
TRA RAI E SANREMO SCOPPIA LA GUERRA DEI MARCHI: "SOLO LA TV PUBBLICA PUÒ CHIAMARLO 'FESTIVAL DELLA CANZONE ITALIANA'..." - DA VIALE MAZZINI PARTE UNA DIFFIDA AL COMUNE DOPO LA PUBBLICAZIONE DEL BANDO – ALTRO CHE CANZONETTE, IL PROBLEMA SONO I SOLDI: IL COMUNE CONSIDERA I CINQUE MILIONI DI EURO ELARGITI FINO AD OGGI POCHI RISPETTO A QUANTO LA RAI INCASSA SOLO DI PUBBLICITÀ E CHIEDE 6,5 MILIONI DI EURO, MA NON BASTA. UN'ALTRA PRETESA CHE A VIALE MAZZINI NON È ANDATA GIÙ, RIGUARDA LA…
Michela Tamburrino per “la Stampa” - Estratti
Festival di Sanremo, la guerra è appena iniziata. Dove si sarebbe andati a parare era chiaro fin dall'inizio della singolar tenzone che vede contrapposti Rai e Comune di Sanremo. Quest'ultimo ha appena incassato il via libera del Tar Liguria per preparare il suo bando ed accogliere le risposte dei possibili interessati: in ballo c'è il futuro del Festival di Sanremo. E della Rai, volendo lievemente esagerare.
Così per contrastare il Comune, colpevole per la Rai d'aver parlato bene in pubblico durante l'ultimo Festival giurando eterna fedeltà ma poi razzolando male, si è passati a diffidare il Comune di Sanremo dall'esame il marchio che appartiene alla Rai. Vale a dire che il marchio Festival di Sanremo sarebbe della città mentre Festival della Canzone Italiana, della Rai. Ma è proprio su questo distinguo e sulla loro titolarità che ora si sta battagliando E dire che già all'inizio i vertici dell'Azienda avevano capito che il Comune bussa a soldi, considerando pochi i cinque milioni di euro elargiti fino ad oggi, pochi rispetto a quanto la Rai incassa solo di pubblicità. Il Comune chiede 6,5 milioni di euro ma non basta.
Il sindaco di Sanremo Alessandro Mager con il vincitore del Festival olly
Un'altra pretesa che a Viale Mazzini non è andata giù, riguarda la "tassa" non inferiore all'1 per cento richiesta nel bando sugli introiti derivati dalla pubblicità venduta per il Festival di Sanremo. I legali Rai hanno ricordato come tutti gli eventi collaterali che vengono organizzati nella città di Sanremo durante la settimana festivaliera siano pagati da RaiPubblicità e quindi non è affatto gradita e giustificata la richiesta dell'1 per cento.
Entro 40 giorni la Rai presenterà il progetto redatto per assicurarsi il bando, mentre il 22 maggio si pronuncerà il Consiglio di Stato dopo il ricorso presentato in seguito alla sentenza del Tar della Liguria. Sullo sfondo, è scoppiata la questione dei marchi e delle licenze.
Sempre l'ufficio legale della Rai ha diffidato il Comune di Sanremo dal concedere in licenza i marchi del Festival a beneficio di altre emittenti. «I marchi del Festival - sostengono i legali di Viale Mazzini - sono legati al format della Rai e in nessun caso possono essere utilizzati da altre emittenti televisive».
alessandro mager sindaco di sanremo 1
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marino bartoletti carlo conti alessandro mager sanremo 2025
alessandro mager
roberto sergio giampaolo rossi