LA RADIOCRONACA SU RAI UNO DI TALE REPICE - A LONDRA UN ALTRO NULLA DI FATTO SULL'INTESA PER LA BREXIT. COME NULLAFACENTI GLI INGLESI CI STANNO SUPERANDO…

SERGIO MATTARELLA PAOLO SAVONA GIUSEPPE CONTE

Riceviamo e pubblichiamo:

 

Lettera 1

Ma Mieli e la Gruber avrebbero sogghignato allo stesso modo, se le foto osè fossero state della Boschi?

Makust

 

Lettera 2

Caro Dago, quando Mattarella si preoccupa del clima impazzito, probabilmente si riferisce alle telefonate con Palazzo Chigi.

BarbaPeru

 

Lettera 3

Dago in the sky, sbotta coi giornalisti l'azzeccagarbugli del popolo Conte quando gli chiedono della Tav: "ma allora siete ossessionati!". Mica come quelli che contro la Tav ci hanno fatto un partito, il suo.

MATTARELLA E CONTE

Gianluca

 

Lettera 4

Caro Dago, il card. George Pell è stato condannato a 6 anni di carcere per abusi sessuali quando era arcivescovo di Melbourne. Scommetto che lui pensava di cavarsela con tre "Ave Maria" e un "Padre Nostro"!

Matt Degani

 

Lettera 5

Caro Dago, no al piano May, a Londra un altro nulla di fatto sull'intesa per la Brexit. Mannaggia, come nullafacenti ci eravamo posizionati così bene con la Tav, ma ora gli inglesi ci stanno superando.

Federico Vesnaver

 

Lettera 6

GEORGE PELL

Caro Dago, Il Fatto Quotidiano si lamenta perché Salvini "Va a reti unificate su Tg1, Tg2 e Sky". Ma visti i risultati ottenuti da Di Battista, dovrebbero gioire. Più i grillini vanno in tv e più perdono voti.

Nick Morsi

 

Lettera 7

Caro Dago, sento dalle previsioni meteo alla tv che per oggi a Milano sono previsti 14 gradi, mentre a Trieste si arriverà a 8. Nel momento in cui lo dicono, le 7:00 di mattina, consulto il mio termometro, e a Trieste ci sono già 8 gradi e un decimo. Quindi verosimilmente, col sole di marzo che è già caldo, nel corso della giornata si arriverà almeno a 12 o 13 gradi. Poi leggo del presidente Mattarella che ha lanciato l'allarme: "Siamo sull'orlo di una crisi climatica globale". A me pare che l'unica crisi alla quale stiamo andando incontro sia quella di chi fa le previsioni, che non riesce ad azzeccare i valori giusti delle temperature nemmeno in ambito quotidiano. Figurarsi per il futuro.

boeing 737 max 8

Mich

 

Lettera 8

Caro Dago, sul Boeing 737 Max, precipitato in Etiopia, comanda il software. Tranquilli, stanno lavorando per farci avere la stessa tecnologia anche sulle automobili. 

John Doe Junior

 

Lettera 9

Caro Dago, i navigator sono stati dimezzati rispetto quanto annunciato in passato, passando 6 mila a 3 mila. Di conseguenza saranno dimezzate anche le possibilità di trovare lavoro per chi riceverà il reddito di cittadinanza, confermando che il provvedimento ha l'obiettivo di far stare le persone a casa davanti alla tv. 

Pop Cop

 

Lettera 10

nicolas maduro

Dago darling, a proposito di gossip e fidanzate vere o presunte, un tempo c'era solo il "cherchez la femme". Ora ci sarebbe - se ci fosse la libertà di stampa o almeno di satira - il "cherchez la femme" col manico inguinale. E intanto sui media, che hanno perso ogni attendibilità almeno per i navigati, é tutto un trionfo del luogocomunismo più risaputo. Vedi oggi "voce" cambiamenti climatici. Amen 

Natalie Pav

 

Lettera 11

Daghissimo, io ho la vaga sensazione che tutti questi corvi che aleggiano sulle teste dell'attuale governo, non fanno altro che alimentare tra loro una maggiore convinzione di stringersi a coorte anche e solo per il semplice gusto di non dargli la soddisfazione di farli ritornare a governare. Ed io aggiungo, a tornare a fare più danni di quelli che finora hanno fatto. Auguri e lunga vita a questo governo, con tutte le loro contraddizioni.

Se qualcuno di quei decerebrati mi portasse un elenco di quale governo dalla costituzione ad oggi sia andato d'amore e d'accordo........gliene sarei grato, a quei dementi.

Rocco

 

I MEME SU FABIO CARESSA

Lettera 12

Caro Dago, blackout elettrico in Venezuela. Maduro dice di avere le prove che è stato un cyber attacco partito dagli Stati Uniti. Se poi aggiungiamo che secondo il procuratore Mueller il presidente Trump è un giocattolo in mano agli hacker russi, ecco che la pista conduce sempre alla solita persona: Putin.

Tuco

 

Lettera 13

Caro Dago, chi si lamenta della telecronaca di Caressa, avrebbe dovuto ascoltare la radiocronaca su Rai Uno di tale Repice : urla belluine, vezzeggiativi vomitevoli, un tono ansioso che non ho mai sentito nemmeno per la Nazionale

GP

roger stone hillary clinton huma abedin

 

Lettera 14

Caro Dago, a causa di timori per la sicurezza nazionale, alcune delle maggiori università degli Stati Uniti prendono le distanze dal colosso cinese Huawei, rifiutando donazioni e fondi. Sono le stesse che tifavano per avere Hillary Clinton alla Casa Bianca dopo che la signora da Segretario di Stato usò la sua carica per aiutare la Russia ad acquisire il controllo di un quinto delle riserve americane di uranio (Uranium One) in cambio di milioni di dollari versati alla Clinton Foundation?

Camillo Geronimus

 

Lettera 15

Chiarisco subito. Albano (e Romina) mi stanno simpatici. Persone normali, popolari, alla mano (la loro immagine pubblica, almeno). Però, Albano caro, con Putin tu non ti sei limitato a cantare. Hai sbandierato ai quattro venti che lo stimi, che lo reputi uno dei più grandi statisti viventi (e anche dei defunti), insomma non hai mancato mai di lodarlo ed incensarlo in pubblico.

 

ALBANO E ROMINA A MOSCA

Ma tra cantare e leccare c'è una bella differenza. Devi quindi capire che tu, pur non essendo ovviamente un terrorista (figurarsi, ma nessuno lo ha detto) stai sugli zebedei a chi di Putin ha, fondatamente paura. L'Ucraina è lì, vittima prossima ventura del revanscismo imperiale russo, ed è quindi ovvio che anche per te valga il detto "gli amici dei miei nemici sono miei nemici".  

Gaetano Il Siciliano

 

Lettera 16

Con riferimento all'articolo a firma Marco Benedetto per www.blitzquotidiano.it dal titolo: "ELIMINATE IL REATO DI DIFFAMAZIONE! – L’APPELLO DI MARCO BENEDETTO (“BLITZ QUOTIDIANO”) DOPO LA SENTENZA DELLA CORTE EUROPEA SU SALLUSTI E IL CASO DE GREGORIO/UNITÀ – “L’FNSI DEVE CHIEDERE E OTTENERE NON UNA LEGGE COMPLICATA E PERICOLOSA, MA UNA COMPOSTA DA UN ARTICOLO SOLO: L’ARTICOLO 594 DEL CODICE PENALE È ABOLITO. SE NON CONQUISTERANNO QUESTO OBIETTIVO, BRUTTI E CUPI ANNI VI ASPETTANO”, intendo precisare che l'art 594 CP è stato abolito nel 2016 ed aveva ad oggetto il reato di ingiuria, non di diffamazione, invece rubricato sub art. 595 CP e tuttora in vigore.

Quanto alle "querele temerarie" il codice di rito già prevede meccanismi sanzionatori (artt. 427 e 542 c.p.p.) e quello sostantivo disciplina le fattispecie di calunnia (art. 368 CP) e diffamazione (il ridetto art. 595 CP) nelle quali sono astrattamente sussumibili le condotte aventi ad oggetto appunto le "querele temerarie".

Tanto per evitare alla FNSI sforzi inutili.

Cordialmente.

Eustachio Dubla

 

Ultimi Dagoreport

donald trump dazi giorgia meloni

DAGOREPORT! ASPETTANDO IL 2 APRILE, QUANDO CALERÀ SULL’EUROPA LA MANNAIA DEI DAZI USA, OGGI AL SENATO LA TRUMPIANA DE’ NOANTRI, GIORGIA MELONI, HA SPARATO UN’ALTRA DELLE SUE SUBLIMI PARACULATE - DOPO AVER PREMESSO IL SOLITO PIPPONE (‘’TROVARE UN POSSIBILE TERRENO DI INTESA E SCONGIURARE UNA GUERRA COMMERCIALE...BLA-BLA’’), LA SCALTRA UNDERDOG DELLA GARBATELLA HA AGGIUNTO: “CREDO NON SIA SAGGIO CADERE NELLA TENTAZIONE DELLE RAPPRESAGLIE, CHE DIVENTANO UN CIRCOLO VIZIOSO NEL QUALE TUTTI PERDONO" - SI', HA DETTO PROPRIO COSI': “RAPPRESAGLIE’’! - SE IL SUO “AMICO SPECIALE” IMPONE DAZI ALLA UE E BRUXELLES REAGISCE APPLICANDO DAZI ALL’IMPORTAZIONE DI MERCI ‘’MADE IN USA’’, PER LA PREMIER ITALIANA SAREBBERO “RAPPRESAGLIE”! MAGARI LA SORA GIORGIA FAREBBE MEGLIO A USARE UN ALTRO TERMINE, TIPO: “CONTROMISURE”, ALL'ATTO DI TRUMP CHE, SE APPLICATO, METTEREBBE NEL GIRO DI 24 ORE IN GINOCCHIO TUTTA L'ECONOMIA ITALIANA…

donald trump cowboy mondo in fiamme giorgia meloni friedrich merz keir starmer emmanuel macron

DAGOREPORT: IL LATO POSITIVO DEL MALE - LE FOLLIE DEL CALIGOLA DELLA CASA BIANCA HANNO FINALMENTE COSTRETTO GRAN PARTE DEI 27 PAESI DELL'UNIONE EUROPEA, UNA VOLTA PRIVI DELL'OMBRELLO MILITARE ED ECONOMICO DEGLI STATI UNITI, A FARLA FINITA CON L'AUSTERITY DEI CONTI E DI BUROCRATIZZARSI SU OGNI DECISIONE, RENDENDOSI INDIPENDENTI - GLI EFFETTI BENEFICI: LA GRAN BRETAGNA, ALLEATO STORICO DEGLI USA, HA MESSO DA PARTE LA BREXIT E SI E' RIAVVICINATA ALLA UE - LA GERMANIA DEL PROSSIMO CANCELLIERE MERZ, UNA VOLTA FILO-USA, HA GIA' ANNUNCIATO L'ADDIO ALL’AUSTERITÀ CON UN PIANO DA MILLE MILIARDI PER RISPONDERE AL TRUMPISMO - IN FRANCIA, LA RESURREZIONE DELLA LEADERSHIP DI MACRON, APPLAUDITO ANCHE DA MARINE LE PEN – L’UNICO PAESE CHE NON BENEFICIA DI ALCUN EFFETTO? L'ITALIETTA DI MELONI E SCHLEIN, IN TILT TRA “PACIFISMO” PUTINIANO E SERVILISMO A TRUMP-MUSK...

steve witkoff marco rubio donald trump

DAGOREPORT: QUANTO DURA TRUMP?FORTI TURBOLENZE ALLA CASA BIANCA: MARCO RUBIO È INCAZZATO NERO PER ESSERE STATO DI FATTO ESAUTORATO, COME SEGRETARIO DI STATO, DA "KING DONALD" DALLE TRATTATIVE CON L'UCRAINA (A RYAD) E LA RUSSIA (A MOSCA) - IL REPUBBLICANO DI ORIGINI CUBANE SI È VISTO SCAVALCARE DA STEVE WITKOFF, UN IMMOBILIARISTA AMICO DI "KING DONALD", E GIA' ACCAREZZA L'IDEA DI DIVENTARE, FRA 4 ANNI, IL DOPO-TRUMP PER I REPUBBLICANI – LA RAGIONE DELLA STRANA PRUDENZA DEL TYCOON ALLA VIGILIA DELLA TELEFONATA CON PUTIN: SI VUOLE PARARE IL CULETTO SE "MAD VLAD" RIFIUTASSE IL CESSATE IL FUOCO (PER LUI SAREBBE UNO SMACCO: ALTRO CHE UOMO FORTE, FAREBBE LA FIGURA DEL ''MAGA''-PIRLA…)

giorgia meloni keir starmer donald trump vignetta giannelli

DAGOREPORT - L’ULTIMA, ENNESIMA E LAMPANTE PROVA DI PARACULISMO POLITICO DI GIORGIA MELONI SI È MATERIALIZZATA IERI AL VERTICE PROMOSSO DAL PREMIER BRITANNICO STARMER - AL TERMINE, COSA HA DETTATO ''GIORGIA DEI DUE MONDI'' ALLA STAMPA ITALIANA INGINOCCHIATA AI SUOI PIEDI? “NO ALL’INVIO DEI NOSTRI SOLDATI IN UCRAINA” - MA STARMER NON AVEVA MESSO ALL’ORDINE DEL GIORNO L’INVIO “DI UN "DISPIEGAMENTO DI SOLDATI DELLA COALIZIONE" SUL SUOLO UCRAINO (NON TUTTI I "VOLENTEROSI" SONO D'ACCORDO): NE AVEVA PARLATO SOLO IN UNA PROSPETTIVA FUTURA, NELL'EVENTUALITÀ DI UN ACCORDO CON PUTIN PER IL ‘’CESSATE IL FUOCO", IN MODO DA GARANTIRE "UNA PACE SICURA E DURATURA" - MA I NODI STANNO ARRIVANDO AL PETTINE DI GIORGIA: SULLA POSIZIONE DEL GOVERNO ITALIANO AL PROSSIMO CONSIGLIO EUROPEO DEL 20 E 21 MARZO SULL'UCRAINA, LA PREMIER CERCHIOBOTTISTA STA CONCORDANDO GLI ALLEATI DELLA MAGGIORANZA UNA RISOLUZIONE COMUNE PER IL VOTO CHE L'ATTENDE MARTEDÌ E MERCOLEDÌ IN SENATO E ALLA CAMERA, E TEME CHE AL TRUMPUTINIANO SALVINI SALTI IL GHIRIBIZZO DI NON VOTARE A FAVORE DEL GOVERNO… 

picierno bonaccini nardella decaro gori zingaretti pina stefano dario antonio giorgio nicola elly schlein

DAGOREPORT - A CONVINCERE GLI EUROPARLAMENTARI PD A NON VOTARE IN MASSA A FAVORE DEL PIANO “REARM EUROPE”, METTENDO COSI' IN MINORANZA ELLY SCHLEIN (E COSTRINGERLA ALLE DIMISSIONI) È STATO UN CALCOLO POLITICO: IL 25 MAGGIO SI VOTA IN CINQUE REGIONI CHIAVE (CAMPANIA, MARCHE, PUGLIA, TOSCANA E VENETO) E RIBALTARE IL PARTITO ORA SAREBBE STATO L'ENNESIMO SUICIDIO DEM – LA RESA DEI CONTI TRA “BELLICISTI” E “PACIFINTI”, TRA I SINISTR-ELLY E I RIFORMISTI, È SOLO RINVIATA (D'ALTRONDE CON QUESTA SEGRETERIA, IL PD E' IRRILEVANTE, DESTINATO A RESTARE ALL'OPPOSIZIONE PER MOLTI ANNI)