renzi campo dallorto anzaldi

PROVE TECNICHE DI TELEMATTEO - A UNA SETTIMANA DAL VALZER DI POLTRONE (GIOVEDI' 18), IN VIALE MAZZINI È TUTTI CONTRO TUTTI - IL PREMIER SUONA LA SVEGLIA A CAMPOSANTO DALL’ORTO E RECLAMA SUBITO IL REPULISTI DEI GUFI IN RAI

RENZI TG RAIRENZI TG RAI

Carlo Tecce per il “Fatto Quotidiano”

 

Cos' è che accade in Viale Mazzini a dieci giorni (meno?) da una tornata di nomine che scatena il deputato Michele Anzaldi, inquieta la politica abituata a occupare punti, puntini e strapuntini? La situazione è seria, ma non grave. E la raccontano così.
 

Antonio Campo Dall' Orto ha un problema. Domanda, peraltro legittima: soltanto un problema? Esatto, ma non è un problema da liquidare con una battuta, non è Anzaldi che sbraita per strappare pagine sui giornali. Perché il problema del direttore generale di Viale Mazzini, che una riforma ha trasformato in amministratore delegato, è il rapporto con i renziani.

 

E per renziani si intende la variegata guarnigione di parlamentari e il sagace Luca Lotti, il sottosegretario che s' accomoda a più tavoli per apparecchiare ovunque il potere di influenza. Come scenario, niente male. E se il problema fosse proprio Renzi? Forse è un brandello di problema, un potenziale problema.
 

RENZI E CAMPO DALL ORTO ALLA LEOPOLDARENZI E CAMPO DALL ORTO ALLA LEOPOLDA

Per il momento, il dialogo fra Campo Dall' Orto e l' amico fiorentino è ancora intatto.
Funziona. È frequente: incontri riservati, messaggi costanti.
 

Anche in questi giorni, durante l' assalto di Anzaldi e l' incerta protezione di palazzo Chigi, a Cdo sarà arrivato un sms di Matteo. Prima obiezione: Renzi non ha promesso di sfrattare i partiti da Viale Mazzini? Certo, non smentisce. Il fiorentino mica ha giurato di allontanare se stesso da Viale Mazzini. Campo Dall' Orto agisce di conseguenza: ignora i partiti, anche il partito di Renzi, ma non ignora Renzi. Che l' ha riabilitato e l' ha promosso.

 

RENZI CON ANTONIO CAMPO DALL ORTO ALLA LEOPOLDARENZI CON ANTONIO CAMPO DALL ORTO ALLA LEOPOLDA

Viale Mazzini è una società controllata dal Tesoro, dunque dal governo, perciò da Renzi.

I parlamentari fustigano più o meno a viva voce Campo Dall' Orto perché non li consulta, perché non tratta sui prossimi, davvero prossimi, nuovi vertici di Rai1, Rai2, Rai3. Cosa ne pensa Renzi? Ha fiducia in Cdo. Ma non tollera ritardi.

 

Dov' è la Rai versione renziana? Che non vuol dire riempire i palinsesti con l' ufficio stampa di palazzo Chigi, ma offrire al pubblico la visione renziana del mondo. E poi bonificare Rai3 (è l' argomento principale). Allora c' è la gara fra renziani a riportare cattive notizie su Campo Dall' Orto.
 

Giovanni ParapiniGiovanni Parapini

Giovanni Parapini, il nome va imparato a memoria. È il responsabile della comunicazione di Viale Mazzini. Per i renziani, Parapini appartiene al sistema ormai estinto di Enrico Letta. Renzi è dotato di un' eccellente memoria, annota, registra, non dimentica. E poi c' è l' informazione, da sempre argomento sensibile per la politica. In commissione di Vigilanza, ieri dopo pranzo, i parlamentari scrutavano (soprattutto) Carlo Verdelli, seduto accanto a Campo Dall' Orto.

VERDELLI 4VERDELLI 4

 

Questa postilla di Cdo non li ha rassicurati: "Verdelli ha un ruolo chiave nel ripensare l' assetto informativo della nostra azienda. Il servizio pubblico trova il suo significato nell' offerta informativa, perché il nostro peso è molto rilevante". Non occorre una traduzione letterale, piuttosto un concetto: sui telegiornali e sui programmi (talk show) decide Verdelli, un giornalista senza tessere. Questo è sufficiente per allertare capigruppo, capicorrente, capibastone.
 

Tra l' altro scherniti da Campo Dall' Orto: "La Vigilanza è il luogo del confronto e ringrazio chi ieri l' ha ricordato. Io rispetto pienamente i compiti della commissione, che sono di indirizzo". Con maggiore chiarezza: vi ringrazio, ma non contate niente.

ANZALDIANZALDI

Anche in Viale Mazzini aumenta l' insofferenza. Perché Cdo ha scelto dall' esterno i componenti della squadra che comanda al settimo piano di Viale Mazzini - per l' appunto, quello delle scelte - e pare intenzionato a consegnare sempre a dirigenti non interni la guida delle reti.
 

Magari Campo Dall' Orto è davvero isolato come arringa Anzaldi. Finché c' è Renzi, però, Cdo non si sente solo. Ma chissà come si sentirà la Rai.

 

 

VERDELLIVERDELLI

 

Ultimi Dagoreport

francesco lollobrigida

DAGOREPORT - CHI L’HA VISTO? ERA DIVENTATO IL NOSTRO ANGOLO DEL BUONUMORE, NE SPARAVA UNA AL GIORNO: “QUANTE GUERRE NON CI SAREBBERO STATE DI FRONTE A CENE BEN ORGANIZZATE?”. E TRA UNA CAZZATA E UNA GAFFE, FERMAVA PURE I TRENI - DOPO DUE ANNI DI LOLLISMO SENZA LIMITISMO, QUESTA ESTATE, UNA VOLTA SEGATO DALLA MOGLIE, LA SORELLA D’ITALIA ARIANNA MELONI, È SCOMPARSA LA NOSTRA RUBRICA PREFERITA: “LA SAI L'ULTIMA DI LOLLOBRIGIDA?”. ZAC!, IL SILENZIO È SCESO COME GHIGLIOTTINA SUL MINISTRO DELL’AGRICOLTURA (PER MANCANZA DI PROVE). DALLA “BANDA DEI QUATTRO” DI PALAZZO CHIGI (LE DUE MELONI, FAZZOLARI E SCURTI), ERA PARTITO L’ORDINE DI CUCIRGLI L’EFFERVESCENTE BOCCUCCIA (STESSO TRATTAMENTO ALL’ALTRA “PECORA NERA”, ANDREA GIAMBRUNO). A QUESTO PUNTO, NON ESSENDO ANCORA NATO UN MOVIMENTO DI LIBERAZIONE DEL REIETTO, L’EX STALLONE DI SUBIACO SI E’ MESSO IN TESTA DI FORMARE UN… - VIDEO, TUTTE LE GAFFES!

giorgia meloni marina berlusconi paolo barelli sigfrido ranucci antonio tajani

DAGOREPORT - DOPO LE VIOLENTE POLEMICHE PER LA PUNTATA SU BERLUSCONI-DELL’UTRI-MAFIA, DOMENICA PROSSIMA LA CAVALIERA MARINA POTREBBE PERSINO INVIARE UNA LETTERA DI RINGRAZIAMENTO A RANUCCI - '’REPORT’’ SCODELLERÀ UN SERVIZIO AL VETRIOLO SU PAOLO BARELLI, FEDELISSIMO SCUDIERO DI ANTONIO TAJANI, DEL QUALE DIVENTERÀ PRESTO CONSUOCERO - CON TAJANI RIDOTTO A CAVALIER SERVENTE DELLA DUCETTA, L'IMPERO BERLUSCONIANO HA BISOGNO DI UN PARTITO CON UNA NUOVA E CARISMATICA LEADERSHIP. MA MARINA E PIER SILVIO HANNO TEMPI LENTISSIMI PRIMA DI TRASFORMARE LE PAROLE IN FATTI. NON SONO RIUSCITI NEMMENO A OTTENERE DA TAJANI LA MESSA IN FUORIGIOCO DI BARELLI E GASPARRI - ORA VEDIAMO SE “REPORT” RIUSCIRÀ A DARE UNA SPINTARELLA AL CAMBIO DI GUARDIA DENTRO FORZA ITALIA…

matteo salvini roberto vannacci luca zaia lorenzo fontana calderoli massimiliano fedriga romeo lega

DAGOREPORT - SI SALVINI CHI PUO'! ASSEDIATO DAL PARTITO IN RIVOLTA, PRESO A SBERLE DA GIORGIA MELONI (SUL RITORNO AL VIMINALE, AUTONOMIA E TERZO MANDATO), ''TRADITO'' PURE DA VANNACCI, PER IL “CAPITONE” STA ARRIVERANDO IL MOMENTO IN CUI DOVRA' DECIDERE: RESTARE LEADER DELLA LEGA O RESTARE AL GOVERNO COME SACCO DA PUGNI DELLA DUCETTA? - LA CRISI POTREBBE ESPLODERE ALLE PROSSIME REGIONALI IN VENETO: SE ZAIA PRESENTASSE UN SUO CANDIDATO NELLA LIGA VENETA, SALVINI SCHIEREREBBE LA LEGA A SUPPORTO DEI “DOGE-BOYS” CONTRO IL CANDIDATO FDI DELLA DUCETTA, SFANCULANDO COSI' L'ALLEANZA DI GOVERNO, O RESTEREBBE A CUCCIA A PALAZZO CHIGI, ROMPENDO IL CARROCCIO? AH, SAPERLO...

cecilia sala mohammad abedini donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT - INTASCATO IL TRIONFO SALA, SUL TAVOLO DI MELONI  RIMANEVA L’ALTRA PATATA BOLLENTE: IL RILASCIO DEL “TERRORISTA” IRANIANO ABEDINI - SI RIUSCIRÀ A CHIUDERE L’OPERAZIONE ENTRO IL 20 GENNAIO, GIORNO DELL’INSEDIAMENTO DEL NUOVO PRESIDENTE DEGLI STATI UNITI, COME DA ACCORDO CON TRUMP? - ALTRO DUBBIO: LA SENTENZA DELLA CORTE DI APPELLO, ATTESA PER IL 15 GENNAIO, SARÀ PRIVA DI RILIEVI SUL “TERRORISTA DEI PASDARAN’’? - E NEL DUBBIO, ARRIVA LA DECISIONE POLITICA: PROCEDERE SUBITO ALLA REVOCA DELL’ARRESTO – TUTTI FELICI E CONTENTI? DI SICURO, IL DIPARTIMENTO DI GIUSTIZIA DI WASHINGTON, CHE SI È SOBBARCATO UN LUNGO LAVORO DI INDAGINE PER PORTARSI A CASA “UNO SPREGIUDICATO TRAFFICANTE DI STRUMENTI DI MORTE”, NON AVRÀ PER NULLA GRADITO (IL TROLLEY DI ABEDINI PIENO DI CHIP E SCHEDE ELETTRONICHE COME CONTROPARTITA AGLI USA PER IL “NO” ALL'ESTRADIZIONE, È UNA EMERITA CAZZATA...)

marco giusti marcello dell utri franco maresco

"CHIESI A DELL'UTRI SE FOSSE PREOCCUPATO PER IL PROCESSO?' MI RISPOSE: 'HO UN CERTO TIMORE E NON… TREMORE'" - FRANCO MARESCO, INTERVISTATO DA MARCO GIUSTI, RACCONTA DEL SUO COLLOQUIO CON MARCELLO DELL'UTRI - LA CONVERSAZIONE VENNE REGISTRATA E IN, PICCOLA PARTE, UTILIZZATA NEL SUO FILM "BELLUSCONE. UNA STORIA SICILIANA": DOMANI SERA "REPORT" TRASMETTERÀ ALCUNI PEZZI INEDITI DELL'INTERVISTA - MARESCO: "UN FILM COME 'IDDU' DI PIAZZA E GRASSADONIA OFFENDE LA SICILIA. NON SERVE A NIENTE. CAMILLERI? NON HO MAI RITENUTO CHE FOSSE UN GRANDE SCRITTORE..." - VIDEO