baghdadi saddam gheddafi bin laden

POSTA! - RENZI: "L'ITALIA NON È LA BELLA ADDORMENTATA DELL'UE". È IL BRUTTO ANATROCCOLO - IL CALIFFO INCITA A LOTTARE FINO ALLA MORTE, MA LO DICEVANO ANCHE SADDAM E BIN LADEN - LE BORSE CHE SCENDONO CONFERMANO CHE TRUMP È LA SCELTA GIUSTA. LA CLINTON È IL CANDIDATO DI WALL STREET

Riceviamo e pubblichiamo:

 

Lettera 1

terzo di battito tra hillary clinton e donald trump 5terzo di battito tra hillary clinton e donald trump 5

Caro Dago, effetto Trump: spread oltre i 160 punti. Forza Donald, che ci aiuti a spazzare via Renzi!

Luca Fiori

 

Lettera 2

Il Califfo incita a lottare fino alla morte, ma lo diceva anche Saddam (che invece poi si nascose dentro un buco) e Bin Laden, sparito e poi ritrovato dalle forze speciali. "Armiamoci e partite" resta un concetto sempre molto praticato.

AP

 

Lettera 3

Caro Dago, Renzi: "L'Italia non è la bella addormentata dell'Ue". È il brutto anatroccolo.

Tommy Prim

 

Lettera 4

terzo di battito tra hillary clinton e donald trump 2terzo di battito tra hillary clinton e donald trump 2

Caro Dago, a scuola nei container. Agli alunni vittime del terremoto, verrà insegnato come si sistemano i migranti all'interno della struttura mentre affrontano i loro viaggi clandestini per entrare in Europa.

Gegorio Massini

 

Lettera 5

Caro Dago, Tina Anselmi, ministra e staffetta partigiana. Maria Elena Boschi, ministra e staffetta di Banca Etruria.

John Doe Junior

 

Lettera 6

Caro Dago, nel "testa a testa" elettorale americano tra Clinton e Trump, chi rischia di più  è  Donald, a causa del palco di corna di Hillary.

BarbaPeru

 

donald trumpdonald trump

Lettera 7

Caro Dago, Renzi ha mandato avanti il capoccione di Alfano a prendersi la legnata del no al rinvio del referendum. Angelino è proprio un tappetino.

Fabrizio Mayer

 

Lettera 8

Caro Dago, effetto buffo nella pubblicità in tv. Prima lo spot della "Ferrero", dove rassicurano che l'olio di palma da loro usato è di prima qualità. Subito dopo quello del "Mulino Bianco", dove rassicurano che i loro prodotti non contengono olio di palma. Peggio di Trump-Clinton!

Antonello Risorta

hillary guantanamohillary guantanamo

 

Lettera 9

Caro Dago, la sua rimonta paventerebbe i mercati. Hillary, Obama e la ciurma di giornalisti internazionalmente a rimorchio, adesso puntano proprio sulla strategia che fino a un minuto fa rimproveravano a Trump di usare: la paura.

Theo Van Buren

 

Lettera 10

Caro Dago, le Borse che scendono confermano che Trump è la scelta giusta. La Clinton è il candidato di Wall Street. Con lei rimane tutto com'è, i poveri restano poveri i ricchi restano ricchi.

Gildo Cervani

RENZI JOBS ACT 2RENZI JOBS ACT 2

 

Lettera 11

Caro Dago, Renzi stronca con una bugia - "Surreale" - il tentativo patetico di Alfano. Che facendo la parte dell'idiota, afferma che se lo chiedesse l'opposizione il Governo sarebbe così magnanimo da accettare il rinvio del voto sul referendum. Che bella compagnia di comici!

A.Sorri

 

Lettera 12

Caro Dago, il Jobs Act si conferma un bidone. Torna a salire la disoccupazione: 11,7%. Il 4 dicembre, oltre che per il referendum, bisognerebbe votare anche per le politiche. Prima che Renzi distrugga il Paese completamente.

Scara

 

RENZI JOBS ACT 3RENZI JOBS ACT 3

Lettera 13

Caro Dago, Renzi ha promesso ai terremotati che ricostruirà non solo le case, ma anche le chiese. Ce ne sarà bisogno. Perché di solito le sue promesse portano la gente a bestemmiare.

Pat O'Brian

 

Lettera 14

Caro Dago, come si fa a non avere una turbativa d'asta per la graziosa pornostar thailandese che si è fidanzata col riccone settantenne?

Bug

 

Lettera 15

RENZI JOBS ACTRENZI JOBS ACT

Caro Dago, torna ad aumentare la disoccupazione. A settembre è al l'11,7 %. Un paese dove aumentano i disoccupati è un paese che non sa dare risposte. E quando un Governo - specie se non eletto con libere elezioni - non sa dare risposte, buona norma è che si faccia da parte lasciando spazio ad altri.  Governare non è obbligatorio.

Gaetano Lulli

 

Lettera 16

Caro Dago, in seguito alla condanna inflitta a Selvaggia Lucarelli per aver dato del trans

a una donna, rendo noto che d'ora in poi denuncerò chiunque osi darmi del figo;

attualmente non ho mie foto sottomano, ma provvederò al più presto a inviartene una:

eccheccazzo! Saluti

Gino Celoria

 

Lettera 17

SELVAGGIA LUCARELLISELVAGGIA LUCARELLI

Ma questa Selvaggia Lucarelli non si rende conto che, in realtà, è penosa, è poverella di spirito. Si percepisce ad ogni sua comparsata, da quello che scrive, come si propone, ciò che pensa di essere, ossia un'alfiera del femminismo di oggi, una crociata del radical chic mimetizzata da donna moderna e spregiudicata. In realtà è una povera donna che cerca disperatamente di affermarsi, di poter incidere sulla gente, ritenendosi al di sopra delle donne comuni, quelle "normali".

 

E' un pò come il Travaglio, il Robespierre con le pezze al culo, il quale è talmente pieno di sè che è convinto di essere perfetto. Lui come lei si sentono saggi, moderni, sul giusto in ogni caso, perchè possono scrivere quello che vogliono, tanto la gente ci capisce poco, ma soprattutto alcuni tendono ad apprezzare - sono i nostri tempi - chi è spavaldo, chi dissacra, chi spara (a salve) sui potenti. In realtà sono entrambi affamati di celebrità, di apparire sempre e comunque: basta veder e l'atteggiamento dell'uno e dell'altro quando sputano le loro sentenze.

lucarelli 1lucarelli 1

 

Loro sono il Vangelo e gli altri che non la pensano come loro dei poveri stupidotti. Nella Lucarelli arde una nemmeno troppo dissimulata avversione per il maschile, sicuramente per qualche complesso di inferiorità più o meno latente, per qualche ricordo d'infanzia in quel di Civitavecchia. Insomma non potevano che ritrovarsi insieme sul mis-Fatto quotidiano, il grande giornale con pochi lettori ma con due grandi sapienti che dispensano quotidie pillole di saggezza!

 

Da notare la cosa più ridicola: la Lucarelli pensa di cambiare l'opinione ultranegativa, al limite dell'oltraggio (e questo non va certo bene) di tante persone facendogli causa o mettendoli alla berlina. Pensa insomma di poter cambiare le teste a suon di minacce, ma non sa che alla fine il ridicolo e l'assurdo unito alla propria sovravalutazione, possono solo comprimere o limitare l'avversione in superficie, ma non certo eliminarla. Anzi! naturalmente, il D'Agostino a parte, lui la sostiene, eccome, nel suo pornosito.

Chiara (ex Luciano)

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni nordio mantovano almasri francesco franco lo voi

DAGOREPORT - QUANDO LA MELONI DICE "NON SONO RICATTABILE", DICE UNA CAZZATA: LA SCARCERAZIONE DEL TORTURATOR ALMASRI È LA PROVA CHE LA LIBIA USA I MIGRANTI A MO' DI PISTOLA PUNTATA SULL'ITALIA - CHE POI PALAZZO CHIGI NON SAPPIA GESTIRE LE SITUAZIONI DI CRISI E' LAMPANTE: SAREBBE BASTATO METTERE IL SEGRETO DI STATO, INVECE CHE MANDARE PIANTEDOSI A CIANCIARE DI " ALMASRI, PERICOLO PER LA SICUREZZA", E NESSUNO SI SAREBBE FATTO MALE - L'ATTO GIUDIZIARIO DELLA PROCURA DI ROMA NON C'ENTRA NIENTE CON IL CASO SANTANCHÈ - LO STRETTO RAPPORTO DI LI GOTTI CON I MAGISTRATI - LE VOCI DI VOTO ANTICIPATO PER CAPITALIZZARE ''GIORGIA MARTIRE DELLA MAGISTRATURA''. CHE NON È SUL TAVOLO: SOLO MATTARELLA DECIDE QUANDO SCIOGLIERE LE CAMERE (E SERVIREBBE CHE O LEGA O FORZA ITALIA STACCASSERO LA SPINA AL GOVERNO...)

friedrich merz donald tusk giorgia meloni trump emmanuel macron olaf scholz mario draghi

DAGOREPORT - AL PROSSIMO CONSIGLIO EUROPEO SARANNO DOLORI PER LA MELONI INEBRIATA DAL TRUMPISMO - IL PRIMO NODO DA SCIOGLIERE SARÀ LA RATIFICA, UNICA MANCANTE DEI 27 PAESI, ALLA RIFORMA DEL MECCANISMO EUROPEO DI STABILITÀ (MES), A GARANZIA DI UNA CRISI BANCARIA SISTEMICA. LA DUCETTA AVEVA GIA' PROMESSO DI RATIFICARLO DOPO LA FIRMA DEL PATTO DI STABILITÀ. MA ORA NON POTRÀ INVENTARSI SUPERCAZZOLE DAVANTI A MACRON, SCHOLZ, TUSK, SANCHEZ, LEADER CHE NON NASCONDONO DIFFIDENZA E OSTILITÀ NEI CONFRONTI DELL'UNDERDOG CHE SI È MESSA IN TESTA DI ESSERE IL CAVALLO DI TROIA DELLA TECNODESTRA AMERICANA IN EUROPA - MA IL ROSPO PIÙ GROSSO DA INGOIARE ARRIVERÀ DALL’ESTABLISHMENT DI BRUXELLES CHE LE FARÀ PRESENTE: CARA GIORGIA, QUANDO VAI A BACIARE LA PANTOFOLA DI TRUMP NON RAPPRESENTI LE ISTANZE EUROPEE. ANZI, PER DIRLA TUTTA, NON RAPPRESENTI NEMMENO L’ITALIA, MEMBRO DELLA UE QUINDI SOGGETTA ALLE REGOLE COMUNITARIE (CHE HANNO TENUTO A GALLA IL PIL ITALIANO CON I 209 MILIARDI DI PNRR), MA RAPPRESENTI UNICAMENTE TE STESSA…

donald trump elon musk

DAGOREPORT – SIC TRANSIT GLORIA MUSK: A TRUMP SONO BASTATI MENO DI DIECI GIORNI DA PRESIDENTE PER SCAZZARE CON IL MILIARDARIO KETAMINICO – LA VENDITA DI TIKTOK A MICROSOFT È UN CAZZOTTO IN UN OCCHIO PER MR. TESLA (BILL GATES È UN SUO ACERRIMO NEMICO). POI C’È LA DIVERSITÀ DI VEDUTE SUL REGNO UNITO: MUSK VUOLE ABBATTERE IL GOVERNO DI STARMER, CHE VUOLE REGOLAMENTARE “X”. E TRUMPONE CHE FA? DICE CHE IL LABURISTA STA FACENDO UN “GOOD JOB” – L’INSOFFERENZA DEL VECCHIO MONDO “MAGA”, L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE E I DAZI ALL’EUROPA: IL TYCOON ASPETTA PERCHÉ VUOLE DISCUTERE CON LONDRA…

stefano boeri cino zucchi beppe sala

DAGOREPORT! LA "POLITECNICO CONNECTION" MILANESE, CHE HA PORTATO AI DOMICILIARI STEFANO BOERI E CINO ZUCCHI ERA STATA RACCONTATA SUL “FATTO” DA EMILIO BATTISTI NELL’AGOSTO DEL 2022 – L’ARCHITETTO SQUADERNAVA LA RETE DI RELAZIONI PROFESSIONALI TRA I VINCITORI DEL CONCORSO E I COMMISSARI BOERI E ZUCCHI LA “RIGENERAZIONE URBANA” A COLPI DI GRATTACIELI, SULLA QUALE IL SINDACO SALA TRABALLA, NASCE SEMPRE NELLA SCUOLA DI ARCHITETTURA DEL POLITECNICO, DOVE IMPAZZA DA DECENNI UNA LOTTA INTESTINA TRA DOCENTI, QUASI TUTTI DI SINISTRA - L’INUTILITÀ DEI CONCORSI, OBBLIGATORI, PERÒ, PER LEGGE, QUANDO SAREBBE PIÙ ONESTO CHE...

nicola gratteri giorgia meloni magistrati magistratura toghe

DAGOREPORT – IN POLITICA IL VUOTO NON ESISTE E QUANDO SI APPALESA, ZAC!, VIENE SUBITO OCCUPATO. E ORA CHE IL CENTROSINISTRA È FRAMMENTATO, INCONCLUDENTE E LITIGIOSO, CHI SI PRENDE LA BRIGA DI FARE OPPOSIZIONE AL GOVERNO NEO-TRUMPIANO DI MELONI? MA È OVVIO: LA MAGISTRATURA! - LA CLAMOROSA PROTESTA DELLE TOGHE CONTRO NORDIO ALL’INAUGURAZIONE DELL’ANNO GIUDIZIARIO, LE INDAGINI SU SANTANCHE' E LA RUSSA, I DOCUMENTI DEI SERVIZI SEGRETI SU GAETANO CAPUTI, PASSATI “ACCIDENTALMENTE” DALLA PROCURA DI ROMA AL “DOMANI”: TUTTI “INDIZI” CHE LA GUERRA È COMINCIATA – VIDEO: GRATTERI CONTRO NORDIO A “OTTO E MEZZO”

giorgia meloni ignazio la russa daniela santanche

QUESTA VOLTA LA “PITONESSA” L’HA FATTA FUORI DAL VASO: IL “CHISSENEFREGA” LANCIATO A GIORNALI UNIFICATI POTREBBE ESSERE LA GOCCIA CHE FA TRABOCCARE IL VASO DELLE SUE DIMISSIONI - LA MINISTRA DEL TURISMO, CON ARROGANZA MAI VISTA, DICHIARA URBI ET ORBI CHE SE NE FOTTE DEL PARTITO E DELLA MELONI (“L’IMPATTO SUL MIO LAVORO LO VALUTO IO”). INFINE LANCIA UN AVVERTIMENTO ALL’AMICO-GARANTE LA RUSSA (“NON MI ABBANDONERÀ MAI”) – ALT! LA "SANTADECHÈ" SMENTISCE TUTTO: "SE GIORGIA MELONI MI CHIEDESSE DI DIMETTERMI NON AVREI DUBBI. NON HO MAI DETTO 'CHISSENEFREGA". QUINDI NON UNO, MA QUATTRO GIORNALISTI HANNO CAPITO MALE E HANNO FATTO "RICOSTRUZIONI FANTASIOSE"?