la quarantena dei giusti

LA QUARANTENA DEI GIUSTI: GUIDA TV PER RECLUSI – OGGI C’È  DI TUTTO. DA “UN SACCO BELLO” DI VERDONE A “CASINO” DI SCORSESE, DA “ZUCCHERO, MIELE E PEPERONCINO” CON LA DIVINA EDWIGE FINO A “IL SOMMERGIBILE PIÙ PAZZO DEL MONDO” DI MARIANO LAURENTI CON ANNA MARIA RIZZOLI CHE FA IL TRAVESTITO – LA CHICCA: “SESSOMATTO” DI DINO RISI CON GIANCARLO GIANNINI E LAURA ANTONELLI (STANOTTE ALLE 3, 15 SEMPRE SU 'CINE 34') - VIDEO STRACULT

Marco Giusti per Dagospia

 

un sacco bello

Che vediamo oggi? Preparatevi, cari reclusi, perché oggi c’è veramente di tutto. Da “Un sacco bello” di Carlo Verdone (“a zoccolè… io non so’ communista così…”) a “Casino” di Martin Scorsese con Robert De Niro, Sharon Stone e Joe Pesci, da “L’esorciccio” di Ciccio Ingrassia con Lino Banfi a “Suburbicon” di George Clooney con Matt Damon, da “Zucchero, miele e peperoncino” di Sergio Martino con Banfi-Pozzetto-Franco e la divina Edwige a “Il sommergibile più pazzo del mondo” di Mariano Laurenti con Anna Maria Rizzoli che fa il travestito sposata con Vincenzo Crocitti.

 

Stamane, mi ha segnalato Ciro Ippolito, passava un capolavoro comico come “Sessomatto” di Dino Risi con Giancarlo Giannini e Laura Antonelli e lo potete rivedere stanotte alle 3, 15 sempre su Cine 34. Con tutta la popolazione chiusa in casa ci rimane solo la tv, come ai tempi di “Lascia o raddoppia?”, lo sanno bene tutti i Cairo del mondo, per non parlare di Berlusconi che ha costruito Cine 34 proprio come cinema per reclusi o Disney+ che arriva proprio nel mezzo della bufera. In America hanno calcolato che il consumo di tv è il 60% in più del solito.

CARLO VERDONE IN UN SACCO BELLO

 

Direi che gli appuntamenti imperdibili iniziano con “Fracchia la belva umana” di Neri Parenti con Paolo Villaggio in doppio ruolo, Lino Banfi e Gigi Reder (è la mamma della belva), Cine 34 alle 15, 30, un film che portai anche a Venezia per la rassegna “La situazione comica”, con tanto di Villaggio presentatore. Grandiosa la scena al ristorante zozzone tenuto da Ennio Antonelli con il commissario Banfi accolto dal celebre “Benvenuti a ’sti frocioni, grandi, grossi e capoccioni…”. Se non lo volete vedere tutto, potete passare alle 16, 30 su La7 per il kolossal di George Stevens “Il gigante”, grande mélo con James Dean, Rock Hudson e Elizabeth Taylor.

 

Ultimo film di James Dean, uscito postumo, e grande lavoro sull’immagine americana di Stevens. Alle 16, 40 c’è anche un bel confronto tra “Jerryssimo” di George Marshall con Jerry Lewis, Rai Movie, e “Fantozzi contro tutti” su Nove, terzo film della serie e il primo diretto da Neri Parenti al posto di Luciano Salce, con Milena Vukotich come signora Pina, Diego Abatantuono come panettiere volgare (“Cosa ti do, uno sss…filatino?”) figlio di Ennio Antonelli. Ultima apparizione del grande Giuseppe Anatrelli come Calboni…

 

VERDONE UN SACCO BELLO

Io sono molto interessato, confesso, a un piccolo western di Jesse Hibbs su Rete4, “Il sentiero della paura” con il moscissimo Audie Murphy, che ha qualche culto per la presenza di Walter Matthau e di Henry Silva. Tutti d’accordo, però, davanti a “Un sacco bello”, Cine 34 alle 17, 20, opera prima di Carlo Verdone prodotto da Sergio Leone, con tanto di apparizioni super di Mario Brega (“…la spada de foco…”) e Renato Scarpa. I primi Verdone sono irresistibili, lo sappiamo tutti.

 

il sommergibile più pazzo del mondo

Alle 18, 15 su Iris avete l’occasione per capire qualcosa in più del complesso “Inception” di Christopher Nolan con Leonardo Di Caprio e Marion Cotillard, mentre intorno alle 19, 30 megascontro comico tra “Lo smemorato di Collegno” di Sergio Corbucci con Totò, Erminio Macario e Noni Taranto, Rai Movie, e lo stacultissimo “L’esorciccio” di Ciccio Ingrassia su Cine 34 con Lino Banfi e un cast trashissimo che va da Tano Cimarosa come Turi  Randazzo, avversario sindaco di Banfi, a Dante Cleri, Jimmy il Fenomeno, Salvatore Baccaro. Ciccio, senza una lira di budget, lo gira a casa sua, utilizzando pellicola di scarto, senza trucchi. Pensava anche a un sequel, magari con Franco Franchi,

 

“Avevo già pronto un soggetto: L’Esorciccio contro King Kong, con tnato di plancia pubblicitaria raffigurante King Kong con in mano la sua testa e L’Esorciccio vestito di nero e munito di valigetta che tentava di salvarlo”. Intorno alle 21 la scelta è tra il capolavoro di Martin Scorsese “Casino” con Robert De Niro e Joe Pesci, Cielo tv, la commedia romantica molto ben fatta “Un’ottima annata” di Ridley Scott con Russell Crowe e Marion Cotillard, Rete 4, il complesso, interessante ma non riuscitissimo giallo “Suburbicon” di George Clooney con Matt Damon e Julianne Moore, Rai 3, costruito attorno a una vecchia sceneggiatura dei Coen,

 

il sommergibile più pazzo del mondo

lo stracult di Pozzetto “Il ragazzo di campagna” di Castellano e Pipolo, Cine 34, con tanto di Massimo Boldi come Severino Cicerchia detto Lo scorreggione (“Ma come hai fatto a riconoscermi?”), ladro incallito (“La mia è un’attività di asportazione”), il superfantasy “La bussola d’oro” di Chris Weitz con Nicole Kidman e Daniel Craig, Rai Movie, e il biopic mèlo “Estasi” di Charles Vidor e George Cukor con Dirk Bogarde come Franz Lizt e Capucine come la sua amante, la marchesa Carolyne Wittgenstein su Rai Storia. E’ forse il film più stracult e meno visto del gruppo. Charles Vidor morì dopo aver girato il 15% di film, con un certo sollievo d aparte di Dirk Bogarde e Capucine che non sopportavano la sua regia autoritaria, e venne sostituito da un genio come George Cukor che fece riscrivere il copione da Walter Bernstein.

 

PAOLO VILLAGGIO IN FRACCHIA LA BELVA UMANA

“Questo è più adatto a Sid Caesar che a Dirk Bogarde” è la battuta cje fece Bernstein a Cukor. Alle 23 finalmente arriva Edwige Fenech nel film a episodi di Sergio Martino “Zucchero, miele e peperoncino”, Cine 34. Nel suo episodio, il primo, lei è una giornalista che scambia Lino Banfi per un celebre criminale e cerca di fare lo scoop della sua vita. Meglio però l’episodio con Pippo Franco senza lavoro che si finge donna per fare la cameriera a casa della bella Dagmar Lassander e del marito violento Glauco Onorato. Per non prlare di Pozzetto tassista più innamorato della sua auto che della bella Patrizia Garganese, allora valletta di Mike a “Scommettiamo?”. Le alternative a Edwige e soci sono “Moulin Rouge” di Baz Luhrman con Nicole Kidman su Rai Movie, lo sfortunato “The Walk” di Robert Zemeckis con Joseph Gordon Levitt su Rai5, e alle 23, 50 lo spionistico che non credo di aver visto “Nessuna verità” di Ridley Scott con Leonardo Di Caprio e Russell Crowe.

 

FRACCHIA

Nella notte arrivano lo zozzone femminista “Baise-moi”, film manifesto della scrittrice Virginie Despentes, Cielo tv alle 00, 25, con le sue ragazze scatenate, e il supercult “Il sommergibile più pazzo del mondo”, tardo erotichello di Mariano Laurenti con Bombolo, Cannavele, Ciardo e la debordante Anna Maria Rizzoli come trans, su Cine 34. “Per questo film, che dovevamo girare in un sommergibile, non avevamo il sommergibile!”, ricordava Enzo Cannavale, “Ovviarono facendo costruire allo scenografo una sagoma con una torretta e facendoci girare su una motolancia per turisti con un cannone. Ci divertimmo molto. Quanto gli piaceva il vino locale a Bombolo.

 

zucchero miele e peperoncino

La Rizzoli era molto cordiale e carina. Era più vicina delle altre attrici”. Proprio per chi non riesce a prender sonno, tranquilli, alle 3, 15 su Cine 34 parte “Sessomatto” di Dino Risi con Giancarlo Giannini e Laura Antonelli, “altro che la Fenech!” sostiene Ciro Ippolito, seguito dal capolavoro di Nando Cicero con Edwige Fenech, appunto, “L’insegnante”. Buona notte!

sessomattoedwige fenech 9edwige fenech 4edwige fenech 6edwige fenech 7edwige fenechedwige fenechedwige fenechedwige fenech

marco giusti foto di bacco

UN SACCO BELLO VERDONEUN SACCO BELLO LOCANDINAcarlo verdone un sacco bello

 

zucchero miele e peperoncino edwige fenech e lino banfi

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni nordio mantovano almasri francesco franco lo voi

DAGOREPORT - QUANDO LA MELONI DICE "NON SONO RICATTABILE", DICE UNA CAZZATA: LA SCARCERAZIONE DEL TORTURATOR ALMASRI È LA PROVA CHE LA LIBIA USA I MIGRANTI A MO' DI PISTOLA PUNTATA SULL'ITALIA - CHE POI PALAZZO CHIGI NON SAPPIA GESTIRE LE SITUAZIONI DI CRISI E' LAMPANTE: SAREBBE BASTATO METTERE IL SEGRETO DI STATO, INVECE CHE MANDARE PIANTEDOSI A CIANCIARE DI " ALMASRI, PERICOLO PER LA SICUREZZA", E NESSUNO SI SAREBBE FATTO MALE - L'ATTO GIUDIZIARIO DELLA PROCURA DI ROMA NON C'ENTRA NIENTE CON IL CASO SANTANCHÈ - LO STRETTO RAPPORTO DI LI GOTTI CON I MAGISTRATI - LE VOCI DI VOTO ANTICIPATO PER CAPITALIZZARE ''GIORGIA MARTIRE DELLA MAGISTRATURA''. CHE NON È SUL TAVOLO: SOLO MATTARELLA DECIDE QUANDO SCIOGLIERE LE CAMERE (E SERVIREBBE CHE O LEGA O FORZA ITALIA STACCASSERO LA SPINA AL GOVERNO...)

friedrich merz donald tusk giorgia meloni trump emmanuel macron olaf scholz mario draghi

DAGOREPORT - AL PROSSIMO CONSIGLIO EUROPEO SARANNO DOLORI PER LA MELONI INEBRIATA DAL TRUMPISMO - IL PRIMO NODO DA SCIOGLIERE SARÀ LA RATIFICA, UNICA MANCANTE DEI 27 PAESI, ALLA RIFORMA DEL MECCANISMO EUROPEO DI STABILITÀ (MES), A GARANZIA DI UNA CRISI BANCARIA SISTEMICA. LA DUCETTA AVEVA GIA' PROMESSO DI RATIFICARLO DOPO LA FIRMA DEL PATTO DI STABILITÀ. MA ORA NON POTRÀ INVENTARSI SUPERCAZZOLE DAVANTI A MACRON, SCHOLZ, TUSK, SANCHEZ, LEADER CHE NON NASCONDONO DIFFIDENZA E OSTILITÀ NEI CONFRONTI DELL'UNDERDOG CHE SI È MESSA IN TESTA DI ESSERE IL CAVALLO DI TROIA DELLA TECNODESTRA AMERICANA IN EUROPA - MA IL ROSPO PIÙ GROSSO DA INGOIARE ARRIVERÀ DALL’ESTABLISHMENT DI BRUXELLES CHE LE FARÀ PRESENTE: CARA GIORGIA, QUANDO VAI A BACIARE LA PANTOFOLA DI TRUMP NON RAPPRESENTI LE ISTANZE EUROPEE. ANZI, PER DIRLA TUTTA, NON RAPPRESENTI NEMMENO L’ITALIA, MEMBRO DELLA UE QUINDI SOGGETTA ALLE REGOLE COMUNITARIE (CHE HANNO TENUTO A GALLA IL PIL ITALIANO CON I 209 MILIARDI DI PNRR), MA RAPPRESENTI UNICAMENTE TE STESSA…

donald trump elon musk

DAGOREPORT – SIC TRANSIT GLORIA MUSK: A TRUMP SONO BASTATI MENO DI DIECI GIORNI DA PRESIDENTE PER SCAZZARE CON IL MILIARDARIO KETAMINICO – LA VENDITA DI TIKTOK A MICROSOFT È UN CAZZOTTO IN UN OCCHIO PER MR. TESLA (BILL GATES È UN SUO ACERRIMO NEMICO). POI C’È LA DIVERSITÀ DI VEDUTE SUL REGNO UNITO: MUSK VUOLE ABBATTERE IL GOVERNO DI STARMER, CHE VUOLE REGOLAMENTARE “X”. E TRUMPONE CHE FA? DICE CHE IL LABURISTA STA FACENDO UN “GOOD JOB” – L’INSOFFERENZA DEL VECCHIO MONDO “MAGA”, L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE E I DAZI ALL’EUROPA: IL TYCOON ASPETTA PERCHÉ VUOLE DISCUTERE CON LONDRA…

stefano boeri cino zucchi beppe sala

DAGOREPORT! LA "POLITECNICO CONNECTION" MILANESE, CHE HA PORTATO AI DOMICILIARI STEFANO BOERI E CINO ZUCCHI ERA STATA RACCONTATA SUL “FATTO” DA EMILIO BATTISTI NELL’AGOSTO DEL 2022 – L’ARCHITETTO SQUADERNAVA LA RETE DI RELAZIONI PROFESSIONALI TRA I VINCITORI DEL CONCORSO E I COMMISSARI BOERI E ZUCCHI LA “RIGENERAZIONE URBANA” A COLPI DI GRATTACIELI, SULLA QUALE IL SINDACO SALA TRABALLA, NASCE SEMPRE NELLA SCUOLA DI ARCHITETTURA DEL POLITECNICO, DOVE IMPAZZA DA DECENNI UNA LOTTA INTESTINA TRA DOCENTI, QUASI TUTTI DI SINISTRA - L’INUTILITÀ DEI CONCORSI, OBBLIGATORI, PERÒ, PER LEGGE, QUANDO SAREBBE PIÙ ONESTO CHE...

nicola gratteri giorgia meloni magistrati magistratura toghe

DAGOREPORT – IN POLITICA IL VUOTO NON ESISTE E QUANDO SI APPALESA, ZAC!, VIENE SUBITO OCCUPATO. E ORA CHE IL CENTROSINISTRA È FRAMMENTATO, INCONCLUDENTE E LITIGIOSO, CHI SI PRENDE LA BRIGA DI FARE OPPOSIZIONE AL GOVERNO NEO-TRUMPIANO DI MELONI? MA È OVVIO: LA MAGISTRATURA! - LA CLAMOROSA PROTESTA DELLE TOGHE CONTRO NORDIO ALL’INAUGURAZIONE DELL’ANNO GIUDIZIARIO, LE INDAGINI SU SANTANCHE' E LA RUSSA, I DOCUMENTI DEI SERVIZI SEGRETI SU GAETANO CAPUTI, PASSATI “ACCIDENTALMENTE” DALLA PROCURA DI ROMA AL “DOMANI”: TUTTI “INDIZI” CHE LA GUERRA È COMINCIATA – VIDEO: GRATTERI CONTRO NORDIO A “OTTO E MEZZO”

giorgia meloni ignazio la russa daniela santanche

QUESTA VOLTA LA “PITONESSA” L’HA FATTA FUORI DAL VASO: IL “CHISSENEFREGA” LANCIATO A GIORNALI UNIFICATI POTREBBE ESSERE LA GOCCIA CHE FA TRABOCCARE IL VASO DELLE SUE DIMISSIONI - LA MINISTRA DEL TURISMO, CON ARROGANZA MAI VISTA, DICHIARA URBI ET ORBI CHE SE NE FOTTE DEL PARTITO E DELLA MELONI (“L’IMPATTO SUL MIO LAVORO LO VALUTO IO”). INFINE LANCIA UN AVVERTIMENTO ALL’AMICO-GARANTE LA RUSSA (“NON MI ABBANDONERÀ MAI”) – ALT! LA "SANTADECHÈ" SMENTISCE TUTTO: "SE GIORGIA MELONI MI CHIEDESSE DI DIMETTERMI NON AVREI DUBBI. NON HO MAI DETTO 'CHISSENEFREGA". QUINDI NON UNO, MA QUATTRO GIORNALISTI HANNO CAPITO MALE E HANNO FATTO "RICOSTRUZIONI FANTASIOSE"?